Post di Fondazione Marco Vigorelli

Il mondo dell'educazione ha la necessità di alzare l'asticella della qualità dei servizi erogati. Parliamo di persone, parliamo di accompagnare la crescita, non possiamo avere educatori, coordinatori, counselor, coach, pedagogisti, supervisori poco preparati alla relazione, alla comprensione dell'umano e al cambiamento. Ci perdiamo tutti. Quando la formazione, scimmiotta, se stessa, si svende, si riduce, allora non comprendiamo quali professionisti del futuro stiamo creando e quali impatti nella società di cui tutti siamo primi cittadini. #modelloevolutivodeibisogni

🌟💡 Rivoluzione Culturale del Modello di Cittadino ed Istituzioni Competenti: le prime criticità e le soddisfazioni 💡🌟 🕒 Tempo di lettura: 3 minuti 🔍 In un'era in cui l’apprendimento dell’adulto si ferma agli studi superiori e/o alla laurea, creare esperienze vicarie, ovvero, modelli sociali che aiutano a sviluppare apprendimento da gruppi di pari, le cui capacità sono simili, ad esempio il cittadino, il genitore, l’insegnante è una grande soddisfazione poiché aiuta a sviluppare senso di autoefficacia nella comunità. Pur tuttavia molte sono le criticità da affrontare. Comprendi perchè anche tu sei un potenziale City Competent ➡https://lnkd.in/dTn99ZJX #ipacs #citycompetent #mindset 🚀 Www.competenceconomy.it

Il segreto della #creatività? Impariamolo dai #bambini, per poter offrire il meglio agli altri da grandi.E’ la ricetta che offre una #ricerca apparsa sulla rivista dell’Accademia delle Scienze Americana, Pnas, condotta da un team di studiosi dall’ University of Birmingham. Stando allo studio, infatti, essere creativi è una dote che si ha già (e si sviluppa) fin dall’infanzia visto che i bimbi con meno di 1 anno possono combinare concetti semplici in idee complesse. Con Barbara Pomiechowska e Angus Fletcher, Federico Mereta su Fortune Italia Fortune Italia Health Care+Economics #neuroscienze #salute

