Post di Gruppo Intent

Le sagre e feste locali: una chiave per lo sviluppo turistico? Questi eventi non sono solo un’occasione per celebrare le tradizioni culinarie e culturali di un territorio, ma possono diventare veri e propri motori di sviluppo turistico se gestite strategicamente. Ecco come: ✅ **Valorizzare l’identità locale**: Offrire esperienze autentiche che attraggono chi è in cerca di sapori e tradizioni uniche. ✅ **Promozione mirata**: Fare rete con tour operator e usare il potere dei social media per far conoscere l’evento a livello internazionale. ✅ **Collaborazione locale**: Coinvolgere ristoranti, strutture ricettive e artigiani locali per arricchire l'offerta turistica. ✅ **Esperienze immersive**: Creare pacchetti che combinano la sagra con visite guidate, escursioni e altre attività, per far vivere a 360° la destinazione. ✅ **Sostenibilità e autenticità**: Promuovere un turismo genuino e rispettoso dell'ambiente per attrarre viaggiatori consapevoli. Le feste locali possono essere molto più di un semplice evento locale: possono diventare attrattori turistici di successo e un’opportunità di crescita per l’economia del territorio! Che cosa ne pensate? Avete mai partecipato a una sagra che vi ha fatto innamorare di un posto? Noi di Dafne stiamo lavorando su questa tematica, insieme agli altri partner, grazie al Progetto Interreg Italia-Francia Marittimo 21-27 #FESTA Siamo nella prima fase di coinvolgimento degli organizzatori delle feste individuate... #Turismo #Sagre #Tradizioni #Destinazione #MarketingTuristico #Sostenibilità #Autenticità i partner di progetto sono: Agorà Sardegna Soc. Coop (capofila) DAFNE soc. Coop. Impresa Sociale Soc. Coop. Itinera Progetti e Ricerche Impresa Sociale TAGES Coop. Chambre de Commerce Italienne pour la France de Marseille Unione dei Comuni della Valle Stura Orba e Leira Petra Patrimonia Foto di: Pietro Ienca. Festa patronale Santa Maria Maddalena, Campo Ligure

“ABRUZZO NEL MONDO: IL PROGETTO CREATO PER RILANCIARE BORGHI, CULTURA E MADE IN ITALY PRESENTATO ALLA CAMERA DEI DEPUTATI” Tecnologia, tradizione e un network globale per fermare lo spopolamento e valorizzare l’Abruzzo come modello internazionale di sviluppo territoriale. 𝐆𝐢𝐚̀ 𝐉𝐞𝐚𝐧-𝐉𝐚𝐜𝐪𝐮𝐞𝐬 𝐑𝐨𝐮𝐬𝐬𝐞𝐚𝐮 𝐚 𝐦𝐞𝐭𝐚̀ 𝐝𝐞𝐥 𝟕𝟎𝟎 𝐬𝐨𝐬𝐭𝐞𝐧𝐞𝐯𝐚 𝐜𝐡𝐞 𝐥𝐞 𝐠𝐫𝐚𝐧𝐝𝐢 𝐜𝐢𝐭𝐭𝐚̀ 𝐞𝐫𝐚𝐧𝐨 𝐝𝐢𝐟𝐟𝐢𝐜𝐢𝐥𝐢 𝐝𝐚 𝐯𝐢𝐯𝐞𝐫𝐞 𝐞 𝐛𝐢𝐬𝐨𝐠𝐧𝐚𝐯𝐚 𝐭𝐨𝐫𝐧𝐚𝐫𝐞 𝐧𝐞𝐢 𝐁𝐨𝐫𝐠𝐡𝐢 𝐩𝐞𝐫 𝐫𝐢𝐝𝐢𝐬𝐞𝐠𝐧𝐚𝐫𝐞 𝐥'𝐮𝐦𝐚𝐧𝐢𝐭𝐚̀. Lodevole questa iniziativa di CONFASSOCIAZIONI, grande community di business e solidarietà che mira alla tutela e alla promozione del sistema associativo delle professioni e delle imprese. Una associazione che seguo da tempo e mi iscriverò non appena avrò finito questo post. In Italia sono attualmente presenti 7.904 Comuni e il 70 per cento del totale ha meno di 5 mila abitanti. I Comuni medi, che hanno tra i 5 mila e i 250 mila abitanti, sono in totale 2.357 e corrispondono al 30 per cento del totale dei Comuni italiani: in essi risiede il 68,3 per cento della popolazione del Paese. I piccoli comuni Italiani costituiscono una grande opportunità per la nostra nazione e sono un bacino enorme di cultura, tradizioni, arte. Caratteristiche peculiari che si sposano con territori da cartolina, secondi a nessuno in tutto il mondo. Oggi una grande percentuale di questi paesi, borghi sono collegati da strade a scorrimento veloce con i grandi centri urbani muniti di aereoporti internazionali per raggiungere qualsiasi destinazione in Italia o all'estero. Praticamente tornare nei piccoli centri significa non solo aumentare le disponibilità economiche delle famiglie sotto il profilo reddituale ma al tempo stesso aumentare la qualità della vita senza rinunciare ad essere cittadini del mondo. Questo non significa "svuotare" o rendere meno importanti città come Milano o Roma ma proiettarle in una dimensione diversa con una dignità diversa rendendole più vivibili e meno caotiche. Il mio augurio che il progetto Abruzzo possa essere di esempio e di sprono ad altre regioni Italiane che stanno vivendo il dramma dello spopolamento nonchè l'impoverimento culturale. Proiettare però i piccoli borghi verso nuovi orizzonti significa fare investimenti tecnologici e progettare unitamente ad imprese e professionisti nuove opportunità di business che siano attrattive sia per i cittadini che per gli investitori internazionali e non. Antonello Scarlatella Angelo Deiana Marco Marsilio Stefano Cianciotta Camera dei deputati Senato della Repubblica Presidenza del Consiglio dei Ministri https://lnkd.in/duuvnEkH

