Entro il 2025, l’80% delle organizzazioni di assistenza e supporto clienti utilizzerà l’AI generativa per migliorare l'efficienza degli operatori e l'esperienza degli utenti - #Gartner Poll 2023. L’AI verrà impiegata per creare contenuti, chatbot intelligenti e per implementare automazioni sul lavoro dei venditori. Se consideriamo che le AI generative sono in grado di comprendere anche le percezioni emotive delle persone, possiamo farci un’idea degli innumerevoli vantaggi prodotti dal suo utilizzo⤵ ⚫ Interazioni che empatizzano con lo stato d'animo dei clienti. ⚫ Gestione proattiva di potenziali crisi e valutazione di opportunità nascoste. ⚫ Vendite mirate ed efficaci derivate dalla comprensione dei bisogni inespressi. ⚫ Decisioni informate basate su insights precisi relativi a tendenze, bisogni e opinioni. In quest’ottica un grande merito va a tutte le start-up che lavorano per rendere efficace l’uso di questa tecnologia e di cui abbiamo avuto un assaggio anche nell’Innovation Meet Up appena trascorso. Stay hungry! Il mondo non è mai sazio di questi talenti!
L'empatia AI-driven nel customer service segna l'inizio di una nuova era.
Il potenziale di personalizzazione e efficienza dell'AI verso il supporto clienti è incredibile 🌟
Sapere che l’AI potrà anticipare le esigenze dei clienti è davvero una grande svolta.
Non immaginavo che l’AI fosse già a questi livelli di "sensibilità".
Ormai l’impatto dell'AI generativa sulle vendite è davvero profondo.
L'empatia digitale sta diventando una realtà grazie alle AI generative. ❤️
Le start-up sono la nostra grande risorsa! 🙏
L'uso dell'AI per comprendere bisogni inespressi è una bomba!
Business Development Area Manager presso Toshiba tec Italia Imaging Systems
8 mesiVero tutto Max quanto hai scritto, già mi sento proiettato in un prossimo mondo (magari si scoprisse come allungare ulteriormente la vita media umana ), come quello descritto con il film Blade Runner, dove si riusciva da una foto bidimensionale, ad es. di una parete fissa scrutare chi si fosse nascosto,o indizzo importante, la mia e’anche la speranza che non si investa solo su l’AI e tutto il corollario, ma al contrario anche sull’aspetto migliorativo verso l’essere umano ed il proprio patrimonio costituito da innumerevoli variabili a 360 gradi, difficilmente paragonabili a diversi Tera Byte che necessitano i vari Server in Cloud dove si appoggiano oggi le varie soluzioni ed applicazioni software AI.