Eleganza e raffinatezza sono al primo posto per noi✨ Il design di Care Orchestra Violet EVO dona un tocco di classe, senza tralasciare un suono preciso e avvolgente🥇
Post di Care Orchestra S.R.L. - Sartoria Acustica Italiana
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Quando pensiamo al #SoundDesign immaginiamo subito una composizione, della musica, un suono. L'abilità di un #SoundDesigner invece è proprio ricordarsi anche dell'esistenza del silenzio. Le prossime novità di #Gonzaga7 riguardano proprio questo! #Gonzaga7Milano #Milano #design
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#federculture sarà presente continuando a dare il proprio contributo alla stesura del #codicedellospettacolodalvivo e alla riforma del #lavoronellospettacolo
Al via da domani, 19 marzo 2024, la prima delle quattro giornate di incontri con le categorie e gli artisti in vista del varo del codice dello spettacolo. L’iniziativa, dal titolo: “Verso il primo codice dello spettacolo”, è coordinata dal Sottosegretario alla Cultura, Gianmarco Mazzi, e si svolgerà a Roma, al Ministero della Cultura (Sala Spadolini - via del Collegio Romano, 27), secondo il seguente calendario: • martedì 19 marzo 2024: settore danza • giovedì 21 marzo 2024: settore musica • martedì 26 marzo 2024: settore teatro • mercoledì 27 marzo 2024: settore circhi e spettacolo viaggiante, carnevali storici e rievocazioni storiche. Le sessioni, per ciascun giorno, si articoleranno in due fasi: • ore 9.30 saranno presenti le categorie, le associazioni e le istituzioni del settore; • ore 12.15 saranno presenti gli artisti. Scopri più ↘ https://lnkd.in/djWVQT2J #MiC #Spettacolo
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Il ruolo dei tubetti di colore nella nascita dell'Impressionismo è stato fondamentale e rivoluzionario. Prima della loro invenzione nel 1841 ad opera dell'artista americano John G. Rand, i pittori dovevano preparare i propri colori mescolando pigmenti in polvere con oli, un processo laborioso che limitava il lavoro allo studio. I colori preparati avevano una durata limitata, rendendo difficile il trasporto e l'uso all'aperto. Con l'introduzione dei tubetti di colore, realizzati in stagno pieghevole, gli artisti poterono finalmente conservare e trasportare facilmente i loro colori senza rischi di essiccazione. Questa innovazione permise agli impressionisti di dipingere **en plein air**, cioè all'aperto, direttamente davanti al soggetto. La possibilità di catturare le variazioni fugaci della luce naturale e dei colori dell'ambiente divenne una caratteristica distintiva dell'Impressionismo. Gli artisti come Monet, Renoir e Pissarro sfruttarono questa libertà per sperimentare con tecniche e composizioni innovative. L'enfasi sul momento presente, sulle atmosfere e sulle impressioni visive immediate sarebbe stata impensabile senza la praticità offerta dai tubetti di colore. Inoltre, la disponibilità di colori pre-miscelati e pronti all'uso incoraggiò l'uso di tonalità più vivaci e pure, contribuendo alla rottura con la tradizione accademica. I tubetti di colore non solo semplificarono il processo creativo, ma trasformarono radicalmente il modo in cui gli artisti interagivano con il mondo naturale, dando vita a uno dei movimenti artistici più influenti della storia. #GPU #intelligenzaartificiale
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Si è concluso da poco la 9° edizione del Festival dell'outsider Art e dell'Arte Irregolare che quest'anno si è tenuto a Caltagirone, dal titolo: Repairing cities, repairing souls. Caltagiorne è la città che dal 1996 ha avuto un forte legame con l’Outsider Art / Art Brut, con la creazione da parte di Domenico Amoroso (Direttore dei Musei Civici) del MACC (Museo d’Arte Contemporanea di Caltagirone) che, oltre ad ospitare una rilevante collezione di arte contemporanea, accoglie una sezione di Art Brut con artisti siciliani e, di recente, nazionali, rappresentando - ad oggi - l’unica collezione pubblica in Italia che mette insieme l’arte ufficiale e quella Outsider. Il tema di quest'anno ha portato a molte riflessioni e spunti di studio e ricerca: la riparazione (il ricucire, il restaurare), la resilienza. Uno degli esempi che mi viene in mente, metafora della vita, è quello nel kintsugi, pratica giapponese antichissima che ridona