Post di INAPP (Istituto Nazionale per l'Analisi delle Politiche Pubbliche)

Il #Futuro delle #Professioni: Sinergie Necessarie per Valorizzare il #CapitaleUmano Il mondo delle professioni sta vivendo una profonda trasformazione influenzata da #sostenibilità e #intelligenzaartificiale (#AI). La crescente domanda di competenze per gestire la sostenibilità e le #tecnologie avanzate ha evidenziato un divario tra le competenze richieste e le pratiche attuali. L'International Federation of Accountants (#Ifac) ha proposto modifiche agli International Education Standards per integrare la sostenibilità nella formazione professionale, enfatizzando valori #etici e #competenze ibride. Le aziende cercano profili con competenze trasversali e specialistiche per integrare nuove forme di governance. L'AI, sebbene utile, richiede una combinazione di specializzazione e visione critica. Professionisti e accademici devono collaborare per adattarsi ai cambiamenti e migliorare il capitale umano e la sostenibilità.

💡In azienda le competenze non sono più sufficienti abbiamo bisogno di potenziare le #risorse #personali. Già nel nostro evento “mapping the evolution journey” abbiamo parlato di quanto è importante far fronte ai cambiamenti e all’incertezza attuale rinforzando il patrimonio personale e il #capitalepsicologico. Ieri all’Innovation Training Summit organizzato da Ecosistema Formazione Italia - EFI, @Laura Borgogni della Sapienza Università di Roma, nel suo prezioso intervento, ci ha parlato di 4 capacità #agentiche da sviluppare: 1️⃣ #Anticipazione, prefigurarsi scenari futuri 2️⃣ #Apprendimentovicario, attraverso l’osservazione degli altri e la riflessione sul successo delle strategie da loro adottate 3️⃣ #Autoriflessione, analizzare esperienze e comportamenti 4️⃣ #Autoregolazione emotiva e comportamentale Le mappe del modello #DISC e modello #Resilience di #persolog possono aiutarci a riconoscere ed elevare tali risorse. Grazie ai relatori e agli organizzatori per gli interessanti contributi Ilaria Iseppato Selene Santacaterina Dario De Notaris Carlo Cuomo - Il Prof dell'Edutainment Nicolò Santin Diletta Cabassa Matteo Rinaldi Francesco Serravalle Barbara Pizzuco Kevin Giorgis Stefano Marchese #training #coaching #selfassessment #hr

🔷 Quale sarà lo scenario futuro degli studi professionali? Quali nuovi paradigmi s’imporranno per continuare ad essere competitivi e rispondere alle esigenze del mercato? 🤔 Partecipa alla ricerca, aiutaci compilando il sondaggio 😉 👇 https://buff.ly/3wKIlpF

«L’intelligenza artificiale deve diventare un mezzo per la nostra attività, non un fine». Questo è quanto ha dichiarato Mauro Meda, Segretario Generale di ASFOR - Associazione Italiana per la Formazione Manageriale, nel suo intervento all’evento HRevolution, nel panel intitolato “AI-based Learning, Employer Branding, Digital Recruiting, Performance & Compensation Management: nuovi trend di selezione, formazione, sviluppo e retention per il cambiamento e il benessere aziendale”. La sfida odierna, secondo Meda, «consiste nell’affrontare il tema dell’AI dando ai giovani laureati una serie di competenze trasversali». Qui entra in gioco la formazione, rispetto alla quale Meda afferma: «È importante valutare la formazione con dati oggettivi, altrimenti rischia di essere fine a sé stessa. La formazione per essere efficace deve essere leva di cambiamento». Il processo di formazione, tuttavia, va commisurato con le dimensioni e la natura di ogni azienda. A tal proposito, Mauro Meda parla di due livelli: «Le grandi aziende hanno una capacità di visione strategica molto ampia, spesso con Academy interne. Le PMI, invece, sono in difficoltà perché non hanno all’interno persone altamente qualificate che possono orientarne i bisogni. Qui entra in gioco il rapporto di partnership con i centri di formazione, che devono affrontare le PMI con una lente diversa, puntando a capirne i bisogni e studiando una formazione ad hoc e per arrivare a un risultato». #HRevolution #FutureOfWork #DigitalHR #TalentManagement #Welfare #Innovation #WorkplaceTransformation

