1° classificato _ Graduatoria Definitiva . Concorso di Progettazione in due gradi per il recupero ambientale della Lama di S. Margherita in Lamis attigua al Santuario della Madonna di Miracoli e all’omologo complesso monastico in agro di Andria. . Campi sportivi - L’intervento in questa zona prevede la trasformazione di un'area attualmente spoglia in una zona fruibile sia dai ragazzi dell'Istituto Agrario, che da un pubblico esterno grazie all'accesso carrabile dalla strada laterale, che sarà ripristinato, messo in sicurezza e dedicato alle persone diversamente abili e ai mezzi di soccorso. L'attuale campo da gioco sarà ripensato prevedendo due campi polifunzionali dove si possono esercitare diversi sport, come calcetto, basket e pallavolo, sul lato dei quali sarà prevista anche una pista di atletica. Sul lato sud dell'area ci sarà una gradinata inerbita da utilizzare come tribuna che si perderà nel rain garden che incornicerà tutta la zona sportiva e che permetterà alla stessa di essere preservata dall'irruenza delle acque. Questo sistema di accumulo delle acque superficiali del tipo rain garden sarà in grado di raccogliere grandi quantità d'acqua provenienti dalla strada e dalla pineta posta a sud-est, oltre a quella che defluirà dai campi da gioco. L'acqua verrà lentamente infiltrata e condotta verso la Lama, ma al contempo contribuirà a sviluppare una vegetazione caratterizzata da piante palustri, così chiamate perché capaci di rievocare paesaggi umidi anche in assenza di uno specchio d’acqua permanente grazie alla loro grande adattabilità; il Salix caprea sarà l’alberatura che con la sua chioma argentea farà da struttura, mentre in forma arbustiva il Salix purpurea contribuirà forte vigoria di portamento e con il colore scarlatto del tronco nel periodo invernale. Le altre specie erbacee selezionate si distinguono per le loro fioriture e le silhouttes, richiamando le specie del giardino contemporaneo: la Veronicastrum virginicum “Erika”, l’Iris pseudoacorus alba, l’Euphorbia palustris e la Bistorta amplexicaulis. Le nuove aiuole attorno ai padiglioni in corten, che ospiteranno servizi igienici e spogliatoi per gli atleti e un deposito delle attrezzature sportive, saranno caratterizzate da lievi pendi, pensati per schermare e potenziare coni ottici, e ricoperti dalla stesse specie del giardino contemporaneo delle nuove aiuole della zona d’ingresso (carpino bianco, achillee, verbena, lippia, stipa e salvie). . Massimiliano Cafagna _ architetto paesaggista Clara Bulfoni _ architetto paesaggista Francesca Tita _ architetto paesaggista Giulio Bruschi _ agronomo paesaggista Federico Zomero _ architetto paesaggista luca colomban _ architetto paesaggista CG ASSOCIATI SRLS _ geologo Maria Strippoli _ architetto - sicurezza . Render _ Fabio Murgolo - FabLens
Post di Massimiliano Cafagna
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1° classificato _ Graduatoria Definitiva . Concorso di Progettazione in due gradi per il recupero ambientale della Lama di S. Margherita in Lamis attigua al Santuario della Madonna di Miracoli e all’omologo complesso monastico in agro di Andria. . Lama e pineta - I principali interventi prevedono la pulizia e profilazione dell'alveo della Lama, per creare, dove la topografia lo consente, delle zone di espansione che accoglieranno le piene massime. Sistemi di briglie, salti artificiali e gabbionate, verranno invece utilizzati nei punti più critici, per rallentare e rompere il flusso delle acque, prima che si immetta nei tratti intubati. Obiettivo principale sarà l'eliminazione degli argini artificiali e della presenza fortemente antropica attuale e la conseguente rinaturalizzazione dell'alveo della Lama, che si caratterizzerà come una grande bio swale, un rain garden simile a quelli dell’area dei campi sportivi a scala più ampia, ma con le stesse specie vegetali (i salici, la veronica, gli iris, e l’euforbia). Salendo verso i versanti naturali, la lama si trasforma in pineta, i cui alberi verranno potati e messi in sicurezza ed eliminati dove necessario. Le specie del sottobosco esistenti verranno integrate allo scopo di non lasciare il suolo nudo, così da diminuire l’effetto dell’erosione. Le specie scelte dovranno poter sopravvivere alla totale ombra, alla competizione con le radici superficiali dei pini e all’acidità dei loro aghi: acanto e Ajuga repens, dalle alte capacità rizomatose e dalle fioriture colonnari, la pachysandra che creerà fitti cuscini verdi, e di nuovo un iris, lo japonica, specie sempreverde con una particolare fioritura precoce; proseguendo la stagione