Post di Marco Interdonato

Omissione di informazioni negli appalti pubblici: nuove direttive dell'ANAC L'ANAC ha chiarito che la valutazione sull'affidabilità di un operatore economico è rimessa alla discrezionalità della stazione appaltante, salvo i casi di esclusione automatica previsti dalla legge (art. 95, comma 1, del D.Lgs. 36/2023). Anche in presenza di omissioni dichiarative, l'esclusione non è automatica, ma può essere disposta solo se l'omissione è considerata rilevante (art. 98, comma 2). In una recente delibera, l'ANAC ha ribadito che la stazione appaltante deve considerare la rilevanza dell'omissione e la completezza delle informazioni fornite durante il soccorso istruttorio. La delibera n. 148 del 20 marzo 2024 riguarda un caso in cui una società è stata esclusa per non aver dichiarato annotazioni nel Casellario informatico ANAC, nonostante avesse fornito chiarimenti successivamente L'ANAC ha ritenuto legittima l'esclusione perché i chiarimenti non erano stati forniti tempestivamente, impedendo una valutazione completa. Leggi l’articolo 👇 https://lnkd.in/gBqWWFn8 #ANAC #AppaltiPubblici

📕 La Delibera ANAC n. 497/2024 contiene indicazioni alle Stazioni Appaltanti riguardo ai controlli da svolgere per la verifica della corretta esecuzione dei contratti di appalti di servizi e forniture. ✅ Le principali indicazioni: - 𝙧𝙚𝙜𝙤𝙡𝙖𝙢𝙚𝙣𝙩𝙖𝙯𝙞𝙤𝙣𝙚 𝙙𝙚𝙩𝙩𝙖𝙜𝙡𝙞𝙖𝙩𝙖 𝙙𝙚𝙞 𝙘𝙤𝙣𝙩𝙧𝙤𝙡𝙡𝙞: le SA devono definire in modo chiaro e preciso le modalità di svolgimento dei controlli già nella lex specialis di gara e nel contratto d'appalto, specificando ruoli, responsabilità e procedure; - 𝙖𝙙𝙚𝙜𝙪𝙖𝙩𝙚 𝙧𝙞𝙨𝙤𝙧𝙨𝙚 𝙚 𝙛𝙤𝙧𝙢𝙖𝙯𝙞𝙤𝙣𝙚: è necessario dotare i soggetti preposti ai controlli (RUP e DEC) delle risorse, degli strumenti e della formazione adeguata per svolgere in modo efficace le loro funzioni; - 𝙫𝙚𝙧𝙗𝙖𝙡𝙞𝙯𝙯𝙖𝙯𝙞𝙤𝙣𝙚: i controlli devono essere puntualmente documentati attraverso apposite verbalizzazioni che evidenzino le verifiche effettuate, i risultati ottenuti e i criteri adottati; - 𝙥𝙞𝙖𝙩𝙩𝙖𝙛𝙤𝙧𝙢𝙚 𝙙𝙞𝙜𝙞𝙩𝙖𝙡𝙞 𝙙𝙞 𝙖𝙥𝙥𝙧𝙤𝙫𝙫𝙞𝙜𝙞𝙤𝙣𝙖𝙢𝙚𝙣𝙩𝙤: le SA devono utilizzare le PAD anche per la gestione della fase esecutiva, al fine di garantire una maggiore tracciabilità e trasparenza delle attività. 👉🏻 Link al testo completo: https://lnkd.in/d6NK8xnm 🔎 #sentenzeappalti #contrattipubblici #ANAC #codicecontrattipubblici #dlgs36_2023 #esecuzione #RUP #DEC

⚠️ VERIFICA ESECUZIONE APPALTO SERVIZI E FORNITURE. Molto interessante la delibera ANAC, e sempre puntuali i Colleghi di Sentenzeappalti.it , anche per i risvolti processuali riferiti alla responsabilità contrattuale dell'appaltatore, che necessita di essere accertata con modalità chiare, obiettive e verificabili

Con la delibera n. 497 del 29 ottobre 2024, ANAC ha richiamato le stazioni appaltanti sottolineando la necessità di controlli rigorosi e reali sull'esecuzione dei contratti, sia di lavori che di servizi. L’Autorità lamenta le numerose anomalie e irregolarità riscontrate a seguito della propria attività di vigilanza d’ufficio, già al centro di numerosi interventi (tra cui la recente delibera n. 413 dell’11 settembre 2024), che si sostanziano principalmente in: •   controlli spesso formali e superficiali, senza evidenze documentali; •   controlli svolti solo a posteriori, in risposta a segnalazioni di disservizio; •   mancanza di strumenti digitali per tracciare le attività di monitoraggio in tempo reale. La delibera fornisce indicazioni operative per i Responsabili di Progetto e i Direttori dell’Esecuzione, sottolineando la necessità di un controllo efficace, tempestivo e documentato. Le principali direttive riguardano: 1.   la configurazione della documentazione di gara e la verifica delle migliorie: - predisposizione di una documentazione di gara dettagliata con la previsione puntuale delle tipologie e delle modalità del controllo in fase di esecuzione; - definizione dei ruoli e funzioni delle figure addette ai controlli; - previsione di ispezioni a sorpresa e check-list di verifica in contraddittorio con l’appaltatore; - previsione espressa delle conseguenze derivanti dagli inadempimenti. 2.   l’implementazione della struttura organizzativa per i controlli: - previsione di formazione e risorse adeguate al personale; - valutazione della responsabilità del personale in base ai principi di efficienza, efficacia ed economicità applicati al contratto di appalto. 3.   lo svolgimento sostanziale dei controlli: - DEC e RUP devono svolgere controlli che rispondano a criteri effettivi e documentati; - accurata verifica della qualità e della quantità delle prestazioni rese, evitando controlli di natura solo formale, senza concreta evidenza del loro effettivo svolgimento. 4.   la verbalizzazione delle attività di controllo: - documentazione delle attività di controllo con processi verbali; - utilizzo delle piattaforme digitali per il monitoraggio del ciclo di vita dei contratti. #anac #rup #dec

