Post di LS Lexjus Sinacta

Importantissima la tematica della capitalizzazione sul mercato per effettuare e finanziare la digitalizzazione dell'impresa, con riferimento specifico all'adozione della #blockchain. Infatti, la blockchain è ormai una via quasi "obbligata" per certificare e garantire, tra gli altri, i dati ESG, gli obblighi delle direttive CSDD CSRD, la #governance, le filiere e i prodotti principali, etc., ed è una tecnologia ormai sempre più centrale per un'impresa che voglia strutturarsi e crescere. #blockchaintechnology #corporategovernance #innovazione #futuro #mercati

𝗩𝗮𝗻𝘁𝗮𝗴𝗴𝗶 𝗱𝗲𝗹𝗹𝗮 #𝗾𝘂𝗼𝘁𝗮𝘇𝗶𝗼𝗻𝗲 𝗶𝗻 #𝗕𝗼𝗿𝘀𝗮 𝗽𝗲𝗿 𝗹𝗲 #𝗣𝗠𝗜 ❻ 𝗔𝘃𝗲𝗿𝗲 𝗰𝗮𝘀𝘀𝗮 𝗽𝗲𝗿 𝗼𝘁𝘁𝗲𝗻𝗲𝗿𝗲 𝗽𝗿𝗲𝘇𝘇𝗶 𝗲 𝗰𝗼𝗻𝗱𝗶𝘇𝗶𝗼𝗻𝗶 𝗺𝗶𝗴𝗹𝗶𝗼𝗿𝗶 𝗱𝗶 𝘃𝗲𝗻𝗱𝗶𝘁𝗮 𝗲 𝗮𝗰𝗾𝘂𝗶𝘀𝘁𝗼, 𝗽𝗲𝗿 𝗶𝗻𝗰𝗿𝗲𝗺𝗲𝗻𝘁𝗮𝗿𝗲 𝗹𝗮 𝗿𝗲𝗱𝗱𝗶𝘁𝗶𝘃𝗶𝘁𝗮̀ 𝗱𝗲𝗹𝗹𝗮 𝘀𝗼𝗰𝗶𝗲𝘁𝗮̀ La quotazione in Borsa offre alle #aziende l'accesso a liquidità immediata, che non solo supporta l'espansione e progetti straordinari, ma diventa una leva strategica per migliorare le relazioni commerciali quotidiane, con un impatto diretto sulla 𝗿𝗲𝗱𝗱𝗶𝘁𝗶𝘃𝗶𝘁𝗮̀.   💶 𝙇𝙞𝙦𝙪𝙞𝙙𝙞𝙩𝙖̀ 𝙚 𝙢𝙖𝙜𝙜𝙞𝙤𝙧𝙚 𝙥𝙤𝙩𝙚𝙧𝙚 𝙣𝙚𝙜𝙤𝙯𝙞𝙖𝙡𝙚 Essere quotati in Borsa garantisce alle aziende un #capitale circolante maggiore, permettendo di cogliere opportunità senza dover ricorrere a debiti. Questo rafforza la solidità finanziaria e il potere negoziale, consentendo migliori condizioni d’acquisto e la possibilità di sfruttare fluttuazioni di prezzo, riducendo così i costi e aumentando i margini.   𝘾𝙤𝙣𝙙𝙞𝙯𝙞𝙤𝙣𝙞 𝙘𝙤𝙢𝙢𝙚𝙧𝙘𝙞𝙖𝙡𝙞 𝙫𝙖𝙣𝙩𝙖𝙜𝙜𝙞𝙤𝙨𝙚 𝙥𝙚𝙧 𝙞𝙡 𝙥𝙤𝙨𝙞𝙯𝙞𝙤𝙣𝙖𝙢𝙚𝙣𝙩𝙤 𝙨𝙪𝙡 𝙢𝙚𝙧𝙘𝙖𝙩𝙤 La capacità di negoziare condizioni migliori non si limita ai soli acquisti. La solidità finanziaria di una società quotata consente strategie di prezzo competitive e condizioni flessibili per clienti strategici, senza intaccare i margini. Inoltre, la liquidità disponibile permette di attrarre clienti di alto profilo, un vantaggio decisivo nei settori competitivi. Questo è particolarmente importante per le #imprese che operano in settori a elevata competizione, dove poter offrire un vantaggio tangibile ai clienti può fare la differenza tra conquistare o perdere una quota di mercato.   📈 𝙇𝙖 𝙘𝙧𝙚𝙨𝙘𝙞𝙩𝙖 𝙙𝙚𝙡𝙡𝙖 𝙛𝙞𝙙𝙪𝙘𝙞𝙖 𝙣𝙚𝙡 𝙢𝙚𝙧𝙘𝙖𝙩𝙤 La liquidità di una società quotata è vista come segno di solidità da azionisti, partner e investitori, favorendo relazioni commerciali durature e condizioni vantaggiose. Inoltre, disporre di cassa rafforza la posizione dell'azienda in fusioni o acquisizioni, riducendo i rischi e proteggendo i rendimenti dei soci.   𝙇𝙖 𝘽𝙤𝙧𝙨𝙖 𝙘𝙤𝙢𝙚 𝙘𝙖𝙩𝙖𝙡𝙞𝙯𝙯𝙖𝙩𝙤𝙧𝙚 𝙙𝙞 𝙧𝙚𝙙𝙙𝙞𝙩𝙞𝙫𝙞𝙩𝙖̀ La visibilità della quotazione aiuta ad attrarre talenti, migliorare l’immagine e accedere a nuovi #mercati, creando un ciclo virtuoso che accresce il valore dell’impresa.   𝙄𝙣 𝙘𝙤𝙣𝙘𝙡𝙪𝙨𝙞𝙤𝙣𝙚... Essere una società quotata non significa solo avere accesso al capitale, ma beneficiare di un sistema che offre cassa per garantire flessibilità e capacità negoziale, andando a rafforzare così la posizione competitiva dell’azienda. 👉 Ogni martedì le #IPOpills sui vantaggi della quotazione in Borsa per le PMI a cura di Andrea Luciano, Partner di LS Lexjus Sinacta #capitalmarkets #stockmarket #borsaitaliana #LSLexjusSinacta

