Post di Cipriani Lorenzo

Sono tanti i temi affrontati da Enrico Pagliarini in questa puntata di 2024. Il primo approfondimento è dedicato al lanciatore europeo, made in Italy, Vega C che torna nello Spazio. Luigi Bignami, giornalista scientifico ed esperto del settore, illustra le caratteristiche e il ruolo sul mercato dei satelliti di questo nuovo razzo. Con lui parliamo anche delle future missioni americane verso la Luna con le ultime novità annunciate dalla Nasa. Successivamente, parliamo del passaggio dalla ricerca nel campo delle immagini endoscopiche allo sviluppo di sensori di visione per gestire i problemi legati all’alta variabilità di luce nelle telecamere impiegate nella navigazione autonoma. È il percorso di Monica Vatteroni, AD di EYE2DRIVE, startup che ha recentemente chiuso un round di finanziamento da 1,5 milioni di euro. Poi, con Gabriele Coletti, uno dei fondatori di Flowy, start up che si rivolge alle società che gestiscono il trasporto pubblico, parliamo di sensori passivi per misurare il numero di passeggeri dei mezzi pubblici. Infine, con Fabrizio Marazzi, responsabile delle ricerche di mercato per l’Italia in GfK, parliamo dei trend di mercato e di quali sono i prodotti tecnologici che hanno guidato gli acquisti nella settimana del Black Friday. Ascolta la puntata di 2024 a questo link: https://lnkd.in/d7_SZMQK #Radio24 #2024 #VegaC #Scienza #Missioni #Nasa #Luna #Startup #Innovazione #Tecnologia #BlackFriday

🌌 “Credere in un futuro diverso, e possibilmente aperto.” – Steve Wozniak Ci pensate mai a quanto il mondo della consulenza finanziaria sia cambiato? Non siamo più i pionieri che esploravano un terreno sconosciuto. Ora siamo nella fase in cui possiamo mappare e creare nuove opportunità di business 🚀 – proprio come racconta Wozniak nel suo progetto Privateer, passato dai satelliti alla sicurezza spaziale. 💡 La lezione è semplice: possiamo fare business facendo il bene delle persone. Nel nostro settore, questo significa ascoltare meglio i clienti, scoprire spazi inesplorati nella consulenza e costruire soluzioni che creano valore reale e duraturo. Non è solo una questione di obiettivi, ma di impatto – per i nostri clienti, per noi stessi e per il futuro. ✨ 👉 E tu, che spazio stai mappando per fare la differenza? #ConsulenzaFinanziaria #Innovazione #BusinessEtico #FuturoAperto #Opportunità #Leadership https://lnkd.in/difJyaQG

Sopponiamo di dover adempiere ad una missione posta in essere da una Fantomatica Federazione Spaziale, magari nel futuro circa due secoli in avanti rispetto all'attuale "data astrale". In primo luogo bisognerebbe risolvere il problema della gravità: Non penserete mica di fluttuare per aria per l'intero viaggio spero!! Dunque occorre un anello che ruoti intorno alla parte dello scavo dove sono alloggiati i motori per creare gravità artificiale con l'accelerazione centripeta: c = v 2 r. Un'alternativa sarebbe comprendere l'approccio quantistico del campo gravitazionale e creare un motore che generi "gravitoni" il cui concetto è simile a quello dei fotoni del segnale luminoso! Cosa ne dite se corrediamo detta nave di un motore ad impulso dove il plasma di deuterio passa dalla camera di reazione alle bobine motrici, da dove viene espulso da direzionatori vettorizzati? Non ci entusiasmiamo troppo, siamo sempre a velocità subluce! L'ultimo problema attiene alla schermatura che protegga l'equipaggio dalle radiazioni spaziali; in teoria qui possiamo cavarcela con la "Forza di Lorentz"...Un gioco da ragazzi! Definiti i preliminari, occorre scegliere l'equipaggio: Chi di voi è disponibile??

