Ho la fortuna di fare il lavoro più bello del mondo, vivendo di #nautica : per chi mi ha tra i contatti non penso sia una novità.
Nei momenti di svago mi nutro di nautica, tecnologia, #navigazione , e qualsiasi attività si svolga sul/dentro il mare e leggo... soprattutto leggo giornali, riviste, prove a mare e chi più ne ha più ne metta.
Una passione, appunto...
Sarà per questo che mi imbatto quotidianamente in una delle locuzioni più frequenti e antipatiche che chiunque scriva di nautica (𝑠𝑒𝑛𝑧𝑎 𝑠𝑎𝑝𝑒𝑟𝑙𝑜 𝑓𝑎𝑟𝑒... 𝑒 𝑑𝑎 𝑞𝑢𝑖, 𝑜𝑣𝑣𝑖𝑎𝑚𝑒𝑛𝑡𝑒, 𝑒𝑠𝑐𝑙𝑢𝑑𝑜 𝑢𝑛𝑎 𝑝𝑎𝑟𝑡𝑒 𝑑𝑖 𝑔𝑖𝑜𝑟𝑛𝑎𝑙𝑖𝑠𝑚𝑜 𝑣𝑒𝑟𝑠𝑜 𝑖𝑙 𝑞𝑢𝑎𝑙𝑒 𝑡𝑜𝑙𝑔𝑜 𝑖𝑙 𝑐𝑎𝑝𝑝𝑒𝑙𝑙𝑜) dovrebbe evitare: "la #Ferrari del mare".
Ora: il fascino delle auto Ferrari, così come la forza del brand (che più di una volta è stato posto ai vertici dei marchi più influenti al mondo), non si discute.
Ma, prima di tutto, da quando ho frequentato le elementari ho imparato che non si mischiano le mele con le pere (𝑠𝑒𝑡𝑡𝑜𝑟𝑒 𝑎𝑢𝑡𝑜𝑚𝑜𝑡𝑖𝑣𝑒 𝑒 𝑛𝑎𝑢𝑡𝑖𝑐𝑜 𝑛𝑜𝑛 𝑠𝑖 𝑠𝑜𝑚𝑖𝑔𝑙𝑖𝑎𝑛𝑜 𝑚𝑖𝑛𝑖𝑚𝑎𝑚𝑒𝑛𝑡𝑒);
e poi potrei capire se UN cantiere navale, o un modello specifico, fossero stati accostati negli anni al brand Ferrari un pò come fosse un epiteto. Una barca speciale che la si riconosce da lontano come "guarda, la Ferrari del mare" (𝑎 𝑞𝑢𝑒𝑠𝑡𝑜 𝑠𝑐𝑜𝑝𝑜 𝑚𝑖 𝑣𝑖𝑒𝑛𝑒 𝑖𝑛 𝑚𝑒𝑛𝑡𝑒 𝑐ℎ𝑒, 𝑖𝑛 𝑟𝑒𝑎𝑙𝑡𝑎̀, "𝑞𝑢𝑒𝑙𝑙𝑎" 𝐹𝑒𝑟𝑟𝑎𝑟𝑖 𝑑𝑒𝑙 𝑚𝑎𝑟𝑒, 𝑢𝑛 𝑅𝑖𝑣𝑎/𝐹𝑒𝑟𝑟𝑎𝑟𝑖 𝑑𝑖 32 𝑝𝑖𝑒𝑑𝑖, 𝑒̀ 𝑒𝑠𝑖𝑠𝑡𝑖𝑡𝑜 𝑟𝑒𝑎𝑙𝑚𝑒𝑛𝑡𝑒, 𝑒𝑑 𝑒̀ 𝑎𝑓𝑓𝑎𝑠𝑐𝑖𝑛𝑎𝑛𝑡𝑒 𝑛𝑜𝑡𝑎𝑟𝑒 𝑐𝑜𝑚𝑒, 𝑑𝑒𝑐𝑖𝑛𝑒 𝑑𝑖 𝑎𝑛𝑛𝑖 𝑑𝑜𝑝𝑜, 𝑖𝑙 𝑚𝑎𝑟𝑐ℎ𝑖𝑜 #Riva 𝑠𝑖𝑎 𝑓𝑖𝑛𝑖𝑡𝑎 𝑟𝑒𝑎𝑙𝑚𝑒𝑛𝑡𝑒 𝑛𝑒𝑙𝑙𝑒 𝑚𝑎𝑛𝑖 𝑑𝑒𝑙𝑙'𝑖𝑛𝑔. 𝑃𝑖𝑒𝑟𝑜 𝐹𝑒𝑟𝑟𝑎𝑟𝑖).
I cantieri navali hanno la propria dignità e personalità. Alcuni sono votati alla velocità (sempre meno); altri al lusso; altri a portare per mare il maggior numero di persone; altri al green, e così via.
Il marchio Ferrari ha la propria dignità e personalità (𝑝𝑜𝑡𝑟𝑒𝑏𝑏𝑒 𝑠𝑝𝑜𝑠𝑎𝑟𝑒 𝑡𝑢𝑡𝑡𝑒 𝑙𝑒 𝑝𝑟𝑒𝑐𝑒𝑑𝑒𝑛𝑡𝑖, 𝑐𝑜𝑚𝑒 𝑠𝑜𝑙𝑜 𝑎𝑙𝑐𝑢𝑛𝑒; 𝑑𝑖𝑝𝑒𝑛𝑑𝑒 𝑑𝑎 𝑚𝑜𝑑𝑒𝑙𝑙𝑜 𝑎 𝑚𝑜𝑑𝑒𝑙𝑙𝑜 𝑒 𝑑𝑎𝑙 𝑚𝑜𝑚𝑒𝑛𝑡𝑜 𝑠𝑡𝑜𝑟𝑖𝑐𝑜).
Ma sono cose diverse.
Esistono le Ferrari, ed esistono le #barche
Accomunarle (𝑠𝑝𝑒𝑠𝑠𝑜 𝑖𝑛 𝑚𝑎𝑛𝑖𝑒𝑟𝑎 𝑡𝑜𝑡𝑎𝑙𝑚𝑒𝑛𝑡𝑒 𝑖𝑛𝑓𝑜𝑛𝑑𝑎𝑡𝑎; 𝑎 𝑣𝑜𝑙𝑡𝑒 𝑎𝑑𝑑𝑖𝑟𝑖𝑡𝑡𝑢𝑟𝑎 𝑠𝑖 𝑝𝑎𝑟𝑙𝑎 𝑑𝑖 𝑏𝑎𝑟𝑐ℎ𝑒 𝑎 𝑣𝑒𝑙𝑎; 𝑎 𝑣𝑜𝑙𝑡𝑒 𝑑𝑖 𝑏𝑎𝑟𝑐ℎ𝑒 𝑙𝑒𝑛𝑡𝑒; 𝑎 𝑣𝑜𝑙𝑡𝑒 𝑑𝑖 𝑏𝑟𝑎𝑛𝑑𝑠 𝑐𝑜𝑛 𝑝𝑜𝑐𝑜 𝑎𝑝𝑝𝑒𝑎𝑙) è inappropriato.
E' un pò come se qualcuno che non capisce niente di vino, scrivesse una recensione della Coca Cola chiamandola "il #Sassicaia delle bevande"... 🙄
Una buona soluzione potrebbe essere questa: chi sa scrivere di auto scriva di auto. Chi sa scrivere di nautica (a condizione che la conosca e navighi) scriva di nautica. Chi non sa scrivere, faccia altro...