I vini DOP e IGP italiani all’estero: il mercato regge (ma meglio i bianchi dei rossi). Come sempre ricco di spunti il Report che Nomisma - Ricerca e consulenza per il business Wine Monitor, l’osservatorio nato per aiutare imprese e istituzioni della filiera vitivinicola a interpretare correttamente le dinamiche del mercato, ha dedicato all’export di vini DOP italiani nel 2023. Non un anno semplice: ma, come sempre, le criticità possono diventare stimoli e sfide.
Post di Andrea Biondi
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🌎 Vendere vino all’estero senza errori? Ne parliamo insieme a NakPack® in questo articolo. 🆙 Aggiornarsi sulle normative e buone pratiche è il primo passo per vendere all’estero #d2c
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Vino Dealcolato Italiano - La strada per integrare i vini dealcolati nel mercato italiano passa attraverso due direttrici: una normativa chiara che consenta la produzione nazionale e un approccio tecnologico che migliori la qualità dei prodotti. Solo così l’Italia potrà sfruttare questa opportunità, valorizzando il proprio straordinario patrimonio vitivinicolo e mantenendosi competitiva su scala globale. In un contesto di consumi stagnanti per il vino tradizionale, i vini dealcolati potrebbero essere il catalizzatore per un rinnovamento dell’intero settore. La palla passa ora alle istituzioni e agli operatori del settore, chiamati a rispondere a una domanda che non può più essere ignorata #vino #vini #vinodealcolato #vinidealcolati
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OSSERVATORIO SULLA COMPETITIVITA’ DELLE REGIONI DEL VINO 2024: FOCUS PIEMONTE Giovedì 4 aprile scorso, presso la Regione Piemonte a Torino in occasione della Conferenza Stampa di partecipazione al prossimo Vinitaly Official, ho presentato un focus sulla filiera vitivinicola piemontese, tratto dall’Osservatorio sulla competitività delle Regioni del Vino, realizzato da Nomisma Agroalimentare Wine Monitor in collaborazione con UniCredit. L’Osservatorio rappresenta uno strumento finalizzato a supportare gli stakeholder delle filiere vinicole regionali (imprese, istituzioni, Consorzi di Tutela) nei percorsi di sviluppo e valorizzazione dei propri vini sul mercato. Oltre ad una disamina approfondita sul posizionamento competitivo dei vini regionali in Italia e nei paesi esteri, l’edizione 2024 dell’Osservatorio si è arricchita delle evidenze di una survey realizzata sui consumatori italiani, finalizzata ad evidenziare come le diverse denominazioni vinicole sono percepite - in termini di notorietà, reputazione, immagine e valori collegati – dallo stesso consumatore. Capire il posizionamento dei vini a denominazione presso il consumatore rappresenta la base fondamentale da cui partire per qualsiasi progetto di valorizzazione e di investimento promozionale. Martedì 9 aprile si replica, questa volta a Milano, presso la Regione Lombardia con un focus sui vini lombardi. #vino #winemonitor
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📝 Con la nostra nuova rubrica "Le verità nascoste del vino italiano" vogliamo dare spazio a chi, con coraggio e schiettezza, si mette in gioco per affrontare le difficoltà del settore vitivinicolo. ✈️ Inauguriamo la serie con David De Ranieri, export manager multibrand, che ci offre una visione lucida e fuori dal coro su ciò che non funziona nel mondo del vino italiano. Durante l’intervista, De Ranieri descrive il mercato attuale come una vera e propria "tempesta perfetta", dove fattori interni ed esterni si combinano per rallentare la crescita. Dal calo delle vendite all’aumento dei costi di produzione, passando per la concorrenza di altre bevande e la diminuzione del potere d'acquisto dei consumatori, le aziende italiane devono affrontare sfide sempre più complesse. De Ranieri sottolinea inoltre come molte cantine, nonostante la qualità dei loro prodotti, fatichino a rinnovarsi. L'enoturismo, spesso considerato una risorsa strategica, viene frenato da una mancanza di visione manageriale, mentre il settore sembra ancora troppo focalizzato sulla tradizione e l'artigianalità, senza cogliere le opportunità offerte dall'innovazione tecnologica e comunicativa. Secondo l'export manager, il vero errore del comparto è l’essere "product-driven" anziché "market-driven", puntando tutto sulla qualità del prodotto invece di investire nella comprensione delle esigenze dei consumatori. Solo una profonda revisione strategica potrà permettere al vino italiano di uscire da questa fase di stagnazione e tornare a competere sul mercato globale. 👉 Leggi l’articolo completo su Wine Meridian.
