Post di Casabenessere

PERCHÉ LE FIERE SONO IL CUORE PULSANTE DEL SUCCESSO AZIENDALE? Partecipare a una fiera non è solo una scelta strategica, ma una necessità per chiunque desideri che la propria azienda rimanga competitiva e all'avanguardia. Le fiere rappresentano un'opportunità unica per incontrare faccia a faccia potenziali clienti, partner e fornitori, creando relazioni umane che difficilmente possono essere replicate online. Qui, il networking diventa tangibile e le connessioni si trasformano in rapporti di fiducia. Ma non è solo una questione di contatti. Le fiere offrono una vetrina straordinaria per mostrare prodotti e innovazioni, con la possibilità di ottenere feedback immediati da un pubblico mirato e qualificato. Questo permette alle aziende di affinare le proprie strategie di marketing e di migliorare costantemente l'offerta. Inoltre, la presenza alle fiere consolida la brand awareness: partecipare e farsi vedere accanto ai leader di settore innalza il profilo aziendale, accrescendo la credibilità e la visibilità. Infine, le fiere sono anche il luogo dove si scoprono nuove tendenze, si osserva la concorrenza e si trovano spunti per innovare, rendendo la partecipazione un vero e proprio investimento per il futuro. Visita il nostro sito e scopri i nostri Clienti in fiera www.fulviogaddi.tv

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IL PROVINCIALISMO ITALIANO NELLE FIERE DEL SETTORE In oltre tre decenni di carriera ho avuto l'opportunità di partecipare a centinaia di fiere del settore in Italia e all’estero. Ho frequentato appuntamenti internazionali di riferimento come il WTM, la BIT, il TTG, l’ITB,FITUR, l’ASTA e molte altre. Questi eventi rappresentano momenti imprescindibili per la promozione e la conoscenza delle nuove tendenze del mercato dell’ospitalità, attirando operatori da ogni parte del mondo. In queste fiere, ho notato costantemente la presenza di due componenti ben distinte: il settore privato, rappresentato da aziende e operatori, e la componente pubblica, principalmente Regioni e Comuni. Tra le istituzioni, il Lazio e Roma Capitale sono sempre stati attori ricorrenti. Tuttavia, un aspetto mi ha sempre lasciato perplesso: la scelta dei temi trattati durante gli eventi organizzati dalla componente pubblica italiana all’interno di queste fiere. Spesso, ho visto conferenze e incontri che mettevano in evidenza problematiche o argomenti di politica locale, del tutto scollegati dal contesto e dall’audience internazionale di tali manifestazioni. Sembrava quasi che, nonostante la cornice internazionale, ci si trovasse di fronte a discussioni che avrebbero potuto tranquillamente svolgersi in una sala consiliare della città d’origine. Questo fenomeno si avvicina, per certi versi, a ciò che accade a Bruxelles con i parlamentari europei che, anche all’interno delle istituzioni dell’Unione, continuano spesso a focalizzarsi su questioni territoriali e locali, quasi dimenticando l’importanza di dialogare con una prospettiva più ampia. Ho avuto occasione di assistere a conferenze dominate da schermaglie politiche locali con temi amministrativi che nulla avevano a che fare con il contesto. Non è raro che il pubblico di questi incontri sia composto dai “soliti noti”, figure che si potrebbero incontrare a qualsiasi evento locale, e non da interlocutori internazionali potenzialmente interessati a partnership o collaborazioni strategiche. Questa tendenza al provincialismo è un elemento che mina, a mio avviso, l’efficacia della partecipazione delle istituzioni pubbliche italiane in contesti internazionali. Le fiere rappresentano un’occasione preziosa per proiettare l’immagine del territorio su una scena mondiale e per attrarre flussi turistici e investimenti. La scelta di concentrarsi su temi locali rischia di disperdere l’attenzione e di sminuire l’opportunità di costruire relazioni con interlocutori di spicco provenienti da mercati emergenti o consolidati. Per il settore pubblico italiano, sarebbe fondamentale ricalibrare la propria strategia di comunicazione e promozione durante questi eventi, concentrandosi su tematiche di respiro internazionale e su progetti in grado di interessare un pubblico eterogeneo. Altrimenti è solo chiacchiericcio.

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𝗦𝗼𝗻 𝘁𝗼𝗿𝗻𝗮𝘁𝗲 𝗮 𝗳𝗶𝗼𝗿𝗶𝗿𝗲 𝗹𝗲 𝗳𝗶𝗲𝗿𝗲 Come stai preparando la tua prossima fiera? Come puoi ottimizzare l'investimento al metro quadro? Come ottimizzare il costo/contatto? Lo speciale di #venderevalorepodcast sulle fiere. E se vuoi la registrazione del webinar del 2 marzo segnalamelo qui sotto. https://lnkd.in/dhXnEsMi

