Post di Gruppo Pirotto - Case in Legno

• Le pitture isolanti sono state oggetto di molte discussioni e presentate come una soluzione miracolosa per migliorare l'efficienza energetica degli edifici. Tuttavia, è importante fare chiarezza su cosa possono realmente fare e su cosa no. • Le pitture isolanti sono rivestimenti che vengono applicati sulle pareti interne o esterne di un edificio con l'obiettivo di migliorare l'isolamento termico. Contengono spesso nanoparticelle che riflettono il calore o creano una barriera isolante. • Il principio di funzionamento è semplice: lo strato di pittura impedisce al calore di disperdersi verso l'esterno durante l'inverno e di penetrare all'interno durante l'estate. Tuttavia, lo spessore di una pittura è estremamente ridotto rispetto allo spessore di un materiale isolante tradizionale come il polistirene o la lana di roccia. • Si applicano come una normale pittura, senza richiedere opere murarie invasive. Possono migliorare l'aspetto delle pareti e offrire una vasta gamma di finiture. In alcuni casi possono aiutare a ridurre la formazione di condensa sulle pareti. • Lo spessore ridotto dello strato di pittura limita significativamente la sua capacità isolante rispetto a materiali isolanti tradizionali. L'efficacia nel tempo può diminuire a causa di usura e riverniciature. Le pitture isolanti non sono in grado di risolvere i problemi legati ai ponti termici, che sono spesso la causa principale delle dispersioni termiche in un edificio. ☎ 0774 83574 🌐 https://lnkd.in/dwZnYFRN 👉 Via Roma 78 b, Agosta (Rm)

THE ACCURACY OF A DIGITAL TWIN L’ACCURATEZZA DI UN MODELLO DIGITALE  dipende direttamente dalla specificità delle richieste del bando di gara (quelli che nel caso di una amministrazione pubblica vengono chiamati CI - Capitolato Informativo e PGI - Piano per la gestione informativa) o dalle specifiche richieste dello studio di progettazione che lo commissiona.  Tanto più questi documenti in fase preliminare sono scritti in modo corretto e preciso tanto più il modello potrà rispondere a tali esigenze ed obiettivi in modo esaustivo ed utile in tutte le fasi di progettazione e gestione di un bene, senza incorrere in contestazioni e riserve. Si parla in questo senso non solo di LOD (Level of details) ma di LOIN (Level of Information Need).  Nelle immagini in cui è rappresentata una Masseria con una torre su due livelli e una successione di trulli gemellati in parte crollati il nostro modello  è stato strutturato per poter fornire al Committente (privato) uno strumento che fosse in grado, oltre alle importanti informazioni relative ai dissesti statici della fabbrica (cosa che ha tra l’altro reso molto complicate le operazioni di rilievo sul campo), una serie di misurazioni relative agli sviluppi di superfici altrimenti difficilmente misurabili: superficie esterna del basamento dei trulli gemellati; consistenza dei fuori piombo dei muri della torre; superficie interna dei trulli e delle volte; superficie con rivestimento in chiancarelle di trulli e cummersa; volumi di macerie dovute ai crolli di alcune parti del fabbricato; distinta degli elementi lignei e decorativi; etc etc La cosa molto interessante è che una conoscenza così approfondita del manufatto ci ha consentito inoltre di evidenziare al committente alcuni aspetti geometrici del modello che possono farci affermare con relativa certezza che alcune parti ormai dirute dell’edificio dovevano avere una determinata forma e consistenza. Questo è molto utile in vista di un progetto di restauro/recupero che preveda una ricostruzione di tali parti o comunque della volumetria disponibile. Una conoscenza effettiva dello stato di fatto risulta fondamentale inoltre per l’organizzazione e programmazione del cantiere di recupero, per predisporre ad esempio in modo sicuro i ponteggi.   CREDITS: Modellazione H-BIM | www.modellidigitali.it - Arch. Giuseppe Bianco Rilievo LS + Drone | Arch. G. Vacca https://lnkd.in/dR9qs9KJ . . . #casa #immobili #investimenti #restauro #restauroarchitettonico #Farmhouse #drone #Aerofotogrammetria #realestate #RentHouse #NewHouse #HouseGarden #Investimentiimmobiliari #IdealHome #puglia #VacanzeinPuglia #Salento #HouseBeautiful #Proprietàimmobiliare #laserscanning #laserscanner #dronepilot #fotogrammetria #hbim #heritage_italy #heritagebuilding #heritagebim #bim #bimmanager #bimexperts

