Diritto e Giustizia (Giuffrè Francis Lefebvre) ha da poco pubblicato ieri il mio commento alla pronuncia della Sezione V Penale che analizza i limiti di operatività dell'inutilizzabilità delle dichiarazioni rese dalle parti in mediazione, prevista dalla normativa di riferimento. La lettura dell'iter motivo è interessante, poiché oltre ad esporre una (condivisibile) esegesi che bilancia la ratio della norma con l'esigenza di non tollerare, neppure in tale sede, condotte penalmente rilevante, fornisce ulteriori principi di c.d. diritto intertemporale, relativi alle condizioni di applicazione di prescrizione ed improcedibilità, così come regolate dalle recenti riforme processuali. Sarà dunque un buon compendio anche per il giurista pratico, a supporto di coordinate spesso funzionali alla definizione delle strategie di difesa. #InutilizzabilitàDichiarazioniMediazione #Prescrizione #Improcedibilità #RiformaCartabia #CassazionePenale Giuffrè Francis Lefebvre https://lnkd.in/dfXyFbCn
Post di Donato La Muscatella
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Diritto e Giustizia (Giuffrè Francis Lefebvre) ha appena pubblicato il mio commento alla sentenza della V Sezione Penale, che è intervenuta sul rapporto tra efficacia di cause estintive del reato e contestazione suppletiva operata dal Pubblico Ministero. La lettura della pronuncia è interessante poiché: da un lato, è l'occasione per ricostruire i limiti e le specificità dei due istituti, utili pure al giurista pratico; dall'altro, esamina una fattispecie affatto comune, nella quale gioca un ruolo (da protagonista) il regime transitorio dettato dalla c.d. Riforma Cartabia in ordine alla variazione del regime di procedibilità previsto per talune ipotesi delittuose. Costituisce, così, un isolato esempio di applicazione italiana di una tecnica redazione propria degli ordinamenti basati sul precedente, ma che comincia a "prender piede" anche qui, quale sintomo di una sempre più intensa applicazione della funzione nomofilattica. #ContestazioneSuppletiva #DifettoProcedibilità #RegimeTransitorio #RiformaCartabia #CassazionePenale @Giuffrè Francis Lefebvre https://lnkd.in/d3-Rezkz
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E' stato appena pubblicato da Diritto e Giustizia (Giuffrè Francis Lefebvre) il mio commento alla decisione della Sezione V Penale in materia di sequestro conservativo. Più in dettaglio, la Cassazione si è espressa su quali principi, di matrice civilistica, restino applicabili anche in sede penale, quando debba valutarsi l'azione (incidentale) della parte civile nei confronti delle parti responsabili per i danni derivanti dal reato. Benché l'esito non si discosti dall'orientamento consolidato - stratificatosi con i pochi precedenti rinvenibili, non trattandosi di un profilo diffusamente esplorato dalla giurisprudenza - la lettura della motivazione è interessante: da un lato, poiché descrive una questione che involge istituti provenienti da ambiti differenti, mettendoli in relazione alle peculiarità della fase cautelare reale penale; dall'altro, perché definisci chiari limiti nel poter mutuare in questa sede canoni di matrice civilistica, valorizzandone la specificità. Si tratta di una lettura, peraltro, che a mio modesto avviso potrà trovare ulteriore conferma a Riforma Cartabia vigente, con ogni conseguenza sulla convenienza a preferire questo rimedio per chi assista il danneggiato da reato. #SequestroConservativo #ResponsabileCivile #ObbligazioneSolidale #RiformaCartabia #StrategiaDifensiva #CassazionePenale Giuffrè Francis Lefebvre https://lnkd.in/dBcqxyFS
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E' stato pubblicato stamattina, da Diritto e Giustizia (Giuffrè Francis Lefebvre), il mio commento alla pronuncia della I Sezione Penale, che è tornata ad occuparsi di applicazione del vincolo della continuazione. La sentenza in esame si occupa, però, di un caso particolare: quali sono i requisiti che governano l'istituto quando debba verificarsi la riconducibilità al medesimo disegno criminoso di delitti analoghi commessi dalla stessa persona, ma come associato di distinti sodalizi criminali? Malgrado le sue peculiarità, si tratta di una fattispecie che - forse per le importanti ricadute operative sul trattamento sanzionatorio - è già stata oggetto di precedenti arresti, qui analizzata in modo organico e lineare. La motivazione potrà dunque divenire un utile compendio per il giurista pratico che debba verificare la proponibilità di simili istanze per i propri assistiti, giovandosi di indicazioni puntuali sulle emergenze da valorizzare davanti al Giudice dell'Esecuzione. #Continuazione #AssociazionePerDelinquere #TrafficoDiStupefacenti #CassazionePenale Giuffrè Francis Lefebvre https://lnkd.in/eEGxDUza
