Ecco le prime e per noi entusiasmanti immagini del prossimo sito Bonzai, in costruzione a Villorba (TV) su un’area di 25.500 mq. Con 15.500 mq di magazzino, 12 metri di altezza, classe A, certificazione Breem Very Good, sarà un asset fondamentale per la crescita del nostro business, e per un servizio ai clienti sempre più sostenibile e tecnologicamente avanzato. Bonzai Villorba, coming soon. Bonzai, unconventional logistics. #bonzailogistics #villorba #magazzino
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Noi di Mammina pensiamo in grande! Siamo orgogliosi di condividere un approfondimento su Mammina e sulla nostra strategia di espansione. Dal 2014, portiamo avanti una visione che unisce tradizione napoletana e innovazione tecnologica, con obiettivi ambiziosi: tante nuove aperture e una piattaforma digitale che ottimizza i nostri servizi. Scopri di più sulla nostra mission e sui valori che guidano la crescita del brand nell’articolo di Food Service ITA
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Notizie tra moda e finanza: Ammessa la quotazione di Golden Goose Borsa italiana e Consob hanno dato il via libera Borsa italiana ha approvato l'ammissione alla quotazione delle azioni Golden Goose. Il marchio ha presentato domanda di ammissione alle negoziazioni su Euronext Milan e la Consob ha parallelamente approvato il prospetto. La data fissata per lo sbarco a Piazza Affari è il 21 giugno. Intanto è partito il periodo di offerta e, stando a quanto riportato da Mf, secondo i bookrunner l'offerta risulta già interamente coperta e la domanda supererebbe l'ammontare complessivo all'interno della forchetta di prezzo, fissata fra 9,5 e 10,5 euro, corrispondenti a una capitalizzazione di mercato che oscilla tra 1,69 e 1,86 miliardi di euro. Il prezzo definitivo verrà comunicato il 19 giugno. Le azioni offerte sono pari al 30% del capitale sociale dell’azienda. Golden Goose è controllata dal fondo di private equity Permira. L'ipo risulta essere la più grande sul mercato italiano da quella di Lottomatica nel maggio 2023.
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PENNY ITALIA ENTRA NEI SUOI 30 ANNI DOPO UN 2023 DA RECORD L’azienda celebra i suoi 30 anni e racconta un 2023 di crescita alla conferenza stampa annuale Cernusco Sul Naviglio, 17.04.24 | Si tiene il 17 aprile a Milano, la conferenza stampa annuale di PENNY Italia, ad una settimana esatta da quella del Gruppo REWE. Il top management PENNY dedica a stampa, partner di sostenibilità e agli stakeholders in genere, il racconto di un 2023 segnato da successi e collaborazioni di valore. Sarà inoltre occasione per chiarire la direzione che il brand ha intrapreso e intende mantenere per un 2024 pieno di sfide. PENNY Italia chiude il 2023 con un fatturato di 1,619 miliardi di euro e una rete vendita di 449 negozi in 18 regioni. 70 i milioni investiti per le 34 aperture i 78 ammodernamenti e il lancio della nuova piattaforma logistica a Buti, Toscana, gettando già le basi per il nuovo fresh-hub di Buccinasco. Oltre mille le persone assunte nel solo 2023 e centinaia le crescite interne anche grazie alle oltre 30.000 ore di formazione erogate. È l’anno record delle operazioni di acquisizione (M&A) con focus capitale – ma non solo –, che in poche settimane ha più che triplicato la presenza del brand a Roma che ora può contare su 25 punti vendita in città. In tutta Italia i negozi PENNY si sono rinnovati e trasformati, diventando più sostenibili ma anche garantendo reparti serviti che celebrano l’italianità, confermando a fine anno 120 macellerie e 117 gastronomie. Ma è anche l’anno di investimenti in tema di visibilità, per esempio con il temporary store PENNY presso gli I-Days di Milano e la collaborazione con l’Aquafan di Riccione. In anno complesso per molte famiglie colpite da tassi d’inflazione record, PENNY scende in campo per difendere il potere d’acquisto ripensando il proprio programma fedeltà e introducendo il cash-back. Primo brand a sviluppare 12 referenze in collaborazione con AIRC per un’alimentazione che supporta la prevenzione, ma anche i primi nello sviluppare 3 referenze da agricoltura aeroponica, con il 95% di acqua risparmiata. Il 2023 è l’anno delle collaborazioni importanti con WWF per il sostegno delle oasi ma anche con TooGoodToGo, Banco Alimentare, per la lotta allo spreco alimentare; forte la presenza di PENNY nelle comunità in cui opera grazie alla collaborazione con Fondazione Progetto Arca e Croce Rossa Italiana a cui il brand e i suoi clienti sono riusciti a donare un’ambulanza. “Raccontiamo il nostro 2023 con orgoglio – spiega Nicola Pierdomenico, CEO & President PENNY Italia. – Ripercorrendone le tappe emerge chiaramente lo spirito innovativo, coraggioso e appassionato della squadra PENNY in tutti gli ambiti di azione, economici, di sviluppo e di sostenibilità; dietro ciascuno dei piccoli e grandi risultati di un anno di forte crescita e soddisfazione, si sente forte tutta la professionalità e la determinazione delle nostre persone, insieme alla grande passione e rispetto per il nostro paese e le sue eccellenze”.
