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Tutte le attività produttive e commerciali possono generare scarti, sfridi di materiali, residui di lavorazione destinati ad entrare nel circuito dei rifiuti, che generano oneri amministrativi e responsabilità legali per le aziende. La nuova certificazione secondo lo schema accreditato ICIM SOTTOPRODOTTI risponde in maniera semplice ed efficace all’esigenza di produttori e imprese di poter classificare correttamente come “sottoprodotti” i residui di lavorazione che rispondono ai requisiti di legge. Questo permette di avere una gestione meno onerosa sia dal punto economico che di responsabilità.

♻ Gli schemi di Responsabilità Estesa del Produttore (EPR) mirano a correggere i fallimenti del mercato nella gestione dei rifiuti, promuovendo prevenzione, riuso e riciclo. Hanno migliorato la gestione dei rifiuti, soprattutto nel riciclo, ma è necessario rafforzare ulteriormente la prevenzione e il riutilizzo. 🚗 Un esempio è la gestione degli pneumatici fuori uso (PFU) in Italia, regolata dal Testo Unico Ambientale (TUA), che obbliga i produttori a gestire una quantità di PFU pari a quella immessa sul mercato. 🙇♂️ Nonostante i progressi, il sistema EPR per gli PFU presenta ancora criticità legate al funzionamento del libero mercato e al ruolo dominante dei Consorzi, che influenzano l'intera filiera e la qualità del recupero. I Consorzi gestiscono anche i flussi finanziari, assumendo un ruolo cruciale nell'equilibrio economico delle aziende di trattamento rifiuti. 🎯 Per migliorare l'efficienza del sistema, è necessario regolare meglio questo ruolo, garantendo concorrenza e orientando le aziende verso il recupero di materia. Persistono inoltre inefficienze che generano costi aggiuntivi per gli operatori e i Comuni, richiedendo correttivi per evitare distorsioni nel sistema. #PositionPaper #Rifiuti #PFU #LaboratorioREFRicerche

♻ Gli schemi di Responsabilità Estesa del Produttore (EPR) mirano a correggere i fallimenti del mercato nella gestione dei rifiuti, promuovendo prevenzione, riuso e riciclo. Hanno migliorato la gestione dei rifiuti, soprattutto nel riciclo, ma è necessario rafforzare ulteriormente la prevenzione e il riutilizzo. 🚗 Un esempio è la gestione degli pneumatici fuori uso (PFU) in Italia, regolata dal Testo Unico Ambientale (TUA), che obbliga i produttori a gestire una quantità di PFU pari a quella immessa sul mercato. 🙇♂️ Nonostante i progressi, il sistema EPR per gli PFU presenta ancora criticità legate al funzionamento del libero mercato e al ruolo dominante dei Consorzi, che influenzano l'intera filiera e la qualità del recupero. I Consorzi gestiscono anche i flussi finanziari, assumendo un ruolo cruciale nell'equilibrio economico delle aziende di trattamento rifiuti. 🎯 Per migliorare l'efficienza del sistema, è necessario regolare meglio questo ruolo, garantendo concorrenza e orientando le aziende verso il recupero di materia. Persistono inoltre inefficienze che generano costi aggiuntivi per gli operatori e i Comuni, richiedendo correttivi per evitare distorsioni nel sistema. #PositionPaper #Rifiuti #PFU #LaboratorioREFRicerche

