VERSO UNA COOPERAZIONE INTERCOMUNALE Ieri si è tenuto nell’ambito del progetto Hub della Conoscenza un importante incontro - in cui erano presenti Sindaci del territorio della Bassa Bresciana, rappresentanti del Dipartimento Affari Regionali della Presidenza del Consiglio (Giovanni Vetritto e Giovanni Xilo) e del GAL Oglio Pó - per l’analisi delle opportunità connesse alla gestione associata dei servizi comunali. È stato un importante momento di confronto dove Claudio Russo del Politecnico e Gianni Rossoni (Presidente dell’area omogenea che raggruppa i 48 comuni del Cremasco) ci hanno evidenziato i vantaggi conseguenti alle economie di scala nell’erogazione delle servizi. Ne è emerso un concetto tanto banale quanto importante: L’UNIONE FA LA FORZA. #hubdellaconoscenza, #futuro, #cambiamento
Post di Giuliano Noci
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Ho partecipato la scorsa settimana alla presentazione del rapporto “Il ruolo glocale dei soggetti istituzionali e funzionali nello sviluppo del territorio" realizzato dalla Fondazione Globus et Locus guidata da Piero Bassetti. È stata un’occasione importante per alcune riflessioni su un tema delicato e cruciale. Mentre l’Italia si divide in tifoserie sull'#autonomiadifferenziata, si è perso di vista un elemento a mio avviso fondamentale. Il punto, infatti, non è, o almeno non dovrebbe essere, solo il “chi fa cosa" (cioè, decide lo Stato o le Regioni?) ma il “come" si decide. Gran parte dei fenomeni economici non sono più circoscrivibili nei confini regionali, nazionali e in certi casi nemmeno europei, ma sono locali e globali contemporaneamente. Perciò non possono essere governati esclusivamente da istituzioni che hanno nei confini territoriali il limite della loro competenza. Ciò significa che nel prendere le decisioni che hanno ad oggetto tali temi, vanno coinvolti i diversi soggetti, pubblici, collettivi, privati, associativi e imprenditoriali, che su questi temi operano in modo formale e trasparente. Pensate cosa vuol dire definire le policy dell'#innovazione e #ricerca senza coinvolgere i centri di ricerca, ovunque siano allocati, o quelle delle #infrastrutture senza i grandi player. Solo con questo coinvolgimento i fenomeni globali possono essere governati efficacemente. In Italia esistono 2.200 amministrazioni pubbliche nazionali e 19.600 territoriali: quali sono le regole che governano i loro processi decisionali? Sono adeguate alle nuove realtà e ai nuovi fenomeni? Credo che potrebbe essere una buona idea quella di cogliere l'occasione del dibattito pubblico sull’autonomia differenziata per affrontare questo nodo cruciale. Unioncamere - Unione italiana delle Camere di commercio, industria, artigianato e agricoltura #Unioncamere #GlobusEtLocus #glocal #competitività #governance
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14 e 15 novembre IL FATTORE ECONOMIA SOCIALE Roma promosso da Università La Sapienza, Forum Terzo Settore, ACLI, Save the children, Idee in rete, ... qui il programma: https://lnkd.in/dUSftGzy Sostenibilità, prossimità, rigenerazione, innovazione sociale sono parole sempre più ricorrenti nel discorso politico e sociale. Ma se i costi dell'insostenibilità sociale ed ecologica sono ormai chiari e gli obiettivi di una transizione giusta accettati a livello nazionale e internazionale, resta aperta e non priva di contraddizioni la questione su come agire per raggiungere questi obiettivi. Tra i fallimenti del mercato e i limiti dello Stato, l’economia sociale rappresenta oggi uno spazio terzo e ibrido che punta a riconciliare crescita, sostenibilità ecologica e coesione sociale. Uno spazio popolato di organizzazioni diverse tra di loro: imprese sociali, cooperative, società di mutuo soccorso, associazioni senza scopo di lucro e fondazioni, ma tutte accomunate dal rispetto di alcuni principi: la non distribuzione di utili e di patrimonio, la priorità della persona rispetto al capitale, la presenza di regole di governance democratiche e partecipative. Ma cosa significa fare dell’economia sociale un motore di sviluppo? In che modo i processi di rigenerazione urbana e le pratiche di innovazione sociale attivate dagli attori dell’economia sociale possono trasformarsi in leve di riconversione, sia materiale che immateriale, per un territorio? Con Gianfranco Zucca - Iref, proporrò una riflessione su rigenerazione urbana, città e economia sociale. Una riflessione su come il mondo del Terzo Settore, in qualità di attore dell'Economia Sociale, possa sviluppare esperienze capaci di produrre valore economico e insieme valore sociale e solidale. Una riflessione sulle potenzialità di sviluppo di cluster di economia sociale, capaci di produrre un vantaggio competitivo di tipo sociale oltre che economico. Per un piano di azione di sviluppo delle economia sociali territorializzato.