“𝐄𝐝𝐮𝐜𝐚𝐫𝐞 𝐈𝐧𝐬𝐢𝐞𝐦𝐞”: 𝐜𝐨𝐧𝐨𝐬𝐜𝐞𝐫𝐬𝐢 𝐞 𝐫𝐢 - 𝐜𝐨𝐧𝐨𝐬𝐜𝐞𝐫𝐬𝐢 𝐩𝐞𝐫 𝐜𝐫𝐞𝐚𝐫𝐞 𝐯𝐚𝐥𝐨𝐫𝐞 Con “𝐏𝐫𝐨𝐭𝐚𝐠𝐨𝐧𝐢𝐬𝐭𝐢: 𝐞𝐬𝐩𝐞𝐫𝐢𝐞𝐧𝐳𝐞 𝐜𝐨𝐧𝐝𝐢𝐯𝐢𝐬𝐞 𝐝𝐢 𝐠𝐢𝐨𝐜𝐨, 𝐬𝐜𝐨𝐩𝐞𝐫𝐭𝐚, 𝐬𝐟𝐢𝐝𝐚, 𝐜𝐨𝐨𝐩𝐞𝐫𝐚𝐳𝐢𝐨𝐧𝐞 𝐞 𝐚𝐩𝐩𝐫𝐞𝐧𝐝𝐢𝐦𝐞𝐧𝐭𝐨 𝐩𝐞𝐫 𝐥’𝐞𝐦𝐩𝐨𝐰𝐞𝐫𝐦𝐞𝐧𝐭, 𝐥’𝐢𝐧𝐭𝐞𝐫𝐯𝐞𝐧𝐭𝐨 𝐩𝐫𝐞𝐜𝐨𝐜𝐞 𝐞 𝐥𝐚 𝐩𝐫𝐞𝐯𝐞𝐧𝐳𝐢𝐨𝐧𝐞 𝐝𝐞𝐥𝐥𝐚 𝐝𝐢𝐬𝐩𝐞𝐫𝐬𝐢𝐨𝐧𝐞 𝐬𝐜𝐨𝐥𝐚𝐬𝐭𝐢𝐜𝐚”, la cooperativa sociale Aelle il Punto – in partenariato con la Fondazione Internazionale Don Luigi Di Liegro e le ASL Roma 1 e Roma 2 - ha avviato un nuovo ambizioso progetto che coinvolge gli studenti adolescenti di età compresa tra i 14 ed i 17 anni, le loro famiglie e l’istituzione scolastica. 𝐎𝐛𝐢𝐞𝐭𝐭𝐢𝐯𝐢 ✅ ⚠️In una società altamente diversificata, nella quale spesso ci si ritrova in situazioni di 𝐬𝐯𝐚𝐧𝐭𝐚𝐠𝐠𝐢𝐨 o 𝐝𝐢𝐬𝐜𝐫𝐢𝐦𝐢𝐧𝐚𝐳𝐢𝐨𝐧𝐞 e dove risultano elevati i rischi di 𝐞𝐦𝐚𝐫𝐠𝐢𝐧𝐚𝐳𝐢𝐨𝐧𝐞 e 𝐯𝐢𝐨𝐥𝐞𝐧𝐳𝐚, quelli dello sviluppo della consapevolezza delle proprie abilità, della concezione della “diversità” come ricchezza, del riconoscimento del valore di sé e dell’altro e del senso di appartenenza ad un gruppo sono sfide importanti da affrontare, anche nell’ottica della 𝐩𝐫𝐞𝐯𝐞𝐧𝐳𝐢𝐨𝐧𝐞 𝐝𝐞𝐥𝐥𝐚 𝐝𝐢𝐬𝐩𝐞𝐫𝐬𝐢𝐨𝐧𝐞 𝐬𝐜𝐨𝐥𝐚𝐬𝐭𝐢𝐜𝐚 𝐞 𝐝𝐞𝐥𝐥’𝐢𝐧𝐬𝐨𝐫𝐠𝐞𝐧𝐳𝐚 𝐝𝐢 𝐝𝐢𝐬𝐭𝐮𝐫𝐛𝐢 𝐞/𝐨 𝐜𝐨𝐦𝐩𝐨𝐫𝐭𝐚𝐦𝐞𝐧𝐭𝐢 𝐚𝐧𝐭𝐢𝐬𝐨𝐜𝐢𝐚𝐥𝐢. ➡️Lo sviluppo del progetto prevede l’avvio di una serie di attività pensate per intraprendere un 𝐩𝐞𝐫𝐜𝐨𝐫𝐬𝐨 𝐝𝐢 𝐜𝐫𝐞𝐬𝐜𝐢𝐭𝐚 𝐩𝐞𝐫𝐬𝐨𝐧𝐚𝐥𝐞 𝐞 𝐜𝐨𝐥𝐥𝐞𝐭𝐭𝐢𝐯𝐚, che abbia come fine anche la sensibilizzazione degli adolescenti rispetto a tematiche tanto attuali quanto delicate. 𝐂𝐨𝐦𝐞❓ L’attuazione delle linee guida progettuali ed i diversi laboratori prevedono: ➡️ Valorizzazione dell’alleanza scuola – famiglia ➡️ Inclusione sociale e rispetto reciproco ➡️ Educazione dei giovani al contrasto di ogni forma di violenza ➡️ Coinvolgimento dei “gruppi classe”, mediante azioni congiunte dentro e fuori la scuola ➡️ Miglioramento delle competenze sociali e comunicative, fondamentale per la gestione di conflitti ➡️ Educazione e sensibilizzazione all’uso consapevole dei social 𝒪𝑔𝓃𝒾 𝑔𝒾ℴ𝓋𝒶𝓃ℯ 𝒽𝒶 𝒾𝓁 𝓅𝓇ℴ𝓅𝓇𝒾ℴ 𝓉𝒶𝓁ℯ𝓃𝓉ℴ： 𝓃ℴ𝓃 𝓇ℯ𝓈𝓉𝒶 𝒸𝒽ℯ 𝓈𝒸ℴ𝓅𝓇𝒾𝓇𝓁ℴ， 𝓅ℴ𝓉ℯ𝓃𝓏𝒾𝒶𝓇𝓁ℴ ℯ 𝒻𝒶𝓇 𝓈𝒾̀ 𝒸𝒽ℯ 𝒹𝒾𝓋ℯ𝓃𝓉𝒾 𝒻ℴ𝓃𝒹𝒶𝓂ℯ𝓃𝓉𝒶𝓁ℯ 𝒶𝓁𝓁’𝒾𝓃𝓉ℯ𝓇𝓃ℴ 𝒹𝒾 𝓊𝓃 𝑔𝓇𝓊𝓅𝓅ℴ ℯ 𝓃ℯ𝓁𝓁ℯ 𝓇ℯ𝓁𝒶𝓏𝒾ℴ𝓃𝒾 𝓈ℴ𝒸𝒾𝒶𝓁𝒾． ℐ𝓃𝓈𝒾ℯ𝓂ℯ 𝒸𝓇ℯ𝒾𝒶𝓂ℴ 𝓋𝒶𝓁ℴ𝓇ℯ！