Una volta guardare il cielo e le stelle era la base di riflessioni sul desiderio (#desiderum) e sul destino delle nostre vite o del nostro viaggio. Ora in quei luoghi sta avvenendo una #rivoluzione silenziosa e implacabile. Secondo le fonti ufficiali abbiamo in orbita una vera folla di oggetti: il cielo sopra di noi è infatti popolato da 12.897 tra satelliti e altro tipo di apparecchi.🚨 Tra i grandi protagonisti di questa corsa spaziale c’è la Starlink di Elon Musk, che da sola ha oggi nello spazio 5.874 satelliti e prevede di voler arrivare a 40.000 nei prossimi anni. 🚨 Quali cambiamenti apporterà tutto ciò alla strategia degli stati impegnati nella politica globale? La prima risposta a questa domanda la si può cercare riflettendo sul senso della geopolitica. La geopolitica riguarda essenzialmente i modi e le forme con cui gli stati si contendono spazi terreni liberi. Spazi come quelli del continente americano dopo Colombo o quelli del continente africano all’alba del colonialismo, che potevano essere contesi dagli attori forti della politica internazionale. #CarlSchmitt, che in ambito geopolitico è l’autore di riferimento, chiarì questo concetto nel suo famoso libro del 1958 su «Il nomos della terra». Schmitt, in effetti, guarda non senza nostalgia al nomos della terra che nella sostanza corrisponde al dominio eurocentrico. Oggi, la fine sempre più evidente di quel modello è sotto i nostri occhi. L’Europa non è il luogo in cui si trovano i grandi protagonisti della politica internazionale, e non ci sono più spazi liberi da conquistare sulla terra. E la geopolitica, come detto, riguarda proprio gli spazi liberi. Il conflitto terreno è quindi meramente redistributivo, si tratta di scosse di assestamento per così dire. Cui manca l’elemento essenziale della conquista competitiva.
Tuttavia, spazi liberi da conquista esistono ancora. Solo che non sono più sul nostro pianeta. Sono piuttosto spazi extraterrestri, del tipo di quelli popolati dai satelliti con cui abbiamo iniziato questo articolo. Come mostra con efficacia il diffondersi del diritto spaziale che sempre più diventa un capitolo fondamentale del diritto internazionale. L’importanza del fenomeno è evidente in un’epoca in cui comincia a esistere anche un turismo extra-terrestre. Ma diventa drammaticamente rilevante anche alla luce delle nuove esigenze degli strumenti digitali. Le piattaforme, i cloud, il potere connesso alla comunicazione in sostanza, hanno bisogno di satelliti in orbita per essere veicolati. Da qualche tempo a questa parte le grandi società satellitari hanno poi fissato un obbiettivo primario per il loro futuro. Benvenuto a bordo, e’ iniziata la «corsa allo spazio» 🚨 Hermes UniversityHermes - Centro Studi Europeo CyberFutures EN@SE® - Ente Nazionale per la Space Economy Valeria Lazzaroli https://lnkd.in/ddRW4z9n

L’intelligenza artificiale darà inizio ad un nuovo Rinascimento ed Umanesimo: dovremmo saper cogliere questa opportunità per diventare migliori in un mondo che ha bisogno di cambiamenti profondi

La quarta rivoluzione digitale è ormai una realtà, e con essa è arrivata la necessità di una riflessione profonda sulle sue implicazioni. Durante la prima tappa italiana di Orbits-Dialogues With Intelligence, ho avuto l'opportunità di condividere il mio punto di vista con Wise Society . È stato un momento per fermarci e chiederci: cosa ci rende unici come esseri umani? Come possiamo mantenere la nostra identità in un mondo sempre più dominato dall'intelligenza artificiale? Ho trovato queste domande non solo stimolanti, ma necessarie. Ho sempre creduto che la tecnologia debba essere al servizio dell'essere umano, e non viceversa. Con Orbits, ci siamo impegnati a riportare la filosofia e la riflessione al centro del dibattito: perché se è vero che l'intelligenza artificiale può supportarci, accelerare i processi e fornirci strumenti straordinari, è altrettanto vero che ciò che ci distingue è la capacità di dare un significato a ciò che facciamo, di mettere il cuore in ogni decisione, di costruire relazioni autentiche. È stato un onore essere parte di questo dialogo e vedere l'entusiasmo dei partecipanti. L'umanità non è qualcosa che possiamo dare per scontata, è qualcosa che dobbiamo scegliere di coltivare ogni giorno, anche in mezzo a tutto questo cambiamento." #ManuelaRonchi #DialoguesWithIntelligence #Orbits #ActionAgency #LucianoFloridi

Siamo cresciuti guardando Star Wars e Star Trek . E' arrivato il momento di vivere certe dimensioni, ma siamo pronti? Tre anni fa, iniziai il mio percorso con il dr. Cook e con LimbicArc. Il tutto appariva fantascientifico, ora posso affermare, per esperienza fatta, che ciò è in totale sintonia con l'essenza umana . Da dove siamo partiti? E dove stiamo andando? TECNOLOGIA SPAZIALE "La tecnologia spaziale attualmente in fase di sviluppo consentirà all’umanità di diventare membro della comunità spaziale. Gli esseri umani si sono concentrati sull’aspetto fisico della vita e ora stanno iniziando a comprendere e ad abbracciare la scienza del plasma che spiega il sistema energetico del plasma dell’universo, del nostro Sole, della nostra Terra, dei nostri corpi e di ogni singolo atomo, più ogni singolo protone. , neutrone ed elettrone. Quindi vedete – non c'è NIENTE che non abbia un campo di plasma E non c'è NIENTE che non sia in un campo di plasma." Intanto nel quotidiano l'utilizzo di una tecnologia come LmbicArc, che parte dal nostro stato emozionale , ci fa ottenere equilibrio e centratura, fornendoci le corrette informazioni. https://lnkd.in/dR8hChcj #coerenza #entanglement #frequenze #plasma

