Fabio Ciani, fondatore dello Studio Legale Tributario Ciani Partners, ha rappresentato con successo (parziale) Ghz Service in una controversia riguardante una procedura di riscossione coattiva di tributi esteri. La disputa riguardante una richiesta dell'autorità fiscale tedesca rivolta alla Direzione Centrale Grandi Contribuenti e Settore Internazionale italiana, volta al recupero dell’IVA relativa a transazioni effettuate tramite piattaforme di e-commerce nei confronti di clienti tedeschi. La richiesta si basa sulla direttiva europea in tema di mutua assistenza amministrativa per la riscossione dei tributi (direttiva 2010/24/UE, recepita con il d.lgs. 149 del 14 agosto 2012). Leggi l'articolo : https://bit.ly/4dKa5Kc #tax #taxlaw #fiscalitainternazionale #IVA #taxcompliance #BEpS #OCSE
Post di Ciani Partners
Altri post rilevanti
-
La Corte di Cassazione, con ordinanza n. 24344/2024, ha disposto il rinvio pregiudiziale alla Corte di giustizia dell’Unione europea ex art. 267 del TFUE della questione della compatibilità con gli artt. 49 e 54 T.F.U.E. (libertà di stabilimento) degli artt. 117, commi 1 e 2, e 96, comma 5-bis, del Tuir (nella formulazione ratione temporis vigente), nella parte in cui escludono la possibilità di applicare la disciplina del c.d. consolidato nazionale qualora la società controllante non sia residente in Italia e non abbia potuto effettuare un’esplicita opzione per la tassazione di gruppo. Seguici per altre news fiscali 🟣 #tax #Cassazione #ConsolidatoFiscale
Per visualizzare o aggiungere un commento, accedi
-
È stata pubblicata ieri, 29 luglio 2024 la 📣 Circolare n. 17 dell’Agenzia delle entrate sul regime fiscale delle plusvalenze su partecipazioni qualificate realizzate da società ed enti commerciali non residenti, introdotto dall’articolo 1, comma 59, della legge n. 213 del 30 dicembre 2023 (legge di Bilancio 2024), mediante l’inserimento del nuovo comma 2-bis nell’articolo 68 del Tuir. Tale intervento legislativo estende, dunque, il trattamento fiscale di cui all’articolo 87 del TUIR (c.d. participation exemption), riservato alle plusvalenze da cessione di partecipazioni realizzate da soggetti residenti, alle plusvalenze derivanti dalla cessione di partecipazioni qualificate realizzate da società ed enti commerciali non residenti nel territorio dello Stato e ivi privi di stabile organizzazione. viene superato il possibile contrasto del regime previgente relativo alle plusvalenze con le libertà fondamentali sancite dal Trattato sul funzionamento dell’Unione europea (TFUE), come precisato più volte dalla giurisprudenza sia unionale sia nazionale. ✔ #tax #pex #tributario #fiscale #participationexemption #plusvalenze #DirittoUE #LaRiformaInUnCaffè
Per visualizzare o aggiungere un commento, accedi
-
📌 Conosci tutti i nostri servizi legati alla fiscalità internazionale? Scopri tutti i servizi che possiamo offrirti per risolvere le tue problematiche di fiscalità internazionale e tutela del patrimonio. #fiscomania #fiscalitàinternazionale #internationaltax
Per visualizzare o aggiungere un commento, accedi
-
QuotidianoPIÙ Giuffrè Francis Lefebvre DAL CONSIGLIO DEI MINISTRI 🔹In arrivo la riforma della normativa doganale nazionale🔹 Approvato dal Consiglio dei Ministri lo schema di D.Lgs. per la riforma doganale che, attuando la Legge delega per la Riforma fiscale, abroga e sostituisce il vecchio TULD. Tra le novità, una drastica riduzione delle sanzioni, l’introduzione dell’IVA all’importazione tra i diritti di confine e il potenziamento dello Sportello unico. Modifiche anche sulla rappresentanza doganale. di Sara Armella - Avvocato, Studio legale Armella & Associati✍️ Consulta l’intero articolo al primo commento⬇️
Per visualizzare o aggiungere un commento, accedi
-
✈️ #irlanda <<La vicenda chiarisce, nell’ambito del diritto europeo, la portata e i limiti dell’istituto dei ruling fiscali. In base a tale istituto le imprese possono richiedere a una amministrazione tributaria una “decisione anticipata” con riferimento al regime fiscale a cui saranno soggette, in modo da vincolare dette amministrazioni a una posizione ufficiale circa l’applicazione delle regole fiscali nazionali, con relative assicurazioni circa il conseguente trattamento fiscale garantito alle richiedenti. La pratica dei ruling fiscali non è vietata dal diritto europeo… sfruttare i vantaggi delle disparità tra sistemi fiscali non implica di per sé la concessione di un aiuto di Stato e la concorrenza fiscale tra Stati non è di per sé vietata. Tuttavia, come chiarito dall’Avvocato generale della causa, nelle sue conclusioni “La Commissione deve … poter verificare se, attraverso una misura fiscale, come una decisione anticipata, uno Stato membro conceda un vantaggio selettivo ad una determinata impresa. In tal caso, imprese già di per sé dotate di un notevole potere di mercato (…) che tendono alla concentrazione di tale potere, potrebbero trovarsi avvantaggiate ... Ad evitare queste conseguenze, dannose per concorrenza … e consumatori, servono le regole sugli aiuti di Stato”. >>
