Accise Alcool
La birra paga un’accisa di 2,99 euro a ettolitro per grado, mentre gli alcolici pagano 1035,52 euro per ettolitro anidro. Un litro di grappa a 42 gradi paga 4,34 euro al litro. Mentre una birra di gradazione media ha un’accisa sui 18 centesimi al litro
in una birra alla spina circa 80 centesimi sono imputabili all’accisa mentre su una bottiglia da 0,66 in offerta, il formato più venduto in Italia al supermercato, questa tassa incide per circa il 40% sul prezzo di vendita
Il vino ha accisa azzerata.
L'Italia ha una lunga tradizione e cultura legata alla produzione e al consumo di vino, elemento considerato parte integrante del patrimonio e dell'identità nazionale. La decisione di mantenere l'accisa sul vino a zero riflette questa importanza culturale ed economica. Vi sono diverse ragioni che possono spiegare questa scelta:
1. **Supporto all'Industria Vinicola**: L'Italia è uno dei maggiori produttori di vino al mondo. Non applicare accise sul vino aiuta a sostenere un settore che ha un impatto significativo sull'economia del paese, promuovendo la competitività sia sul mercato interno che su quello internazionale.
2. **Riconoscimento Culturale**: Il vino è considerato non solo un prodotto agricolo, ma anche un elemento chiave del patrimonio culturale italiano. La scelta di non tassarlo sottolinea il riconoscimento del suo valore culturale oltre che economico.
3. **Storicità**: La tradizione della viticoltura in Italia risale a millenni fa, e il consumo di vino è strettamente intrecciato con le abitudini sociali e culinarie del paese. Mantenere l'accisa a zero può essere visto come un modo per preservare e onorare questa lunga storia.
4. **Pressioni del Settore**: Gli attori dell'industria vinicola esercitano una certa influenza politica e possono fare pressione per mantenere condizioni fiscali favorevoli che aiutino a proteggere e promuovere la produzione nazionale.
5. **Impatto Sociale ed Economico**: L'industria vinicola fornisce occupazione a migliaia di persone in Italia, spesso in aree rurali dove le alternative economiche possono essere limitate. L'assenza di accise sul vino contribuisce a sostenere l'occupazione e le economie locali in queste regioni.
Tuttavia, è importante notare che mentre l'accisa sul vino è zero, il settore è comunque soggetto ad altre forme di tassazione, come l'IVA (Imposta sul Valore Aggiunto). La decisione di non imporre accise specifiche sul vino è quindi una scelta politica ed economica che riflette la posizione unica del vino nell'identità e nell'economia italiana.