🤔 Ma allora cosa vuol dire essere femminista? - Riconoscere una condizione di svantaggio delle donne, che è maturata proprio nel corso di millenarie culture maschiliste, e chiedersi cosa comporterebbe la sua scomparsa. - Contrastare le strutture di potere che prevedono in molti ambiti della vita - spesso in maniera implicita e sottile - la superiorità di un genere sull'altro. - Agire in maniera attiva affinché si creino condizioni di vera equità, scardinando i privilegi consolidati. - Promuovere un nuovo modo di intendere le relazioni tra i generi, fondato sull'uguaglianza e sul rispetto.
Consulente per la Diversity Equity & Inclusion e per la Certificazione di Parità UNI PdR 125:2022 | Consigliera di Fiducia per Sapienza, Rai, ENAV, Greenpeace e Unitelma Sapienza | Psicologa e Coach | LinkedIn Top Voice
Mi capita di incontrare persone che tremano alla parola “femminismo” in quanto la associano ad una guerra per la supremazia femminile, ad una rivalsa incondizionata delle donne sugli uomini. Eppure, basterebbe guardare un po' più da vicino il concetto e la sua storia, per accorgersi che questa visione è molto lontana dalla verità. ❓ Proviamo allora a rispondere alla domanda: perché il femminismo non è il maschilismo al contrario, ma è invece il contrario del maschilismo? - Il maschilismo promuove una presunta superiorità dell'uomo sulla donna; - Il femminismo non ambisce a esercitare un potere sugli uomini quanto a raggiungere delle condizioni di parità tra i due generi. Ma si potrebbe obiettare: perché non parlare semplicemente di diritti umani, così da includere proprio tutte le persone? ☮️ Riprendo le parole di Chimamanda Ngozi Adichie che nel libro "Dovremmo essere tutti femministi", scrive: "Perché la parola “femminista”? Perché non dici semplicemente che credi nei diritti umani, o giù di lì? Perché non sarebbe onesto. Il femminismo ovviamente è legato al tema dei diritti umani, ma scegliere di usare un’espressione vaga come “diritti umani” vuol dire negare la specificità del problema del genere". 🤔 Ma allora cosa vuol dire essere femminista? - Riconoscere una condizione di svantaggio delle donne, che è maturata proprio nel corso di millenarie culture maschiliste, e chiedersi cosa comporterebbe la sua scomparsa. - Contrastare le strutture di potere che prevedono in molti ambiti della vita - spesso in maniera implicita e sottile - la superiorità di un genere sull'altro. - Agire in maniera attiva affinché si creino condizioni di vera equità, scardinando i privilegi consolidati. - Promuovere un nuovo modo di intendere le relazioni tra i generi, fondato sull'uguaglianza e sul rispetto. E tu, ti senti femminista? #Femminismo #Femminista #ParitàDiGenere #WomenEmpowerment #DirittiDelleDonne
Consulente vendite, MKT e Coach aziendale
9 mesiil femminismo come tutti gli "ismi" si fonda sulla misurazione... Unire la diversità significa scardinare il paradigma della misura. Forse non sono femminista! 😉