Post di Callmewine

Parliamo di Sostenibilità. In Arexons S.p.A abbiamo l’ambizione di creare un impatto positivo e concreto, non solo per i nostri consumatori, ma anche nei confronti della società e dell’ambiente. Ci impegniamo quotidianamente per un futuro sempre più caratterizzato ed orientato ad una Chimica sostenibile. Obiettivo troppo ambizioso? Noi siamo pronti a dimostrare il contrario. E ne parliamo direttamente ai consumatori, come per esempio all’evento Made4Green, organizzato da Made4DIY, il Consorzio Italiano Produttori Fai Da Te e Gardening. Lo abbiamo fatto con Elena De Matteis – Product Safety and Stewardship & Quality Manager di Arexons – che ha presentato il nostro progetto aziendale “Arexons Go Green”, rivolto ai temi della sostenibilità ambientale, e con esso il nostro impegno e la nostra filosofia: fare della sostenibilità un elemento sempre più centrale e complementare nel processo d’innovazione, ricerca e sviluppo di tutti i nostri prodotti. Parole, le mie, che nascono da dati e certificazioni che ci dicono due cose: abbiamo raggiunto tanti obiettivi, faremo ancora meglio.

Dopo il successo del primo webinar proposto dalla camera di Commercio di Padova in collaborazione con Veneto Green Cluster su "Buone pratiche e Aziende di successo nell'economia circolare" rivolto alle aziende della filiera alimentare, della ristorazione e del packaging, ricordiamo il secondo appuntamento, convinti, noi che operiamo secondo il modello della sostenibilità ed economia circolare, che sia un'opportunità davvero preziosa per le aziende di quel settore.

𝐄𝐂𝐎𝐅𝐎𝐎𝐃𝐂𝐘𝐂𝐋𝐄 𝐞̀ 𝐮𝐟𝐟𝐢𝐜𝐢𝐚𝐥𝐦𝐞𝐧𝐭𝐞 𝐢𝐧𝐢𝐳𝐢𝐚𝐭𝐨: 𝐮𝐧 𝐩𝐚𝐬𝐬𝐨 𝐯𝐞𝐫𝐬𝐨 𝐮𝐧 𝐟𝐮𝐭𝐮𝐫𝐨 𝐩𝐢𝐮̀ 𝐬𝐨𝐬𝐭𝐞𝐧𝐢𝐛𝐢𝐥𝐞!🌱♻️ 🎉📢 Siamo lieti di condividere con voi una grande notizia: il progetto 𝐄𝐂𝐎𝐅𝐎𝐎𝐃𝐂𝐘𝐂𝐋𝐄 di cui siamo Programme Partner, ha avuto ufficialmente inizio con il kick off meeting tenutosi a Gospić, il 10 e 11 luglio 2024! 🌱♻️ Il progetto #ECOFOODCYCLE è dedicato alla riduzione degli sprechi alimentari e alla minimizzazione della loro impronta ambientale, promuovendo sistemi alimentari sempre più sostenibili. Con questo progetto, ci impegniamo a migliorare la protezione e la conservazione della natura e della biodiversità, nonché delle infrastrutture, riducendo tutte le forme di inquinamento. 🌍🌿 ECOFOODCYCLE punta ad aumentare la consapevolezza e a favorire l'adozione di pratiche efficaci per la gestione degli sprechi alimentari, coinvolgendo tutti i principali attori della filiera: dalle autorità locali ai produttori, fino ai cittadini privati. 🏢🌾 ECAMRICERT SRL a Mérieux Nutrisciences Company, come Programme Partner del progetto ECOFOODCYCLE, condividerà le proprie competenze, in materia di sostenibilità ambientale e in particolare di 𝐕𝐚𝐥𝐮𝐭𝐚𝐳𝐢𝐨𝐧𝐞 𝐝𝐢 𝐂𝐢𝐜𝐥𝐨 𝐝𝐢 𝐕𝐢𝐭𝐚 (𝐋𝐂𝐀), per supportare le aziende nell’identificazione delle loro performance lungo la filiera alimentare secondo diversi indicatori ambientali, con l’obiettivo di individuare le aree di miglioramento per la riduzione dello spreco alimentare e il relativo impatto. I dettagli del Kick-off meeting:  📅 Gospić, 10 e 11 luglio 2024  📍 2 giorni di incontri  🔗 8 partner coinvolti  📍 8 regioni tra Croazia e Italia 💻 12 presentazioni 🤝 Siamo orgogliosi di far parte di questo importante progetto insieme a partner come JAVNA USTANOVA REGIONALNA RAZVOJNA AGENCIJA KARLOVAČKE ŽUPANIJE, Agencija za razvoj Zadarske županije ZADRA NOVA, Ekonomski fakultet Sveučilišta u Rijeci, Venetian Cluster, Università degli Studi di Foggia, Confederazione Nazionale dell'Artigianato e della Piccola e Media Impresa Abruzzo - CNA Abruzzo. Insieme, lavoreremo per un futuro più sostenibile, riducendo lo spreco alimentare e proteggendo il nostro pianeta. 🌍✨ Per saperne di più 👉 https://lnkd.in/dFHn3uz4 #EcamRicert #Mxns #Sostenibilità #Biodiversità