nuova vita ad oggetti rotti attraverso la riparazione con lacche e oro. La cicatrice, il danno, la frattura viene in questo modo resa preziosa e evidente. Simbolicamente è un abbraccio a ciò che può succedere e accadere come elemento di crescita e trasformazione. Ciascuno di noi deve poter trovare il modo di far fronte in maniera positiva a eventi traumatici, di crescere attraverso le esperienze dolorose, di valorizzarle ed esibirle convincendosi che sono proprio queste che rendono ogni persona unica e preziosa. Così come si agisce sui corpi e sulle anime allo stesso modo si può agire anche sui luoghi, sulle città dando o restituendo ad essi dignità e bellezza, muovendosi in quegli spazi che Michel Foucault definisce eterotopie, spazi altri, rigenerando identità perdute, o inventandone di nuove. Sono temi di forte attualità, sui quali vale la pena fare una lunga riflessione. #festival #outsiderart #arteirregolare #artbrut #resilienza #arte #caltagirone #kintsugi #eterotipie
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Le nostre foto ufficiali le trovate anche su Instagram di COMICON
Prima ancora delle parole, la musica racconta storie che restano impresse nei nostri cuori per sempre: amori tormentati, passioni travolgenti, straordinarie avventure e dolci ricordi d’infanzia. 🎼 Il tutto nel festival emblema della cultura pop internazionale e punto di riferimento per artisti d’eccezione, che hanno saputo trasformare le vostre emozioni in brani musicali unici.🎶 Ecco alcuni scatti dei protagonisti di questa edizione 👇 #napolicomicon #napolicomicon2024 #comicon2024
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Emozioni catturate, momenti condivisi! 🎥📸 Dagli eventi aziendali alle conferenze, dai workshop alle esposizioni, fino ai concerti live. I videomaker e i fotografi di SetUp hanno catturato ogni singolo istante con maestria. 🎬🎤🎧 Guardate e rivivete insieme a noi questi momenti unici e pieni di energia! #SetUpProduction #memorie #eventi #fotoeventi #videoeventi #ContentDelivery
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LE PAROLE CHE PRENDONO VITA: IL TEATRO IMMERSIVO Negli ultimi 2 anni abbiamo partecipato come spettatori a diversi spettacoli di #teatroimmersivo e ci si è aperto un mondo, una nuova possibilità di intendere e fare il nostro lavoro di teatranti, drammaturghi, registi. COS'È IL TEATRO IMMERSIVO? Come spesso accade per le "grandi novità", è in realtà qualcosa che esiste da decenni e di cui ultimamente si sta riscoprendo il valore. Il teatro immersivo è una tipologia di spettacoli in cui attori e spettatori non sono separati da un palco e dove il pubblico non è comodamente seduto sulle poltroncine: entrambe le parti si muovono nello stesso spazio fisico, (spesso molto grande, come ad esempio una fabbrica dismessa), ne attraversano le stanze e i corridoi, i diversi ambienti arredati di oggetti e scenografie, interagendo. Nel teatro immersivo la #performance degli attori viene inevitabilmente influenzata dai comportamenti degli spettatori e gli spettatori sperimentano una continua alternanza di reale e immaginario, un coinvolgimento fisico e ravvicinato nella storia. In un teatro di questo tipo, dove lo spettatore è letteralmente immerso nella narrazione, ogni parola, ogni oggetto e ogni gesto vanno selezionati con estrema cura: quando si intraprende un percorso del genere tornano molto utili le competenze non soltanto teatrali in senso stretto ma di #comunicazione e #storytelling in senso più ampio. Nel nostro piccolo ne abbiamo fatto esperienza pochi mesi fa, quando per la conclusione del nostro laboratorio di teatro per bambini abbiamo scelto di realizzare uno spettacolo di teatro immersivo. Abbiamo riflettuto a lungo sul percorso fisico e narrativo da proporre agli spettatori, su quali parole utilizzare, quali gesti abbinarvi, consapevoli di proporre un'esperienza di storytelling molto impattante, fisicamente coinvolgente, che li invitava a prendere parte attiva alla #narrazione e diventarne parte integrante. Tendiamo a suddividere il sapere in compartimenti stagni: il teatro; il blogging; il #copy; la comunicazione; la #seo. Nel teatro immersivo tutte queste competenze si sono riunite, dando vita a un'esperienza che ha portato il pubblico a toccare con mano la forza della narrazione, la potenza delle parole.