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#Sviluppo del #territorio e #giovani, Firmato protocollo d’intesa tra ANCI Associazione Nazionale Comuni e FIRA S.p.A. - Finanziaria Regionale Abruzzese . Obiettivo dell'accordo è cooperare per la realizzazione e lo sviluppo di progetti e azioni comuni sui temi dello sviluppo territoriale, #innovazione e #ricerca, #transizione ecologica e #digitale, imprenditorialità, #turismo e #cultura connessi alla creazione di opportunità di crescita e integrazione socioeconomica della popolazione giovanile. https://lnkd.in/dHmgkfp5
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♻️🌱 #RomaCircolare: ieri nella sala della Protomoteca una giornata di confronto sui temi dell’#EconomiaCircolare. 🔍 Si è parlato del lavoro avviato da Roma Capitale con l'adozione del Piano per una gestione sostenibile dei #rifiuti e dello sviluppo di percorsi in grado di coinvolgere i consorzi di filiera, le istituzioni, le imprese e i cittadini per la costruzione di una città più #sostenibile. Per saperne di più ➡️ https://lnkd.in/d9EEEbTd
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Abbiamo bisogno di un nuovo approccio allo #sviluppo che sia basato sulla crescita della fiducia tra imprese, cittadini e istituzioni. In altri termini occorre un’economia che sia sempre più coesa e improntata agli aspetti civili, unico antidoto per affrontare un'epoca caratterizzata da crisi permanenti geo-economiche. 💡 Lo ha detto Gaetano Fausto Esposito, direttore generale del Centro Studi Tagliacarne, intervenendo al convegno “Eventi, Conoscenza e Buona Informazione - Insieme per la tessitura sociale”, appuntamento organizzato dall’Ordine dei Giornalisti dell’Emilia Romagna all’interno del Ferrara Food Festival, e ora in corso. 👉 Dal 2013 - ha sottolineato Esposito - in Italia c'è stata una riduzione dei rapporti di fiducia, tuttavia le relazioni parentali e amicali si mantengono costantemente al disopra della fiducia sociale e istituzionale, prova ne sia che nel nostro paese la quota di persone impegnate nel volontariato o in azioni di cittadinanza attiva si è ridotta quasi di due terzi a partire dal 2015, mentre nella medie europea la contrazione è meno della metà. Al contempo nel 2023 il 23% delle persone si dichiara molto soddisfatto delle proprie relazioni amicali, con una crescita di 1,1 punti rispetto al 2022. 🔍 Eppure - ha fatto notare il direttore generale - assistiamo dal 2018 a un aumento delle imprese che si caratterizzano per aspetti di coesione nei confronti dei diversi stakeholders (lavoratori, istituzioni locali, università, ecc.) che passano dal 32% al 43%. Queste imprese sono più aperte al mercato, innovano di più in digitale e green e assumono anche di più. Sul versante delle imprese quindi una maggiore coesione sociale è conveniente oltre che rispondente a priorità di maggiore uguaglianza. ⚡ Inoltre in genere - ha evidenziato Esposito - c'è una relazione territoriale tra qualità della vita e presenza di maggiore coesione imprenditoriale che sembra sostanzialmente riprendere la dicotomia Nord-Sud: in ben 26 province meridionali una minore presenza di imprese coesive si accompagna anche a peggiori indici del ben vivere, e più in generale le province meridionali hanno un livello di qualità del vivere inferiore alla media nazionale. 🎯 Serve quindi un nuovo slancio di quella particolare componente della "fiducia pubblica" che già a metà del 1700 l'economista e filosofo Antonio Genovesi, sulla scia della tradizione umanistica, aveva posto alla base dello sviluppo economico, umano e civile. #CentroStudiTagliacarne #FerraraFoodFestival #ImpreseCoesive