𝐓𝐢 𝐜𝐨𝐧𝐟𝐞𝐫𝐦𝐨 𝐦𝐞𝐫𝐜𝐨𝐥𝐞𝐝𝐢̀ 𝐚𝐥𝐥𝐞 𝟏𝟔 𝑺𝒐𝒏 𝒕𝒐𝒓𝒏𝒂𝒕𝒆 𝒂 𝒇𝒊𝒐𝒓𝒊𝒓𝒆 𝒍𝒆 𝒇𝒊𝒆𝒓𝒆. E noi vogliamo cogliere tutti i fiori e i frutti che ne derivano. Devi organizzare, partecipare, visitare una fiera nel 2024? Sto lavorando per te in tanti modi per renderti più efficace il tuo lavoro e aiutarti ad ottenere di più. Ad esempio ho scritto un articolo su questo tema su LinkedIn (lo trovi qui)  per raccontare la voglia di incontrarsi. La scorsa settimana ad esempio, tra le altre, c’è stata la MCE a Milano e il ProWein a Dusseldorf. Bellissimo l’uso del profilo LinkedIn di quest’ultima fiera che mostra con chiarezza cosa si possa fare per promuovere il lavoro di espositori e visitatori. (Guarda qui). C’è voglia di incontrarsi. Di rafforzare le relazioni e costruire nuovi contatti. L’episodio di ieri del podcast VendereValore https://lnkd.in/da8Kkazx vede come ospite Massimo Benedetti che spiega come utilizzare la narrazione per attrarre clienti durante e dopo l’evento fieristico. 𝗘 𝗺𝗲𝗿𝗰𝗼𝗹𝗲𝗱𝗶̀ 𝟮𝟬 𝗺𝗮𝗿𝘇𝗼 𝗮𝗹𝗹𝗲 𝟭𝟲 terrò un webinar per sintetizzare tutto questo e darti dei consigli pratici immediatamente utilizzabili. Puoi partecipare al webinar gratuitamente semplicemente registrandoti qui: https://lnkd.in/dtGwbi5J Buona settimana Paolo p.s. se pensi che il webinar sulle fiere possa essere utile ad amici, clienti, fornitori, colleghi ti chiedo il favore di avvisarli o iscriverli. Grazie! p.s. tutti gli episodi del podcast dedicati alla fiera li trovi qui https://lnkd.in/dhXnEsMi

16/12/2024 Presentato il report integrato 2023 di Pordenone Fiere che evidenzia il processo di creazione di valore nel tempo e la sua ripartizione. Alla presenza di soci, stakeholders e collaboratori, Pordenone Fiere ha presentato lunedì 16 dicembre il programma delle manifestazioni 2025 e il Report Integrato 2023. Un appuntamento tradizionale per fare il punto sull’andamento di questa azienda che ha un forte impatto sull’economia e sullo sviluppo di un intero territorio. Proprio per dare una visione quanto più completa di tutta l’attività fieristica il Report Integrato 2023, presentato dal consulente incaricato Federico Barcherini, si pone l’obiettivo di rappresentare il processo di creazione di valore nel tempo di Pordenone Fiere attraverso i capitali di cui dispone considerando il contesto, i rischi e le opportunità che incontra. Grande importanza assumono quindi per il successo non solo il capitale finanziario e le infrastrutture del quartiere fieristico ma anche il capitale intellettuale e umano dei dipendenti e collaboratori, le relazioni sociali con il territorio e il contesto naturale in cui opera l’azienda. Partendo da questi strumenti Pordenone Fiere agisce per proporre eventi fieristici, organizzati in prima persona o da segreterie terze, congressi ed eventi. L’offerta fieristica proposta dalla Società è rappresentata da un portfolio di circa 30 manifestazioni espositive annue, di cui 7 internazionali (alcune con cadenza biennale) e 8 nazionali certificate. Nel lungo termine l’impatto del modello di business di Pordenone Fiere è quello di sviluppare l’economia del territorio favorendo la crescita delle attività economiche manifatturiere, artigianali, turistiche, ricettive e commerciali. Il risultato economico dell’esercizio 2023 è positivo; l’utile d’esercizio pari a 55.763 euro continua il trend positivo che vede la Fiera chiudere in utile in tutti gli ultimi esercizi (2020-2023). L’imperativo strategico per il futuro è quello di rafforzare l’offerta attuale e lanciare nuove manifestazioni B2B che abbiano un impatto positivo diretto per l’azienda, in termini di ricavi e marginalità, e indiretto per il territorio. Dopo il lancio di R.I.V.E. nel 2017, e HO.RE.CA. NEXT nel 2023, il prossimo anno è in programma la prima edizione di 104 – The Caregiving Expo, evento b2b e b2c, dedicato al mondo del caregiving.

