Post di Francesca Saraceni (She/Her)

Si tengono nel mese di ottobre in Italia due interessanti eventi in materia di divulgazione economica di alto livello. Uno a Milano e l'altro a Lanciano. Il 3 e 4 ottobre si tiene nel capoluogo lombardo, la prima edizione del Festival dell'economia critica, che si avvale della sponsorship della Fondazione Feltrinelli. Dall'11 al 13 ottobre sarà la volta in Abruzzo della settima edizione di Mani visibili, ideato dalla Associazione Marcello de Cecco. Un fil rouge ideale unisce i due eventi ed è una visione critica del sistema economico esistente. A tesserne le fila saranno accademici e studiosi che si raduneranno per riaggregare intelligenza collettiva intorno alla suddetta critica con la forza delle proposte. I profili culturali sono, peraltro, non solo economici considerando che a Lanciano si estenderà a temi come guerre, materi prime e tecnologie. Si alterneranno tanti professori di spicco di generazioni che hanno preceduto quella che è propulsiva per questi eventi e che è quella dei quarantenni , alla quale appartiene Emanuele Felice, promotore del festival milanese e tra gli ispiratori degli incontri in Abruzzo. I due eventi hanno quindi il pregio di mettere insieme sia gli studiosi che nei decenni scorsi sono stati testimoni di stagioni dalle alterne fortune keynesiane e riformiste che gli economisti, spesso specializzatisi in in templi paludati della disciplina all'estero, giunti relativamente da poco al gran parterre del dibattito nazionale e che stanno dimostrando di saper ricomporre le vecchie e nuove narrazioni, rinnovando il fronte critico al mainstream che, forte di potenti apparati universitari, istituzionali e socio-economici, ripropone ancora le virtù della mano invisibile come benefiche per le società a democrazia liberale. Impigritosi e/o messo ai margini nel passaggio di secolo, il fronte keynesiano o più generalmente critico ha ripreso vigore con la crisi del 2008/9 fornendo quelle griglie critiche utili a smascherare teorie appiattitesi sull'edulcorazione della neofinanziarizzazione planetaria, rivelatasi con quella crisi un risiko fonte di instabilità sistemica. Sulla scia di quella riproposizione, sono apparsi rinvigoriti fino ad oggi le ricerche di studiosi poco disposti a riferirsi al Friedman o Lucas di turno. A nome di Euroeconomie, auguro buon lavoro alle decine e decine di studiosi che animeranno gli incontri. Il sapere economico, memoria e slancio delle nostre società, avanza, nonostante le critiche delle quali è ingiustamente oggetto. Antonio De Chiara @euroeconomie.it https://lnkd.in/dzASBzS6

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Alberto Robiati è intervenuto al convegno organizzato da CIRCe, Centro interdipartimentale di Ricerca sulla Comunicazione dell’Università degli Studi di Torino, sulle “Nuove tecnologie digitali e immersive”. In un panel di discussione con il prof. Massimo Leone e il ricercatore Gianmarco Thierry Giuliana, e moderato dalla prof.ssa Eleonora Chiais, PhD, si sono esplorati scenari futuri di applicazione possibile delle innovazioni radicali ai diversi ambiti, in particolare la salute. Sotto la direzione del prof. antonio santangelo, membro del nostro Comitato scientifico, Gianmarco ha condotto con Forwardto la ricerca “Futures Fiction XXI” sugli immaginari di futuro nella fiction (tv, cinema, videogame). Le esplorazioni speculative di futures fiction possono aiutare a comprendere meglio il presente in ottica futura, influenzando decisioni strategiche, processi innovativi e aumentando la consapevolezza, da un lato sulle implicazioni etiche delle nostre azioni di oggi, e dall’altro sugli impatti incrociati di forze trasversali e sistemiche. Gabriella Taddeo, Sara Hejazi, Cristina Voto, Jenny Ponzo, Simona Stano, Bruno Surace, Guido Ferraro, Domenico Morreale, Paolo Heritier, Alessandra Richetto, ilaria ingrao

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Riprendiamo l'editoriale del presidente di Labsus - Laboratorio per la sussidiarietà che anticipa il convegno del 17 e 18 maggio a Roma in occasione dei 20 anni dell'ente e dei 10 anni dall'approvazione del primo regolamento per l'amministrazione condivisa

