Post di Dreamfarm foods

Vorremmo rassicurare tutti: nessun messaggio negativo o volontà di scoraggiare. Si tratta però di un segnale importante che dovremmo tutti prendere in considerazione: queste sono le percentuali di chiusure che FIPE e Camera di Commercio hanno registrato nel 2023 nel settore della ristorazione rispetto all'anno precedente, per un totale di 28.000 ristoranti nell'intera nazione. Il #ristoratore è un mestiere complesso, oggigiorno. Le tendenze, richieste, aspettative e modalità, sono davvero cambiate. Syrve diventa indispensabile per avere tutto la potenza della gestione completa in tempo reale e non fare parte di questa lugubre statistica nei prossimi anni. Pensaci! Con Syrve puoi. La nuova tecnologia di Syrve trasforma le tue performance, senza lasciare nulla al caso. Iscriviti ora al nostro blog per essere sempre aggiornato sulle novità della ristorazione: https://hubs.la/Q02sMcxq0 #Syrve #Horeca2024 #ristorazione #ristorazioneitaliana #ristorante #foodcost #food #Italia #pizzeria #cucina #horeca #gestionale #rms #costidigestione #efficienza #tempolibero

L'utilizzo dei Social come strumento di Marketing per incrementare i flussi di traffico o nuovo luogo di incontri?

Oggi sui mercati finanziari è allarme Crisi #delivery. Per spiegare le difficoltà del settore si citano, giustamente, l'aumento dei #tassi e il costo dei #riders. Ma sembra che nessuno si accorga che: 1) aumentano i consumi fuori porta 2) diminuisce il tempo trascorso in casa e con la famiglia 3) aumenta l'offerta fuori porta 4) aumentano le #vetrine food 5) si riducono le distanze tra il consumatore e l'offerta food in vetrina E soprattutto: il gelato in gelateria aumenta il suo ruolo nutritivo nei regimi alimentari delle persone, togliendo spazio ad altri alimenti. #todocambia #riduzionedistanze #icecreamisastartup #CLABOFOREVER

🛒 Circana, sfumano i confini fra #ristorazione e #retail I pasti pronti acquistati presso i retail stanno diventando concorrenti di #bar e #ristoranti. Nell’ultimo anno i consumatori europei hanno speso 888 miliardi di euro in cibo e bevande per consumi in casa e fuori casa Qui per approfondire 👇

🥗 Lo #sprecoalimentare è una delle sfide più importanti e urgenti a cui far fronte. Ogni anno milioni di tonnellate di cibo vengono buttate via solo perché hanno superato la data di scadenza, nonostante siano ancora sicure da consumare e non rappresentino un pericolo per la salute. 𝐌𝐨𝐥𝐭𝐢 𝐚𝐥𝐢𝐦𝐞𝐧𝐭𝐢, 𝐢𝐧𝐟𝐚𝐭𝐭𝐢, 𝐫𝐞𝐬𝐭𝐚𝐧𝐨 𝐜𝐨𝐦𝐦𝐞𝐬𝐭𝐢𝐛𝐢𝐥𝐢 𝐛𝐞𝐧 𝐨𝐥𝐭𝐫𝐞 𝐢𝐥 𝐭𝐞𝐫𝐦𝐢𝐧𝐞 𝐢𝐧𝐝𝐢𝐜𝐚𝐭𝐨, 𝐩𝐮𝐫𝐜𝐡𝐞́ 𝐜𝐨𝐧𝐬𝐞𝐫𝐯𝐚𝐭𝐢 𝐜𝐨𝐫𝐫𝐞𝐭𝐭𝐚𝐦𝐞𝐧𝐭𝐞. Il problema non è solo una questione di efficienza alimentare, ma anche di impatto ambientale: ❗ 𝗴𝗲𝘁𝘁𝗮𝗿𝗲 𝘃𝗶𝗮 𝗽𝗿𝗼𝗱𝗼𝘁𝘁𝗶 𝗮𝗻𝗰𝗼𝗿𝗮 𝗯𝘂𝗼𝗻𝗶 𝘀𝗶𝗴𝗻𝗶𝗳𝗶𝗰𝗮 𝗻𝗼𝗻 𝘀𝗼𝗹𝗼 𝘀𝗽𝗿𝗲𝗰𝗮𝗿𝗲 𝗰𝗶𝗯𝗼, 𝗺𝗮 𝗮𝗻𝗰𝗵𝗲 𝗿𝗶𝘀𝗼𝗿𝘀𝗲 𝗲𝗱 𝗲𝗻𝗲𝗿𝗴𝗶𝗮. Per contrastare questo fenomeno, Carrefour in #Francia ha lanciato un’iniziativa innovativa che potrebbe rappresentare un punto di svolta nella gestione delle date di #scadenza, ispirando anche altri 🛒 #supermercati a seguirne l’esempio. 🗑️ La catena ha deciso di 𝐫𝐢𝐦𝐮𝐨𝐯𝐞𝐫𝐞 (𝐨 𝐚𝐥𝐥𝐮𝐧𝐠𝐚𝐫𝐞) 𝐥𝐚 𝐝𝐚𝐭𝐚 𝐝𝐢 𝐬𝐜𝐚𝐝𝐞𝐧𝐳𝐚 𝐝𝐢 𝐩𝐢𝐮̀ 𝐝𝐢 𝟓𝟎𝟎 𝐩𝐫𝐨𝐝𝐨𝐭𝐭𝐢. E non solo i consumatori potranno continuare a comprare questi prodotti anche oltre la data tradizionalmente indicata, ma in alcuni casi verrà anche fornita una 🏷️ dicitura che stabilisce che il prodotto può essere “conservato senza limiti di tempo”, con istruzioni chiare per la corretta conservazione. https://lnkd.in/duVzjEuP