26.09.2024, Torino. Inaugurazione di Terra Madre Salone del Gusto, importante manifestazione giunta alla 20° edizione. Presenti la Presidente Nazionale di Slow Food Barbara Nappini e il Vice Presidente e Delegato Nazionale alla Viticoltura Federico Varazi. A livello mondiale, l'agricoltura è considerata la seconda attività altero-climatica perché tutti i prodotti che vengono dati per l'agricoltura, sia di nutrizione che di protezione, per la loro produzione immettono una grande quantità di CO2 unitamente a molte pratiche agricole che con l’utilizzo di concimi chimici depauperano la sostanza agricola nel terreno immettendo miliardi di tonnellate di CO2. Slow Food è entrato a far parte della Rete BioDea per un progetto condiviso oggi rappresentato a Terra Madre: un progetto dove i prodotti a protocollo BioDea si prefiggono prima di tutto di non immettere CO2, ma di evitarla e sequestrarla. Non solo produrre in maniera sostenibile, ma produrre per nutrire: questa è la grande visione che accomuna Slow Food e BioDea.

Il modello di economia circolare di Oligea di Versil Green protagonista come caso studio nazionale al convegno “Prospettive di circolarità per una filiera agro-forestale sostenibile”. Un evento organizzato dall’Università degli Studi di Firenze nella giornata di martedì 23 aprile 2024, presso l'Aula Magna del Dipartimento di Agraria, promosso con l’obiettivo di lanciare il progetto Marittimo Transfrontaliero FEASIBLE Filiere Economiche Agro-foreStali circolari per l’Innovazione Eco-sosteniBiLe. Tema dell’evento: lo sviluppo di economie circolari in agricoltura attraverso la produzione di sostanze bioattive ottenute dalla valorizzazione di scarti di lavorazione agro-forestali. Sostanze biologiche che possono essere sfruttate in campo agricolo in sostituzione di quelle chimiche tradizionalmente impiegate per favorire la crescita e la protezione delle colture, ma anche al mercato nutraceutico e della cosmeceutica. Un modello di sviluppo sostenibile che ci impegniamo a promuovere, sostenere e sviluppare ogni giorno con la nostra filiera produttiva: dal campo al prodotto finito, valorizzando gli scarti della lavorazione delle fronde di eucalipto destinate al mercato florovivaistico, per creare prodotti innovativi per l’agricoltura, la cosmeceutica, l’eco-detergenza, la nutraceutica con l’obiettivo di promuovere stili di vita sostenibili per il benessere naturale. Per l’occasione è intervenuta la responsabile staff tecnico di Oligea di Versil Green, Francesca Belli, per raccontare il nostro modello di economia circolare e i passaggi della nostra filiera produttiva soffermandosi sui punti di forza e criticità, mercato e prospettive future. Un’occasione di cui siamo onorati di aver potuto partecipare, un momento di confronto, crescita aziendale e costruzione di nuove reti di relazioni professionali, collaborazioni con il mondo della scienza e dell’università, creazione di partnership con industrie farmaceutiche e distributori commerciali.   Elena Giannini #UniversitàdiFirenze #oligea #toscana #madeintuscany #madeinitaly #economiacircolare #greeneconomy #pianteofficinali #benesserenaturale #oliessenziali #oliessenzialibio #Agroindustria #AgricolturaSostenibile    