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Firenze. Proseguono i lavori della 6ª edizione del Festival Nazionale dell’Economia Civile. “La scelta Europea della #sostenibilità integrale. Le sfide per le imprese italiane” è stato il titolo del panel nel quale si è parlato di come accelerare la transizione sociale e ambientale delle imprese. Stefania Mancini (Presidente #Assifero) ha dichiarato: «Il contributo delle #fondazioni e degli enti filantropici nell'accelerare la #transizione #sociale e ambientale è ormai fondamentale, ed è riconducibile a interventi mirati sul territorio. Sebbene non sia corretto attribuire loro l'intera transizione, hanno un ruolo cruciale nel promuovere cambiamenti significativi attraverso azioni coerenti e coinvolgenti. In particolare, nelle realtà di piccole e medie dimensioni, si sono create nuove opportunità di sviluppo e riqualificazione locale, generando nuove economie e servizi collettivi. Ed è il modello italiano, sostanzialmente fondato sul radicamento territoriale, è un esempio virtuoso di sviluppo sostenibile». https://lnkd.in/eFc4UH4Y
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📊 Dal bisogno di nuove strategie, nasce l'idea "Romagna Faentina Upgrade" all'interno del Forum dell'Economia Locale dell'Unione della Romagna Faentina Un modello di lavoro e intervento che abbiamo messo a punto per 👥 mettere al centro le persone e i diversi protagonisti degli economics locali 🤝 rispondere all’esigenza dell’Unione di confrontarsi e relazionarsi con le imprese del territorio 🔄 generare progettazione dal basso e innovazione diffusa 👇🏼Per saperne di più leggi l'articolo completo👇🏼 #dataintelligence #personealcentro #sviluppolocale
Il bisogno di nuove strategie - Studio Giaccardi & Associati
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Il racconto della prima fase del progetto Romagna Faentina Upgrade con l'Unione della Romagna Faentina Romagna Faentina e del modello #upgrade con dossier dati, elementi di vision e primissimi aspetti per lo sviluppo del territorio emersi dai gruppi di lavoro con le imprese del manifatturiero e dell'ICT e servizi. #DataIntelligence #sviluppolocale
📊 Dal bisogno di nuove strategie, nasce l'idea "Romagna Faentina Upgrade" all'interno del Forum dell'Economia Locale dell'Unione della Romagna Faentina Un modello di lavoro e intervento che abbiamo messo a punto per 👥 mettere al centro le persone e i diversi protagonisti degli economics locali 🤝 rispondere all’esigenza dell’Unione di confrontarsi e relazionarsi con le imprese del territorio 🔄 generare progettazione dal basso e innovazione diffusa 👇🏼Per saperne di più leggi l'articolo completo👇🏼 #dataintelligence #personealcentro #sviluppolocale
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Futuro Plurale, la Biennale di Legacoop 📍 Al via il secondo giorno della Biennale dell’economia cooperativa, a Bologna, a Palazzo Re Enzo. Un momento unico organizzato da Legacoop Nazionale per affrontare il ruolo della cooperazione. Autorità, rappresentanti nazionali e internazionali delle istituzioni e della politica, economisti, esponenti della cultura, dell’informazione e del mondo accademico, esperti del settore della cooperazione si danno appuntamento in una due giorni di incontri e dibattiti. ✅ Obiettivo è confrontarsi sul mondo della cooperazione e sul ruolo funzionale all’interno della società, ma anche e soprattutto sul ruolo strategico nel costruire una società più equa e più sostenibile. Per noi del CNS è intervenuto il Presidente del Consiglio di Gestione Italo Corsale, che ha posto l’accento sull’importanza di una economia sociale come strumento al pari dello Stato e dell’economia di mercato. “Non dobbiamo ricordarci dell’economia sociale e della cooperazione solo in momenti di crisi perché sono anticicliche. Ci aspettiamo anche che le istituzioni finanziarie possano trovare indicatori che valorizzino la creazione di benessere diffuso e non solo l’ultima riga del conto economico, un valore distribuito a un numero limitato di individui” ha ricordato Corsale. Quella di Futuro Plurale è quindi l’occasione per un ragionamento più ampio ed efficace sui temi di nostro maggiore interesse, strategici per la nostra realtà, affinché si parli sì di economia ma in termini di cooperazione, andando sempre alla ricerca di una società più sostenibile. #Sostenibilità #cooperazione #FuturoPlurale
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Coordinatore Comitato Scientifico ‘Progetto per la sostenibilità della Basilica di S.Pietro’ presso Fabbrica di S.Pietro
1 mese👏👏👏, Giuliano Noci e Giovanni Vetritto cari!