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Fedrigoni Group, società produttrice di carte speciali per varie applicazioni, ha stipulato un accordo per acquisire una quota di maggioranza in Boingtech, produttore globale di inlay e tag Rfid con sedi produttive in Cina e Malesia. Latham & Watkins ha assistito Fedrigoni per tutti gli aspetti legali dell’operazione con un team guidato dalla partner Giorgia Lugli (nella foto a sinistra) con l’associate Luca Maranetto. Lo studio ha prestato assistenza anche per gli aspetti di diritto cinese con un team guidato dal partner Frank Sun con l’associate Jason (Haibo) Zhao. Pirola Pennuto Zei & Associati ha assistito Fedrigoni per tutti gli aspetti fiscali dell’operazione con il partner Nathalie Brazzelli (nella foto a destra) e l’associate partner Filippo Jurina per i profili di diritto italiano, i local partner Antimo Cappuccio (Shanghai) e Lorenzo Biamonti (Hong Kong) in relazione ai profili di diritto cinese. Leggi l'articolo >> https://lnkd.in/dSTJEUKa #Legalcommunityit #assistenzalegale #acquisizione
Latham e Pirola con Fedrigoni nell'acquisizione della cinese Boingtech - Legalcommunity
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Simpatica e azzeccata la metafora della Champion proposta da Francesco Avanzini Direttore Generale Conad per disegnare le diverse traiettorie delle insegne della GDO. Lasciare il primo posto a Selex Gruppo Commerciale nel campionato italiano è così meno frustrante. Selex è una centrale che comprende diverse aziende come lo è Gruppo VéGé piuttosto che Agorà Network per citare alcune tra le più note. Al loro interno coesistono realtà eterogenee sia sul piano delle strategie che delle risorse disponibili. Il perimetro di responsabilità è differente. Nella stessa centrale possono coesistere addirittura diverse situazioni. Alcune funzioni formalmente simili nella loro definizione sulla carta impongono pari professionalità ed esperienze. Altre sono in realtà molto diverse. Il punto è che le regole della competizione non sono modificabili in corsa. E la “gara” offriva a tutti, centrali, cooperative e singole realtà pari opportunità. Quindi benvenuta Selex (se sarà così) alla testa del campionato italiano e ottimo risultato per Conad che il rapporto “Top 50 Strongest European Grocery Retailers”, elaborato da ESM - European Supermarket Magazine, la più importante testata internazionale del settore, e da Brand Finance, la più autorevole società internazionale di valutazione del valore e della forza dei marchi, piazza all’undicesimo posto. Finalmente un’impresa italiana tra i top brand europei. Giustamente Francesco Avanzini Direttore Generale Conad rivendica la menzione internazionale: “Essere tra i “top brand” europei dimostra la validità delle scelte prese da Conad negli ultimi anni: prova che l’impegno profuso sulle nuove direttrici strategiche sta portando buoni risultati, testimonia la fiducia che i clienti ci concedono e l’importanza che attribuiscono al nostro marchio”. Conad è uno dei pochi gruppi in italia che ha le risorse economiche per guardare con un certo ottimismo al futuro. Sta per chiudere un 2024 ancora positivo. E forse sta per superare i mal di pancia interni, condizione necessaria per arrivare ad una sintesi unitaria e ripartire verso nuove sfide. Questo non significa che altre realtà locali o multi regionali non possano crescere e tenere testa localmente alle insegne più importanti a livello nazionale. Intanto Conad prosegue la sua traiettoria di cambiamento puntando sulla formazione interna (anche degli imprenditori) e inserendo nuove figure professionali, nella logistica, nella pianificazione degli acquisti, nello sviluppo delle vendite e nella creazione di una rete ‘omnicanale’. Centrale sarà essere attrattivi nei confronti delle nuove generazioni, saper concretizzare gli impegni per il clima, accelerare la transizione ecologica e coinvolgere fornitori e consumatori per lo sviluppo sostenibile. E queste sfide si affrontano insieme. (l’articolo intero è sul blog).. https://lnkd.in/eMxtW3Nf
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Sisal presenta la seconda edizione di “FutureS”: il ruolo delle infrastrutture digitali per sostenere la crescita e la competitività del Paese #futureS #infrastrutturedigitali Sisal