𝐕𝐚𝐧𝐭𝐚𝐠𝐠𝐢 𝐝𝐞𝐥𝐥𝐚 #𝐪𝐮𝐨𝐭𝐚𝐳𝐢𝐨𝐧𝐞 𝐢𝐧 #𝐁𝐨𝐫𝐬𝐚 𝐩𝐞𝐫 𝐥𝐞 #𝐏𝐌𝐈 ❼ 𝐒𝐨𝐬𝐭𝐞𝐧𝐞𝐫𝐞 𝐢𝐥 𝐜𝐢𝐫𝐜𝐨𝐥𝐚𝐧𝐭𝐞 𝐚 𝐟𝐫𝐨𝐧𝐭𝐞 𝐝𝐢 𝐮𝐧𝐨 𝐬𝐯𝐢𝐥𝐮𝐩𝐩𝐨 𝐩𝐫𝐨𝐠𝐫𝐚𝐦𝐦𝐚𝐭𝐨 Tra i vantaggi della #capitalizzazione, uno dei più rilevanti è la possibilità di sostenere il #capitale circolante, risorsa essenziale per favorire uno #sviluppo aziendale stabile e programmato. ✔️𝑰𝒍 𝒄𝒂𝒑𝒊𝒕𝒂𝒍𝒆 𝒄𝒊𝒓𝒄𝒐𝒍𝒂𝒏𝒕𝒆: 𝒇𝒐𝒏𝒅𝒂𝒎𝒆𝒏𝒕𝒂 𝒅𝒆𝒍𝒍𝒂 𝒔𝒕𝒂𝒃𝒊𝒍𝒊𝒕𝒂̀ 𝒂𝒛𝒊𝒆𝒏𝒅𝒂𝒍𝒆 Il capitale circolante rappresenta la liquidità disponibile per coprire le operazioni quotidiane dell'azienda, supportando così la gestione delle risorse necessarie per continuare a crescere. Quando un’azienda è quotata, può capitalizzarsi tramite l’emissione di azioni per aumentare il circolante e migliorare la propria flessibilità finanziaria. ✔️𝑺𝒐𝒔𝒕𝒆𝒏𝒆𝒓𝒆 𝒊𝒍 𝒄𝒊𝒓𝒄𝒐𝒍𝒂𝒏𝒕𝒆 𝒑𝒆𝒓 𝒖𝒏𝒐 𝒔𝒗𝒊𝒍𝒖𝒑𝒑𝒐 𝒂 𝒍𝒖𝒏𝒈𝒐 𝒕𝒆𝒓𝒎𝒊𝒏𝒆 La disponibilità di liquidità, garantita dalla capitalizzazione, offre alla società la sicurezza necessaria per pianificare investimenti futuri, espandere le operazioni o entrare in nuovi mercati. Inoltre, permette di coprire le spese operative senza intaccare la strategia di crescita, riducendo il rischio di trovarsi in situazioni di tensione finanziaria. ✔️𝑴𝒂𝒈𝒈𝒊𝒐𝒓𝒆 𝒄𝒓𝒆𝒅𝒊𝒃𝒊𝒍𝒊𝒕𝒂̀ 𝒆 𝒇𝒊𝒅𝒖𝒄𝒊𝒂 𝒅𝒂 𝒑𝒂𝒓𝒕𝒆 𝒅𝒆𝒊 𝒑𝒂𝒓𝒕𝒏𝒆𝒓 𝒄𝒐𝒎𝒎𝒆𝒓𝒄𝒊𝒂𝒍𝒊 La presenza di capitale circolante e una struttura finanziaria solida generano inoltre #fiducia da parte dei partner commerciali e degli stakeholder. Essere una società quotata significa infatti dimostrare al mercato stabilità finanziaria e #trasparenza. Ciò si traduce in un rafforzamento delle relazioni commerciali con fornitori e clienti, i quali riconoscono nella solidità finanziaria dell'azienda una garanzia di affidabilità e continuità. ✔️𝑰𝒍 𝒓𝒖𝒐𝒍𝒐 𝒅𝒆𝒍𝒍𝒂 𝑩𝒐𝒓𝒔𝒂 𝒏𝒆𝒍𝒍𝒂 𝒄𝒓𝒆𝒔𝒄𝒊𝒕𝒂 𝒔𝒐𝒔𝒕𝒆𝒏𝒊𝒃𝒊𝒍𝒆 𝒅𝒆𝒍𝒍’𝒂𝒛𝒊𝒆𝒏𝒅𝒂 Un aspetto particolarmente rilevante è la possibilità per le società quotate di ricorrere a successive emissioni di capitale in caso di nuovi progetti o ampliamenti strategici, riducendo così il ricorso a forme di finanziamento esterno. Questa opzione permette di trasformare le sfide finanziarie in opportunità di sviluppo, soprattutto per le imprese che desiderano crescere in modo #sostenibile. 𝑰𝒏 𝒄𝒐𝒏𝒄𝒍𝒖𝒔𝒊𝒐𝒏𝒆... Grazie alla Borsa, le aziende ottengono il supporto finanziario necessario per affrontare il #futuro con una visione a lungo termine, proteggendo al contempo i soci e valorizzando il capitale investito. Quotarsi in Borsa è una scelta strategica che permette di ottenere il massimo dal proprio potenziale di #crescita. 🗓️ Ogni martedì le #IPOpills sui vantaggi della quotazione in Borsa per le PMI a cura di Andrea Luciano, Partner di LS Lexjus Sinacta. #capitalmarkets #stockmarket #borsaitaliana #sostenibilità #innovazione #imprese