𝐂𝐞𝐧𝐨𝐧𝐞 𝐟𝐨𝐨𝐝 𝐫𝐞𝐭𝐚𝐢𝐥: 𝐜𝐡𝐞 𝐬𝐩𝐢𝐧𝐭𝐚 𝐚𝐫𝐫𝐢𝐯𝐚 𝐝𝐚𝐥 𝐍𝐚𝐭𝐚𝐥𝐞? Secondo i dati del centro studi Confimprese sulle previsioni di vendita del mese di #dicembre 2024, il 44% delle famiglie italiane dichiara di spendere meno in ristorazione. A fronte di ciò, il 27% dello stesso campione dichiara di voler aumentare la spesa alimentare. Insomma, "si arricchisce il carrello della spesa a discapito dei consumi #fuoricasa", ha sottolineato Mario Resca, presidente di Confimprese. Quasi una doccia fredda per chi si aspettava che i consumi festivi portassero alla chiusura col botto, come da tradizione, fra un panettone e un brindisi fuoricasa. Il pranzo di Natale comunque tiene: 420 milioni di euro per il 25 a pranzo secondo FIPE- Confcommercio. E il #foodretail? Con la crescita delle catene di fine dining e ristorazione premium, la tradizione si intreccia all'innovazione di business model per nuove esperienze a tavola (e un prezzo sotto controllo). di Nicola Grolla #trend #ristorazione #Natale L'articolo è tratto da #RMM 4/2024, disponibile a questo link: https://lnkd.in/egPXEWir Leggi qui l'articolo completo --> https://lnkd.in/ecMpdM5y

