La bozza della Legge di Bilancio 2025 contiene diverse novità importanti! Ecco un riepilogo: 💰Nuove soglie e aliquote IRPEF 🌐Web Tax del 3% per imprese digitali 📈Nuova tassa sulle plusvalenze crypto dal 26% al 42% 👷Nuove detrazioni per lavori edilizi ⌨️Upgrade ai registratori di cassa telematici 🏠Codice identificativo per locazioni brevi 💳Tracciabilità spese di trasferta e rappresentanza 💼Imposta sostitutiva su premi di produttività 💪Novità welfare per neo-assunti 🎁Confermati fringe benefit da €1.000/€2.000 ✏️Rifinanziamento Nuova Sabatini Queste sono solo alcune delle principali misure previste. L'approvazione definitiva della manovra avverrà entro fine dicembre. A breve pubblicheremo reel di approfondimento sui vari punti! Che ne pensi? Scrivici nei commenti. #LeggeDiBilancio2025 #IRPEF #WebTax #CryptoTax #DetrazioniEdilizie #RegistratoriDiCassa #LocazioniBrevi #SpeseTracciabili #PremiDiProduttività #Welfare #FringeBenefits #NuovaSabatini #ManovraFiscale #NovitàEconomiche #RiformaFiscale
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Le novità di Memento Fiscale 2024 in uscita a marzo, #legge di #Bilancio 2024, DLgs di attuazione della Legge delega di #riforma del sistema #Fiscale, scaglioni #IRPEF, residenza Fiscale, #Superbonus e #Bonus barriere architettoniche, #Fringe Benefit, #impatriati, #locazioni brevi......
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Da cuneo fiscale ai bonus, ecco tutte le novità della Manovra 2025. https://lnkd.in/eE29mYAK #fisco #tasse #leggebilancio #economymagazine
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ORA ULTIMA: Svolta epocale o boomerang fiscale? La Legge di Bilancio 2025 spiegata semplice. LEGGI SUBITO L'ARTICOLO COMPLETO: VISITA IL SITO ORA ULTIMA ➡️ https://lnkd.in/ekGuuxZD 💡La Legge di Bilancio 2025 prometteva un futuro radioso per le buste paga degli italiani. Aumenti significativi, meno tasse, una vita migliore. Ma la realtà è ben diversa. Le simulazioni svelano un quadro più complesso e articolato, con sorprese inaspettate per molti lavoratori. Chi guadagna di più non è detto che ci guadagni davvero. E chi pensava di ricevere un bonus consistente potrebbe rimanere deluso. Vuoi scoprire chi sono i veri vincitori e perdenti di questa manovra? Visita ORAULTIMA.COM e scopri la verità. #leggedibilancio #politica #Borsa #MercatiFinanziari #Economia #Investimenti #Finanza #pensioni #finanza #pensione #banche #soldi #consumatori #imprese #risparmio #investimenti #bonus #news #notizie #business #finanzapersonale #economiaitaliana #newsfinanziarie
Legge di Bilancio 2025: Novità per tutti
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Il tanto atteso decreto legislativo sulla revisione del regime delle imposte sui redditi Irpef e Ires ha subito un improvviso rinvio. Inizialmente previsto per essere discusso nel consiglio dei ministri di oggi, il dibattito è stato rimandato alla prossima settimana. La ragione? Un velo di incertezza sulle coperture finanziarie, soprattutto riguardo alle generose “mance elettorali” inserite di corsa nel testo. In cosa consisteva la proposta slittata La proposta, oggetto di viva discussione nelle ultime settimane, prevedeva una serie di incentivi fiscali, tra cui una tredicesima aggiuntiva fino a 80 euro per i lavoratori dipendenti con redditi fino a 15.000 euro all’anno. La situazione si è complicata quando è emersa l’idea di un bonus da 100 euro alla fine dell’anno per coloro che guadagnano meno di 28.000 euro, ma solo se sono sposati e hanno almeno un figlio a carico
Bonus 80 euro nella tredicesima: il decreto è già slittato
https://quifinanza.it
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ITALIA, DOVE POCHI PAGANO PER TUTTI In Italia ci sono 6,4 milioni di contribuenti (io li chiamerei martiri) che da soli versano il 63,4% di tutta l'imposta IRPEF sulle persone fisiche che nel 2024 dovrebbe valere circa 170 miliardi di euro. Poi c'è il 45% degli italiani, cioè circa 26 milioni di persone che non dichiara alcun reddito. Zero di zero. Poi se ne contano altri 13 milioni che praticamente non pagano tasse perché dichiarano redditi talmente bassi da essere esenti o compensare tutto con le detrazioni. Insomma il sistema si regge su 6 milioni di persone, il 15% degli italiani, che paga per tutti e che gode di meno detrazioni e welfare degli altri. Questa fascia di popolazione è quella che va da 35.000 euro in su. Non si possono definire ricchi, ma spesso con 35-40.000 euro lordi nemmeno ceto medio. La verità è che il ceto medio in Italia non esiste più. E se esiste ancora non se la passa benissimo.
