⛔️Se la trattativa contrattuale che ha portato a siglare la preintesa del CCNL 2019-2021 per la dirigenza pubblica - Funzioni locali si è svolta con una certa rapidità, altrettanto non può certamente dirsi in merito alla sottoscrizione definitiva del contratto. 🖌️Dal 11 dicembre 2023, data in cui è stata sottoscritta la preintesa dalle parti, il governo infatti non ha ancora autorizzato la firma definitiva. Da evidenziare che dopo tale autorizzazione dovrà intervenire il controllo da parte della Corte dei Conti, con ulteriore dilazione di tempi. ⁉️ Al ritardo di tre anni nel rinnovo contrattuale - con la perdita di potere economico di questi ultimi anni, che per i motivi che tutti ben sappiamo, ha raggiunto livelli assai preoccupanti - si aggiunge quest’ulteriore e ingiustificabile aggravio di tempi. 🔆DIREL e DIREL Toscana, come sempre, vi aggiorneranno prontamente sull’evoluzione dell’iter del nuovo contratto!
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Entreranno in vigore il 1° gennaio 2025 le nuove disposizioni del CCNL per i dirigenti di aziende produttrici di beni e servizi, rinnovato il 13 novembre scorso. Il rinnovo prevede interventi su diverse tematiche che potrete approfondire nel nostro DL-Law #NewsHuB. Trovate il link nel primo commento. #DLLAW #EmploymentLaw
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Le regole sui contratti a termine contenute nel nuovo contratto collettivo del settore commercio e terziario fanno venire meno, dal prossimo 1° aprile, la possibilità per le aziende di definire in forma autonoma le causali per le proroghe e i rinnovi per una durata superiore a 12 mesi. Questa è la naturale conseguenza del meccanismo di scrittura delle causali dei rapporti a termine introdotto lo scorso anno dal Dl 48/2023.
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📌 Gli oltre sei mesi di tempo intercorsi tra l'approvazione della pre-intesa e la sottoscrizione definitiva del contratto Area Funzioni Locali Triennio 2019-2021, avvenuta lo scorso 16 luglio, hanno determinato un ulteriore e grave ritardo nella definizione e nell’applicazione degli istituti contrattuali relativi ad un triennio ormai da tempo decorso 💪 Mentre i prossimi mesi ci vedranno dunque impegnati a dare avvio alle trattative per la contrattazione integrativa, che potranno ragionevolmente giungere a conclusione solo nell’ultimo trimestre dell’esercizio 2024, la nostra Organizzazione Sindacale a, tutela dei propri iscritti, ha immediatamente provveduto ad inoltrare a tutte le Amministrazioni interessate una nota di sollecito ➡️ Obiettivo: ottenere gli adeguamenti economici delle retribuzioni tabellari e di posizione, e la liquidazione dei relativi arretrati nel termine di trenta giorni dalla data di stipulazione, come previsto dall’ art. 2, comma 3 del nuovo CCNL per l’applicazione degli istituti a contenuto economico e normativo con carattere vincolato ed automatico ℹ️ Leggi la notizia: https://lnkd.in/ewQQPssX
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Nel periodo pandemico acuto da Covid-19 il divieto dei licenziamenti economici previsto dal Decreto Cura Italia poteva essere superato se il licenziamento interveniva nell’ambito di un cambio appalto, a fronte dell’assunzione dei lavoratori da parte dell’impresa subentrante. La Cassazione precisa adesso che la deroga non opera se il lavoratore rifiuta l’assunzione del subentrante per il peggioramento delle condizioni economiche e normative offerte rispetto al precedente rapporto di lavoro. Nel mio articolo su Il Sole 24 Ore evidenzio le possibili ricadute di questa pronuncia sull’applicazione delle clausole sociali nelle operazioni di cambio appalto.