🔔 𝟐𝟐° 𝐂𝐨𝐧𝐟𝐞𝐫𝐞𝐧𝐳𝐚 𝐒𝐢𝐜𝐮𝐫𝐞𝐳𝐳𝐚 𝐏𝐫𝐨𝐝𝐨𝐭𝐭𝐢 𝐈𝐥 𝐑𝐞𝐠𝐨𝐥𝐚𝐦𝐞𝐧𝐭𝐨 𝐂𝐋𝐏 𝐬𝐢 𝐫𝐢𝐧𝐧𝐨𝐯𝐚: 𝐩𝐫𝐨𝐬𝐬𝐢𝐦𝐢 𝐚𝐝𝐞𝐦𝐩𝐢𝐦𝐞𝐧𝐭𝐢 𝐞 𝐬𝐟𝐢𝐝𝐞 𝐩𝐞𝐫 𝐥𝐞 𝐢𝐦𝐩𝐫𝐞𝐬𝐞 Un’occasione unica per esaminare le principali implicazioni del nuovo #RegolamentoCLP e le sfide che le aziende dovranno affrontare. Verranno illustrate le nuove classi di pericolo e le linee guida di prossima pubblicazione, il database #ECHACHEM e l’inventario C&L, per garantire una gestione efficace delle sostanze chimiche e confrontarsi direttamente con esperti del settore. 📅 𝐐𝐮𝐚𝐧𝐝𝐨: mercoledì 30 ottobre 2024, ore 09:30  📍  𝐃𝐨𝐯𝐞: Sala Colucci presso Palazzo Castiglioni, Corso Venezia 47, Milano  🔍 𝐄𝐯𝐞𝐧𝐭𝐨 𝐠𝐫𝐚𝐭𝐮𝐢𝐭𝐨 con possibilità di collegamento online senza interazione 🎤 𝐆𝐥𝐢 𝐢𝐧𝐭𝐞𝐫𝐯𝐞𝐧𝐭𝐢: Marco Squinzi - Federchimica Marco Coldani - AssICC Commercio Chimico Piercarlo Frigerio - Federchimica Bruxelles Luigia Scimonelli e Maria Alessandrelli - Ministero della Salute Chiara pozzi - BASF Italia Federica D'Arco - AMIK ITALIA S.P.A. Carlo Zaghi - Ministero dell'Ambiente e della Sicurezza Energetica Michela Cirino - European Chemicals Agency Maria Antonietta Orrù - Istituto Superiore di Sanità Emiliano Panieri - ISPRA Francesco Virtuani - Ministero delle Imprese e del Made in Italy Maurizio Colombo - Federchimica Marco Pragliola - AssICC Commercio Chimico 🔗 𝐑𝐞𝐠𝐢𝐬𝐭𝐫𝐚𝐭𝐢 𝐨𝐫𝐚: https://lnkd.in/dgRsebNV Non perdere l'opportunità di aggiornarti sulle novità del Regolamento CLP! #RegolamentoCLP #ECHA #SicurezzaProdotti

📆Corsi sull'Etichettatura Ambientale | ottobre - novembre 2024📆 La transizione in chiave di sostenibilità sta impattando da tempo anche sulla gestione degli imballaggi che presenta nuovi obblighi per le imprese esportatrici. Per supportare le aziende anche sotto questo aspetto, ANIMA Confindustria e ICIM GROUP | Consulenza | Formazione | Testing | Certificazione propongono percorsi formativi volti ad analizzare le peculiarità dei diversi adempimenti per i singoli Paesi europei e per mercati esteri strategici. Scopri tutti i nostri corsi qui 👇🏻 https://lnkd.in/d2T_3_ZT

Come trasformare i residui industriali da costo a risorsa? Ne parliamo nel prossimo webinar gratuito in collaborazione con AIAS - Associazione Italiana Ambiente e Sicurezza, valido per il rilascio di 1 ora di crediti formativi per le figure di RSPP, ASPP, CSP, CSE, Formatori. Questo nuovo appuntamento avrà l’obiettivo di approfondire le opportunità a cui le aziende possono accedere attraverso la simbiosi industriale, una strategia essenziale per massimizzare efficienza e sostenibilità. Il suo approccio rivoluzionario si basa su un modello di collaborazione tra aziende: il sottoprodotto di una produzione può diventare risorsa preziosa per un’altra. Attraverso l’utilizzo di tecnologie innovative e nuove metodologie, le aziende possono non solo ridurre i loro impatti ambientali, ma anche trovare nuove opportunità di crescita, come dimostrato dal caso Ontex, dove il residuo di polvere di cellulosa è stato gestito come sottoprodotto e trasformato in un fertilizzante bio attraverso la lombricoltura. ℹ️ Durante il webinar, approfondiremo questo caso studio, oltre ad analizzare la panoramica attuale sui residui industriali in Italia e comprendere come classificare un residuo quale sottoprodotto. 🎙️ Relatori: • Fabio Sambin | Strategic Client Development Director Omnisyst • Alberto Scotti | Addetto Tecnico Omnisyst Clicca qui per iscriverti: https://lnkd.in/dtjtGvMN

