Nuove opportunità per la cittadinanza dallo Sportello Immobiliare Civico Un incontro e un momento di confronto per fare il punto e rilanciare l’attività dello Sportello Immobiliare Civico (S.I.C.), lo sportello di prima consulenza immobiliare gratuita per i proprietari di alloggi aperto a settembre 2024 all'interno del Comune di Cinisello Balsamo. In Sala Giunta di Palazzo Confalonieri i rappresentanti della Federazione Italiana Agenti Immobiliari Professionali (FIAIP), tra cui il delegato al S.I.C. FIAIP Monza e Brianza Giuseppe Corapi, il Segretario Nazionale FIAIP Fabrizio Segalerba, il Presidente Regionale FIAIP Luca Simioni e il Presidente FIAIP Monza e Brianza Fabrizio Zane, hanno incontrato il Sindaco Giacomo Ghilardi, l’assessore al Welfare e Politiche abitative Riccardo Visentin e l’Assessore ai Lavori Pubblici Francesco Scaffidi. Il servizio nasce da un’idea scaturita dal Tavolo del Lavoro a cui FIAIP partecipa insieme ad altre realtà ed è frutto di un "Patto di Bene Comune", che ora entrerà a far parte anche del Tavolo Abitare. Quella che viene svolta da operatori preparati non è un’attività di ricerca come avviene nelle Agenzie immobiliari, ma si tratta di uno sportello di consulenza dove il cittadino può ricevere informazioni sulla vendita o l’affitto di immobili, anche di carattere tecnico/procedurale, quali, ad esempio, suggerimenti pratici sulla vendibilità di beni immobiliari, cenni sulla legislazione corrente, documentazione da predisporre prima di iniziare una vendita. Un servizio offerto da professionisti che possono dare un contributo utile e mettere a disposizione la loro esperienza al servizio dei cittadini. Dall’incontro sono emersi nuovi spunti e disponibilità a dare avvio a iniziative e momenti informativi pubblici per la cittadinanza. L’associazione di categoria possiede un patrimonio importante e prezioso di dati e conoscenze del mercato immobiliare che possono essere restituiti al territorio. Gli operatori dello sportello Immobiliare Civico sono presenti in vicolo del Gallo 10, sede del Settore Welfare e Politiche Abitative del Comune di Cinisello Balsamo, il secondo e il quarto giovedì del mese, dalle ore 14.45 alle ore 16.45, con slot di appuntamenti di 30 minuti. L’accesso avviene con prenotazione tramite: Messaggio Whatsapp al numero 351.7873424 Mail: sic@comune.cinisello-balsamo.mi.it Form sul sito: https://lnkd.in/d4MHrcW2
Post di Comune di Cinisello Balsamo
Altri post rilevanti
-
Da oggi, 3 Luglio 2024, anche Regione Lombardia è entrata a far parte della fase di sperimentazione della Banca Dati Nazionale delle strutture ricettive (BDSR). Il Codice Identificativo Nazionale (CIN), sarà utilizzato per la pubblicazione degli annunci e per l’esposizione all’esterno delle strutture e degli immobili, ai sensi dell’art. 13-ter del decreto-legge n. 145/2023. Si ritiene questo un passo fondamentale per la lotta all'abusivismo, purtroppo piaga del nostro settore. Le associazioni di categoria stanno facendo un lavoro eccezionale affinché questo settore si dia delle regole giuste in materia legale, fiscale, urbanistica, che tengono lontani coloro che non vogliono seguirle. Per questo, un particolare ringraziamento va a Rescasa Lombardia, di cui The Best Rent fa parte, Associazione Italiana Gestori Affitti Brevi - AIGAB, Property Managers Italia, e tutte le altre. #legalità #turismo #affittibrevi