Sempre più stretta la collaborazione tra i due enti per lo sviluppo del turismo lento all'aria aperta tra i numerosi tesori naturalistici ed architettonici del Vallo di Diano

Quali sono i borghi più cercati in Italia? E all’estero? Le risposte le trovate nel nostro studio “Borghi italiani online 2024” che potete leggere qui: https://lnkd.in/dvuaNy35  Ci sono tante cose interessanti da scoprire, per esempio che Tropea, Alberobello e Civita di Bagnoregio sono la Top 3 dei borghi d’Italia. E arrivarci è semplice perché, per noi, valorizzare i luoghi che meritano di essere scoperti significa soprattutto semplificare il modo per arrivarci.

🏰 I borghi fattore chiave nella strategia turistica italiana 📈 Nel 2023, i #borghi italiani hanno accolto 9 milioni di turisti, di cui il 37% dall'estero, generando un contributo di 5 miliardi di euro. Il ruolo dei piccoli centri nello #svilupposostenibile del #turismo italiano è stato al centro della partecipazione della Presidente ENIT Alessandra (Prof) Priante, EMBA alla trasmissione Casa Italia andata in onda su Rai Italia il Primo Maggio. 🏞 I borghi – osserva la Presidente ENIT - non sono solo posti da visitare, ma luoghi in cui vivere esperienze autentiche, che consentono di scoprire prodotti enogastronomici e culturali diversi da quelli offerti dalle grandi città. 🎯 La promozione dei borghi viene a far parte così di una strategia più ampia, volta a contrastare l’ #overtourism nelle mete più popolari, puntando alla destagionalizzazione e alla delocalizzazione. 🤝 Non è tuttavia possibile valorizzare davvero i borghi senza garantire la #sostenibilità sociale. Solo coinvolgendo attivamente le comunità locali possiamo preservare la loro autenticità, evitando la trasformazione dei borghi in luoghi per affitti brevi e contrastando lo spopolamento. 💼 Per raggiungere questi obiettivi è essenziale investire nell'accessibilità e nella creazione di un prodotto turistico su misura per tutti i mesi dell'anno. Le autentiche storie dei nostri borghi sono il cuore di un'esperienza indimenticabile. 🌄 Guarda l'intervista ▶️ https://lnkd.in/dNBGMrwR Rai - Radiotelevisione Italiana, Luiss Guido Carli University, Francesco Maria Spanò, Fiorello Primi

Turismo sostenibile e incentrato anche sul benessere: è questo il nuovo progetto della Regione Campania, che mira a valorizzare i borghi dell'entroterra.