La relazione annuale 2023 presentata da ANAC in Parlamento a maggio evidenzia un dato peculiare nel panorama italiano: quasi il 50% delle procedure di affidamento si è svolto tramite affidamento diretto. Per supportare le Stazioni Appaltanti, ANAC ha pubblicato un Vademecum informativo sugli affidamenti diretti per lavori servizi e forniture, che contiene disposizioni normative, indicazioni operative e istruzioni sugli adempimenti di digitalizzazione e trasparenza. Il principio cardine è la rotazione periodica degli incarichi. E per quanto riguarda il CIG? Scopri tutto sugli affidamenti diretti e scarica il Vademecum 👉 https://lnkd.in/dMhfz8rM #eprocurement #garatelematica #trasparenza #software #pubblicaamministrazione #acquistitelematici #appalti #ANAC #trasformazionedigitale #DigitalPA #nuovocodiceappalti #acn #pnrr #AgID

Digitalizzazione appalti: la banca dati ANAC è un vero fiasco... Le banche dati appalti private sono la soluzione vincente per tutti gli operatori!

Digitalizzazione appalti: la banca dati ANAC è un vero fiasco... Le banche dati appalti private sono la soluzione vincente per tutti gli operatori!

**Affidamento di Contratti a Titolo Gratuito: Nuove Linee Guida ANAC** 📅 **5 Giugno 2024** L'Autorità Nazionale Anticorruzione (ANAC) ha rilasciato nuove indicazioni per le stazioni appaltanti riguardo l'affidamento dei contratti a titolo gratuito, ai sensi dell'art. 222 del d.lgs. n. 36/2023. 🔍 **Esclusione dal Codice dei Contratti** L’art. 13, comma 2, del Codice dei contratti esclude questi contratti dall’applicazione del Codice, anche se offrono opportunità di guadagno indiretto. Tuttavia, devono rispettare i principi di risultato, fiducia e accesso al mercato. ⚖️ **Principi Generali da Rispettare** Nonostante l’esclusione, è fondamentale garantire legalità, trasparenza e concorrenza, e motivare adeguatamente gli atti amministrativi. Questo include verificare i requisiti dell'affidatario, garantire equità tra gli offerenti e prevenire conflitti di interesse. 🚫 **Divieti e Cause di Esclusione** Non è permesso contrattare con operatori economici esclusi automaticamente (art. 94 del Codice) e, per le esclusioni non automatiche (art. 95), è necessaria una valutazione caso per caso. 🔎 **Valutazione e Trasparenza** Gli affidamenti devono essere motivati nei documenti preliminari, verificando la validità della prestazione e l’assenza di conflitti di interesse. Inoltre, devono essere pubblicati nella sezione "Amministrazione trasparente" del sito web per garantire trasparenza. 🔗 **Conclusione** L'ANAC ribadisce l’importanza di mantenere alti standard di trasparenza e fiducia nelle istituzioni, anche per i contratti a titolo gratuito. Un equilibrio tra semplificazione e rigore normativo è essenziale per una gestione efficiente delle risorse pubbliche. Per maggiori dettagli, visita il sito dell'ANAC. #ANAC #ContrattiGratuiti #Trasparenza #Legalità #AppaltiPubblici

✔ Controlli a campione sugli operatori: le indicazioni del MIT 🧾 Per gli affidamenti sottosoglia le SA possono utilizzare informazioni già disponibili? ❌ Il supporto giuridico dice di no: ecco il perché

🔍 Affidamento Diretto: L'Anac Ribadisce i Confini della Discrezionalità Amministrativa L'Autorità Nazionale Anticorruzione ha recentemente chiarito con il parere n. 410 del 2024 che l'affidamento diretto non può essere considerato una procedura di gara, nemmeno quando vengono richiesti più preventivi. Le amministrazioni pubbliche mantengono ampia discrezionalità nella selezione dei fornitori, e le imprese non selezionate non possono contestare le decisioni prese, come invece avviene nelle gare pubbliche. Questa sentenza sottolinea ancora una volta l'importanza di una corretta applicazione delle procedure semplificate e della trasparenza nei processi decisionali. #Appalti #Anac #AffidamentoDiretto #Discrezionalità #PubblicaAmministrazione