Post di Carlo A. Bachschmidt

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#Robot con pelle umana Oggi esistono numerosi umanoidi in grado di imitare perfettamente i movimenti umani, come l’Optimus di Tesla e l’Atlas di Boston Dynamics. Quest’ultimo è un autentico essere umano meccanizzato, un vero e proprio atleta robotico capace di correre, saltare e fare capriole. Ma un gruppo di ricercatori dell’Università di Harvard, sotto la guida di Michio Kawai, è andato oltre, creando un robot rivestito di pelle umana. Come sono riusciti a raggiungere questo straordinario traguardo? Il tessuto utilizzato è un mix di cellule umane coltivate e sviluppate all’interno di un collagene, successivamente applicate su una base di resina stampata in 3D. Ciò che ha stupito maggiormente è la presenza di legamenti sottocutanei, simili a quelli che si trovano sotto la pelle di tutti gli esseri viventi. Si tratta di un vero strato di epidermide naturale, che i ricercatori hanno applicato sul volto del robot per renderlo il più simile possibile a un essere umano. Il dottor Michio Kawai, principale ricercatore del progetto, ha dichiarato che l’intelligenza artificiale, l’ingegneria robotica e l’estetica degli umanoidi stanno avanzando a una velocità incredibile. #Robotica #IntelligenzaArtificiale #PelleUmana #InnovazioneTecnologica #UniversitàDiHarvard #MichioKawai #Umanoidi #RobotAtleta #RicercaScientifica #FuturoTecnologico #IngegneriaRobotica #TecnologiaAvanzata #Automazione #AI

Sul robot la faccia che può sorridere fatta di pelle umana

Sul robot la faccia che può sorridere fatta di pelle umana

rainews.it

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