Ho mosso i miei primi passi in #PiazzaAffari quando le grida riempivano ancora l'aula di contrattazioni. Da allora, il mondo è cambiato profondamente, e con esso anche la #Borsa. Le trasformazioni che abbiamo visto negli ultimi decenni hanno sempre avuto un obiettivo comune: supportare le #imprese, canalizzando il #risparmio verso l'economia reale. Ho letto un articolo di Milano Finanza che commenta la ricerca del team di Value Track sull' #EGM, il mercato italiano dedicato alle società in crescita. Con poco più di 200 aziende e una capitalizzazione totale di circa 9,3 miliardi di euro, nei primi quattro mesi del 2024 l'EGM ha scambiato mediamente solo 4 milioni di euro al giorno. Ma il dato che fa riflettere è un altro: il 70% delle #PMI quotate su questo mercato scambia meno di 20.000 euro al giorno. La domanda è: cosa può fare un #emittente per valorizzare la propria azienda in un contesto così complesso? Ecco alcune strategie fondamentali: 1️⃣ Mantenere il focus sulle performance: nonostante le sfide, è essenziale rimanere concentrati sugli obiettivi di crescita e sulle performance illustrate al momento della quotazione e nei periodi successivi. 2️⃣ Rafforzare la visibilità: potenziare la #comunicazionefinanziaria con gli #investitori tramite presentazioni regolari, conference call e roadshow. Collaborare con #analisti per ottenere una copertura più ampia e approfondita, aumentando la comprensione del business da parte degli investitori. 3️⃣ Aumentare la liquidità: implementare programmi di #marketmaking per garantire un livello minimo di liquidità e ridurre lo spread bid-ask. Valutare l'aumento del #flottante attraverso collocamenti secondari per migliorare la #liquidità del titolo. 4️⃣ Puntare su strategie di crescita: considerare operazioni di #M&A e consolidamento per aumentare la dimensione e l'attrattività dell'azienda. Esplorare strategie di espansione internazionale per attirare un pubblico di investitori più ampio. 5️⃣ Migliorare la governance: adottare le migliori pratiche di governance aziendale per rafforzare la fiducia degli investitori e l'attrattività del titolo. 6️⃣ Potenziare le relazioni con gli investitori: investire nelle attività di #InvestorRelations per costruire relazioni solide con gli investitori attuali e potenziali. In un #mercato #azionario in continua evoluzione, queste azioni possono fare la differenza. Se sei un #emittente quotato, non perdere l'opportunità di valorizzare la tua #azienda: la resilienza e la proattività sono le chiavi per il successo. #EuronextGrowthMilan #IPO #listing #IR