Perché sempre più persone scelgono i rivestimenti in metallo per gli edifici, residenziali e non? La risposta sta nell’eleganza, nella lucentezza e nella versatilità di queste finiture che donano un aspetto unico e moderno. Credi che questo genere di facciate possa fare anche per te? Ti presentiamo le loro caratteristiche, con vantaggi e svantaggi. Parleremo anche della manutenzione, decisiva affinché l’aspetto originale si conservi nel tempo

"DI DOMENICA" Natale a Varese _ 20_12_2024 𝙄𝙡 𝙩𝙚𝙧𝙢𝙞𝙣𝙚 "𝙃𝙋𝙇" (𝙃𝙞𝙜𝙝 𝙋𝙧𝙚𝙨𝙨𝙪𝙧𝙚 𝙇𝙖𝙢𝙞𝙣𝙖𝙩𝙚) 𝙞𝙣𝙙𝙞𝙘𝙖 𝙪𝙣 𝙢𝙖𝙩𝙚𝙧𝙞𝙖𝙡𝙚 𝙘𝙤𝙢𝙥𝙤𝙨𝙞𝙩𝙤 𝙖𝙡𝙩𝙖𝙢𝙚𝙣𝙩𝙚 𝙧𝙚𝙨𝙞𝙨𝙩𝙚𝙣𝙩𝙚, 𝙘𝙤𝙢𝙥𝙤𝙨𝙩𝙤 𝙙𝙖 𝙛𝙤𝙜𝙡𝙞 𝙙𝙞 𝙘𝙖𝙧𝙩𝙖 𝙞𝙢𝙥𝙧𝙚𝙜𝙣𝙖𝙩𝙞 𝙙𝙞 𝙧𝙚𝙨𝙞𝙣𝙚 𝙚𝙥𝙤𝙨𝙨𝙞𝙙𝙞𝙘𝙝𝙚 𝙤 𝙛𝙚𝙣𝙤𝙡𝙞𝙘𝙝𝙚, 𝙥𝙧𝙚𝙨𝙨𝙖𝙩𝙞 𝙖𝙙 𝙖𝙡𝙩𝙖 𝙥𝙧𝙚𝙨𝙨𝙞𝙤𝙣𝙚. Questo materiale è ampiamente utilizzato per la realizzazione di splendidi involucri edilizi grazie alle sue caratteristiche di resistenza meccanica, durabilità, versatilità estetica e resistenza agli agenti atmosferici. In questo involucro concluso a fine 2024 il “candore” delle lastre di Abet Laminati amplifica la luminosità dell’intorno regalando delle fascinazioni visive nuove e non previste. ______________________________________________________________________________ Il montaggio della pelle in HPL rappresenta una fase cruciale per la buona riuscita del progetto. La precisione nel montaggio riguarda diversi aspetti, tra cui l'allineamento, il fissaggio e l'assemblaggio delle varie lastre di HPL che compongono la facciata. - 𝐀𝐜𝐜𝐮𝐫𝐚𝐭𝐞𝐳𝐳𝐚 𝐝𝐞𝐥𝐥𝐞 𝐦𝐢𝐬𝐮𝐫𝐚𝐳𝐢𝐨𝐧𝐢 𝐞 𝐝𝐞𝐠𝐥𝐢 𝐚𝐥𝐥𝐢𝐧𝐞𝐚𝐦𝐞𝐧𝐭𝐢: Ogni pannello HPL deve essere tagliato con una precisione millimetrica in modo da aderire perfettamente alla struttura predefinita. Un errore nella misurazione o nel taglio dei pannelli può compromettere l'aspetto estetico e l'efficacia funzionale dell'involucro. I pannelli devono essere montati con grande attenzione, considerando le tolleranze di costruzione e le caratteristiche fisiche del materiale (come espansione e contrazione). - 𝐅𝐢𝐬𝐬𝐚𝐠𝐠𝐢𝐨 𝐞 𝐬𝐭𝐚𝐛𝐢𝐥𝐢𝐭𝐚̀ 𝐬𝐭𝐫𝐮𝐭𝐭𝐮𝐫𝐚𝐥𝐞: Un montaggio preciso è essenziale per garantire che i pannelli siano fissati in modo sicuro e stabile. Un fissaggio errato può compromettere la solidità dell'involucro, con il rischio di deformazioni o di distacchi che potrebbero pregiudicare la sicurezza dell'edificio. - 𝐅𝐮𝐧𝐳𝐢𝐨𝐧𝐚𝐥𝐢𝐭𝐚̀ 𝐞 𝐩𝐞𝐫𝐟𝐨𝐫𝐦𝐚𝐧𝐜𝐞 𝐝𝐞𝐥 𝐦𝐚𝐭𝐞𝐫𝐢𝐚𝐥𝐞: La precisione nel montaggio influisce anche sulla capacità dell'involucro di svolgere correttamente la sua funzione protettiva. Pannelli mal montati possono compromettere la protezione contro le intemperie, riducendo l'efficacia dell'involucro nell'isolamento termico, acustico e nella protezione dalle infiltrazioni d'acqua. Questo risultato è stato ottenuto dalla pervicacia degli amici di ZD Srl ma soprattutto da Luca Migliorata che con una instancabile visione sul futuro dell'edilizia è sempre a bordo! Sono queste schegge della quotidianità che mi fanno riflettere su come l'involucro all'interno delle Discipline Architettoniche e Ingegneristiche abbia assunto una sua indipendenza. 𝐈𝐧𝐝𝐢𝐩𝐞𝐧𝐝𝐞𝐧𝐳𝐚 𝐜𝐡𝐞 𝐩𝐫𝐞𝐬𝐭𝐨 𝐬𝐢 𝐭𝐫𝐚𝐬𝐟𝐨𝐫𝐦𝐞𝐫𝐚̀ 𝐢𝐧 𝐮𝐧 𝐩𝐫𝐨𝐠𝐞𝐭𝐭𝐨 𝐦𝐨𝐥𝐭𝐨 𝐩𝐢𝐮̀ 𝐫𝐚𝐝𝐢𝐜𝐚𝐭𝐨 𝐬𝐮𝐥𝐥𝐚 𝐩𝐢𝐚𝐭𝐭𝐚𝐟𝐨𝐫𝐦𝐚 𝐋𝐢𝐧𝐤𝐞𝐝𝐈𝐧 #involucroedilizio

