Post di Gabriele Scaggiante

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Game Developer | Divulgatore | Realizzo advergames, edugames e videogiochi per aiutare brand e aziende a promuoversi in modo innovativo.

Lo sapevate che i personaggi dei videogiochi 3D hanno al loro interno un vero proprio scheletro? perché? 👇 Si tratta di una tecnica usatissima nella computer grafica per animare i movimenti di personaggi o oggetti in maniera intuitiva. Immaginiamo che il 3D artist realizzi il personaggio principale del nostro videogioco, un drago magari. 🐲 Dopo aver creato il modello 3D del drago e averlo colorato opportunamente, un animatore ha il compito di creare uno scheletro per poter poi realizzare tutte le animazioni necessarie. Lo scheletro è costituito da tante ossa collegate tra loro. Ciascun osso, se mosso o angolato in maniera differente, influenza la posizione e la deformazione delle parti del personaggio in sua prossimità. Nei videogiochi oggetti e personaggi non sono altro che poligoni costituiti da tanti vertici. Ogni osso determina lo spostamento dei vertici in base al loro “peso” rispetto all’osso stesso. Il peso non è altro che un valore associato ad ogni vertice che indica quanto la sua posizione è influenzata dal movimento dell’osso. Le ossa delle ali del drago, ad esempio, dovranno influenzare solamente le ali stesse, e per realizzare l’animazione di volo l’animatore dovrà costruire una sequenza di movimenti per ogni osso in questione, dando il giusto peso ai vertici delle ali. 🕊 Il grande vantaggio è che in questo modo animare un personaggio diventa molto più semplice. Immaginatevi creare animazioni muovendo a mano ogni vertice uno per uno: sarebbe uno spreco di tempo enorme. Un altro vantaggio dell’utilizzo di questi scheletri è la possibilità di riprodurre più animazioni contemporaneamente. Potremmo ad esempio avere l’animazione del drago che vola, e al contempo animare le ossa della testa in modo che il drago guardi sempre il giocatore. 👀 Le ossa, in definitiva, fungono come strumento per l’animazione, e sono visibili solamente all’interno del motore di gioco o in programmi di modellazione 3D, dove appaiono come semplici segmenti collegati tra loro. Nel gioco vero e proprio nessun osso è visibile almeno che gli sviluppatori non li facciano apparire intenzionalmente (praticamente mai). :) Se questo post ti è piaciuto, ogni giorno pubblico contenuti simili 👉 Gabriele Scaggiante #3d #animazione #videogiochi #gamedev #gaming

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Massimo Olivero Pistoletto

Principal Software Engineer at Microsoft (Cloud+AI)

7 mesi

Gabriele Scaggiante Ci tengo a dirti che su questo social, purtroppo sempre più frequentato da bulli digitali, gente che farebbe di tutto per aumentare il proprio engagement, gente innamorata della propria voce e gente in cerca di claque, il tuo profilo è uno dei pochissimi che vale la pena di seguire. Posti contenuti interessanti ogni giorno con competenza ed educazione. Complimenti e continua così 👍

Diego Vassalli

Co-Founder, CEO, Hardware and Software Engineer - Specialwaves

7 mesi

E' interessante come il modo migliore per simulare la realtà in modo più efficace è quello di emulare i meccanismi reali, anche se non sono visibili.

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