Questa mattina l’ingresso della nostra sede di Bologna si è trasformato in un luogo di riflessione e speranza, grazie ai lavori realizzati dagli studenti e studentesse per il #25Novembre, 𝗚𝗶𝗼𝗿𝗻𝗮𝘁𝗮 𝗶𝗻𝘁𝗲𝗿𝗻𝗮𝘇𝗶𝗼𝗻𝗮𝗹𝗲 𝗽𝗲𝗿 𝗹’𝗲𝗹𝗶𝗺𝗶𝗻𝗮𝘇𝗶𝗼𝗻𝗲 𝗱𝗲𝗹𝗹𝗮 𝘃𝗶𝗼𝗹𝗲𝗻𝘇𝗮 𝗰𝗼𝗻𝘁𝗿𝗼 𝗹𝗲 𝗱𝗼𝗻𝗻𝗲. 👠 "𝗟𝗮 𝗽𝗮𝘂𝗿𝗮 𝗻𝗼𝗻 𝗽𝗼𝘁𝗿𝗮̀ 𝗺𝗮𝗶 𝘀𝗼𝗳𝗳𝗼𝗰𝗮𝗿𝗲 𝗹𝗮 𝗺𝗶𝗮 𝗹𝗶𝗯𝗲𝗿𝘁𝗮̀": è questo il messaggio di grande impatto realizzato dai nostri studenti in occasione dell’incontro “𝘿𝙞𝙚𝙘𝙞 𝙙𝙤𝙢𝙖𝙣𝙙𝙚 𝙨𝙪𝙡𝙡𝙖 𝙫𝙞𝙤𝙡𝙚𝙣𝙯𝙖”, organizzato dal Piano per l'Uguaglianza della Città metropolitana di Bologna e dalla Rete ECCO!, con la collaborazione di Università di Bologna, Comune di Bologna e Ufficio Scolastico Regionale per l’Emilia-Romagna. 🌹 Siamo fieri di aver partecipato con i nostri allievi, unendo le nostre voci a quelle di 𝗼𝗹𝘁𝗿𝗲 𝟱𝟬𝟬 𝘀𝘁𝘂𝗱𝗲𝗻𝘁𝗶 𝗱𝗶 𝟮𝟬 𝘀𝗰𝘂𝗼𝗹𝗲 𝗲 𝗲𝗻𝘁𝗶 𝗱𝗶 𝗳𝗼𝗿𝗺𝗮𝘇𝗶𝗼𝗻𝗲. Tra gli ospiti dell’evento anche 𝗚𝗶𝗻𝗼 𝗖𝗲𝗰𝗰𝗵𝗲𝘁𝘁𝗶𝗻, Presidente della 𝗙𝗼𝗻𝗱𝗮𝘇𝗶𝗼𝗻𝗲 𝗚𝗶𝘂𝗹𝗶𝗮 𝗖𝗲𝗰𝗰𝗵𝗲𝘁𝘁𝗶𝗻. All’ingresso della sede, troverete anche un simbolo tangibile dell’impegno di CEFAL e dei nostri ragazzi e ragazze: 𝗼𝗿𝗶𝗴𝗮𝗺𝗶 𝗱𝗶 𝘀𝗰𝗮𝗿𝗽𝗲𝘁𝘁𝗲 𝗿𝗼𝘀𝘀𝗲 𝗲 𝗰𝘂𝗼𝗿𝗶 𝗰𝗼𝗻 𝗶𝗹 𝟭𝟱𝟮𝟮, il numero gratuito attivo h24 per sostenere le vittime di violenza e stalking. Un gesto semplice ma potente, per ricordare che insieme possiamo 𝗰𝗼𝘀𝘁𝗿𝘂𝗶𝗿𝗲 𝘂𝗻 𝗳𝘂𝘁𝘂𝗿𝗼 𝗹𝗶𝗯𝗲𝗿𝗼 𝗱𝗮𝗹𝗹𝗮 𝘃𝗶𝗼𝗹𝗲𝗻𝘇𝗮. ❤️ #CEFAL #IeFP #stopviolence #violenzasulledonne
Post di CEFAL Emilia Romagna
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Ieri nella sede della Città Metropolitana di Firenze, sono state presentate le nuove "Linee di indirizzo per la presa in carico delle donne e dei minori vittime di violenza di genere" per rendere più forte la rete tra istituzioni, servizi sociali e sanitari territoriali, assistenti sociali, centri antiviolenza, con la definizione di un approccio e un linguaggio comune. L'obiettivo è migliorare sempre di più la capacità di proteggere e supportare le donne, con i loro figli e le loro figlie, nel difficile percorso per uscire dalla violenza e ritrovare la propria libertà. Per la presidente Elena Baragli Artemisia Centro Antiviolenza: «I due principali obiettivi del programma La Rete di Nicoletta sono: Attivare sinergie strutturate tra istituzioni e terzo settore (con il CAV come soggetto obbligatorio) per la tutela di donne e minorenni vittime di violenza di genere; I due principali obiettivi del programma La Rete di Nicoletta sono: ➡ Attivare sinergie strutturate tra istituzioni e terzo settore (con il CAV come soggetto obbligatorio) per la tutela di donne e minorenni vittime di violenza di genere; ➡ Sviluppare e strutturare modalità di intervento omogenee in territori diversi tra loro. Queste parole chiave, sinergia, integrazione, omogeneità sono centrali, e sono il faro che ha guidato il percorso svolto fino a qui, con tanto impegno, fatiche e anche importanti soddisfazioni». #violenzadigenere #femminicidio #minori #abusi