Il legno è la materia prima che noi di Studio Tetti Stalletti utilizziamo e trasformiamo abitualmente per le nostre attività di costruzioni e ristrutturazioni di destinazioni residenziali: volete scoprire i suoi segreti? Sapete che, prima di essere utilizzato, questo materiale deve essere sottoposto a specifiche prove di resistenza, per garantire la sicurezza delle realizzazioni e della loro posa in opera? Seguiteci in questo articolo del nostro blog, in cui vi guideremo a conoscere le sue caratteristiche meccaniche, approfondendo, quando necessario, alcuni aspetti più specifici che riguardano il legno da costruzione. #stalletti #studiotettistalletti #tetti #coperture #legno

Preparazione delle tavole per il posizionamento dei mobili a bordo. Le sezioni a varie quote sono fondamentali per assemblare gli arredi alle corrette distanze dalla eventuale carpenteria o pannellatura. Ovunque sussiste un cambio di quota occorre quindi creare una sezione, come è fondamentale creare una vista per ogni parete della stanza. Il poter lavorare su un assieme ci permette di poter tirare e quotare tutte le sezioni necessarie senza dover fare le proiezioni ortogonali di ogni livello di pianta o prospetto. In più essendo in ambiente parametrico tutte le modifiche al modello si ritroveranno nella messa in tavola. #autodesk #inventor #cad #iam #idw #dwg

Il portone a libro mod. PG3000.