Nel momento in cui pensi al progetto del tuo stand, c’è un elemento che spesso viene sottovalutato o addirittura non tenuto in considerazione: la fiera. Conoscere le caratteristiche della fiera, un elemento fondamentale per progettare al meglio il tuo stand. https://lnkd.in/eavVBmKs #standallestimenti

FIERE INTERNAZIONALI  Il punto di partenza per il tuo business all'estero La partecipazione alle fiere internazionali di settore rappresenta un’opportunità strategica-cruciale per le aziende Made in Italy, offrendo un'importante piattaforma per la promozione del brand e l'espansione della rete commerciale del proprio business a livello globale. Questi eventi infatti, forniscono alle imprese italiane l'opportunità di presentare i propri prodotti e servizi a un vasto pubblico internazionale, creando connessioni dirette con potenziali partner commerciali, acquirenti e distributori. In un'economia sempre più globalizzata, la presenza costante alle maggiori fiere internazionali specifiche per il tuo settore diventa un elemento fondamentale per garantire la competitività della tua azienda e favorire la crescita del Made in Italy nel panorama mondiale. Networking globale Cogli l'opportunità di stabilire connessioni dirette con partner commerciali, acquirenti e distributori provenienti da tutto il mondo. Visibilità internazionale Partecipa alle fiere internazionali e accresci la visibilità del tuo brand su scala globale. Promuovi i tuoi prodotti consolidando la tua reputazione come rappresentante dell'eccellenza del Made in Italy! Analizza i mercati Le fiere sono il luogo ideale per conoscere e monitorare in prima persona le tendenze di settore, identificare nuove opportunità di business e acquisire conoscenze approfondite sulle esigenze e le preferenze dei consumatori a livello internazionale. Perché partecipare con Pubblyworld? Immagina di essere tra le eccellenze italiane presenti a nelle maggiori fiere internazionali e di portare i tuoi prodotti in primo piano su scala mondiale. Con la nostra rappresentanza commerciale con stand, la tua missione imprenditoriale si trasforma in realtà! Le fiere offrono un'opportunità senza pari per mettere in mostra i tuoi prodotti e servizi a una vasta audience di decision-maker e buyer provenienti da tutto il mondo ed è una scelta strategica per le aziende che mirano all'espansione internazionale. Con il supporto di Pubblyworld, puoi non solo garantirti un posto in prima fila all'evento, ma anche sfruttare una serie di vantaggi unici, ad esempio: Un'area espositiva dedicata all'interno del nostro stand nella zona riservata alle eccellenze italiane. Rappresentanza commerciale professionale.  Design personalizzato dello stand. Copertura social strategica per massimizzare la visibilità del tuo brand. Cosa avrai a disposizione: Stand Condiviso con vetrina a colonna dedicata e accesso a tutti gli spazi comuni Temporary Export Manager qualificati Report dettagliato con strategia post fiera per ottenere i migliori risultati dall'operazione Nessuna concorrenza tra le aziende presenti Di cosa non ti dovrai preoccupare: Tempo per organizzare la fiera Costi elevati di uno stand tradizionale Spese di gestione e organizzazione per la trasferta Difficoltà di organizzare incontri one-to-one mirati

𝓕𝓘𝓔𝓡𝓔 𝓢𝓘 𝓞 𝓕𝓘𝓔𝓡𝓔 𝓝𝓞? Per tutte le aziende oggi non è facile decidere se l'investimento in una fiera di settore sia conveniente ed efficace, o meno. Definire il rapporto tra risultati e investimenti insiti nella partecipazione ad una fiera è piuttosto difficile. Soprattutto i risultati sono molto meno misurabili degli investimenti (trasferte, materiali promozionali, noleggi, stand, ecc) e questa difficoltà frena chi deve decidere se partecipare. Spesso si decide di fare una fiera per farsi conoscere, ma noi di Co.Mark vediamo sempre di più la fiera come un metodo passivo di fare marketing (nonché sempre più costoso in tutti i sensi). Questo lo affermo considerato il mio ruolo di #tes Temporary Export Specialist di #comark che, grazie alla strategia ed agli strumenti che utilizzo, non ho bisogno di spostarmi dal mio ufficio per individuare ed entrare in contatti con nuovi clienti, distributori e reseller in perfetto target. Ma analizziamo la fiera dal punto di vista della PMI ordinaria: i commerciali stanno in uno stand, attendendo che potenziali clienti gli chiedano informazioni. Beh, sicuramente non è per tutti così, ci sono delle aziende che hanno grande esperienza di fiere e che organizzano molti incontri già in anticipo, e allora il profilo della fiera cambia. Senz'altro la fiera è utile quando, in una manifestazione di pochi giorni (magari la più importante, a livello mondiale, del settore), si incontrano la maggior parte dei clienti e distributori esteri, ingaggiandoli con appuntamenti fissati tempo prima. In questo modo l'azienda risparmia ai propri commerciali di fare numerosi viaggi durante l'arco dell'anno, perché la fiera diventa l'occasione di incontro, confronto ed aggiornamento con numerosi clienti e distributori esteri. Consiglio sempre e comunque, di eseguire un #roi Return on Investments dopo aver fatto l'esperienza di una fiera (ha portato risultati tangibili e quindi vale la pena di ripetere l'esperienza, oppure ha portato troppo poco per essere ripetuta). Su internet sono disponibili diversi suggerimenti di come calcolare il ROI di una manifestazione fieristica.