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Interessante approfondimento sulla storia dell'INPS, spesso vengono trattate le ultime riforme ma non si ha mai una panoramica su tutto quello che è stato

Con la circolare n. 78 del 2024, l’Inps ha dato attuazione delle novità disciplinate dalla legge n. 2013 del 2023 (la legge di Bilancio 2024), confermando il taglio dell’assegno per i dipendenti degli enti locali e del settore della sanità. Nel dettaglio, a rischiare il taglio della pensione sono coloro che già quest’anno vanno in pensione in anticipo, i quali dovranno quindi mettere in conto una penalizzazione dell’assegno.

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Buon giorno,  presentiamo alla vostra attenzione il corso del Dott. Andrea Segatori Funzionario responsabile ufficio associato pensioni e consulente ANCI Webinar 02 Dicembre 2024. LA GESTIONE DELLE NOTE DI DEBITO INPS E LE NUOVE DISPOSIZIONI PER LA PRESCRIZIONE DEI CONTRIBUTI  PENSIONISTICI DOVUTI ALLA GESTIONE DIPENDENTI PUBBLICI DELL’INPS (EX INPDAP) DA PARTE DEI DATORI DI LAVORO CHE SONO PUBBLICHE AMMINISTRAZIONI. PROGRAMMA : 1. Note di debito Inps 2. Nuove disposizioni sull’assolvimento degli obblighi contributivi fino al 31/12/2004 per le Pubbliche Amministrazioni: art. 1, commi 131 – 133, legge 213/2023 e messaggio Inps 292 del 23.01.2024. 3. Prescrizione dei contributi previdenziali #INPS #CONTRIBUTI_PENSIONISTICI #INPDAP #contributi_previdenziali #PUBBLICHE_AMMINISTRAZIONI #Note_di_debito

Come si come calcolano i contributi in Gestione Separata INPS? 🤔 ➡ La Gestione Separata INPS è un regime previdenziale istituito per i lavoratori che non rientrano nelle categorie tradizionali coperte dagli altri fondi dell’INPS. In questo articolo vedremo come iscriversi e calcolare i contributi, come rispettare le scadenze e quali sono le aliquote applicabili. ⬇ https://lnkd.in/dr9dfPv4

Nelle domande di certificazioni e pensioni, per la presentazione delle quali è richiesta l’indicazione dello svolgimento dell’attività di lavoro usurante, dal 28 giugno gli uffici Inps hanno a disposizione la funzione “lavori usuranti”, attraverso la quale possono visualizzare la presenza della documentazione trasmessa annualmente dall’azienda al ministero del Lavoro. Col messaggio 2422/2024 del 28 giugno, rivolto essenzialmente alle proprie strutture, l’Inps rammenta che, per chi ha svolto lavori usuranti, l’istruttoria della richiesta di riconoscimento di vantaggi pensionistici passa dai dati obbligatori che i datori di lavoro sono tenuti a inviare al Ministero del lavoro tramite modello LAV.US telematico, oltre che dalla documentazione minima che l’assicurato deve presentare. In definitiva, la comunicazione obbligatoria annuale che i datori di lavoro devono inviare entro il 31 marzo in caso di svolgimento di lavori notturni è funzionale per l’istruttoria della richiesta di pensione anticipata.

L’Inps presenta il conto sul c.d. anno bianco, la misura agevolativa che ha scontato i contributi ai lavoratori autonomi e professionisti iscritti all’Inps per aver subito, tra gli anni 2019 e 2020, una riduzione del reddito di almeno un terzo. L’Inps ha concluso le verifiche e sta inviando agli interessati, tramite il cassetto previdenziale, il conto da pagare per contributi più sanzioni. Lo spiega lo stessi istituto di previdenza nel messaggio n. 2406 del 27 giugno 2024. Anno bianco. Fu così chiamata l’agevolazione, consistente nell’esonero parziale della contribuzione dovuta per l’anno 2021, destinata ai lavoratori autonomi e professionisti iscritti all’Inps e/o alle casse professionali. Dal punto di vista operativo, l’agevolazione correva su due vie distinte: la prima delle casse, per i relativi professionisti iscritti; la seconda dell’Inps, per i lavoratori iscritti alla gestione commercianti, artigiani, coltivatori diretti, coloni e mezzadri e alla gestione separata. Articolo completo su #ItaliaOggi (3-7-2024) #annobianco #covid #contributi #professionisti #autonomi #casseprofessionali #danielecirioli ItaliaOggi INPS_official

INPS rilascerà , a far data 10.04.2024, un nuovo applicativo: PRISMA. L’applicativo ha lo scopo di fornire le informazioni presenti negli archivi informatici dell’Istituto al momento della consultazione, utili a supportare il datore di lavoro nella valutazione del corretto adempimento dell’obbligo contributivo in relazione all’applicabilità o meno del massimale contributivo di cui all’articolo 2, comma 18, della legge n. 335/1995. Tale piattaforma, disponibile sia per i datori di lavoro che per gli operatori di Sede, fornisce un prospetto di sintesi dei dati riferiti all’anzianità assicurativa del lavoratore in relazione alla data di prima iscrizione presso le forme pensionistiche obbligatorie gestite dall’INPS. Il prospetto riporterà la data in cui risulta presente il primo contributo obbligatorio riferito a forme pensionistiche obbligatorie , se precedente al 1° gennaio 1996 in caso di assenza di contributi obbligatori antecedenti al 1° gennaio 1996, è indicata la data in cui si colloca il primo contributo oggetto di domanda di accredito figurativo o riscatto relativo a periodi antecedenti il 1° gennaio 1996.

Questi numeri evidenziano che la spesa per le pensioni Inps continua a crescere più velocemente dei contributi versati. Questi ultimi ogni anno non bastano per coprire le prime, per cui lo stato deve mettere mano al portafogli, cioè deve attingere alle entrate fiscali. Soldi dei contribuenti italiani che finiscono per finanziare la previdenza dopo avere già versato contributi relativamente esosi nel confronto internazionale. E questo significa anche sottrarre risorse ad altri capitoli di spesa, servizi come sanità, scuola, assistenza sociale, infrastrutture, ecc. https://lnkd.in/dSmSXjzw

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