Post di Daniele Paolini

Sto leggendomi il DL 141 del 26 settembre 2024, pubblicato in Gazzetta Ufficiale il 3 ottobre, entrato in vigore il 4 ottobre scorso relativo alla riforma della disciplina doganale nazionale … traduzione pratica = sostituzione del TULD del 1973 con quello nuovo. Tra le principali e più rilevanti aree di riforma troviamo anche la riorganizzazione del REGIME SANZIONATORIO DEGLI ILLECITI IN AMBITO DOGANALI (Titolo VI). Ristabilita la fattispecie di REATO DI CONTRABBANDO che può configurarsi per OMESSA DICHIARAZIONE – per DICHIARAZIONE INFEDELE – contrabbando nel movimento delle merci marittimo, aereo e nei laghi di confine – CONTRABBANDO per USO INDEBITO di merci importate con riduzione parziale o totale dei diritti doganali, CONTRABBANDO nell’esportazione di merce rientranti tra le beneficiarie di restituzione di diritti – CONTRABBANDO NELLA TEMPORANEA, NEI REGIMI PARTICOLARI E nel regime di PERFEZIONAMENTO. Per quanto riguarda le sanzioni amministrative segnalo – oltre a una generale razionalizzazione del sistema sanzionatorio – questo aspetto: nei casi in cui le Autorità Giudiziarie non rilevino una condotta dolosa nelle fattispecie di contrabbando per dichiarazione infedele, a titolo di colpa, l’autore potrà esse punito con una sanzione compresa tra 80 e 150% dei diritti di confine dovuti (non inferiore a 500,00 euro) #RiformaDoganale #Tuld #OperazioniDoganali #ComplianceDoganale #contrabbando

📢 Riforma delle Dogane 2024: Cosa cambia dal 4 ottobre 🚛🌍 Con l'entrata in vigore del decreto legislativo n. 141/2024, sono state introdotte importanti novità per facilitare e rendere più sicure le procedure doganali. Ecco i punti principali: 🔹 Digitalizzazione delle procedure e potenziamento dello sportello unico per migliorare il coordinamento tra le autorità. 🔹 Nuove sanzioni: penali per contrabbando oltre i 10.000 euro e confisca obbligatoria dei beni coinvolti nelle irregolarità. 🔹 Accertamento doganale: merci sottoposte ad analisi di laboratorio con la possibilità per il dichiarante di richiedere una nuova analisi entro 10 giorni. La riforma mira a integrare le disposizioni nazionali con il codice doganale dell'Unione Europea e aggiornare il regime sanzionatorio per accise e imposte indirette. #RiformaDogane #Dogane2024 #CommercioInternazionale #ConsulenteDelLavoro #Accise

𝗥𝗶𝗳𝗼𝗿𝗺𝗮 𝗱𝗲𝗹𝗹𝗲 𝗱𝗼𝗴𝗮𝗻𝗲 𝗮𝗹 𝘃𝗶𝗮. 𝗖𝗼𝗻 𝗮𝗹𝗰𝘂𝗻𝗲 𝗻𝗼𝘃𝗶𝘁𝗮̀ Arriva il via libera definitivo al decreto di riforma delle dogane. Le novità più rilevanti del testo riguardano la competenza territoriale degli Uffici dell’Agenzia delle Dogane in materia di controlli e verifiche e l’introduzione della Procura europea EPPO tra le autorità giudiziarie competenti a valutare la rilevanza penale delle contestazioni doganali. Resta invece ben saldo uno dei temi prioritari della riforma, vale a dire l’allineamento del sistema delle sanzioni doganali al principio europeo di proporzionalità, che impone l’irrogazione di sanzioni “effettive, proporzionate e dissuasive”. Confermato il superamento delle molteplici fattispecie di contrabbando, a favore delle due macro-categorie del contrabbando per omessa dichiarazione e del contrabbando per dichiarazione infedele; intatta, infine, la disciplina sulla rappresentanza doganale diretta.

L'Agenzia delle dogane, con la Circolare n. 22/D del 28 ottobre 2024, ha fornito alcuni attesi chiarimenti in materia di sanzioni doganali: ✅ Possibilità di estinguere il reato di contrabbando versando i maggiori diritti contestati, anche tramite ravvedimento operoso ✅ Proporzionalità delle sanzioni e applicazione del cumulo giuridico in caso di dichiarazione costituita da più singoli 👉 https://lnkd.in/d36PPZ9w Ne parlano Sara Armella e Tatiana Salvi su #QuotidianoPiù Giuffrè Francis Lefebvre #dogane #doganale #commerciointernazionale #ArmellaAssociati #contrabbando