Tra le 204 società quotate sul #mercato Euronext Growth Milan al 30 aprile 2024, analizzando nel dettaglio i modelli di #business, ve ne sono 26 in cui l’#intelligenzaartificiale è presente in modo rilevante. 💰Queste aziende capitalizzano complessivamente 1,3 miliardi di euro (il 17% del mercato EGM). 📍In termini di composizione territoriale, la regione più rappresentata per le società AI è la #Lombardia (42%), seguita dall’Emilia Romagna (15%) e dal Veneto (12%). 🔎I dati emergono dalla I edizione dell’Osservatorio ECM #AI, nato per indagare il contesto attuale dell’Intelligenza Artificiale e le peculiarità delle società quotate su #EuronextGrowthMilan e delle #startup private, con l’obiettivo di comprendere le caratteristiche del mercato e contribuire a promuovere lo sviluppo del mercato dei capitali Tra le principali evidenze: 👉il numero di dipendenti nel 2023 di queste 26 società è cresciuto del 7,7% rispetto al 2022; 👉è cresciuto anche il volume di affari complessivo (988 milioni di euro, + 9% rispetto al 2022) 👉la liquidità del mercato, un maggior e crescente numero di scambi per le società AI rispetto al resto del mercato EGM negli ultimi 2 anni. 👉 Performance azionaria. Le 26 società AI del mercato EGM hanno generato nel 2023 un giro d’affari complessivo di 988 milioni di euro, in crescita del 9% rispetto al 2022. In media, la società AI presenta ricavi per 41,2 milioni, ebitda margin dell’11% e una PFN di 6,4 milioni. Il 31% delle società AI presenta ricavi tra i 20 e i 50 milioni di euro. 👉Impatto occupazionale. Sulla base dei bilanci 2023, le società AI quotate sul mercato EGM occupano complessivamente 7.229 dipendenti, un dato che evidenzia una crescita del 7,7% rispetto ai 6.782 dipendenti occupati dalle medesime società nel 2022. In #Italia, tuttavia, la strada è ancora lunga se si pensa che, tra le prime dieci aziende del Ftse Mib, nessuna è un’#azienda tecnologica e tutte hanno più di 50 anni #crosshub #temporarymanager #innovationmanager #innnovazionedigitale #trasformazionedigitale

Le recenti evoluzioni normative stanno modificando il panorama delle IPO, rendendo il processo di quotazione più trasparente e accessibile. Questi cambiamenti stanno favorendo un ambiente più stabile per le aziende che intendono entrare nei mercati pubblici, aumentando la fiducia degli investitori. «Negli ultimi due anni - ha rivelato Corinna zur Nedden (Presidente MIT SIM) durante la mattinata di lavori di Milano Capitali 2024 - abbiamo fatto i compiti, creando tanti strumenti per la quotazione delle aziende. Ma il boost non c’è stato». «Le Pmi italiane - ha precisato la presidente di Mit Sim - sono nano-imprese a livello internazionale, hanno bisogno di una mano per potersi quotare. Noi lo spieghiamo alle nostre aziende: non si deve solo curare il rendimento dell’impresa, ma anche l’andamento del titolo in Borsa». #MilanoCapitali #MercatoDeiCapitali #Finanza #Investimenti #PrivateEquity #Innovazione #Sviluppo