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La #prescrizione di parte dei crediti #chirografari ai fini della corretta determinazione della soglia del 20% da soddisfare nel piano di #concordatopreventivo deve essere attestata. La #Cassazione ha confermato l'inammissibilità di una domanda di omologa di concordato preventivo ritenendo che l'impresa non avesse provato di aver raggiunto la soglia prescritta dall'art. 160 del Codice della #crisi in ragione dell'intervenuta prescrizione di parte dei crediti chirografari fissando il seguente principio di diritto: "La soglia di accesso a qualsiasi tipo di concordato, salvo quello in continuità, risiede nella previa indicazione di una percentuale minima di soddisfacimento dei chirografari pari ad almeno il 20 %, da definire in base a quanto emergente dall’elenco nominativo dei creditori e da declinare, poi, mediante la specifica coerente “assicurazione” (art. 161) del pagamento; ciò va fatto con un grado di certezza che, seppur relativo (in quanto oggetto di una valutazione prognostica) è comunque riferibile in sé a quell’ammontare percentuale; altrimenti è violato il profilo giuridico del concordato”. Ne ho scritto per #dirittoegiustizia di Giuffrè Francis Lefebvre
La Corte di Cassazione interviene fissando un principio di diritto sulla soglia minima di soddisfazione dei creditori #chirografari in una proposta di #corcordatopreventivo liquidatorio, invalicabile al ribasso pena l'inammissibilità della proposta concordataria. Nel caso passato al vaglio della Corte l'impresa aveva dedotto di aver comunque raggiunto la soglia in ragione dell'intervenuta prescrizione di una parte dei crediti indicati nel piano senza darne attestazione documentata da parte del professionista incaricato. Ruggero De Simone ripercorre i passi più significativa della pronuncia per #dirittoegiustizia di Giuffrè Francis Lefebvre https://lnkd.in/drb6K-qy
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Diritto e Giustizia (Giuffrè Francis Lefebvre) ha pubblicato ieri pomeriggio il mio commento alla sentenza della Cassazione che interviene sui requisiti che devono essere integrati per configurare l'aggravante del c.d. utilizzo del metodo mafioso. La lettura della motivazione è interessante perché non solo chiarisce la (sostanziale) differenza tra manifestazione soggettiva o oggettiva della circostanza, ma pure si esprime in ordine a molteplici questioni relative al confine tra merito e legittimità, scrutinando i motivi dedotti dal ricorrente. Potrà costituire, quindi, un ottimo strumento per il Penalista, che vi troverà un vero e proprio compendio a chiarimento di (complessi) aspetti fondamentali per la redazione delle impugnazioni. #MetodoMafioso #TravisamentoProva #AssociazioneMafiosa #CassazionePenale Giuffrè Francis Lefebvre
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La II edizione del Codice di procedura penale, a cura di Giovanni Canzio e Renato Bricchetti, con il coordinamento di Andrea Montagni, si inserisce tra i Commentari della collana “Le fonti del diritto italiano - I testi fondamentali commentati con la dottrina e annotati con la giurisprudenza”. Organizzata in due tomi, l’Opera si caratterizza per la presenza di commenti – curati dai più prestigiosi Autori, esperti in materia – alle singole disposizioni di legge, tutti sistematicamente aggiornati alle ultime novità normative. In particolare, il Codice consta, tra le tante: della corposa Riforma Cartabia (d.lg. n. 150/2022) che, come noto, ha mutato l’impianto processualpenalistico, modificando molte delle disposizioni del c.p.p. previgente ed inserendone di nuove per colmare (e/o accelerare) alcune delle fasi del processo penale; del successivo “decreto correttivo” (d.lg. n. 31/2024), con il quale si è provveduto ad integrare quanto in precedenza previsto dal citato d.lg. n. 150/2022; della recentissima “legge Nordio” (l. n. 114/2024), che ha ulteriormente modificato la materia delle intercettazioni, delle misure cautelari e delle impugnazioni; dei pure recenti decreti-legge in materia di giustizia (d.l. nn. 89 e 92/2024), intervenuti rispettivamente in tema di ricorso per cassazione e in materia di misure alternative e di sicurezza. Ciascun commento analizza il “diritto vivente” ed evidenzia i più recenti orientamenti giurisprudenziali di legittimità nonché le soluzioni agli eventuali contrasti sorti in merito alle questioni più dibattute. La trattazione fornisce anche il punto di vista della dottrina, dando conto delle osservazioni e/o delle note adesive o contrarie ai dibattiti giurisprudenziali. Indispensabili alla lettura delle disposizioni di legge, si rivelano le norme di attuazione al c.p.p., aggiornate a tutte le novelle legislative intercorse. Completa i Volumi un indice analitico, organizzato per voci, ciascuna delle quali riporta i concetti chiave seguiti dalla norma di riferimento e, ove possibile, del paragrafo in cui il predetto concetto è trattato. Per maggiori informazioni non esitate a contattarci allo 050543897. #procedurapenale