Sisal presenta la seconda edizione di “FutureS”: il ruolo delle infrastrutture digitali per sostenere la crescita e la competitività del Paese
https://www.agimeg.it
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Nelle cooperative aderenti al Consorzio è già tempo di consuntivi. I dati sono buoni. Ciascuna nel proprio perimetro sta raggiungendo i suoi obiettivi. Nella teorica competizione con Selex Gruppo Commerciale Conad punta a riconfermarsi al primo posto. Francesco Pugliese se n’è andato ormai da un anno. Il nuovo Presidente, i 5 presidenti delle cooperative e il Direttore Generale operativo guidano Conad con sicurezza. I risultati sono in linea con le aspettative. Per quanto preparati a gestire il perimetro assegnato i leader delle cinque cooperative avevano ben compreso (chi più chi meno) i propri limiti. Presidiare qualche miliardo di fatturato o salire oltre i venti e più, pensando al futuro, non è la stessa cosa. Anche per questo motivo la strategia era stata, di fatto, “appaltata” negli anni, a Francesco Pugliese che, pur interpretandola con una certa ruvidezza, garantiva un allineamento tra i risultati ottenuti dalle singole cooperative e quell’immagine di compattezza e di visione del futuro necessari a trasformare una somma di numeri positivi in clima interno, senso di squadra, traguardi da raggiungere e forte proiezione esterna. La vicenda Auchan ha rappresentato la cartina di tornasole. Operazione complessa, difficile sul piano sociale ed economico ma necessaria sul piano della crescita e della visibilità sul piano nazionale. Lontana però, sul piano politico, dal perimetro di competenza e di azione delle singole cooperative. Francesco Pugliese non era semplicemente il leader designato a cui le cooperative avevano affidato, negli anni, il pensiero strategico che loro non erano in grado di sostenere, e neppure il cosiddetto “signor Conad” della narrazione prevalente. Pur cresciuto internamente, era sostanzialmente indipendente rispetto alle leadership policentriche del consorzio, lo definirei, se mi si passa l’iperbole, un asset vero e proprio che portava valore politico/isituzionale e pensiero strategico al Sistema indipendentemente da quello generato da Conad. Asset che con la sua uscita è andato disperso. Il testimone è quindi passato a Mauro Lusetti e Francesco Avanzini, figure di ottimo profilo però diverse da chi li ha preceduti. È quindi compito di chi resta costruire un’altra realtà altrettanto performante sul piano dell’insieme del consorzio senza pretendere di paragonare o di giudicare chi è (solo) chiamato a mettere a terra una strategia ma non a definirla. Conad deve fare di necessità virtù. Alienato ormai da tempo “l’asset Pugliese” deve abbandonare le guerre di retroguardia tra maggioranze e supposte minoranze, mettersi intorno ad un tavolo e avviare una profonda riflessione sul futuro del comparto e il posizionamento auspicato. Soprattutto, andrebbero coinvolti gli attori interni di quel futuro. A cominciare dagli imprenditori più giovani. Ed è su questo che si dovrebbe manifestare la necessaria generosità di chi governa oggi le cooperative. (l’articolo intero è sul blog) https://bit.ly/3KM2Y8h
Conad. In fila per tre col resto di due?
http://www.mariosassi.it
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"I beni di proprietà intellettuale sono di grande valore e importanza per la Coca-Cola Company e adottiamo continuamente misure per migliorare e rafforzare questi beni in tutto il mondo". Anche dopo essere usciti dalla Russia in risposta all'invasione dell'Ucraina. #legal = #business Idee, suggerimenti o progetti che vuoi realizzare con noi? Scrivimi in DM che facciamo due chiacchiere. The best is yet to come 🔥 ThinkLegal Mike MetAIverse Accelerator Wineppy 🚀 #notforeveryone https://lnkd.in/dSstkCuF
Coca-Cola, Starbucks presentano domanda per estendere i marchi in Russia, riferisce il giornale
it.marketscreener.com
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Otto novità degli editori indipendenti promossi da PDE. Gli altri titoli dei nostri editori li trovate come sempre sul sito www.pde.it #editoria #novità #classifiche #librerie
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Hr manager
3 settimaneComplimenti!