Per visualizzare o aggiungere un commento, accedi
-
#Immobiliare: Nei primi nove mesi del 2024 la percentuale di acquisti di seconde case da parte di privati cittadini scende di un – 5% rispetto allo stesso periodo del 2023. In particolare, calano gli acquisti di immobili finalizzati a locazioni turistiche per i timori generati da una trasversale annunciata volontà, in particolare nei Comuni a forte vocazione turistica, universitaria e lavorativa, quali Roma, Milano, Firenze e Bologna, di limitare, se non addirittura, vietare gli affitti turistici erroneamente considerati la causa principale dell’emergenza abitativa e della desertificazione dei centri storici. E' quanto emerge dal Report del Centro Studi Fiaip presentato oggi al #Senato da Francesco La Commare Presidente del Centro Studi Fiaip, Marco Bettiol Vicepresidente del #CentroStudi #Fiaip, Leonardo Piccoli Vicepresidente Nazionale Fiaip con delega al settore Turistico, commentato dal Presidente Nazionale Fiaip Gian Battista Baccarini e dal Sen Marco Lisei (FdI) componente del I Commissione Affari Costituzionali del Senato. 👇👇👇 https://ow.ly/YBop50UkMHr #affittibrevi #locazioni #locazionibrevi #realestate #casa #turismo
Per visualizzare o aggiungere un commento, accedi
-
Dal 1 Gennaio 2025 è obbligatorio il #CIN (Codice Identificativo Nazionale) per ➡️ I titolari o gestori delle strutture turistico-ricettive alberghiere ed extralberghiere ➡️ i locatori di unità immobiliari ad uso abitativo destinate a contratti di locazione per finalità turistiche; ➡️ i locatori di unità immobiliari ad uso abitativo destinate alle locazioni brevi Dove va esposto il CIN? ➡️ Il D.L. n. 145/2023 dispone che chiunque propone o concede in locazione breve o per finalità turistiche una unità immobiliare ad uso abitativo o una porzione di essa, nonché il titolare di una struttura turistico-ricettiva alberghiera o extralberghiera, è tenuto ad esporre il CIN all’esterno dello stabile in cui è collocato l’appartamento o la struttura, assicurando il rispetto di eventuali vincoli urbanistici e paesaggistici, nonché ad indicarlo in ogni annuncio ovunque pubblicato e comunicato. La mancata richiesta del CIN comporterà l'applicazione di una sanzione che andrà da 800 a 8.000 euro, in base alla dimensione della struttura. Ma ci saranno conseguenze anche per chi non espone il CIN presso gli spazi o chi non lo indica negli annunci: in questi casi gli importi andranno da 500 a 5.000 euro. E inoltre gli annunci considerati irregolari saranno inoltre automaticamente rimossi. Un primo passo verso la regolarizzazione di un'attività che avrebbe dovuto, nelle intenzioni, aiutare alcuni proprietari di immobili residenti nello stesso comune per la locazione, i turisti a pagare qualcosa meno di quanto avrebbero pagato in strutture ricettive standard e le amministrazioni comunali a riempire città vuote in periodi non turistici. Ma, come spesso accade, qualche furbetto ha utilizzato molto male questa opportunità: i proprietari non vedono mai i loro conduttori, che pagano spesso più di quanto dovuto per una camera d'albergo (e spesso con modalità poco legali) e messo in difficoltà estrema i veri abitanti delle citta che non riescono più a trovare case con contratti di locazione standard. Occhio, quindi, agli annunci: se all'interno non c'è il CIN, l'immobile non è in regola.