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La II edizione del Codice di procedura penale, a cura di Giovanni Canzio e Renato Bricchetti, con il coordinamento di Andrea Montagni, si inserisce tra i Commentari della collana “Le fonti del diritto italiano - I testi fondamentali commentati con la dottrina e annotati con la giurisprudenza”. Organizzata in due tomi, l’Opera si caratterizza per la presenza di commenti – curati dai più prestigiosi Autori, esperti in materia – alle singole disposizioni di legge, tutti sistematicamente aggiornati alle ultime novità normative. In particolare, il Codice consta, tra le tante: della corposa Riforma Cartabia (d.lg. n. 150/2022) che, come noto, ha mutato l’impianto processualpenalistico, modificando molte delle disposizioni del c.p.p. previgente ed inserendone di nuove per colmare (e/o accelerare) alcune delle fasi del processo penale; del successivo “decreto correttivo” (d.lg. n. 31/2024), con il quale si è provveduto ad integrare quanto in precedenza previsto dal citato d.lg. n. 150/2022; della recentissima “legge Nordio” (l. n. 114/2024), che ha ulteriormente modificato la materia delle intercettazioni, delle misure cautelari e delle impugnazioni; dei pure recenti decreti-legge in materia di giustizia (d.l. nn. 89 e 92/2024), intervenuti rispettivamente in tema di ricorso per cassazione e in materia di misure alternative e di sicurezza. Ciascun commento analizza il “diritto vivente” ed evidenzia i più recenti orientamenti giurisprudenziali di legittimità nonché le soluzioni agli eventuali contrasti sorti in merito alle questioni più dibattute. La trattazione fornisce anche il punto di vista della dottrina, dando conto delle osservazioni e/o delle note adesive o contrarie ai dibattiti giurisprudenziali. Indispensabili alla lettura delle disposizioni di legge, si rivelano le norme di attuazione al c.p.p., aggiornate a tutte le novelle legislative intercorse. Completa i Volumi un indice analitico, organizzato per voci, ciascuna delle quali riporta i concetti chiave seguiti dalla norma di riferimento e, ove possibile, del paragrafo in cui il predetto concetto è trattato. Per maggiori informazioni non esitate a contattarci allo 050543897. #procedurapenale
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Decise - Regolamento preventivo di giurisdizione: SS.UU, 28 marzo 2023, n. 8725 Sull'inammissibilità del regolamento preventivo di giurisdizione Leggi la nota del Dott. Vito D'Alessio e scarica il testo integrale della pronuncia qui: 👇🏻 https://lnkd.in/eFyiMZRH #giurispudenzasuperiore #cassazione #sezioniunitecivili #decise #regolamentopreventivo #giurisdizione
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Interessante contributo in materia di Trust: Il modello giuridico del trust è ‘permeato’ in svariati Paesi del mondo occidentale, ivi inclusi quegli ordinamenti le cui radici giuridiche affondano nella civil law. In Italia, nell’ultimo ventennio, l’istituto ha registrato una diffusione esponenziale, dando vita, tra l’altro, ad una copiosa produzione giurisprudenziale da parte della Corte di Cassazione. #OtiFormiOtiFermi #FormazioneContinua #Aggiornamenti
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La II edizione del Codice di procedura penale, a cura di Giovanni Canzio e Renato Bricchetti, con il coordinamento di Andrea Montagni, si inserisce tra i Commentari della collana “Le fonti del diritto italiano - I testi fondamentali commentati con la dottrina e annotati con la giurisprudenza”. Organizzata in due tomi, l’Opera si caratterizza per la presenza di commenti – curati dai più prestigiosi Autori, esperti in materia – alle singole disposizioni di legge, tutti sistematicamente aggiornati alle ultime novità normative. In particolare, il Codice consta, tra le tante: della corposa Riforma Cartabia (d.lg. n. 150/2022) che, come noto, ha mutato l’impianto processualpenalistico, modificando molte delle disposizioni del c.p.p. previgente ed inserendone di nuove per colmare (e/o accelerare) alcune delle fasi del processo penale; del successivo “decreto correttivo” (d.lg. n. 31/2024), con il quale si è provveduto ad integrare quanto in precedenza previsto dal citato d.lg. n. 150/2022; della recentissima “legge Nordio” (l. n. 114/2024), che ha ulteriormente modificato la materia delle intercettazioni, delle misure cautelari e delle impugnazioni; dei pure recenti decreti-legge in materia di giustizia (d.l. nn. 89 e 92/2024), intervenuti rispettivamente in tema di ricorso per cassazione e in materia di misure alternative e di sicurezza. Ciascun commento analizza il “diritto vivente” ed evidenzia i più recenti orientamenti giurisprudenziali di legittimità nonché le soluzioni agli eventuali contrasti sorti in merito alle questioni più dibattute. La trattazione fornisce anche il punto di vista della dottrina, dando conto delle osservazioni e/o delle note adesive o contrarie ai dibattiti giurisprudenziali. Indispensabili alla lettura delle disposizioni di legge, si rivelano le norme di attuazione al c.p.p., aggiornate a tutte le novelle legislative intercorse. Completa i Volumi un indice analitico, organizzato per voci, ciascuna delle quali riporta i concetti chiave seguiti dalla norma di riferimento e, ove possibile, del paragrafo in cui il predetto concetto è trattato. Per maggiori informazioni non esitate a contattarci allo 050543897. #procedurapenale
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