L’ottavo episodio della serie “Geni Invisibili”, podcast del Corriere della Sera, affronta il tema degli “orti spaziali”, che prevede la realizzazione di vere e proprie “serre” per produrre ortaggi e cibo nello #Spazio, anche per le comunità di pionieri che dovranno stabilire una base permanente sulla Luna. Il racconto di Massimo Sideri si alimenta attraverso gli interventi di Roberto Cingolani, Amministratore Delegato e Direttore Generale di #Leonardo, che illustra il tema dell’economia dello Spazio e delle tecnologie più avanzate e Franco Malerba, il primo astronauta italiano, che ci descrive com’è la vita nello Spazio.   Questi orti rappresentano una delle frontiere più avanzate della progressiva colonizzazione dello Spazio da parte dei sapiens che – come osserva Roberto Cingolani – hanno nel proprio DNA il “nomadismo” e l’esigenza di conoscere ciò che li circonda. Oggi - continua Cingolani - l’essere umano ha occupato l’intero pianeta Terra e guarda allo Spazio, sia per trovare nuove risorse, sia per prepararsi alla prossima migrazione, in cerca di nuovi spazi abitabili. Gli obiettivi più a portata di mano? #Luna e #Marte. Si sta dunque sviluppando una vera e propria economia dello Spazio, legata principalmente alla ricerca di minerali preziosi, ma anche allo sviluppo continuo di moltissime tecnologie, utilizzate sia per i satelliti in orbita, che forniscono i servizi downstream (geolocalizzazione, osservazione del territorio, telecomunicazioni, solo per fare alcuni esempi), sia per la costruzione di vettori e lanciatori che, oltre a portare in orbita i satelliti, in futuro porteranno i nuovi “migranti” sulla Luna, su Marte e oltre. Con il corollario di sviluppi tecnologici in settori adiacenti, come rover, robot, cybersicurezza, elettronica. Si tratta - continua Cingolani - di un’economia che si prevede supererà i mille miliardi di dollari nel 2030. Ascolta il podcast e scopri di più: https://lnkd.in/dt9D_WYR

🔰Certe persone non si sentono vive se non trovano motivo di lagnarsi e preoccuparsi di qualcosa ogni singolo giorno, mentre gli altri si danno da fare per costruire, innovare, rimediare, risolvere...al posto loro. 🚨 Un allarme molto gettonato: "la commercializzazione dello spazio è umiliante e infame e porterà con sé ogni calamità e piaga immaginabile". Esminiamo il contesto: 1. Passato:    - Grandi contratti distribuiti tra numerose aziende    - Principalmente assegnati a contractor della difesa    - Costi elevati per il governo 2. Presente:    - Riduzione significativa dei costi:      • 2-4 volte inferiori rispetto ai contractor della difesa      • Circa 10 volte inferiori rispetto alla gestione governativa diretta Implicazioni e conseguenze: 1. Riallocazione delle risorse:    - Fondi precedentemente destinati solo ai lanci ora disponibili per:      • Sviluppo di più sonde spaziali      • Ulteriore sviluppo dei razzi    - Risultato: incremento di scienza, innovazione e servizi 2. Espansione dell'economia spaziale:    - Maggiore diversificazione delle attività    - Creazione di nuovi mercati e opportunità di business 3. Mantenimento del ruolo della NASA:    - Continua a progettare e costruire sonde spaziali    - Sinergia tra settore pubblico e privato 4. "Età dell'oro" iniziale:    - Fase di rapido sviluppo e innovazione    - Opportunità uniche per l'esplorazione e lo sfruttamento dello spazio Considerazioni finali: 1. Bilancio costi-benefici:    - Attualmente, i vantaggi sembrano superare i potenziali rischi    - È sufficiente applicare gli insegnamenti tratti dalla privatizzazione di altri settori   

🌌 Steve Wozniak e la sfida dei detriti spaziali 🌌 Il co-fondatore di Apple, Steve Wozniak, ha intrapreso una nuova missione: rendere lo spazio più sicuro e accessibile attraverso la sua startup, Privateer. 🚀 Con l'aumento esponenziale dei satelliti in orbita e dei relativi detriti, la sostenibilità delle attività spaziali è a rischio. Privateer ha sviluppato Wayfinder, una piattaforma gratuita che traccia in tempo reale la posizione di satelliti e detriti, promuovendo una maggiore trasparenza e responsabilità nel settore spaziale. 🛰️ Questa iniziativa non solo mira a mitigare i rischi associati ai detriti spaziali, ma rappresenta anche un passo significativo verso la democratizzazione dei dati spaziali, riflettendo lo stesso spirito innovativo che ha caratterizzato la nascita del personal computer. 💡 https://lnkd.in/dakQU35x