Post di Francesca Filippini

Qual è l’effetto dell’#obesità sugli outcome del trattamento dell’Insufficienza Venosa Cronica (#IVC)? In uno studio del 2020, Deol e colleghi si sono posti come obiettivo quello di valutare l’efficacia di vari trattamenti per i disordini venosi cronici nei pazienti obesi e determinare quale livello di obesità si associ ad outcome negativi. Scopri i dettagli e le conclusioni dello studio: https://lnkd.in/dxnacCE7

L’#obesità è un noto fattore di rischio per lo sviluppo e la progressione dei disordini venosi cronici. Attualmente non è noto se gli outcome del trattamento, dopo un intervento per disordini venosi cronici, siano influenzati dall’obesità. In uno studio del 2020, Deol e colleghi si sono posti come obiettivo quello di valutare l’efficacia di vari trattamenti per i disordini venosi cronici nei pazienti obesi e determinare quale livello di obesità si associ ad outcome negativi. Scopri i dettagli e le conclusioni dello studio: https://lnkd.in/dvFpK_aY

Essendo lo #scompensocardiaco una diagnosi principalmente clinica, quali sono le strategie diagnostiche da considerare per individuare al meglio i pazienti con #HFpEF ? Proponiamo una ruota panoramica con pro e contro. #itacarep #itacarepyoungcommunity

Occorre ribadire come l’obesità sia sempre più un’emergenza sanitaria mondiale.  E’ fondamentale, pertanto, che sia ben chiaro a medici e pazienti che l’obesità, fin dal 1997, viene considerata “tout court” una patologia. E’ indispensabile, quindi, sviluppare strategie preventive e curative che rispettino la sensibilità del paziente, lo proteggano certamente da qualsivoglia iniquo stigma, ma siano sempre più efficaci e diffuse. Ciò è particolarmente valido per l’Italia, ove vivono quasi diciotto milioni di residenti obesi oppure in sovrappeso. In questo contesto, è ben noto come l’obesità induca patologie tanto cardiovascolari e metaboliche quanto estranee ad entrambe. Per quanto attiene diverse patologie infettive, l’obesità rappresenta un fattore tanto predisponente il contagio quanto condizionante una peggiore prognosi. #prevenzione #sismed #health #medicine #medicina #cardiologia #cuore #cardiologo #fidia #diabete #heart #piam #bayer #pharma #chiesi #daiichi #dompe #doc #elililly #ibsa #menarini #mylan #novartis #novonordisk #piam #servier #angelini #amgen #astrazeneca #bayer #biotronik #pharma #bms #chiesi #cordis #daiichi #dompe #doc #elililly #ge #ibsa #innovation #philips #pfizer #medtronic #menarini

L’#acondroplasia, causa più comune di #bassastatura, interessa tutto il corpo. Per questo è necessario che nelle diverse fasi della malattia intervengano diversi specialisti. Rivolgiti al medico per saperne di più sugli operatori sanitari che è utile coinvolgere. Per saperne di più, visita il link: [https://bit.ly/3yndxMp] #acondroplasia #bassastatura

Tra il 30% e il 50% è la percentuale di pazienti con patologie croniche che seguono correttamente il percorso terapeutico ed effettuano regolarmente i controlli. Una percentuale bassa e rischiosa, perché si perde l’occasione di arrestare il processo degenerativo della patologia e si continua a mettere in difficoltà le strutture sanitarie correndo in pronto soccorso solo al momento del bisogno. La medicina digitale e lo sviluppo di app per il monitoraggio della salute del paziente sono la soluzione ideale per controllare a distanza l’aderenza alle cure, per agevolare la comunicazione paziente-medico e svolgere le cure intervenendo prontamente in caso di necessità. #medicinadigitale #teleriabilitazione

Pancreas Bionico e Diabete di Tipo 1: L'Esperienza dei Pazienti Adulti in uno Studio Innovativo di 13 Settimane Una panoramica sulle percezioni e sfide vissute dagli adulti nell'utilizzo del sistema automatizzato di somministrazione di insulina, con … https://lnkd.in/dgp4PSfx

I dati emergono da un’indagine sull’impatto della patologia sulla vita quotidiana, realizzata dalla Federazione italiana epilessie (Fie) in collaborazione con Iqvia

One Health è media partner del convegno “DIABETE DI TIPO 1: PERCORSI DI CURA, PROSPETTIVE E INNOVAZIONE”, organizzato l’11 aprile presso il Ministero della Salute. Il programma, con relatori di livello internazionale, permetterà di affrontare la tematica sotto molteplici punti di vista. Il #diabete di tipo 1 rappresenta circa il 10% dei casi di diabete. È detto anche diabete giovanile o insulino-dipendente, per distinguerlo dal tipo 2. Si sviluppa in genere durante gli anni dell’adolescenza, ma può comparire anche in bambini neonati o in giovani adulti e dura tutta la vita. In Italia le persone con diabete di tipo 1 sono circa 300.000 e l’incidenza di questa patologia è in aumento in tutto il mondo, soprattutto in età pediatrica. Il #convegno è realizzato da The Skill Group con il contributo non vincolante di Medtronic Diabetes