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Al via, da oggi, la campagna di sensibilizzazione di USOT contro la violenza sulle donne. Un piccolo gesto, di cui siamo molto orgogliosi, che possa aiutare a non far abbassare la guardia su un fenomeno deprecabile. Crediamo che serva una vera e propria rivoluzione culturale, dal linguaggio alle abitudini, per produrre un cambiamento reale della società e l'informazione costante e qualificata sta al centro di questa rivoluzione. Serve una strategia di lungo periodo per cambiare la società, a partire da interventi educativi e formativi, dentro e fuori dalle scuole ma, in primis, in famiglia che riveste senza dubbio un ruolo centrale. È fondamentale insegnare a bambini e ragazzi un approccio sano e rispettoso alle relazioni affettive e sessuali. Educare alla non violenza: il rispetto si impara dall'infanzia. https://lnkd.in/dUKahbvZ
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📌25 Novembre - Giornata Internazionale per l’Eliminazione della Violenza contro le Donne SE IO NON VOGLIO, TU NON PUOI SE TU NON VUOI, IO NON POSSO. 🔴Al fianco delle Rappresentanti delle Studentesse e degli Studenti di Università degli Studi di Teramo vogliamo rilanciare come Ateneo il messaggio, semplice ed essenziale, che richiama il diritto al consenso come base inviolabile della dignità e della libertà di ogni donna: "Se io non voglio, tu non puoi". È il messaggio della campagna della Fondazione Una Nessuna Centomila con il quale vogliamo invitare a riflettere e ad agire: la prevenzione della violenza passa attraverso l’educazione, il rispetto e il supporto concreto alle vittime. 🔴La violenza di genere è un'emergenza globale che non possiamo ignorare. Secondo i dati ISTAT, in Italia, quasi una donna su tre ha subito violenza fisica o psicologica almeno una volta nella vita. Ogni anno, migliaia di donne sono vittime di abusi, stalking, violenza domestica o femminicidio. Questi numeri non sono solo statistiche: sono vite spezzate, famiglie distrutte, e diritti calpestati. È necessario sostenere un cambiamento culturale per riconoscere e tutelare la dignità e la libertà di ogni donna e affinché ogni 'no' sia ascoltato e rispettato. #seiononvogliotunonpuoi #setunonvuoiiononposso #25novembre #noallaviolenzasulledonne
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Marostica: Campagna "Questo non è amore" per promuovere la sensibilizzazione contro la violenza di genere. L'iniziativa, attesa la drammatica attualità della materia, nell'ottica della prevenzione, punta ad un cambio di passo radicale rispetto agli strumenti da mettere in campo contro la violenza di genere, fornendo informazioni affinché si possa fornire il proprio contributo, per essere parte attiva del cambiamento #maristicaprimopiano #marosticaeventi #marosticacultura #vicenzaeventi #veneteoeventi #notizie #news #breakingnews #cronaca #politica #eventi #sport #moda Leggi articolo completo su La Milano
Marostica: Campagna "Questo non è amore" per promuovere la sensibilizzazione contro la violenza di genere
lamilano.it
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Quante sono le declinazioni e come si è evoluta la violenza contro le donne? Le tante sfumature del fenomeno, ormai endemico, ricevono le opportune risposte politiche e sociali? 25 anni di attività del nostro centro antiviolenza sono la traccia per l’analisi ma anche il punto da cui ripartire. Ne parliamo il 10 maggio a Foggia.