Per visualizzare o aggiungere un commento, accedi
-
📣 Il nostro #presidente Lorenzo Fagnoni: “La delibera danneggia evidentemente chiunque voglia con il proprio #immobile fare #locazioni brevi, la proprietà privata nell’utilizzare il proprio immobile come più lo desidera. È una delibera che danneggia i #fiorentini. Il problema non sono gli #affitti brevi, sono i flussi turistici in aumento che vanno gestiti. La nostra idea è la #destagionalizzazione, spostamento geografico delle attrazioni. Dall’altra parte la residenza in centro che da cinquant’anni va via perché manca ciò che l’attirava in #centro. Ci vorrebbero incentivi ai #proprietari che facciano affitti lunghi, come una cedolare secca al 10%, e tutela per i proprietari che temono l’inquilino moroso. Noi faremo nuovamente ricorso al #Tar, è evidente che questa delibera è illegittima perché il #contratto di locazione è nazionale, un #Comune non può limitarlo. Così come limitare la proprietà privata”. 🔕Dopo la decisione del Tar, è arrivata in #consiglio comunale la delibera con variante al #piano operativo che inserisce il nuovo strumento #urbanistico, la norma che blocca gli affitti brevi nel centro storico dell’area #Unesco.🏘️
Per visualizzare o aggiungere un commento, accedi
-
In questa puntata di "Abitare Oggi" si è discusso della nascita dell'Osservatorio Affitti a Bologna, un'iniziativa presentata durante il convegno del 16 maggio. Alberto Zanni, presidente di Confabitare, Beatrice Rubini Beatrice Rubini, Executive Director Personal Solutions & Cybersecurity services di CRIF e Luca Dondi AD di Nomisma, hanno parlato delle tendenze e delle pratiche dei proprietari immobiliari bolognesi nella gestione degli affitti. Durante la puntata è stato proiettato un servizio realizzato in occasione del convegno, che ha evidenziato come il problema sia diffuso anche a livello nazionale: circa l'11% degli immobili non viene affittato a causa della sfiducia dei proprietari nei confronti della capacità degli inquilini di rispettare gli impegni economici, aggravata da un calo del potere d'acquisto dovuto all'elevata inflazione. Luca Dondi di Nomisma ha sottolineato i problemi principali del mercato degli affitti: l'affidabilità dei locatari e la redditività. Sono state presentate soluzioni per ridurre la sfiducia e migliorare l'accesso al mercato delle locazioni. Beatrice Rubini ha spiegato l'importanza dell'Osservatorio Affitti, nato per fornire dati certi sul mercato delle locazioni e facilitare l'incontro tra domanda e offerta. L'iniziativa ha coinvolto anche Nomisma e Confabitare, con l'obiettivo di creare strumenti che aiutassero i proprietari a valutare l'affidabilità degli inquilini. Zanni ha evidenziato come molti proprietari a Bologna preferiscano lasciare gli immobili vuoti per evitare problemi con gli inquilini, nonostante la richiesta di appartamenti in affitto sia alta.
Per visualizzare o aggiungere un commento, accedi
-
Le proposte di Confabitare ai candidati alle elezioni regionali Confabitare, associazione proprietari immobiliari, ha presentato una serie di proposte ai candidati di Bologna in Consiglio Regionale e ai candidati alla presidenza della Regione Emilia-Romagna, in vista delle elezioni del 17 e 18 novembre. La Regione Emilia Romagna si occupa di politiche abitative soprattutto attraverso interventi di Edilizia Residenziale Pubblica e sociale, sia mediante azioni di sostegno alla locazione tra soggetti privati. Gli strumenti attualmente in campo risultano essenzialmente i seguenti: il Patto per la Casa aggiornato con deliberazione di Giunta nel giugno del 2023, i contributi per la rinegoziazione dei canoni di locazione, il Fondo Affitto, recentemente potenziato con delibera di Giunta del luglio 2024, il Fondo Morosità Incolpevole ed il Fondo emergenza abitativa. Questi interventi hanno tutti lo scopo di sostenere i conduttori in difficoltà nel pagamento dei canoni di locazione. E’ evidente una grande criticità: il proprietario di immobili che intende immettere sul mercato il proprio bene al fine di conseguire un reddito, deve molto spesso eseguire interventi di manutenzione, ristrutturazione e regolarizzazione che comportano spese ingenti, soprattutto in considerazione dell’aumento consistente dei costi di manodopera e materiali. Il proprietario non sempre ha i fondi necessari ad eseguire queste opere e capita che la necessità di interventi sia conseguente ad una negligente manutenzione da parte di precedenti inquilini. In