Purtroppo noto, ma spero di ricredermi rileggendo meglio, che nei decreti finali sul tema della della gestione delle #listediattesa, alla fine, e’stato riservato un insufficiente spazio al tema dell’appropriatezza prescrittiva e della implementazione dei percorsi di presa in carico che sono fondamentali per il governo della domanda e ci si e’ limitati ad affidare questi aspetti cruciali per incidere sulla riduzione ad aspetti di automatismo tecnico. Nessuna indicazione sulla attivazione di percorsi tra mmg, idf e specialisti ospedalieri. PECCATO Riporto i due passaggi che ho trovato: #️⃣ appropriatezza nell’accesso alle prestazioni, anche utilizzando piattaforme di intelligenza artificiale, in coerenza con i criteri Raggruppamenti Omogenei di Attesa (RAO) e con le raccomandazioni previste nelle Linee guida e suggerite nelle Buone pratiche clinico-assistenziali. #️⃣ Nell’ambito della gestione delle patologie cronico-degenerative e oncologiche, al fine di ottimizzare la programmazione sanitaria regionale, deve essere definito e garantito l’accesso alle prestazioni presenti nei percorsi diagnostico-terapeutico-assistenziali (PDTA), attraverso agende dedicate. La gestione di tali agende può essere effettuata direttamente dallo specialista di riferimento o dalla struttura appositamente dedicata della ASL di appartenenza. https://lnkd.in/dm_PtwMF
Nel mondo reale le agende degli Ospedali non sono collegate al nr verde delle prenotazioni Regionali.. Molte cliniche accreditate non possono emettere ricette informatizzate e legate al fascicolo sanitario personale..pertanto i MMG devono emettere prescrizioni in base di referti specialistici...follow up di intervento chirurgico. I pazienti oncologici in follow-up sono in lista di attesa come tutti non esiste criterio di priorità che viene assegnato dal MMG che viene trasformato in terminalista perché collegato a SIS ...potrei continuare all'infinito... L'ospedale è mondo a sé e sul territorio i MMG li rincorrono
Ehhh ma siamo alle battute finali della campagna elettorale occorre aumentare il numero dei voti e chi meglio dei cittadini che aspettano mesi e mesi per fare un esame o una visita specialistica... E poi la novità dei CUP regionali che esistono da anni ... E che dire degli esami e visite fatte nel we ... già attivato con le scarse risorse umane
"appropriatezza prescrittiva"....questa sconosciuta. Un po di supercazzole e, spiace dirlo, ma ancora una volta la cosiddetta medicina del territorio resta nella sua eburnea torre, guai a nominare gli attori/protagonisti nel dubbio possano inquietarsi
Giocano contro il futuro. Quindi, sono destinati a perdere.
Ma quando mai le aziende temono i percorsi di appropriatezza
Purtroppo, Egr. Direttore, non si sbaglia.
🤷♂️
Pediatra, allergologolo, medico di comunità
5 mesiNon può che essere così. La nostre politica non cerca e non premia le scelte responsabili perché non sa essere responsabile. Premia chi urla di più è cerca consenso. Anche chi documenta che ci vuole un anno per fare un esame non verifica quanti sono gli esami appropriati che sono stati eseguiti nelle strutture pubbliche. Non si può pretendere che questo criterio sia osservato dal privato o privato accreditato, hanno finalità più spiccatamente economiche. Il mercato misto può sembrare una facilitazione per il malato, in realtà mette in competizione impari pubblico (politico) privato (con l'assenso politico). L'aziendaluzzazione sanitaria, in Italia, non si è rilevata efficace.