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#editoriale_free del Prof. Tiziano Treu N. 2121 Maggio 2024 _ Adempimenti La #direttiva_reporting e la proposta in via di approvazione definitiva sulla #Due_diligence: "... Un punto critico, non solo per il nostro sistema, riguarda la regolazione dell’ appalto, più volte modificata nel tempo. Qui mi limito a segnalare solo due aspetti importanti e controversi, su cui sarà necessario ritornare specificamente. Il primo riguarda la distinzione, da tempo oggetto di dibattito sia in giurisprudenza sia in dottrina, fra il contratto (genuino) di appalto e il contratto di mere prestazioni di lavoro, che è vietato, salvo la somministrazione da parte di agenzie autorizzate. Il secondo riguarda la garanzia dei trattamenti dei lavoratori impiegati negli appalti. Qui la normativa in vigore è il decreto legge 19/2024 approvato definitivamente dal senato il 23 aprile scorso." #ilsole24ore
Norme europee sulla responsabilità delle aziende per lo sviluppo sostenibile
ntpluslavoro.ilsole24ore.com
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🔎 Maria Cristina Urbano: "Ci risiamo! Nonostante quanto accaduto nell’ultimo anno, con il #CCNL per la #vigilanzaprivata e i #servizifiduciari fortemente migliorativo siglato a maggio e poi ulteriormente rivisto al rialzo nei mesi successivi, che ha segnato uno sforzo significativo da parte degli Istituti di Vigilanza Privati (#IVP) che sono riusciti ad andare incontro a larga parte delle richieste dei sindacati, la Pubblica Amministrazione (PA), nel bandire alcune procedure di gare d'appalto, sembra non essersi accorta di nulla. O forse peggio, se ne è accorta, ma fa finta di nulla". ✒ In questa situazione, a rischio è l’intero comparto e, senza aziende, niente lavoratori. Per quanto semplice, questo assioma sembra essere difficile da metabolizzare da parte dei sindacati e del Governo. Eppure il quadro normativo esiste e non è interpretabile, le aziende hanno il diritto di partecipare a bandi di gara che non le costringano a mortificare la professionalità e gli investimenti indotti nell’ultimo decennio da un quadro normativo e regolatorio assai stringente. ⬇ clicca sotto per leggere l'articolo completo #gareappalto #codicecontrattipubblici #contrattipubblici #codiceappalti #CCNLVigilanzaprivata #CCNLSicurezza #Sicurezza S News https://lnkd.in/dR-6Hx-s
ASSIV: nuovo CCNL e l’indispensabile adeguamento delle tariffe delle gare d’appalto
https://www.assiv.it
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È stato appena pubblicato il nuovo numero del Bollettino ADAPT! All’interno è presente anche un mio contributo su come opera la #responsabilità #solidale del committente, ex art. 29, dlgs 276/2003, rispetto a tipologie contrattuali diverse da appalti e subappalti, come nel caso dei #contratti atipici a causa mista (molto diffusi nella #GDO). Con la recente pronuncia n. 26881 del 16 ottobre 2024, la Suprema Corte afferma il principio per cui «In ipotesi di contratto atipico, a causa mista, adottato nella prassi della grande distribuzione commerciale, in cui la titolare dell’impresa ceda la gestione di un autonomo reparto, non preesistente, ad altra ditta, con particolari obblighi contrattuali a carico di quest’ultima, va verificato, analizzando gli elementi caratterizzanti il contratto, l’interesse economico concreto della operazione onde accertare se si verta in una ipotesi di decentramento e di dissociazione tra la titolarità del contratto di lavoro e l’utilizzazione della prestazione lavorativa che giustifichi la responsabilità solidale ai sensi dell’art. 29 D.lgs. n. 276/2003 ratione temporis vigente». Rilevano pertanto alcuni elementi specifici, tra cui: 1) dissociazione tra la titolarità del contratto di lavoro e l’utilizzazione della prestazione lavorativa; 2) individuazione del concreto interesse economico, di una parte contrattuale rispetto all’altra, che deve essere valutato