📢 Novità nella normativa doganale: Abrogazione del TULD 📢 Dal 4 ottobre è in vigore il Decreto Legislativo 141 del 26 settembre 2024, che riordina le disposizioni nazionali doganali. La Circolare 20D dell'Agenzia delle Dogane introduce importanti cambiamenti: Revisione del sistema sanzionatorio, con attenzione particolare al contrabbando per dichiarazione infedele. In questi casi, la confisca amministrativa della merce sarà sempre disposta. IVA all'importazione riconosciuta come diritto di confine. Inoltre, vengono introdotte novità sulla rappresentanza doganale e sull’obbligo di mandato scritto tra operatore e rappresentante doganale. Rimani aggiornato con CCS Cutillo Cargo Solutions! #Logistica #PortiUSA #ScioperoPortuale #CCSCutillo #SupplyChain #USA

#RiformaDoganale 📣 Con Circolare 22/2024 del 28 ottobre 2024 l'Agenzia Dogane e Monopoli - ADM 👨✈️ pubblica i primi chiarimenti in materia #sanzionatoria relativi alle disposizioni nazionali complementari (#DNC) al Codice Doganale dell'Unione 🌍 . -         La #violazione della dichiarazione infedele, disciplinata dall'art. 79 delle DNC, si verifica, oltre che in presenza di indicazione scorretta degli elementi tradizionali dell’#accertamento, anche in caso di errata liquidazione dei diritti (ad esempio #dazio e/o #IVA). -         Si chiarisce, inoltre, che il riferimento ai “#diritti di confine dovuti” è relativo ai diritti che la parte è tenuta a corrispondere in più, a qualsiasi titolo, rispetto a quelli dichiarati.  -         Il #calcolo dei diritti di confine dovuti rileva soprattutto in presenza di dichiarazioni con più #articoli. A tal fine, gli #Uffici doganali devono verificare se il #valore complessivo dei diritti di confine dovuti a seguito dell’accertamento superi o meno il valore complessivo dei diritti dichiarati e liquidati dalla parte, considerando tutti gli articoli che hanno subito una #variazione a seguito del controllo. -         L'Ufficio doganale, a seguito di accertamento, determinerà la #differenza complessiva di diritti dovuti rispetto a quelli dichiarati unicamente riferita al singolo articolo all'interno di una #dichiarazione doganale che prevede più articoli. -         La #Circolare su menzionata riporta esempi operativi di calcoli dei diritti di confini dovuti. #customs #dogane #sa #kpmg #international #trade Massimo Fabio Aurora Marrocco  

Illecito penale e reclusione in caso di diritti doganali errati Attenzione sempre ai 3 grandi pilastri della Normativa doganale: - Classificazione delle merci - Origine delle merci e corretta applicazione delle regole sulla base dei vari accordi in caso di accordi premianti la preferenzialità - Valore delle merci 

Nel #podcast di #ipsoa Quotidiano, Luca Signorini spiega le novità della riforma delle disposizioni doganali riguardanti le #sanzioni penali e amministrative. Quali saranno gli impatti della modifica delle norme in tema di constatazione e accertamento delle violazioni, con il definitivo abbandono dell’istituto della controversia doganale? Wolters Kluwer Italia

Nuove norme sul contrabbando, proporzionalità per le sanzioni amministrative, allineamento alla disciplina europea e sensibile riduzione del numero delle norme interne: sono le principali novità del nuovo testo unico doganale, approvato ieri in via definitiva dal Consiglio dei...

Nuove norme doganali italiane! Da oggi in vigore dopo tanta attesa il testo del decreto che si affianca al Codice doganale UE e abroga il TULD del 1973 e disciplinerà le condotte delle aziende coinvolte nei mercati esteri. ❓ Novità per le imprese ❓Poche e in negativo. ⭕ Le sanzioni amministrative si dicono ridotte negli importi; peccato che l’azienda perda la proprietà della merce che diventa oggetto di confisca in caso anche di un mero errore in dichiarazione doganale! ⭕E se gli importi delle sanzioni amministrative si riducono, il penale invece avanza! È istituita trasmissione automatica di notizia di reato al superamento di €10.000 di diritti doganali non pagati a causa di un qualsiasi inadempimento alla norma doganale. Il legale rappresentante sarà sempre indagato; sarà poi la Procura della Repubblica a vagliare la questione. ⭕In merito all’iva? Tanto rumore per nulla. L’amministrazione italiana ha da sempre considerato l’IVA all’importazione un diritto di confine e dunque sanzionato al pari dei dazi. Un’imposta generalmente pari al 22% determinerà facile raggiungimento di soglie di attuali notizie di reato di contrabbando e di più alte sanzioni doganali calcolate in percentuale. Vi è stata solo una breve parentesi felice, ringraziando l’interpretazione giurisprudenziale di Corte di Giuzitizia UE e Corte di Cassazione, dove quest’ultima a dicembre 2023 ha escluso l’IVA all’import tra i diritti di confine. Ora interviene il legislatore e introduce dalla finestra quanto era uscito dalla porta grazie agli interventi giurisprudenziali. Il dlgs. n. 141 del 26.09.2024 oggi pubblicato In Gazzetta Ufficiale, sarà oggetto di un prossimo approfondimento in Newsletter; a presto!