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🌍 Giornata Internazionale per l’Eliminazione della Violenza contro le Donne 🩷 La Società Italiana di Tossicologia - SITOX si unisce alla riflessione globale per dire NO a ogni forma di violenza contro le donne. Come professionisti della tossicologia, siamo consapevoli del nostro ruolo nel promuovere la salute, la sicurezza e il benessere di tutti, e oggi ribadiamo l'importanza della scienza al servizio dei diritti umani. 💡 Il nostro impegno come tossicologi: 📍Contribuire a riconoscere e documentare i segni di esposizioni a droghe legate alla violenza fisica (droga dello stupro). 📍Collaborare con le istituzioni per migliorare la prevenzione e il supporto alle vittime. 📍Formare professionisti sanitari affinché siano preparati ad affrontare casi complessi con competenza e sensibilità. 🧡 Questa giornata ci ricorda che la lotta contro la violenza di genere riguarda ogni aspetto della società, inclusa la salute e la scienza. Insieme, possiamo fare la differenza. #StopViolenza #25Novembre #SITOX #GiornataControLaViolenzaSulleDonne #TossicologiaPerIlSociale #seiononvogliotunonpuoi
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@Assolei, ha partecipato alla presentazione de “L’Accademia dei Campioni” presso la Sala Koch del Senato della Repubblica, per condividere idee e proposte di intervento per la prevenzione di bullismo e disagio giovanile. La prevenzione del bullismo è una delle aree di intervento di @Assolei e siamo felici di aver contribuito come membro del comitato scientifico al Congresso, confrontandoci con personalità di spicco del mondo pubblico, sportivo e sociale. Nelle fasi preparatorie, abbiamo posto l’attenzione sulla prevenzione di ogni forma di violenza sulle ragazze nel mondo sportivo, declinando la specificità del bullismo in combinazione con la violenza di genere. Il bullismo, infatti, è una delle pericolose espressioni di una cultura patriarcale e può facilmente trasformarsi in violenza estrema, stalking e molestia. L’intervento tempestivo e le azioni di prevenzione e formazione, al cuore delle nostre attività, sono secondo noi l’unica via per contrastare questa forma di violenza di genere così diffusa e capillare nel mondo giovanile, già in età precoce. Ci rivolgiamo a tutte e tutti i professionisti del mondo sociale, dei centri antiviolenza, dell’educazione per lanciare un invito al dibattito e alla discussione, anche qui sui social media. Parliamone insieme: commenta e tagga i tuoi collegamenti: facci sapere cosa ne pensi! #donne #violenzasulledonne #woman #stopviolenceagainstwomen #violenzapsicologica #italia #femminicidio #violenza #noallaviolenzasulledonne #nonènormalechesianormale #ragazze #consapevolezza #noviolenzasulledonne #bullismo #cyberbullismo #revengeporn #stopalbullismo Annarita Palmieri dalila novelli Barbara Felcini
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Questo 25 novembre vorrei dare i numeri! Non centinaia, non migliaia ma milioni. Altro che gender gap, c’è una voragine. Tutti e tutte al lavoro quindi. C’è molto da fare soprattutto al maschile. Il 31,5% delle donne tra i 16 e i 70 anni (6 milioni 788 mila) ha subìto nel corso della propria vita una qualche forma di violenza fisica o sessuale: il 20,2% (4 milioni 353 mila) ha subìto violenza fisica, il 21% (4 milioni 520 mila) violenza sessuale, il 5,4% (1 milione 157 mila) le forme più gravi della violenza sessuale come lo stupro (652 mila) e il tentato stupro (746 mila, dati Istat). A fine ottobre 2024, sono stati registrati 257 omicidi in Italia, con 94 vittime donne, di cui 80 uccise in ambito familiare e/o affettivo; di queste, 50 hanno trovato la morte per mano del partner/ex partner (dati Ministero dell'Interno, Dipartimento della Pubblica Sicurezza) Nel mondo, secondo il Gender Snapshot 2024 relativo al progresso dei Sustainable Development Goal (obiettivi di Sviluppo Sostenibile) delle Nazioni Unite, i Paesi che hanno implementato legislazioni a contrasto della violenza domestica presentano minore incidenza di casi di violenza in ambito familiare e/o affettivo (9,5%) rispetto ai Paesi che non hanno leggi sul tema (16,1%). Condivido questo hashtag da scolpire nella mente di ogni persona: #seiononvogliotunonpuoi la campagna di Una Nessuna Centomila. Grazie a loro e a tutte le realtà impegnate ogni giorno contro la violenza di genere. D.i.Re - Donne in Rete contro la violenza Fondazione Libellula Fondazione Arché Fondo Filantropico Italiano Fondazione Adecco https://lnkd.in/dmGPqdPg
