Sarebbero 100.000 i lavoratori in Cassa Integrazione in Toscana. Un numero che rende l’idea della portata della crisi del settore moda. Per fronteggiarla, il governo ha previsto uno stanziamento di oltre 110 milioni di euro. 73,6 milioni nel 2024 e 36,8 nel 2025. Un impegno e degli strumenti insufficienti secondo le associazioni che rappresentano il comparto moda. Soprattutto per le piccole imprese, le più vulnerabili, che devono essere accompagnate fino alla ripresa del mercato.
Samuele Bulletti
2 settimane
Non so se ridere o piangere, si continua a dare l’aspirina ad un malato con le gambe rotte. Questa storia della cassa integrazione è ridicola. Puoi rifinanziare tutte le cig che vuoi, fra un paio di mesi dovrai pure pagare chissà quante disoccupazioni e mancate entrate fiscali. Ma che vadano tutti al diavolo, sono stanco di questi discorsi. Non cercano una cura ci accompagnano solo al cimitero.
maurizio O.
2 settimane
I stanziamenti sono utili ... Ma non sono la cura , la malattia è strutturale il problema e una mancanza di difesa delle aziende italiane e il made Italy contro le multinazionale , e leggi favorevole per i brand
rosario D.
2 settimane
mi raccomando non li diamo alle firme ma chi lavora da loro o per loro
Pietro Fabrizio Giacomuzzi
2 settimane
I miei commenti li conoscete. Cambiate distribuzione dei vostri prodottj. Adattatevi ad una soluzione. Oppure scegliete una soluzione. Se non l avete.adattatevi alla soluzione che avete in possesso.buona serata.nonno .f.
Luigi Magnolfi
2 settimane
Sante parole
Sarebbe interessante. che qualcuno si decidesse a sviscerare la questione PIVA - siamo figli di una terra di mezzo dove nessuno ci mette bocca o piede… siamo quelli che non si possono né lamentare né rallentare…siamo quelli che vanno al lavoro con la febbre o il piede rotto… siamo quelli che lavorano come muli perché sanno che il loro servizio è la loro pazienza non può …mai! Esaurirsi o rallentare. Siamo in un paese dove ancora si pensa che chi ha una PIVA sia un riccone che evade le tasse, la verità è che la oriamo il triplo di una figura lavorativa classica che con un lieve mal di testa manda il certificato , non abbiamo né tutte grandi guadagni con tassazioni al più del 60% ..quindi sta cazzo di filiera comprende o no le PIVA ? Chi ci darà una mano ? Come sempre saremo noi ad aiutarci senza chiedere niente a nessuno.