🤝 𝕆𝕌ℝ 𝕊𝔼ℝ𝕍𝕀ℂ𝔼𝕊   🎓 𝗟𝗔 𝗙𝗢𝗥𝗠𝗔𝗭𝗜𝗢𝗡𝗘 𝗘̀ 𝗟'𝗨𝗡𝗜𝗖𝗢 𝗣𝗔𝗦𝗦𝗘𝗣𝗔𝗥𝗧𝗢𝗨𝗧 𝗣𝗘𝗥 𝗜𝗟 𝗙𝗨𝗧𝗨𝗥𝗢   📜 L’acquisizione di competenze tecniche è fondamentale in vista dell’occupabilità dei nostri studenti in un mercato del lavoro in continua oscillazione.   👥 Permettere ai nostri giovani di consolidare le proprie competenze e conoscenze, significa formare i professionisti del futuro, creare team in cui ognuno possa portare e ricevere valore e creare soprattutto delle condizioni che li motivino a rimanere nel nostro territorio.   💡 Abbiamo partecipato all’evento scorso di Visionaria con una sfida lanciata agli studenti: ideare un prodotto ricavato dagli scarti hardware, con l’obiettivo di reinserire le materie riutilizzate in nuovi cicli produttivi del settore informatico, evidenziando l’impatto positivo che il nuovo prodotto potrebbe avere sulle comunità danneggiate dal punto di vista sociale ed ambientale da una gestione scellerata del RAEE.   🚀 L’evento ha visto un alternarsi di interventi specifici e tavoli di lavoro tra grandi realtà industriali pescaresi, soggetti istituzionali e il complesso ma preziosissimo tessuto di produzione creativa e culturale del territorio. Un’interazione razionale e pianificata tra gruppi di lavoro.   👥La collaborazione, sotto ogni punto di vista, è uno dei pilastri su cui si basa la nostra attività. . . . #Xera #InformationTechnology #SurfInnovation #Distribution #ZeroThoughts #Weeko #GreenTechnology #zerowaste #contest #sustainability

È stato un vero piacere partecipare al webinar "Cosa si fa in azienda", organizzato da Confindustria Veneto Est e dedicato alla divulgazione del mondo dei dati agli studenti delle scuole superiori. Nel proprio percorso professionale, spesso immersi nel quotidiano e proiettati verso il futuro, raramente si ha l'opportunità di fermarsi e riflettere sui progressi compiuti. Guardando indietro, mi rendo conto di quanto sia cambiato il panorama dei dati e di quali immense opportunità questo offra oggi ai giovani interessati a intraprendere questa strada. Alcuni punti chiave emersi durante l'evento, spero utili: 👉 Il mondo dei dati è radicalmente cambiato: da un tempo in cui le fonti principali erano i libri di testo, le risorse pratiche da cui imparare sono oggi virtualmente infinite; 👉 Le competenze professionali richieste si sono notevolmente evolute: le professionalità coinvolte nella catena del valore dei dati sono molteplici e richiedono un'ampia gamma di competenze; 👉 La capacità di navigare e interpretare i dati è sempre più essenziale, anche per coloro che non sono tecnici. Sapere come interagire con i dati o con chi li analizza diventa una competenza chiave fondamentale; 👉 Una carriera nel campo dei dati richiede un impegno costante nell'apprendimento e nell'aggiornamento delle proprie competenze. E' stato gratificante ascoltare le testimonianze degli altri esperti presenti nel webinar, che hanno condiviso le proprie esperienze e raccontato percorsi molto diversi. È fondamentale guardare alle altre realtà avanzate nel settore per trarre ispirazione e orientamento. Grazie a InfoCamere, Confindustria Veneto Est e tutti gli speaker, tra cui Holgen Kazazi, Giovanni Acciaro e Nicola Comand, per l'opportunità di partecipare e condividere le nostre esperienze. Un ringraziamento speciale va anche a RebelHands, che ha reso in grafica quanto emerso a parole durante il webinar, rendendo questo scambio accessibile e stimolante. #datascience #noidiic

Un piccolo intervento con ECIPA Nazionale per raccontare ai colleghi del sistema formativo #CNA come utilizzare l'AI generativa per la redazione di progetti formativi. #AI #ChatGPT #progettazione #formazione

