🔭Ci sono due interessanti fenomeni finanziari che a distanza di poche settimane vengono riportati dai quotidiani , con focus sull’Italia :
- 🏃il primo , e’ quello del delisting . Negli ultimi anni, il fenomeno del delisting sta diventando sempre più rilevante nel panorama della Borsa Italiana. Il delisting, ovvero la rimozione di una società dalla quotazione in borsa, può essere volontario o forzato e ha suscitato dibattiti e preoccupazioni per le sue conseguenze sull’economia italiana e sugli investitori. L’onda lunga del delisting trend , avviatosi in USA sembra ora essere giunta anche in Italia . Dal 2020 sono state ben 100 le aziende che si sono ritirate da Piazza Affari . Nel 2024 il numero di cancellazioni ha superato le nuove quotazioni . Nella maggior parte dei casi , le aziende hanno lamentato una incapacità della Borsa di valutarle in maniera corretta ed una assenza di logica di medio lungo periodo ( fatto curioso , visto che la prima preoccupazione accademica degli investitori dovrebbe essere proprio i comportamenti opportunistici di breve termine del management ) .
- 📋la seconda , e’ quella del record di M&A in Italia . KPMG riporta come il 2024 e’ stato un anno boom di acquisizioni di Italia , con 1.369 deal conclusi , +8% rispetto al 2023 ed un controvalore di 73 miliardi . Negli ultimi anni, il mercato delle fusioni e acquisizioni in Italia ha registrato una crescita significativa, con un particolare aumento delle operazioni fuori borsa. Questo fenomeno è stato alimentato da diversi fattori, tra cui la necessità di consolidamento delle imprese, l'interesse degli investitori esteri e le opportunità offerte dai mercati privati.
Le operazioni cross-border rappresentano l'86% del mercato M&A italiano, con un controvalore di 62,8 miliardi di euro.
🔚In conclusione, sembra esserci un inversione di tendenza sulla modalità di ricerca di capitali in Italia . Il mercato dei capitali sembra dinamico ma ha perso appeal il modello a proprietà diffusa , che sembra scontare una miopia degli investitori . Questo per l’Italia potrebbe aggravare un problema strutturale gia esistente perché invertirebbe la rotta verso il debito finanziario a discapito dell ‘equity in un Paese dove le aziende storicamente hanno sempre preferito il rircorso al debito bancario e sofferto di capitalizzazione (in un momento dove anche le banche a loro volta hanno pressione ad ricapitalizzare ) . Il rischio e’ quello di vanificare recenti interventi normativi come quello dell’ACE o Super ACE , volti proprio a favorire una svolta verso il capitale di rischio piuttosto che quello di debito .
1: EY prevede 1300 operazioni nel 2024 - quotidiano.net
2 Boom di acquisizioni in Italia : 73 Miliardi trainati dall ‘estero - sole24 ore
3: Il problema del delisting sulla Borsa Italiana - innexta.it
4 : Borsa ,100 delisting in 4 anni - sole 24 ore
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