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👸 Quando si parla di eventi esclusivi, di backstage e di spettacolo, possiamo assicurarvi che non c’è limite alla fantasia degli organizzatori. C’è lo stilista che esige una passerella che corre sinuosa tra le rovine di un antico tempio; la casa discografica che ha immaginato il listening party in un bosco inaccessible; le riprese di un film che richiedono proprio quella scogliera a picco sul mare. Forse non è la definizione corretta, ma di certo ne è elemento chiave: l’esclusività di un evento o di una situazione è tale perché non vuole conoscere limiti. I nuovi Sebach Modulux fanno lo stesso: arrivano in ogni location e si adattano a qualsiasi spazio, grazie alla componibilità dei quattro elementi base… e mantengono sempre uno stile impeccabile. Ultimo tassello di questa breve presentazione: se essere esclusivi significa sorprendere i propri ospiti, la personalizzazione è irrinunciabile. E anche questa, con Modulux, è a portata di noleggio. 👉 Venite a scoprire i nuovi Sebach Modulux nel nostro sito https://lnkd.in/dJHyX6t9
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Per chi non avesse letto la mia recensione… Ancora oggi e domani al TAM! Da vedere e rivedere!
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Diavoletto, LS 23 Grafica digitale In questa opera digitale avvincente, la tecnica di un tempo si fonde con l'innovazione del presente. Con tratti che sembrano scolpiti nel pixel, l'artista ha dato vita a un diavoletto che sfida le nostre aspettative. La figura, delineata da una serie di tratti che conferiscono profondità e texture, porta con sé un'espressività ricca di sfumature. Le corna in rilievo e l'espressione contemplativa ci allontanano dall'immagine classica del diavolo, conducendoci verso una narrazione più giocosa e simbolica. Il contrasto di colori, con il viola dello sfondo che si scontra e al tempo stesso si fonde con il rosso-arancio della figura, non è solo un richiamo visivo, ma anche un simbolo delle dicotomie dell'esistenza: virtù e vizio, umano e ultraterreno. Questa scelta cromatica, audace quanto suggestiva, crea un'atmosfera di enigma e incanta lo spettatore. Ma c'è di più: il diavoletto astratto rappresenta l'essenza dell'ibridazione digitale. Emerge da un reticolo di linee che sembra rappresentare la rete complessa del nostro tempo, simboleggiando un'eterna danza tra ordine e caos. Quest'opera non è solo un'immagine da contemplare; è una riflessione sul dualismo intrinseco alla natura umana e sul ruolo delle figure mitologiche nell'odierno contesto digitale. Così, l'artista ci invita a considerare come le parti di noi che potrebbero essere viste come primitive o selvagge hanno ancora un posto nel nostro mondo tecnologicamente avanzato. L'opera diviene un ponte tra il passato e il presente, un dialogo tra la complessità umana e l'espressione artistica digitale. Il testo critico è stato gentilmente concesso da ChatGpt #ArteDigitaleProfonda #MascheraDiavoletto #DualismoVisivo #InnovazioneTradizionale #RappresentazioneDigitale #MitologiaModerna #ComplessitàUmana #EsperienzaArtistica #RiflessioneIdentitaria #EsteticaDigitale #TessutoVisivo #NarrativaVisuale #ProfiloAstratto #CreativitàSenzaConfini #DesignEArte
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