𝐀𝐥𝐥𝐞𝐚𝐫𝐬𝐢. 𝐐𝐮𝐚𝐝𝐫𝐨 𝐜𝐨𝐧𝐜𝐞𝐭𝐭𝐮𝐚𝐥𝐞, 𝐫𝐢𝐜𝐞𝐫𝐜𝐡𝐞 𝐞 𝐩𝐫𝐚𝐭𝐢𝐜𝐡𝐞 𝐬𝐮𝐥𝐥𝐚 𝐫𝐞𝐥𝐚𝐳𝐢𝐨𝐧𝐞 𝐬𝐜𝐮𝐨𝐥𝐚-𝐟𝐚𝐦𝐢𝐠𝐥𝐢𝐚 𝐞 𝐭𝐞𝐫𝐫𝐢𝐭𝐨𝐫𝐢𝐨 Il tema delle alleanze scuola-famiglia e territorio è trattato in questo volume in maniera inedita, e cioè attraverso una contestualizzazione delle ricerche e degli argomenti proposti nel tempo attuale della crisi multilivello, di cui la pandemia ha rappresentato solo una delle diverse emergenze che hanno impegnato e ancora impegnano l'umanità soprattutto nel passaggio al nuovo millennio. Perché, se la povertà educativa nelle sue molteplici forme avanza inesorabile, risulta oggi indispensabile investire educativamente e didatticamente sulla genitorialità "diffusa"? Per quali ragioni la responsabilità di un dialogo proficuo con la famiglia contemporanea è da attribuire principalmente alla scuola e agli insegnanti? Quali sono ancora i rischi di aderire a visioni scientifiche deterministiche e non già sistemico-ecologiche? Come possiamo realizzare dispositivi di incontro davvero capaci di rappresentare agli occhi degli studenti un emblematico modello relazionale di mediazione, di confronto e di sviluppo sostenibile? Questi sono alcuni degli interrogativi che trovano risposta nelle pagine del presente volume, che si propone di tracciare le coordinate epistemologiche e insieme metodologiche per costruire e consolidare alleanze scuola-famiglia e territorio utili al progetto di vita specialmente dei più piccoli. Ecco il link per acquistarlo amici... condividete! 👉🏻 https://lnkd.in/duaGqnee 𝐏𝐫𝐨𝐟. 𝐅𝐫𝐚𝐧𝐜𝐞𝐬𝐜𝐨 𝐏𝐚𝐨𝐥𝐨 𝐑𝐨𝐦𝐞𝐨

Esaminiamo da vicino il ruolo cruciale delle #istituzionieducative nel plasmare il futuro e influenzare la direzione della società.

Venerdì 12 Aprile con la dott.ssa Daniela Diana abbiamo partecipato a "Informa Insieme - La gestione della classe: comportamenti e ambienti" presso l'Università di Udine. Abbiamo parlato de "La classe - Una possibile rilettura ecologica". #Bateson #Bronfenbrenner Abstract. La classe è in prima istanza un luogo abitato, da insegnanti e bambini. Per i soggetti coinvolti, l’habitus che deriva dal rapporto educativo non può prescindere dalla relazione con i luoghi e, al tempo stesso, da quella con gli altri all’interno e in costante rapporto con esso. Strumenti, contenuti e arredi non solo incontrano intenzionalmente la persona suggerendole una forma buona, ma sono la condizione attraverso cui le relazioni possono darsi in un modo piuttosto che in un altro. Ciò porta a considerare la classe come uno spazio di possibilità fortemente interconnesso con il processo di apprendimento secondo un approccio che potremmo definire “ecologico” in quanto volto a promuovere in modo proprio l’identità di ognuno. A partire da ciò potrebbe risultare significativo esaminarla in qualità di ambiente di fioritura dell’umano.