arbusti di Hydrangea serratifoglia si inerpicheranno tra i tronchi dei pini per creare delle fioriture alte 4 metri bianche durante l’estate, mentre a settembre sarà il turno degli ellobori ad accendere i colori al di sotto dei pini. Sui versanti della Lama si svilupperanno le tre tipologie di percorsi che caratterizzeranno e legheranno tutti gli ambiti: partendo da una tipologia di percorso contraddistinto da una pavimentazione completamente permeabile in terra battuta, alternato ad una passerella flottante con traversi in acciaio con decking in legno ricostruito ed infine una passerella aerea in acciaio con balaustra in acciaio e camminamento in legno che collegherà in futuro la zona dei terrazzamenti con il giardino delle rose, permettendo una visione e un'esperienza unica di percezione della lama stessa. . Massimiliano Cafagna _ architetto paesaggista Clara Bulfoni _ architetto paesaggista Francesca Tita _ architetto paesaggista Giulio Bruschi _ agronomo paesaggista Federico Zomero _ architetto paesaggista luca colomban _ architetto paesaggista CG ASSOCIATI SRLS _ geologo Maria Strippoli _ architetto - sicurezza . Link progetti _ https://lnkd.in/e-zn76QS... . Render _ Fabio Murgolo - FabLens
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Ecco il progetto per la riqualificazione del sentiero di Rio Salere
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Il progetto di ripristino e valorizzazione dei parterres antistanti la Palazzina di Caccia di Stupinigi, un perfetto connubio tra conservazione e rivalutazione nel rispetto della sostenibilità ambientale e della gestione manutentiva, è stato selezionato al concorso #ArtBonus2024. Il progetto ha conservato il disegno storico-architettonico originale dell’atrio verde di ingresso alla Palazzina e perseguito la sostenibilità ambientale, in termini di ridotto o nullo utilizzo di fitofarmaci, risparmio idrico e mantenimento della biodiversità, e gestionale e manutentiva con un razionale impiego delle risorse umane e tecniche-operative. Le votazioni del concorso Art Bonus iniziano il 1° febbraio alle ore 12 online sul sito https://lnkd.in/d4BqMzva Entro il 1° marzo, I 20 progetti più votati per ciascuna delle due categorie “Beni e luoghi di cultura” e “Spettacolo” passeranno alla seconda fase e cioè alla votazione a suon di “likes” sui canali social FB e IG di Art Bonus dalle ore 12 del 4 marzo alle ore 12 del 18 marzo. I voti della prima e seconda fase saranno sommati per la classifica finale. Il progetto di riqualificazione dei parterres si è diversificato in due zone. Nel cortile d’onore, tra la Palazzina e la cancellata, è stato mantenuto il giardino formale di alta rappresentanza con la formazione di una nuova siepe di Ilex crenata invece di Buxus sempervirens. La scelta di Ilex crenata, anche noto come agrifoglio giapponese, è motivata soprattutto dall’attuale difficile gestione delle malattie del bosso, malattie per le quali, soprattutto per il patogeno fungino, non sono ancora disponibili efficaci e risolutive soluzioni. Inoltre, l’arbusto selezionato è molto simile al bosso e, per il momento, non soggetto a gravi fitopatologie. Nella piccola esedra, tra il cancello d’onore e le citroniere, una zona ad alta fruizione pubblica, si è pensato di rimodulare la sobrietà dei parterres introducendo qualche nota di colore così da far risaltare la loro forma e offrire al visitatore una maggiore percezione e sensibilità del giardino come ambiente aulico ma, anche, naturale ed ecologicamente sostenibile. Pertanto, in alcune aiuole sono state messe a dimora delle specie perenni erbacee tappezzanti, sempre di minima altezza, con fioriture scalari, quali Phlox spp., Verbena spp., Erigeron spp., Achillea e Lippia spp. Le piante tappezzanti hanno ridotte esigenze agronomiche e riescono a ricoprire il terreno formando un “cuscino” di notevole pregio ornamentale. Il progetto è stato cofinanziato con Art Bonus dalla società di sviluppo immobiliare Vailog SEGRO, per un importo complessivo di 120mila euro, dei quali 80mila interamente finanziati. Ministero della Cultura ALES Arte Lavoro e Servizi S.p.A. #patrimonioartistico #cultura
Fondazione Ordine Mauriziano - Palazzina di Caccia di Stupinigi, ripristino parterres antistanti - Art Bonus
artbonus.gov.it
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conosco questi prodotti, gran risultato
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Malte da restauro: il rifacimento degli intonaci storici della cupola del Battistero di Pisa con prodotti Mapei
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