Cielo e Terra s.p.a. sempre più sostenibile Impegno reale e risultati concreti sono nel DNA di Cielo e Terra, primaria realtà vitivinicola vicentina che ha fatto della sostenibilità un tema prioritario e conseguita, certificazione dopo certificazione, in modo esemplare e condivisa lo scorso anno nella presentazione del primo Bilancio di #Sostenibilità, attualmente in fase di riedizione e aggiornamento per la sua seconda edizione. Ultima, ma solo a livello temporale, è Equalitas, Marchio di Certificazione Europeo che non riguarda solo le nazioni UE ma che interessa ben 12 Paesi extraeuropei tra cui i mercati fondamentali come USA e UK. Un risultato importante che consente ai consumatori di individuare in maniera immediata una produzione che risponde per l’intero processo all’elevato standard relativo al sistema di gestione di sostenibilità di Cielo e Terra “EQUALITAS – Standard SOPD “Modulo Organizzazione Sostenibile – OS”. Una conferma in linea con lo standard B Corp® che prevede una valutazione puntuale e approfondita dell’azienda attraverso il B Impact Assessement e che Cielo e Terra può annoverare tra i suoi elementi distintivi, grazie all’attenzione su fattori chiave come Governance, Lavoratori, Comunità, Ambiente e Clienti. I progetti sviluppati da Cielo e Terra in questi ambiti, infatti, hanno permesso di arrivare ad essere la più grande azienda vitivinicola certificata in Europa, nonché una delle più grandi a livello globale. Non solo, perché già nel 2021 Cielo e Terra ha colto la necessità di misurare l'impatto derivante dalle proprie attività adottando uno degli standard più riconosciuti del settore vino, già ottennuto e a inizio anno pienamente riconfermato: VIVA Sustainable. Si tratta del disciplinare del Ministero della Transizione Ecologica per la misura delle prestazioni di sostenibilità della filiera vite-vino che permette di sviluppare un'analisi di quattro indicatori - Aria, Acqua, Territorio e Vigneto - e di far verificare tali studi da un Organismo di Certificazione accreditato. #business #imprese #madeinitaly #vino #wine #greeneconomy #economia #produzione

Follador Prosecco dal 1769 punta ad una produzione green al 100% entro il 2025 Dall’adesione al programma Sustainable Wine al percorso di certificazione Equalitas, dalla recente installazione di pannelli fotovoltaici gestiti con piattaforma Regalgrid per le comunità energetiche all’ultimo Decanter per vino, gioiello della tecnologia. La responsabilità di Follador Prosecco per un futuro sostenibile fa passi da gigante, in previsione di trasformare interamente la produzione in un paradigma green entro il 2025. Così l’impegno di Follador Prosecco si estende oltre la bottiglia, per collaudare un sistema di gestione che salvaguarda gli ecosistemi e protegge l’ambiente in ogni fase del processo produttivo. A questo si aggiunge la volontaria adesione alle linee guida di Equalitas, la certificazione di sostenibilità per eccellenza, che pone il focus sulla filiera vitivinicola, coinvolgendo agricoltori, produttori e imbottigliatori e la recente installazione di pannelli fotovoltaici con piattaforma Regalgrid per ottimizzare l’impiego dell’energia. Per leggere la news, visita il seguente link: https://lnkd.in/g5gRwK3M #follador #CERandGO #BCER #CER #COGENERA #RegalgridGroup #GSE #greenenergy #energetiche #energetica #energia #autoconsumo #autosufficienza #transizione #cittadini #informazione #efficienza #risparmio #tecnologie #clima #cambiamenti #climatici #comunitàenergetiche #Arera #energierinnovabili