https://lnkd.in/dtVR-UCj Una presentazione riservata di un brevetto straordinario. Troppe volte si ritiene che esistono soluzioni ecosostenibili secondo criteri e standard legati all'energia solare, al CO2, ad una visione di rispetto ambientale ed ecosostenibilità basata su interessi di produttori e politici che credono di aver trovato le migliori risposte e impianti in grado di soddisfare il risparmio energetico da una parte e il rispetto ambientale. Naturalmente non ho fatto questo video per inneggiare al miracolismo gratuito ma ad illustrare brevemente un brevetto americano straordinario che mi ha coinvolto fortunatamente più di un anno e mezzo fa. E' rivolto a quegli imprenditori che hanno una visione globale che sposa la redditività alla ecosostenibilità, quella vera però. ./.. continua nella descrizione del video Informazioni: valerio.rossi@braveconsulting.net #acqua #brevetto #energia #carburante #impianto #modulare #scalabile #adattabile #ecosostenibilità #redditività #servizio #ambiente #migliore #impresa #soluzione #imbottigliamento #ossigeno #potenza #CO2 #green #visione #organizzazione #ostacolo

🔴In un workshop rivolto agli associati e ai produttori, il sistema multi-consortile Erion ha illustrato tutto ciò che prevede il Critical Raw Materials Act, recentemente approvato dall’Unione Europea, per gli Stati membri. Dagli obiettivi alle scadenze, ecco quel che c’è da sapere #crm #economiacircolare

Sono più di 9.000 ad oggi i prodotti certificati PSV #PlasticaSecondaVita, la certificazione promossa da IPPR - Plastica Seconda Vita, l’Istituto per la Promozione delle Plastiche da Riciclo di cui #Corepla è tra i soci fondatori, che attesta l’impegno delle aziende del settore evidenziando il contenuto di riciclato dei prodotti e consentendo di tracciare l’uso dei materiali riciclati lungo l’intera filiera produttiva. Un traguardo importante guidato dalla crescita dell’impiego di materiali riciclati nell’industria manifatturiera italiana: nel 2022 sono state 1.327.000 le tonnellate di plastiche riciclate impiegate per nuovi prodotti (+22% rispetto al 2020). 👉 https://lnkd.in/drWAf4RQ

Segnalo questa risposta del Ministero a un interpello di #Confindustria. Il quesito riguardava la necessità di uniformare i criteri per le autorizzazioni alla #miscelazione in deroga dei #rifiuti, e in particolare l'ammissibilità di criteri che prevedessero: a) i rifiuti oggetto di miscelazione devono essere conferibili singolarmente all’impianto finale; b) la miscela che contiene almeno un rifiuto pericoloso è anch’essa classificata come rifiuto pericoloso, indipendente dal fatto che gli inquinanti, per effetto della diluizione, siano o meno scesi sotto le soglie di pericolo (i.e. come un rifiuto pericoloso assoluto); c) alla miscela che contiene rifiuti pericolosi vengono attribuite le classi di pericolo proprie dei rifiuti pericolosi che la compongono (cd. “HP” tecniche o “HP” amministrative); d) la miscela così composta può essere conferita solo all’impianto di trattamento finale e non può quindi subire ulteriori passaggi per altri impianti di stoccaggio o autorizzati a loro volta alla miscelazione. onestamente, ho qualche riserva sul punto d): ci potrebbero essere situazioni nelle quali ci si deve "appoggiare" a un impianto terzo, per motivi logistici, commerciali o quant'altro. Finché rimane tutto tracciato non vedo il problema, magari mettendo il limite di un solo passaggio, come si fa a volte tra stoccaggi per altri rifiuti che non vengono lavorati