Per le piccole e medie imprese, le IPO rappresentano una via strategica per rafforzare la propria posizione sul mercato. Questo percorso consente alle PMI di accedere a risorse fondamentali per espandersi e competere in un contesto sempre più globalizzato e competitivo. «Nonostante il numero di operazioni in calo, la raccolta di capitali sul mercato growth - ha dichiarato con ottimismo Luca Tavano (Head of Mid&Small Caps, Primary Markets, Borsa Italiana) durante la sesta edizione di Milano Capitali - è aumentato soprattutto per società di piccole e medie dimensioni. Stiamo facendo abbastanza sulla formazione alle aziende per l’entrata in Borsa, io vorrei veder valorizzate di più lo storie di successo già esistenti». Per quel che riguarda le previsioni per il prossimo anno, Tavano ha preferito non sbilanciarsi: «Dobbiamo attendere la chiusura dei bilanci per capire se nel 2025 vedremo operazioni in crescita sui mercati». #MilanoCapitali #MercatoDeiCapitali #Finanza #Investimenti #PrivateEquity #Innovazione #Sviluppo

Molti imprenditori italiani guardano alla Borsa con un misto di interesse e cautela, consapevoli delle opportunità ma anche dei vincoli che una quotazione comporta. Nonostante i vantaggi in termini di accesso ai capitali e visibilità, tante aziende valutano alternative per sostenere la propria crescita. «Gli imprenditori - ha spiegato Giovanni Natali (Amministratore Delegato e Direttore Generale 4AIM SICAF S.p.A.) durante Milano Capitali 2024 - non vedono le aziende in Borsa valorizzate come dovrebbero esserlo, ecco perché ritardano qualche anno l’entrata». Alla domanda su cosa succederà sui mercati nei prossimi mesi, Natali ha così risposto: «Come vedo il 2025? Dipende da quando partirà il fondo dei fondi. Noi abbiamo fatto alcune osservazioni, ma ce lo aspettiamo verso Natale». #MilanoCapitali #MercatoDeiCapitali #Finanza #Investimenti #PrivateEquity #Innovazione #Sviluppo

#report #mergersandacquisitions 𝐏𝐮𝐛𝐛𝐥𝐢𝐜𝐚𝐭𝐨 𝐢𝐥 𝐫𝐞𝐩𝐨𝐫𝐭 𝐌&𝐀 𝐁𝐚𝐫𝐨𝐦𝐞𝐭𝐞𝐫 𝐝𝐢 𝐄𝐘. 𝐑𝐮𝐨𝐥𝐨 𝐭𝐫𝐚𝐢𝐧𝐚𝐧𝐭𝐞 𝐝𝐞𝐥𝐥𝐚 𝐋𝐨𝐦𝐛𝐚𝐫𝐝𝐢𝐚 𝐧𝐞𝐥𝐥’𝐚𝐫𝐞𝐚 𝐝𝐞𝐥 𝐍𝐨𝐫𝐝 𝐎𝐯𝐞𝐬𝐭.   Nel corso del 2023 si registrano circa 1.210 deal con target in Italia (in linea con lo scorso anno) per un volume complessivamente investito pari a circa 58,6 miliardi di euro, (-37 percento rispetto a quanto investito nel 2022). Dal confronto con gli anni precedenti la pandemia, il numero di operazioni è circa il doppio di quanto registrato in quegli anni, mentre i volumi di investimento hanno riconfermato i valori medi raggiunti nel periodo 2016-2019. L’attuale clima d’incertezza a livello economico e