🎨 Riflessioni dal Convegno di Parma su Arte ed AI: Un'Esperienza Unica tra Arte e Intelligenza Artificiale 🖥️🌐 Sabato scorso ho avuto il privilegio di partecipare come uno degli speaker al convegno "L’opera d’arte nell’epoca dell’Intelligenza Artificiale" a cura di Chiara Canali, Rebecca Pedrazzi e Davide Sarchioni, tenutasi nell'Auditorium del Palazzo del Governatore di Parma. Un'esperienza unica che aveva lo scopo di ricostruire lo stato dell'arte del connubio straordinario tra arte e intelligenza artificiale. Ho trovato estremamente stimolante condividere la mia visione e le mie riflessioni su questa affascinante intersezione di mondi. 💡 Esplorando Nuove Frontiere 🎬🔍 Durante il mio intervento, ho avuto l'opportunità di esplorare le potenzialità dell'intelligenza artificiale nel campo dell'arte attraverso un'analisi delle mie opere più recenti. Da "Treasures from the Subsidence of the Domus of the Thousand Mosaics" a "Journey to Italy" e la mia ultima creazione, "Antologia dei più Grandi Artisti Inesistenti degli Ultimi 100 Anni", ho mostrato come la composizione e la direzione di diversi modelli di intelligenza artificiale possano trasformare la creazione artistica. 🌍 Un Realismo Rinnovato 🖌️✨ Nella mia esperienza con l'intelligenza artificiale per fini creativi l'intento è sempre stato quello di evolvermi in un regista capace di orchestrare diversi algoritmi per dar vita a mondi interi che rispondono alla mia visione in modo immediato e realistico. Questo realismo rinnovato non solo spinge i confini della finzione, ma ha il potenziale di impattare direttamente sul mondo reale e sulla società. In fin dei conti non è molto lontano da tutti quei metodi di pretotipazione (Turco Meccanico, Fake Door, Impersonator) che utilizziamo in Mamazen per validare le nostre startup. Roberto B. #ArteDigitale #IntelligenzaArtificiale #ConvegnoParma #Mamazen #RobertoBeragnoli

La #SegreteriaProvincialediRomasud informa su #notizie #articoli dedicati alle #aziende o #professionisti di #Roma - Segui la nostra pagina

Torna ad #Ortona, dopo il successo della prima edizione, Il Festival del dubbio, ideato da Gaetano Basti, nelle serate del 12 e 13 luglio alle ore 21:00 nella piazza del teatro F. P. Tosti, a cura di Edizioni Menabò-D’#Abruzzo, Associazione Romano Canosa per gli Studi Storici presieduta da Isabella Colonnello e patrocinato dal Comune di Ortona. Con il “Festival del dubbio” la città di Ortona, legata a doppio nodo con quella di San Tommaso Apostolo, il più antico e noto “dubbioso” che si conosca, diventa il centro propulsivo di questo pensiero che fa del punto interrogativo il suo orgoglio. Se nella prima edizione del 2023 il festival aveva posto la sua attenzione sul rapporto tra dubbio e fede, in questa seconda edizione si parlerà dei risvolti etici, economici, filosofici legati all’Intelligenza Artificiale #AI, tema cruciale di questo anno che continua a porre interrogativi in tutto il mondo e del rapporto inscindibile tra #Giustizia e #Verità, e dei dubbi che si porta dietro nell’esercizio del diritto. interconnesso, i concetti di giustizia e verità emergono come pilastri fondamentali della nostra convivenza sociale. I relatori si interrogheranno su cosa significano veramente questi termini e come si intrecciano nei vari ambiti della nostra vita quotidiana. Anteprima delle serate https://lnkd.in/dWSJzy7m

Un evento che vede la partecipazione di relatori importati che hanno discusso dell'importanza della formazione di qualità in azienda, di certificazione delle competenze e di Micro e piccole imprese che rappresentano il 75% del tessuto produttivo italiano.

Venerdì 27 Vi aspetto al Convegno che si terrà in Regione Lombardia- Sala Pirelli "L'INTELLIGENZA ARTIFICIALE APPLICATA AL DIRITTO"