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ANALISI DI UN DECLINO l Italia è una repubblica fondata del lavoro, articolo 1 della costituzione. sul lavoro del 15% della popolazione direi io perché quello è la somma dei percentili di chi ha almeno 35mila euro lordi di reddito (circa 1800 euro mese) e contribuisce con le sue tasse al funzionamento della macchina pubblica e del suo welfare, e paradossalmente ricevendo proporzionalmente sempre meno di chi sta sotto quella fascia di reddito. da in su una volta si trovava il ceto medio. Conseguenza logica è che se l economia non decolla l'Italia non avrà un welfare sostenibile nel giro di pochi anni. welfare significa diritti, i diritti si garantiscono con le tasse che sono soldi messi a disposizione di tutti. la Sperequazione è evidente, meno cresce l economia, meno italiani raggiungono la soglia minima economica dove di colloca il ceto medio e più sarà il ceto medio esistente ( e quei pochi fortunati sopra la quota dei 55.000 euro lordi) costretto a pagare per tutto il resto del paese. Purtroppo l'occupazione giovanile fino a 29 anni e intorno al 30% e 50mila giovani qualificati ogni anno emigra verso la ricerca di occasioni di lavoro meglio remunerate. la politica invoca gli immigrati. l effetto positivo da migrazioni si vedrà tra molti anni solo quando l integrazione anche economica sarà avvenuta ma purtroppo anche loro probabilmente si distribuiranno se tutto.va bene negli stessi percentili statistici cioè solo un quindici percento ceto medio e quindi tra i "vessati" che daranno un contributo positivo al welfare. ( a parte il contributo alle pensioni degli italiani) QUINDI ?: Esiste dal mio punto di vista una sola ricetta: l' ECONOMIA deve crescere a tassi maggiori e per farlo necessita di input della politica che l Italia è un paese stabile, fertile per investitori, per i capitali, per l' innovazione, per la semplificazione giuridica, elevato per livello di istruzione della forza lavoro. non OSTILE all attività imprenditoriale. Equo nella tassazione. Prevarra' questa visione o prevarranno demagogia, populismi e sovranismi? Forse non abbiamo ancora la risposta, so per certo che non abbiamo altra alternativa.
Giornalista TV: mi occupo di finanza, economia e calcio. Lavoro a Mediaset Tgcom24 e per E-Planet su Italia Uno. Modero e organizzo convegni. Amo viaggiare, il tennis e lo snowboard. Due figli. La notizia prima di tutto.
ITALIA, DOVE POCHI PAGANO PER TUTTI In Italia ci sono 6,4 milioni di contribuenti (io li chiamerei martiri) che da soli versano il 63,4% di tutta l'imposta IRPEF sulle persone fisiche che nel 2024 dovrebbe valere circa 170 miliardi di euro. Poi c'è il 45% degli italiani, cioè circa 26 milioni di persone che non dichiara alcun reddito. Zero di zero. Poi se ne contano altri 13 milioni che praticamente non pagano tasse perché dichiarano redditi talmente bassi da essere esenti o compensare tutto con le detrazioni. Insomma il sistema si regge su 6 milioni di persone, il 15% degli italiani, che paga per tutti e che gode di meno detrazioni e welfare degli altri. Questa fascia di popolazione è quella che va da 35.000 euro in su. Non si possono definire ricchi, ma spesso con 35-40.000 euro lordi nemmeno ceto medio. La verità è che il ceto medio in Italia non esiste più. E se esiste ancora non se la passa benissimo.
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Interessante articolo, sulle detrazioni relativamente alla manovra 2025 con tre soglie 4%, 6% e 8% per tagliare le spese .
Manovra 2025, le nuove detrazioni fiscali per quoziente familiare e reddito
ilsole24ore.com
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🔔 Possibile aumento del limite di reddito per le partite IVA forfettarie a 100.000 euro annui, tagli delle #tasse e ipotesi sulle modifiche al sistema pensionistico: la Legge di Bilancio è un testo importante che racchiude molte delle misure previste per l'Italia per il prossimo anno, che ci toccheranno da vicino. Se vuoi saperne di più, qui troverai una sintesi di tutte le ipotesi per il 2025. 🖊
Legge di Bilancio 2025: quando verrà approvata e interventi
partitaiva.it
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Ecco la sintesi perfetta di un sistema fiscale che non regge più!
Giornalista TV: mi occupo di finanza, economia e calcio. Lavoro a Mediaset Tgcom24 e per E-Planet su Italia Uno. Modero e organizzo convegni. Amo viaggiare, il tennis e lo snowboard. Due figli. La notizia prima di tutto.
ITALIA, DOVE POCHI PAGANO PER TUTTI In Italia ci sono 6,4 milioni di contribuenti (io li chiamerei martiri) che da soli versano il 63,4% di tutta l'imposta IRPEF sulle persone fisiche che nel 2024 dovrebbe valere circa 170 miliardi di euro. Poi c'è il 45% degli italiani, cioè circa 26 milioni di persone che non dichiara alcun reddito. Zero di zero. Poi se ne contano altri 13 milioni che praticamente non pagano tasse perché dichiarano redditi talmente bassi da essere esenti o compensare tutto con le detrazioni. Insomma il sistema si regge su 6 milioni di persone, il 15% degli italiani, che paga per tutti e che gode di meno detrazioni e welfare degli altri. Questa fascia di popolazione è quella che va da 35.000 euro in su. Non si possono definire ricchi, ma spesso con 35-40.000 euro lordi nemmeno ceto medio. La verità è che il ceto medio in Italia non esiste più. E se esiste ancora non se la passa benissimo.
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📌 Legge di Bilancio 2024, ecco le principali misure della manovra fiscale da 28 miliardi di euro 🆕 Detassazione premi produttività, agevolazioni per le imprese, taglio del cuneo fiscale, riforma aliquote IRPEF, sostegno alla sanità e tanto altro #leggedibilancio2024 #leggebilancio #italia #manovrafiscale
Legge di Bilancio 2024, ecco le principali misure della manovra fiscale da 28 miliardi di euro
sardegnaimpresa.eu
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