"Se io non voglio, tu non puoi", la campagna per il 25 novembre di Una, Nessuna, Centomila
rainews.it
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Arancione, non rosso. Un passo importante per contribuire a creare una società in cui la violenza di genere non esista è quello di cambiare la narrazione con cui essa viene raccontata, UN Women fa questo egregiamente da anni con la sua campagna #OrangeTheWorld. L'invito è di colorarsi e colorare il mondo per 16 giorni a partire da oggi di arancione. Nel 2024, Un Women esorta governi, aziende, istituzioni e ogni persona a prendere posizione e ad agire: - Ponendo fine all'impunità e promuovendo e adottando leggi e politiche che obblighino i responsabili a risponderne; - Adottando, implementando e finanziando Piani d'azione nazionali per porre fine alla violenza contro donne e ragazze. Questi piani definiscono le decisioni politiche e di investimento che i governi prendono; - Investendo in organizzazioni per la prevenzione e i diritti delle donne per garantire alle survivor diritti e accesso ai servizi essenziali. Lato prevenzione, voglio segnalare uno strumento rivolto agli uomini, ora attivo anche sul territorio comasco: è stato siglato infatti il Protocollo Zeus, un'azione centrata sulla rieducazione dell'uomo che compie violenza, attraverso equipe specializzate. Anche questo serve a invertire la narrazione, non lasciando sole le vittime a dover agire ma dando agli uomini il compito di correggere i propri comportamenti. (Anche l'immagine scelta per l'articolo contribuisce a veicolare una narrazione del fenomeno sbagliata e anche sulla narrazione visiva c'è ancora molto da lavorare) #NoExcuse
Como: firmato il “Protocollo Zeus” per prevenire atti persecutori e violenza domestica
quicomo.it
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𝗡𝗼𝗻 𝗰𝗶 𝘀𝗼𝗻𝗼 𝗿𝗶𝗳𝗶𝘂𝘁𝗶 𝗽𝗶ù 𝗽𝗲𝘀𝗮𝗻𝘁𝗶 𝗱𝗶 𝗾𝘂𝗲𝗹𝗹𝗶 𝗰𝗵𝗲 𝗹𝗮𝘀𝗰𝗶𝗮𝗻𝗼 𝗹𝗮 𝘃𝗶𝗼𝗹𝗲𝗻𝘇𝗮 𝗲 𝗶𝗹 𝘀𝗶𝗹𝗲𝗻𝘇𝗶𝗼 In occasione della #GiornataInternazionaleControLaViolenzaSulleDonne, Amiu Genova S.p.A. rinnova il proprio impegno per sensibilizzare e promuovere azioni concrete contro la #violenzadigenere. Il #25novembre è un'occasione per riflettere su una piaga sociale che coinvolge milioni di donne in tutto il mondo, ricordandoci che la violenza non ha confini geografici, culturali o sociali. Ad oggi sono oltre 90 i femminicidi commessi dall’inizio del 2024: di queste vittime, 77 sono state uccise in ambito familiare o affettivo e di queste 48 hanno trovato la morte per mano del partner o dell'ex partner. I dati del ministero dell'Interno, comparati al 2023, segnalano un calo del numero delle vittime che da 100 scende a 89 (-11%). Anche i delitti commessi in ambito familiare e affettivo fanno rilevare un decremento con una diminuzione del numero delle vittime che da 82 scende a 77 (-6%). In flessione, rispetto allo stesso periodo del 2023, anche il numero dei femminicidi commessi dal partner o ex partner, che da 53 passa a 48 (-9%). La strada è ancora lunga e ricordare questa data è un modo per non dimenticare le sfide che ogni giorno affrontiamo nella nostra società. Oggi vogliamo unirci come comunità per promuovere il #rispetto, l’#uguaglianza e la #sicurezza per tutte le donne: nel nostro ruolo quotidiano, abbiamo il compito di costruire non solo una città più pulita e vivibile, ma anche una comunità più consapevole e solidale. La violenza di genere non riguarda solo le donne, ma chiama tutti noi a essere parte attiva del cambiamento, promuovendo il rispetto reciproco e contrastando ogni forma di abuso o discriminazione. Uno dei valori fondanti di AMIU è costituito dall’affermazione di un modello di impresa sostenibile, innovativo, efficiente e industriale. A tal fine AMIU è firmataria del “Patto Utilitalia – La Diversità fa la Differenza – Roma 2019”, un comune programma di principi e di conseguenti impegni per promuovere il Diversity Management nelle attività aziendali con l’obiettivo di superare le politiche per le pari opportunità, non più protezione della diversità, bensì inclusione delle differenze di genere, età, abilità e cultura e loro adeguata valorizzazione.
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