in relazione a due ulteriori concetti: -l’eventuale “dipendenza economica” di un soggetto verso l’altro; -l’assunzione di un maggior “rischio di impresa” nonché di “maggiori vantaggi” tratti dall’operazione contrattuale. Un principio, del resto, già noto in giurisprudenza in ipotesi di sub-fornitura (Corte Costituzionale, sentenza n. 254/2017) e che si pone in linea con i recenti interventi normativi che estendono la responsabilità solidale ai casi di #somministrazione irregolare e #appalto e #distacco non genuini (interventi ad opera del dl 19/2024, conv. in l. 54/2024). https://lnkd.in/disDdZmW
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🔎 Maria Cristina Urbano: "Ci risiamo! Nonostante quanto accaduto nell’ultimo anno, con il #CCNL per la #vigilanzaprivata e i #servizifiduciari fortemente migliorativo siglato a maggio e poi ulteriormente rivisto al rialzo nei mesi successivi, che ha segnato uno sforzo significativo da parte degli Istituti di Vigilanza Privati (#IVP) che sono riusciti ad andare incontro a larga parte delle richieste dei sindacati, la Pubblica Amministrazione (PA), nel bandire alcune procedure di gare d'appalto, sembra non essersi accorta di nulla. O forse peggio, se ne è accorta, ma fa finta di nulla". ✒ In questa situazione, a rischio è l’intero comparto e, senza aziende, niente lavoratori. Per quanto semplice, questo assioma sembra essere difficile da metabolizzare da parte dei sindacati e del Governo. Eppure il quadro normativo esiste e non è interpretabile, le aziende hanno il diritto di partecipare a bandi di gara che non le costringano a mortificare la professionalità e gli investimenti indotti nell’ultimo decennio da un quadro normativo e regolatorio assai stringente. ⬇ clicca sotto per leggere l'articolo completo #gareappalto #codicecontrattipubblici #contrattipubblici #codiceappalti #CCNLVigilanzaprivata #CCNLSicurezza #Sicurezza S News
ASSIV: nuovo CCNL e l’indispensabile adeguamento delle tariffe delle gare d’appalto
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L’Ispettorato Nazionale del Lavoro (INL) ha pubblicato il documento col quale ha delineato la programmazione per il 2024. Tra le varie attività, i controlli continueranno a concentrarsi sul contrasto agli appalti, ai distacchi ed alle somministrazione illecite. 🔎È opportuno verificare con grande attenzione l’organizzazione delle aziende con particolare riferimento alle ipotesi in cui, all’interno del ciclo produttivo, vi siano uno o più fasi esternalizzate mediante contratti di appalto. ✋🏻Come advisor della materia ho constatato, di frequente, che i più grandi rischi (oggi anche di natura penale) spesso si celano dietro pratiche consolidate di cui si ignora la gravità. 📖È fortemente raccomandata un’attività di risk assesment per porre in essere tutti i necessari correttivi anche e soprattutto dopo le “novità” introdotte dal DL n.19/2024. Trova sempre più spazio, in questo contesto, la certificazione dei contratti introdotta dalla Legge Biagi che oggi più di ieri è un’opportunità che le aziende non possono trascurare.
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◻️NEWS◻️ La materia degli #appalti è da sempre oggetto di grande attenzione da parte del #Legislatore ed ha subito nel corso degli anni numerose modifiche, tutte orientate in una direzione precisa: rafforzare le tutele dei lavoratori. 🔔 È nel solco di questa evoluzione che sono state introdotte importanti novità con il #decretoPNRR (D.L. n. 19/2024), entrato in vigore il 2 marzo. 📌 La formulazione della norma, tuttavia, lascia spazio a diverse incertezze interpretative e, di conseguenza, applicative, di non poco conto: Valentina Castelli approfondisce il discorso nelle nostre #Legalnews settimanali qui ⤵ #aea #codiceappalti #dirittodellavoro
L’appalto nel Decreto PNRR tra nuove regole ed incertezze applicative
https://www.albeeassociati.it
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