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Vendere vino all'estero: i 5 errori da non commettere
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Il paradosso del vino italiano low e no-alcol negli Usa: uve italiane, business americano LA BEFFA Tante le aziende a stelle e strisce (80% del valore delle vendite), che importano dal Belpaese il prodotto finito ed etichettato e lo rivendono sul mercato statunitense, generando un fatturato di 651 milioni di dollari Il paradosso del vino italiano low e no-alcol negli Usa: uve italiane, business americano Tante le aziende a Appena pubblicato su ASA Associazione Stampa Agroalimentare Italiana
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VINO E SPUMANTE - Analisi dei bilanci 2023 del settore vinicolo italiano, con focus su ricavi, indebitamento e strategie per la crescita nei mercati esteri Unione Italiana Vini Il Corriere Vinicolo #bilanci2023 #vinoitaliano #economiadelvino #analisidisettore
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Si tratta di un campione significativo dell’industria nazionale del vino che rappresenta il 64,9% del giro d’affari totale del comparto, pari a 14,1 miliardi nel 2023, secondo le stime dell’Osservatorio italiano vini. Un peso specifico importante anche per quanto riguarda l’export (68,6% dell’intero mercato) e le vendite sul mercato domestico (oltre il 60%). La classifica comprende 75 realtà private e 43 cooperative. Insieme hanno registrato un fatturato totale di 9,1 miliardi, un export di 5,2 miliardi e 3,9 miliardi sul mercato interno, con un incremento del 2,7% del giro d’affari complessivo, una crescita export del 3,6% e uno sviluppo in Italia del 1,1%. #wine #2023 #italia #ue
Vino, le 118 cantine italiane più virtuose: dai fatturati alla redditività, tutte le classifiche
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🍇 Vuoi Conoscere i Produttori di Vino con il miglior andamento secondo SYRTO®? 🍷 🌟 Il Piemonte, una delle regioni più rinomate al mondo per la produzione di vino, rappresenta un pilastro fondamentale per l'economia vinicola italiana ed europea. Nel 2023, nonostante condizioni climatiche sfidanti, il Piemonte ha prodotto vini di alta qualità, confermandosi uno dei leader globali. Secondo un rapporto di Wine-Searcher, l'annata ha visto una crescita del 10% nelle esportazioni, consolidando la posizione della regione sul mercato. 📊 I Nostri Report: 10 Produttori Vinicoli Piemontesi I nostri report offrono un'analisi dettagliata delle aziende vinicole piemontesi, dalle cantine del Barolo ai grandi imbottigliatori, identificando le aziende più interessanti ad oggi e per i prossimi anni. SYRTO® aiuta le imprese a prevedere i rischi relativi a clienti e fornitori, a monitorare l'andamento futuro del settore e a trovare nuovi partner strategici, utilizzando tecnologie avanzate come il Machine Learning. 👉 Accedi ai Report! Scopri l’andamento dei 10 migliori produttori Accedi ora ai nostri report e scopri come SYRTO® può aiutarti a collaborare con le migliori aziende del tuo settore. https://lnkd.in/dtZdMUqF 📅 Vuoi scoprire Syrto? Prenota una demo dal nostro calendario! https://bit.ly/SyrtoSales 🔮 Esplora con noi le previsioni future del tuo settore. Scopri come Syrto può supportare la tua azienda nella gestione dei rischi e nell'individuazione di partner strategici. 📈 I nomi dei 10 Produttori Vinicoli Piemontesi analizzati: Santero Spa Marchesi di Barolo Fontanafredda Cocchi 1891 Duchessa Lia S.R.L. Prunotto Braida Prunotto Corte dei Balbi Soprani Srl Gemma Gattinara #Syrto #Ai #Vino #ProduttoriVinicoli #FinTech #IntelligenzaArtificiale
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