GESTIONE SFALCI E RAMAGLIE Lunedi 20 Maggio dalle 17:30 alle 19:30 a Carmagnola (TO), si svolgerà l’incontro tecnico organizzato da Coldiretti Torino con il supporto di Assofloro: “La gestione dei materiali di risulta derivanti dalle attività di cura del verde, pubblico e privato. Norme, opportunità, buone pratiche”. Interpretando i problemi che le aziende della filiera impegnate nella cura del verde hanno sul fronte della gestione dei residui vegetali, Coldiretti e Assofloro hanno lavorato per anni a fianco delle istituzioni nazionali e regionali e degli organi di controllo sollecitando semplificazioni e chiarimenti delle norme, anche nell’ottica della sostenibilità, rispetto alla gestione di tali materiali che, indipendentemente se prodotti dall’impresa artigiana o dall’azienda agricola e che provengano da un ambito pubblico piuttosto che privato, possono essere gestiti come sottoprodotti, reimpiegati in loco per attuare buone pratiche di gestione e cura delle aree verdi, valorizzati attraverso altre filiere. Tale possibilità è prevista anche dai CAM, i Criteri Ambientali Minimi per il verde pubblico che hanno lo scopo di ridurre l’impatto sull’ambiente di attività e servizi di manutenzione, anche attraverso il reimpiego di materiali organici residuali. La possibilità di gestire i materiali di risulta come sottoprodotti ha un impatto importante sull’ambiente e sul lavoro di chi si occupa di cura del verde: semplifica l’attività delle imprese mettendole al riparo da interpretazioni non corrette e quindi da sanzioni, fa bene all’ambiente perché si evita la produzioni di rifiuti (con tutto quello che ne conseguente in termini di impatto per la gestione), consente di attuare buone pratiche agronomiche e crea occasioni e opportunità per la valorizzazione di una risorsa che può essere utilizzata attraverso varie attività e filiere, nell’ottica di una vera economia circolare e per un miglioramento qualitativo delle aree verdi. -Come gestire correttamente il materiale vegetale che deriva dalle attività di cura del verde pubblico e privato come, ad esempio, sfalci e ramaglie? -Quali sono le opportunità, per le imprese del settore, agricole o artigiane, legate alla corretta interpretazione delle norme? L’incontro, aperto a tutte le aziende del settore, si svolgerà esclusivamente in presenza. Per partecipare inviare una mail a: giuseppe.barge@coldiretti.it indicando nome e cognome del/dei partecipante/i, nome azienda e numero di telefono A questo link il programma completo: https://lnkd.in/djg8YTrU

L’innovazione del packaging alimentare al centro dell'evento “Il modello Agrifood Puglia per il Made in Italy: evoluzioni e sfide oltre i confini nazionali” organizzato a Bari da The European House-Ambrosetti. Un incontro ricco di spunti e riflessioni, che ha visto la partecipazione dei principali esponenti del settore, tra cui il nostro Amministratore silvio dello russo. Il suo intervento si è focalizzato sul tema del packaging sostenibile carbonio neutrale, sottolineando l'importanza crescente che questa tematica ricopre per i consumatori italiani. Questi ultimi, infatti, sono sempre più attenti a scegliere prodotti con un basso impatto ambientale, valutando non solo le caratteristiche del prodotto in sé, ma anche il suo packaging. Il nostro Amministratore ha sottolineato come sia non solo già possibile ma anche efficiente per le aziende valutare l’impatto ambientale della propria produzione e di come questo consentirebbe loro di assumere una posizione di vantaggio rispetto ai competitor, oltre a fornirle di un potente strumento di marketing. Ti lasciamo un breve un estratto del suo intervento che si incentra proprio su quest’ultimo aspetto. ⤵ Se ti interessa saperne di più, scoprire materiali innovativi o valutare l’impatto ambientale del tuo packaging, mandaci un messaggio! #packagingsostenibile #forumfood #agroalimentare #madeinitaly