E' una sensazione strana leggere queste descrizioni sul tradizionale cappotto termico, mentre si guarda il video delle masse isolanti PSCoat qui in calce. Si ha come sensazione di aver aperto un libro di storia e leggere la descrizione di come si usava isolare le case una volta, eppure queste modalità sono tuttora in uso un po' ovunque... 🤔 "Lo spessore del cappotto termico varia da un minimo di 6-8 cm ad un massimo di 12 cm" "Bisogna valutare, per esempio, montaggio del ponteggio o il noleggio dello stesso per alcune settimane, ma anche la presenza o meno dell'intercapedine, essenziale per un isolamento termico a regola d'arte e, infine, il costo della manodopera che dipende dalla superficie da rivestire " "Il primo (cappotto esterno), infatti, non ruba per nulla spazio all'interno della casa e viene realizzato, solitamente, in abitazioni autonome o villette in quanto le metrature da rivestire sono più ridotte. D'altro canto, l'applicazione cappotto termico esterno costa di più e richiede per i lavori l'utilizzo di carrelli elevatori motorizzati.  Il secondo (cappotto interno), invece, "mangia" qualche centimetro all'interno dell'abitazione e ha lo svantaggio di non poter essere applicato ovunque, per esempio, non può essere realizzato dietro le pareti della cucina". (Testo originale: https://lnkd.in/dFkJ-zjx

E' una sensazione strana leggere queste descrizioni sul tradizionale cappotto termico, mentre si guarda il video delle masse isolanti PSCoat qui in calce. Si ha come sensazione di aver aperto un libro di storia e leggere la descrizione di come si usava isolare le case una volta, eppure queste modalità sono tuttora in uso un po' ovunque... 🤔 "Lo spessore del cappotto termico varia da un minimo di 6-8 cm ad un massimo di 12 cm" "Bisogna valutare, per esempio, montaggio del ponteggio o il noleggio dello stesso per alcune settimane, ma anche la presenza o meno dell'intercapedine, essenziale per un isolamento termico a regola d'arte e, infine, il costo della manodopera che dipende dalla superficie da rivestire " "Il primo (cappotto esterno), infatti, non ruba per nulla spazio all'interno della casa e viene realizzato, solitamente, in abitazioni autonome o villette in quanto le metrature da rivestire sono più ridotte. D'altro canto, l'applicazione cappotto termico esterno costa di più e richiede per i lavori l'utilizzo di carrelli elevatori motorizzati.  Il secondo (cappotto interno), invece, "mangia" qualche centimetro all'interno dell'abitazione e ha lo svantaggio di non poter essere applicato ovunque, per esempio, non può essere realizzato dietro le pareti della cucina". (Testo originale: https://lnkd.in/d-SyvWA7)

Un progetto così piccolo potrebbe sembrare estremamente semplice se non si va oltre il disegno 2D per le autorizzazioni amministrative o per la proposta al cliente. Ma la complessità delle scelte costruttive di dettaglio richiedono uno lavoro incredibile. Si potrebbe pensare che è un semplice muro in mattoni intonacato e tinteggiato che risolve i problemi strutturali ed energetici, mentre invece quel muro da 30 cm in questo caso ha una stratigrafia varia a secco che si accompagna ad una struttura in acciaio. Non si tratta più solo di progettare, si tratta di essere al centro del management del progetto e della realizzazione. Questo muro ha bisogno di almeno 4 tipi di manodopera diverse e di almeno 8 fornitori di materiali diversi. Una piccola opera è solo l’allenamento per una grande opera in cui i fattori da moltiplicare sono esponenziali.