Il nuovo codice della strada cambia le abitudini a tavola. Tra multe salate e patente a rischio, cambiano le scelte di chi cena fuori: cala il consumo di alcolici, cresce l’asporto Con l’entrata in vigore del nuovo codice della strada, che irrigidisce le sanzioni per chi guida in stato di ebbrezza, le abitudini a tavola degli italiani stanno cambiando. Ad Arezzo, come in altre città, ristoratori e consumatori raccontano di un evidente calo delle richieste di alcolici durante le cene fuori casa, accompagnato da un boom di ordini a domicilio. Meno alcolici nei ristoranti, più cene a domicilio Federico Vestri, presidente dei ristoratori di Confcommercio e titolare di vari locali in città, conferma il fenomeno: “notiamo un calo nelle richieste di birra e vino. Molti clienti, intimoriti dalle nuove regole, preferiscono bere acqua o optano per l’asporto, così possono consumare alcolici comodamente a casa”. Secondo i dati, le richieste di bevande analcoliche sono in netto aumento, e cresce anche il numero di persone che dividono un solo calice per tavolo. “Le persone hanno paura di rischiare multe e sanzioni che ora sono più pesanti”, aggiunge Vestri. Le sanzioni del nuovo codice e l’impatto psicologico Il nuovo codice della strada mantiene i limiti alcolemici precedenti, ma ne raddoppia le sanzioni. Con un tasso alcolemico tra 0,51 e 0,8 g/l, si rischiano multe fino a 2170 euro e la sospensione della patente da 3 a 6 mesi. Per chi supera i 1,5 g/l, le multe salgono fino a 6000 euro, con la sospensione fino a 2 anni e l’arresto fino a un anno. C’è un’enorme pressione psicologica. Molti clienti preferiscono evitare qualsiasi rischio, soprattutto gli over 40, che tendono a moderare il consumo di alcolici più degli altri. La crescita dell’asporto: un nuovo trend Una soluzione sempre più popolare è l’asporto; infatti i dati di Deliveroo e altre piattaforme mostrano un incremento degli ordini, soprattutto per Capodanno e le festività. Un’altra soluzione che diversi ristornati iniziano a prendere in considerazione è la wine bag che consente ai clienti dei ristoranti di portare a casa il vino non terminato, evitando così il rischio di mettersi alla guida con un tasso alcolemico sopra il limite, Un cambiamento che riduce i rischi su strada Il nuovo codice della strada non cambia solo il modo di guidare, ma influenza profondamente anche il nostro stile di vita. E mentre si rinuncia al secondo bicchiere fuori casa, l’attenzione alla sicurezza sembra ormai diventata una priorità collettiva. https://lnkd.in/d_UT5cF7

🛵 Il 𝗙𝗼𝗼𝗱 𝗗𝗲𝗹𝗶𝘃𝗲𝗿𝘆 è una componente sempre più impattante nel mondo della ristorazione. Nel 2024 si stima muova un giro d’affari da 770 milioni di euro. Quali sono le 𝘀𝗳𝗶𝗱𝗲 𝗰𝗵𝗲 𝗶 𝗿𝗲𝘁𝗮𝗶𝗹𝗲𝗿 devono affrontare nel mondo delle 𝗰𝗼𝗻𝘀𝗲𝗴𝗻𝗲 𝗮 𝗱𝗼𝗺𝗶𝗰𝗶𝗹𝗶𝗼? - 𝗣𝘂𝗻𝘁𝘂𝗮𝗹𝗶𝘁𝗮̀ e qualità portata anche a domicilio - 𝗜𝗺𝗯𝗮𝗹𝗹𝗮𝗴𝗴𝗶 ecosostenibili - Massima 𝗽𝗲𝗿𝘀𝗼𝗻𝗮𝗹𝗶𝘇𝘇𝗮𝘇𝗶𝗼𝗻𝗲 dell’ordine Per gestire in autonomia tutte le prenotazioni per asporto e consegne a domicilio c’è 𝗙𝗼𝗼𝗼𝗱𝗿𝘆, la soluzione cloud per il food delivery sviluppata da treebyte S.r.l.. Una soluzione tecnologica che semplifica tutti questi aspetti e migliora la qualità delle vendite online del mondo della ristorazione! 👇🏻 Scopri di più nell’articolo linkato nel primo commento. #guttadauro #retail #fooodry #fooddelivery #asporto #pastiadomicilio #stockstore

Alcuni spunti interessanti su come cambiano i consumi fuori casa in Italia e in Europa. Leggi l’ultimo comunicato di Circana con dati CREST e commenti di Edurne Uranga

I confini tra #retail e #ristorazione si confondono per il #consumatore, generando nuove opportunità per catturare un maggior numero di occasioni di consumo immediato. 💡Negli ultimi anni il settore retail in Italia ha sviluppato fortemente l’offerta che propone ai consumatori nei propri punti vendita per queste occasioni di consumo immediato, tradizionalmente gestite dalla ristorazione, con una crescita del fatturato in questo tipo di occasioni da parte del consumatore italiano di oltre il +15% negli ultimi anni (CREST panel by Circana)