geopolitico ha determinato scelte di investimento più prudenti, con una dimensione media dei deal più contenuta. In questo contesto, la rilevanza del Private Equity come soggetto investitore in Italia è cresciuta ulteriormente, con un’incidenza stimata del 40 percento sul totale delle operazioni. Sotto il profilo geografico, la Lombardia con 444 deal traina il Nord-Ovest, macro-area nella quale si registrano 569 operazioni nel 2023 e nella quale i primi tre settori più attrattivi sono il manifatturiero e industriale per il 27 percento delle operazioni, consumer per il 14 percento e technology per il 13 percento. Guardando al futuro, diversi fattori inducono ad aspettative positive per il 2024 (liquidità elevata e possibile rallentamento delle politiche restrittive delle banche centrali). Lo scenario resta tuttavia complesso: da tenere in considerazione il perdurare della crisi militare in Est Europa e le tensioni in Medio Oriente, i cambiamenti politici in atto in molte aree del globo, dall’Europa al continente americano, e le incognite sulla propensione al consumo di famiglie e imprese. Sono alcune delle principali evidenze emerse dal EY M&A Barometer che analizza le operazioni di M&A annunciate nel periodo di riferimento (escludendo quei deal il cui closing è soggetto a particolare incertezza) e delle operazioni completate e non precedentemente annunciate con l’obiettivo di indagare i trend di mercato, il sentiment degli investitori attivi in Italia, le principali criticità e i fattori di successo.   Sul tema ricordiamo che la nostra iniziativa Syndicated loans (finanziamenti in pool) prevede la Linea Leveraged & Acquisition Finance dedicata al finanziamento di operazioni di fusione e acquisizione (anche tramite il ricorso al Leveraged/Family/Management Buy-Out), finalizzate, tra l’altro, alla crescita per linee esterne, al cambio generazionale o al passaggio di proprietà ai dipendenti delle imprese lombarde.   Per saperne di più sulla nostra iniziativa di finanziamento in pool: https://lnkd.in/gx63E3fg

La unica cosa che può invertire questa tendenza è costruire rapporti prima della quotazione con una platea di potenziali investitori, per un listing diretto. Le società che vanno a quotarsi sottostimano enormemente le relazioni con gli investitori, spesso la sezione dedicata allo scopo si traduce in un semplice ufficio stampa. Le case di gestione non sono interessate ad affrontare il problema, numeri troppo piccoli in un mercato del risparmio che per più doi metà è concentrato su quattro aziende. Né hanno la capacità analitica per guardare da vicino queste aziende, la maggior parte dei loro prodotti sono repliche più o meno fedeli degli indici di borsa. Così il mercato delle Pmi muore, nella indifferenza. https://lnkd.in/d3uNCm6J