La sostenibilità è spesso vista come un concetto teorico e ideale, distante dalla realtà. Tuttavia, recenti statistiche evidenziano che le professioni legate alla sostenibilità saranno in futuro tra quelle più ricercate insieme a quelle legate all’intelligenza artificiale. Con il Master in Sustainable Business Administration rendiamo la sostenibilità concreta e visibile, offrendoti conoscenze e strumenti immediatamente spendibili nel mondo del lavoro. Come ci riusciamo? Grazie al contributo delle numerose aziende partner, che ci supportano nel rendere la sostenibilità concreta e applicabile alla realtà aziendale di oggi. Hai ancora tempo per candidarti alle nostre borse di studio o alle borse INPS disponibili. Scarica la brochure per maggiori informazioni sul Master 👉 https://lnkd.in/dgSeEsYT Contattaci per qualsiasi domanda: msba.altis@unicatt.it #ALTIS #ALTISunicatt #MSBA #Master #Sostenibilità #SustainabilityMatters #ManagementResponsabile #sustainability #SviluppoSostenibile #Business #Formazione

L’introduzione dell’intelligenza artificiale nel mondo del lavoro sta trasformando profondamente numerosi settori, aumentando l’efficienza e la produttività, ma determinando anche cambiamenti rilevanti nei profili professionali richiesti. Molti ruoli tradizionali rischiano di essere automatizzati, con potenziali impatti negativi su occupazione e competenze. In questo scenario, i corpi intermedi, come #sindacati e #associazioni di #categoria, svolgono un ruolo essenziale: possono agevolare la transizione, promuovendo la formazione continua, negoziando soluzioni per una distribuzione equa dei vantaggi derivanti dall’adozione dell’IA e tutelando i diritti dei lavoratori, specialmente nei momenti critici di riconversione professionale. Fondamentale in questo processo è anche il coinvolgimento delle università, che devono collaborare attivamente con sindacati e aziende per aggiornare i percorsi formativi, garantendo che i lavoratori acquisiscano le competenze necessarie per affrontare le sfide del futuro, ed è quello che l’Università degli Studi "Guglielmo Marconi" insieme ad altri atenei di valore, sta facendo sul territorio. Significative le collaborazioni come partner scientifico con MANAGERITALIA, con Federmanager e altri, in eventi di “contaminazione” nell’area delle risorse umane a beneficio di un minore #mismatching tra domanda e offerta di talenti. Con riferimento all’interessante libro di Armando Tursi e Francesco Rotondi, un sindacato che non si rinnova di fronte alle sfide imposte dall’intelligenza artificiale, rischia di perdere rilevanza nel contesto lavorativo attuale. Potrebbe non essere in grado di rappresentare efficacemente i nuovi profili emergenti né di comprendere appieno questioni cruciali come la precarizzazione del lavoro o la polarizzazione delle competenze. Ciò potrebbe tradursi in una perdita di credibilità e adesione da parte dei lavoratori, indebolendo il suo ruolo e la sua capacità di influenzare le politiche del lavoro. #Osservatorio AI generativa Galith Unimarconi

Ho avuto il piacere di rappresentare Q8 alla XXII giornata della Formazione Manageriale ASFOR. Guardare all’intelligenza artificiale e più in generale alla tecnologia intelligente come un “enabler” strumentale di vantaggi per l’essere umano e non come un “fine” delle organizzazioni aiuta anche a comprendere che l’AI e la digitalizzazione non coincidono esattamente con e non esauriscono in sé il concetto di innovazione. Si può avere infatti tecnologia applicata che non produce innovazione perché non porta un valore aggiunto ad un modello esistente (economico, sociale, etc). L’innovazione per essere effettiva presupporrà sempre e comunque la abilità dell’individuo ( cd. Mindset digitale) di asservire le potenzialità dello strumento tecnologico al soddisfacimento di obiettivi predefiniti di sviluppo sostenibile, individuali e collettivi, passando da una compiuta comprensione delle implicazioni etiche del rapporto tra Uomo e tecnologia al fine di evitare il rischio di un assoggettamento dell’Uomo a forme odiose e autoreferenti di Tecnocrazia e Algocrazia.