𝑬𝒅𝒖𝒄𝒂𝒕𝒐𝒓𝒊 𝒄𝒐𝒎𝒆 𝑬𝒓𝒐𝒊 𝑺𝒊𝒍𝒆𝒏𝒛𝒊𝒐𝒔𝒊 𝒅𝒆𝒍𝒍𝒂 𝑳𝒊𝒃𝒆𝒓𝒕à 𝒏𝒆𝒍 𝑮𝒊𝒐𝒓𝒏𝒐 𝒅𝒆𝒍𝒍𝒂 𝑳𝒊𝒃𝒆𝒓𝒂𝒛𝒊𝒐𝒏𝒆 Oggi, in occasione del 25 Aprile, vorrei rendere omaggio a tutte le persone che si dedicano alla formazione e all'educazione, non solo in senso accademico, ma anche come guida morale e civica. La mia riflessione prende spunto da un'immagine ricevuta in condivisione da una cara amica, che celebra gli insegnanti come artefici di libertà, oltre le catene dell'ignoranza, dell'egoismo e del pregiudizio. In una giornata così significativa per la nostra storia, il mio pensiero va oltre la semplice celebrazione personale; voglio celebrare coloro che, in un sistema di pubblica istruzione che spesso percepisco come incompleto e troppo ideologizzato, dalla scuola primaria fino all'università, si assumono il gravoso compito di educare. 𝑸𝒖𝒆𝒔𝒕𝒊 𝒆𝒅𝒖𝒄𝒂𝒕𝒐𝒓𝒊, 𝒄𝒐𝒏 𝒅𝒆𝒅𝒊𝒛𝒊𝒐𝒏𝒆 𝒆 𝒑𝒂𝒔𝒔𝒊𝒐𝒏𝒆, 𝒔𝒊 𝒑𝒐𝒏𝒈𝒐𝒏𝒐 𝒄𝒐𝒎𝒆 𝒖𝒏𝒊𝒄𝒂 𝒂𝒏𝒄𝒐𝒓𝒂 𝒅𝒊 𝒔𝒂𝒍𝒗𝒆𝒛𝒛𝒂 𝒑𝒆𝒓 𝒈𝒂𝒓𝒂𝒏𝒕𝒊𝒓𝒆 𝒖𝒏𝒂 𝒇𝒐𝒓𝒎𝒂𝒛𝒊𝒐𝒏𝒆 𝒆𝒒𝒖𝒂 𝒆 𝒄𝒐𝒓𝒓𝒆𝒕𝒕𝒂 𝒂𝒊 𝒏𝒐𝒔𝒕𝒓𝒊 𝒔𝒕𝒖𝒅𝒆𝒏𝒕𝒊. Con questo spirito, mi unisco alla festa della liberazione, portando nel cuore la gratitudine per coloro che continuano a lottare per un'educazione libera e completa, capace di emancipare veramente le menti e di promuovere una cittadinanza attiva e consapevole. 𝑬 𝒊𝒏 𝒒𝒖𝒆𝒔𝒕𝒂 𝒍𝒐𝒕𝒕𝒂, 𝒐𝒈𝒈𝒊 𝒑𝒊ù 𝒄𝒉𝒆 𝒎𝒂𝒊, 𝒔𝒆𝒏𝒕𝒐 𝒊𝒍 𝒅𝒐𝒗𝒆𝒓𝒆 𝒅𝒊 𝒓𝒊𝒄𝒐𝒏𝒐𝒔𝒄𝒆𝒓𝒆 𝒆 𝒄𝒆𝒍𝒆𝒃𝒓𝒂𝒓𝒆 𝒍'𝒊𝒏𝒅𝒊𝒔𝒑𝒆𝒏𝒔𝒂𝒃𝒊𝒍𝒆 𝒓𝒖𝒐𝒍𝒐 𝒅𝒆𝒈𝒍𝒊 𝒊𝒏𝒔𝒆𝒈𝒏𝒂𝒏𝒕𝒊 𝒆 𝒅𝒆𝒊 𝒇𝒐𝒓𝒎𝒂𝒕𝒐𝒓𝒊, 𝒄𝒉𝒆 𝒄𝒐𝒏 𝒊𝒍 𝒍𝒐𝒓𝒐 𝒍𝒂𝒗𝒐𝒓𝒐 𝒒𝒖𝒐𝒕𝒊𝒅𝒊𝒂𝒏𝒐 𝒔𝒐𝒔𝒕𝒆𝒏𝒈𝒐𝒏𝒐 𝒊𝒍 𝒑𝒓𝒐𝒈𝒓𝒆𝒔𝒔𝒐 𝒆 𝒊 𝒗𝒂𝒍𝒐𝒓𝒊 𝒅𝒆𝒍𝒍𝒂 𝒏𝒐𝒔𝒕𝒓𝒂 𝒔𝒐𝒄𝒊𝒆𝒕à. 𝑹𝒊𝒎𝒂𝒏𝒊 𝒂𝒈𝒈𝒊𝒐𝒓𝒏𝒂𝒕𝒐 : 👇👇👇 https://lnkd.in/d9T7UeQi #ai #ia #umanesimodigitale #competenzetrasversali #intelligenzaartificiale #apprendimentocontinuo #lifelonglearning #machinelearning #deeplearning #competenzedigitali #intelligenzacollettiva #infosfera #francobagaglia #consapevolezza