riferimento a ciò Confabitare propone di introdurre incentivi e sgravi per la ristrutturazione ai proprietari che scelgono di affittare i loro appartamenti a canone concordato, con l’obiettivo di affrontare due problematiche principali: la difficoltà di trovare immobili a canoni equi e l’onere economico che i proprietari devono sostenere per le ristrutturazioni, aggravato dall’aumento dei costi di manodopera e materiali. “In questo modo aumenterebbe la disponibilità di alloggi e ci sarebbe un miglioramento dell'intero parco immobiliare”, sottolinea il presidente nazionale di Confabitare, Alberto Zanni. Un altro aspetto prioritario riguarda l’edilizia residenziale pubblica, per la quale propone di rafforzare i controlli e aggiornare i criteri di assegnazione, così da garantire che gli alloggi vadano a chi ne ha realmente bisogno. Confabitare evidenzia inoltre la necessità di ridurre i vincoli burocratici che ostacolano lo sviluppo urbanistico e la transizione energetica perché la semplificazione delle procedure è essenziale per velocizzare la rigenerazione delle aree degradate e favorire uno sviluppo urbano sostenibile, migliorando infrastrutture e servizi nelle periferie. Le aree dismesse sono spesso paralizzate da vincoli che impediscono interventi di demolizione o riqualificazione e rimangono in stato di degrado, creando rischi per la sicurezza pubblica. Analogamente, l’installazione di pannelli fotovoltaici su...
Per visualizzare o aggiungere un commento, accedi
-
Le proposte di Confabitare ai candidati alle elezioni regionali Confabitare, associazione proprietari immobiliari, ha presentato una serie di proposte ai candidati di Bologna in Consiglio Regionale e ai candidati alla presidenza della Regione Emilia-Romagna, in vista delle elezioni del 17 e 18 novembre. La Regione Emilia Romagna si occupa di politiche abitative soprattutto attraverso interventi di Edilizia Residenziale Pubblica e sociale, sia mediante azioni di sostegno alla locazione tra soggetti privati. Gli strumenti attualmente in campo risultano essenzialmente i seguenti: il Patto per la Casa aggiornato con deliberazione di Giunta nel giugno del 2023, i contributi per la rinegoziazione dei canoni di locazione, il Fondo Affitto, recentemente potenziato con delibera di Giunta del luglio 2024, il Fondo Morosità Incolpevole ed il Fondo emergenza abitativa. Questi interventi hanno tutti lo scopo di sostenere i conduttori in difficoltà nel pagamento dei canoni di locazione. E’ evidente una grande criticità: il proprietario di immobili che intende immettere sul mercato il proprio bene al fine di conseguire un reddito, deve molto spesso eseguire interventi di manutenzione, ristrutturazione e regolarizzazione che comportano spese ingenti, soprattutto in considerazione dell’aumento consistente dei costi di manodopera e materiali. Il proprietario non sempre ha i fondi necessari ad eseguire queste opere e capita che la necessità di interventi sia conseguente ad una negligente manutenzione da parte di precedenti inquilini. In riferimento a ciò Confabitare propone di introdurre incentivi e sgravi per la ristrutturazione ai proprietari che scelgono di affittare i loro appartamenti a canone concordato, con l’obiettivo di affrontare due problematiche principali: la difficoltà di trovare immobili a canoni equi e l’onere economico che i proprietari devono sostenere per le ristrutturazioni, aggravato dall’aumento dei costi di manodopera e materiali. “In questo modo aumenterebbe la disponibilità di alloggi e ci sarebbe un miglioramento dell'intero parco immobiliare”, sottolinea il presidente nazionale di Confabitare, Alberto Zanni. Un altro aspetto prioritario riguarda l’edilizia residenziale pubblica, per la quale propone di rafforzare i controlli e aggiornare i criteri di assegnazione, così da garantire che gli alloggi vadano a chi ne ha realmente bisogno. Confabitare evidenzia inoltre la necessità di ridurre i vincoli burocratici che ostacolano lo sviluppo urbanistico e la transizione energetica perché la semplificazione delle procedure è essenziale per velocizzare la rigenerazione delle aree degradate e favorire uno sviluppo urbano sostenibile, migliorando infrastrutture e servizi nelle periferie. Le aree dismesse sono spesso paralizzate da vincoli che impediscono interventi di demolizione o riqualificazione e rimangono in stato di degrado, creando rischi per la sicurezza pubblica. Analogamente, l’installazione di pannelli fotovoltaici su...