Ue, no ai ruling fiscali irlandesi distorsivi della concorrenza
fiscooggi.it
Per visualizzare o aggiungere un commento, accedi
-
Pubblicato in G.U. il decreto attuativo della riforma fiscale. Tra le novità, abolizione della controversia doganale, possibilità di ripetizione delle analisi in fase di controllo, potenziamento dello Sportello unico
Normativa doganale, riforma al via - ItaliaOggi.it
italiaoggi.it
Per visualizzare o aggiungere un commento, accedi
-
L’obiettivo del modulo è fornire un quadro sulle modifiche previste dal legislatore delegato per il settore doganale e delle accise nel quadro delle linee guida tracciate dalla riforma fiscale varata dalla Legge 111 del 2023. Partendo dai principi ispiratori la riforma, verranno affrontate le novità relative alle disposizioni complementari al Codice Doganale dell’Unione che porteranno al superamento dell’ormai obsoleto D.P.R. 43/1973 (TULD), gli aspetti che non sono stati ancora affrontati nel riordino del “sistema” e l’importante revisione del sistema sanzionatorio nei due settori tributari. Nell’ultima parte del modulo sarà esaminato l’impatto ai fini della L. 231/2001 relativa alla responsabilità degli enti per gli illeciti amministrativi dipendenti da reato per il settore. 📌18 𝐋𝐮𝐠𝐥𝐢𝐨 2024 🕟𝗢𝗿𝗲 𝟭5.𝟬𝟬-𝟭8.𝟬𝟬 ☑️𝗗𝗶𝗿𝗲𝘁𝘁𝗮 𝗪𝗘𝗕 🥉𝗖𝗿𝗲𝗱𝗶𝘁𝗶 𝗢𝗗𝗖𝗘𝗖 𝗦𝗰𝗼𝗽𝗿𝗶 𝗰𝗼𝗺𝗲 𝗣𝗮𝗿𝘁𝗲𝗰𝗶𝗽𝗮𝗿𝗲: ☎️𝟯𝟯𝟴-𝟮𝟮𝟲𝟵𝟲𝟬𝟬 📧𝘁𝗼𝗺𝗺𝗮𝘀𝗼.𝘁𝗼𝘀𝗰𝗮𝗻𝗼.𝗲𝘅𝘁@𝗲𝘂𝗿𝗼𝗰𝗼𝗻𝗳𝗲𝗿𝗲𝗻𝗰𝗲.𝗶𝘁
Per visualizzare o aggiungere un commento, accedi
-
Nell’articolo pubblicato sul Corriere Tributario n. 8-9/2024 sul c.d. “transfer pricing interno” esamino i contrasti interpretativi insorti nell’ambito della giurisprudenza di legittimità in merito alla possibilità per gli uffici di contestare la congruità dei corrispettivi delle transazioni che avvengono tra società residenti in Italia appartenenti allo stesso gruppo - comprese quelle che aderiscono al consolidato fiscale - facendo esclusivo riferimento al valore di mercato. La questione dovrebbe trovare definitiva soluzione in sede di attuazione della legge delega per la riforma fiscale, nella quale è stabilito, in linea con la più recente giurisprudenza della Cassazione, che debbano sussistere a tal fine ulteriori elementi rilevanti.
Per visualizzare o aggiungere un commento, accedi
-
Basterebbe comprendere e applicare il principio di simmetria dei flussi reddituali, sconosciuto ai più…
Avvocato tributarista, Direttore scientifico delle riviste "Corriere Tributario" e "Il Fisco", Coordinatore delle commissioni IRPEF e IRES del Comitato tecnico per la riforma tributaria, Docente SNA e Scuola della GDF.
Nell’articolo pubblicato sul Corriere Tributario n. 8-9/2024 sul c.d. “transfer pricing interno” esamino i contrasti interpretativi insorti nell’ambito della giurisprudenza di legittimità in merito alla possibilità per gli uffici di contestare la congruità dei corrispettivi delle transazioni che avvengono tra società residenti in Italia appartenenti allo stesso gruppo - comprese quelle che aderiscono al consolidato fiscale - facendo esclusivo riferimento al valore di mercato. La questione dovrebbe trovare definitiva soluzione in sede di attuazione della legge delega per la riforma fiscale, nella quale è stabilito, in linea con la più recente giurisprudenza della Cassazione, che debbano sussistere a tal fine ulteriori elementi rilevanti.
Per visualizzare o aggiungere un commento, accedi
-
L’art. 6 D.Lgs. 209/23 rubricato “trasferimento in Italia di attività economiche”, prevede che i redditi derivanti da attività di impresa e dall’esercizio di arti e professioni esercitate in forma associata, svolte in un Paese estero non appartenente alla UE o alla SEE, se trasferite in Italia, non concorrono a formare il reddito imponibile ai fini delle imposte sui redditi e dell’IRAP per il 50% del relativo ammontare. Il nostro Dipartimento di #FiscalitàInternazionale dello Studio Morri Rossetti ha elaborato questo contributo per la Newsletter Norme & Tributi della Camera di Commercio Italo-Germanica (AHK Italien) sui principali connotati della nuova disciplina. Per approfondimenti: https://lnkd.in/dJZgCHaa #internationallaw #tax
La nuova disciplina del reshoring
https://www.osservatorio-fiscalita.it
Per visualizzare o aggiungere un commento, accedi
115 follower