Mazara, città marinara a vocazione turistica: quali prospettive future? Mazara del Vallo, con la sua ricca storia e la sua posizione privilegiata sulla costa siciliana, si è sempre distinta come una città di pescatori. Tuttavia, negli ultimi anni, Mazara ha iniziato a riscoprire e valorizzare il suo patrimonio culturale e naturale, aprendo nuove possibilità per il turismo. La città offre un mix unico di cultura, con influenze arabe, normanne e italiane che si riflettono nell’architettura, nella cucina e nelle tradizioni locali. Il centro storico, con il suo labirinto di stradine e la famosa “Kasbah”, è un tesoro nascosto che attende di essere esplorato dai visitatori. Il settore della pesca, un tempo pilastro dell’economia locale, sta affrontando sfide significative a causa della sovrappesca e delle regolamentazioni ambientali. Questo ha spinto la città a cercare alternative sostenibili, e il turismo sembra essere la risposta più promettente. Con la sua flotta colorata e i suoi mercati del pesce vivaci, Mazara può offrire un’esperienza autentica che collega i visitatori alla vita marittima della città. Inoltre, Mazara sta investendo in eventi culturali, come festival e mostre, che possono attrarre un pubblico internazionale. La promozione di attività eco-compatibili, come il birdwatching e le escursioni nelle vicine riserve naturali, potrebbe anche giocare un ruolo chiave nel posizionare Mazara come una destinazione turistica sostenibile. Per realizzare queste prospettive future, è essenziale che la città sviluppi infrastrutture turistiche, come alloggi di qualità e servizi di trasporto, che possano supportare un aumento del flusso di visitatori senza compromettere l’ambiente o la qualità della vita dei residenti. In conclusione, Mazara del Vallo ha il potenziale per trasformarsi in una destinazione turistica di primo piano, valorizzando la sua eredità marittima e promuovendo un turismo sostenibile e responsabile. Con una strategia ben pianificata, Mazara può guardare al futuro con ottimismo, offrendo esperienze uniche che celebrano la sua identità unica nel cuore del Mediterraneo.

Puglia: terre di cammini e #itinerari culturali che accolgono viaggiatrici e #viaggiatori da tutto il mondo. Con un piano di interventi di oltre milioni di euro sono stati realizzati posizionati segnali e cartellonistica, aree di sosta, installazioni artistiche e cartelli informativi sulla #ViaFrancigena e lungo gli altri #cammini della Puglia, nonché il recupero di edifici pubblici per la costruzione di ostelli e la messa in sicurezza dei percorsi. Il piano è stato finanziato dal Fondo unico nazionale del turismo (FUNT) e da risorse del bilancio regionale. Gli interventi programmati stanno sempre più trasformando la rete dei Cammini e degli Itinerari culturali di Puglia in un'importante risorsa del #turismo lento regionale: una meta per chi ama il #trekking e la riscoperta del proprio tempo interiore attraverso sentieri immersi nella #natura e nel silenzio. ➡️ Le vie dei cammini pugliesi nell'atlante realizzato da WeAreinPuglia: http://rpu.gl/cammini Regione Puglia Aldo Patruno Smart Walking Associazione Europea delle Vie Francigene Ministero del Turismo

Lo sviluppo dell’offerta turistica extra-alberghiera nelle #areeinterne richiede modelli collaborativi pubblico/privati e un approccio integrato che combini sostenibilità, valorizzazione delle risorse locali e innovazione. Ne parliamo oggi nell'ambito di Active Abruzzo, evento promosso da CNA Abruzzo #turismo #fondieuropei

Per la precisione quei dati sono riferiti alla rete dei Borghi che fanno parte dell'associazione de I Borghi più belli d'Italia. I dati sono il frutto di una ricerca effettuata dalla Deloitt. Da ggiungere che quei 9 milioni di arrivi hanno generato 18,5 milioni di pernottamento e circa 13,5 miliardi di giro di affari. Oltre a più di 93.000 addetti nei 362 Borghi più belli d'Italia.