Per visualizzare o aggiungere un commento, accedi
-
L'avv. Federico Bocchini è intervenuto alla Convention a Bologna di Confabitare con il tema della rigenerazione urbana al centro dei panel organizzati per la due giorni di approfondimento. Interventi politici come quello del Viceministro alle infrastrutture Bignami o dell’ex governatore Bonaccini, seguito poi da interventi tecnici come quello di Luca Dondi executive board member Nomisma. I temi dell’abitare, degli edifici, della riqualificazione delle zone, degli immobili in locazione e delle sfide che attendono il mondo immobiliare nel prossimo futuro. Il mondo dell’abitare sta subendo modifiche, dal 2023 il 7,3% della domanda abitativa si è spostata dall’acquisto alla locazione, a causa della perdita di acquisto e della minor capacità di risparmio delle famiglie. Il 2024 ha visto una lieve flessione del 7% delle compravendite nel primo trimestre, con un rialzo del 1,2% nel secondo trimestre del 2024, vedendo invece le locazioni proseguire il recupero dell’ appetibilità rispetto agli acquisti.
Per visualizzare o aggiungere un commento, accedi
-
L'emergenza degli affitti nella Bassa Bergamasca: una sfida crescente tra domanda e offerta 📈 Il Mercato delle Locazioni nella Bassa Bergamasca: Prezzi alle Stelle e Carenza di Alloggi La situazione delle case in locazione nella (Bassa) Pianura Bergamasca rispecchia l'andamento nazionale, con un crescente divario tra domanda e offerta. Recenti dati evidenziano un aumento significativo dei canoni di affitto, spinto dal buon andamento dell’economia e dal crescente numero di cittadini dell’hinterland milanese che scelgono la migliore qualità della vita offerta, ma anche dagli insediamenti logistici che hanno trasformato il territorio. 🔍 Punti Chiave: Aumento dei Canoni di Affitto: Nel primo trimestre del 2024, i canoni di locazione in Italia sono saliti del 5,3%, con un costo medio per metro quadrato di 13,2 euro al mese. Domanda Superiore all'Offerta: Località come Treviglio, Romano di Lombardia, Martinengo e Caravaggio registrano una domanda di affitti che supera di gran lunga l'offerta disponibile. Proposte per il Futuro: Necessarie misure concrete da parte delle amministrazioni comunali e delle aziende per garantire un equilibrio tra sviluppo lavorativo e offerta abitativa. 🏡 Testimonianze dal Territorio: Giancarlo Fumagalli, dell'Immobiliare Fumagalli di Treviglio, sottolinea come la richiesta di bilocali e trilocali sia elevata, con canoni che oscillano tra i 650 e i 1.200 euro al mese. Andrea Cometti, agente immobiliare di Intermedia Agenzia, evidenzia una situazione simile a Romano di Lombardia e paesi limitrofi, con una crescente difficoltà a soddisfare le richieste di affitto. 📢 Conclusione: È fondamentale che comuni e imprese collaborino per affrontare questa emergenza abitativa, soprattutto attraverso convenzioni edilizie e il recupero di immobili dismessi. Solo così sarà possibile garantire una qualità di vita adeguata ai lavoratori e alle loro famiglie. #Affitti #BassaBergamasca #Immobiliare #MercatoLocazioni #EmergenzaAbitativa #SviluppoTerritoriale #Logistica #QualitàdellaVita
Per visualizzare o aggiungere un commento, accedi
-
Siamo su #italiaoggi 🕘 Abbiamo parlato di cosa fa #clubaffittoprotetto concretamente per i proprietari #locatori di #immobili Leggi e condividi anche con un tuo commento l'articolo
Arriva la protezione dei locatari sull'affitto - ItaliaOggi.it
italiaoggi.it
Per visualizzare o aggiungere un commento, accedi
796 follower