👧🏼“ANSIA, DEVI LASCIARLA ANDARE” 👏🏻Applausi per aver parlato dell’emozione predominante delle generazioni di oggi: l’ANSIA. A volte può essere una buona alleata per il raggiungimento degli obiettivi e l’attenzione alla performance ma se non gestita può diventare il nostro peggior incubo. Inside out si riconferma il cartone più educativo di sempre. ⚠️Abbiamo il dovere di portare le emozioni sui banchi di scuola, di insegnare ai bambini cosa sono e come utilizzarle per avere un domani adulti consapevoli e sereni. #insideout #emozioni #educazione #psicologia #intelligenzaemotiva #ansia

#replay per chi lavora a scuola e con le scuole. Possiamo rifarlo con i vostri studenti: mettiamoci in contatto. ___ Anche quest’anno proponiamo Le Sirene della comunicazione [*], ovvero il cavallo di battaglia del nostro programma “Portare la comunicazione a scuola”. COSA, DOVE E CON CHI  Un Laboratorio di Comportamento Comunicativo [**] con 100 studenti della scuola secondaria di secondo grado. In questo 2024 cominciamo con le scuole di Puglia che vogliono lavorare sulle #competenzeDigitali e di #cittadinanza. MA SOPRATTUTTO COME E PERCHÉ Perché imparare a comunicare per bene è una competenza chiave per affrontare le sfide del contemporaneo. La proposta di straLAB prevede una curiosa lezione per rileggere il mito delle Sirene seguita da un contest di creatività digitale per esplorare i linguaggi della genZ. Se la lezione è una predica, il contest è una pratica: e noi siamo convinti che per lavorare con profitto nel mondo scuola bisogna saper passare dalle prediche alle pratiche. Un’ora di lezione e un’ora di laboratorio: per produrre contenuti digitali in cui raccontare gli apprendimenti e condividerli tra pari; e - perché no? - anche per diffonderli online. ___ #straLAB // Learn with us ______ Replay è una rubrica di straLAB con cui facciamo circolare online le nostre iniziative. Diffondiamo sui social media quello che facciamo sul territorio. #replay // play again // play with us #cultureDigitali #nuoveCompetenze #comunicazioneDigitale #comportamentoComunicativo #laboratorioCreativo #creativitaDigitale ______ Note al post (perché se siete arrivati fino a qui, magari vi interessa approfondire) --- [*] “Le Sirene della comunicazione” è una lezione itinerante che ogni anno portiamo nelle scuole: ci serviamo del mito antico come lente per leggere il contemporaneo: perché il mito delle Sirene si rivela emblematico per comprendere meglio la comunicazione digitale online. [**] Noi lo chiamiamo Comportamento Comunicativo. Cosa intendiamo? In straLAB siamo convinti che “assume un comportamento comunicativo chi, una volta acquisita consapevolezza di essere in grado di produrre performance comunicative efficaci (oralmente, per iscritto o attraverso i media digitali e all’interno degli ambienti mediali in genere), manifesta la disposizione a condividerne i risultati (discorsi, messaggi, testi e oggetti comunicativi digitali) con una molteplicità di pubblici che assume come altrettante comunità di interesse e di pratica (in cui si riconosce e da cui viene riconosciuto come partecipante attivo)”. Citiamo dal volumetto Competenze digitali e di cittadinanza, SECOP edizioni, 2022.