Post di Massimiliano Cafagna

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Landscape architect

1° classificato _ Graduatoria Definitiva . Concorso di Progettazione in due gradi per il recupero ambientale della Lama di S. Margherita in Lamis attigua al Santuario della Madonna di Miracoli e all’omologo complesso monastico in agro di Andria. . Campi sportivi - L’intervento in questa zona prevede la trasformazione di un'area attualmente spoglia in una zona fruibile sia dai ragazzi dell'Istituto Agrario, che da un pubblico esterno grazie all'accesso carrabile dalla strada laterale, che sarà ripristinato, messo in sicurezza e dedicato alle persone diversamente abili e ai mezzi di soccorso. L'attuale campo da gioco sarà ripensato prevedendo due campi polifunzionali dove si possono esercitare diversi sport, come calcetto, basket e pallavolo, sul lato dei quali sarà prevista anche una pista di atletica. Sul lato sud dell'area ci sarà una gradinata inerbita da utilizzare come tribuna che si perderà nel rain garden che incornicerà tutta la zona sportiva e che permetterà alla stessa di essere preservata dall'irruenza delle acque. Questo sistema di accumulo delle acque superficiali del tipo rain garden sarà in grado di raccogliere grandi quantità d'acqua provenienti dalla strada e dalla pineta posta a sud-est, oltre a quella che defluirà dai campi da gioco. L'acqua verrà lentamente infiltrata e condotta verso la Lama, ma al contempo contribuirà a sviluppare una vegetazione caratterizzata da piante palustri, così chiamate perché capaci di rievocare paesaggi umidi anche in assenza di uno specchio d’acqua permanente grazie alla loro grande adattabilità; il Salix caprea sarà l’alberatura che con la sua chioma argentea farà da struttura, mentre in forma arbustiva il Salix purpurea contribuirà forte vigoria di portamento e con il colore scarlatto del tronco nel periodo invernale. Le altre specie erbacee selezionate si distinguono per le loro fioriture e le silhouttes, richiamando le specie del giardino contemporaneo: la Veronicastrum virginicum “Erika”, l’Iris pseudoacorus alba, l’Euphorbia palustris e la Bistorta amplexicaulis. Le nuove aiuole attorno ai padiglioni in corten, che ospiteranno servizi igienici e spogliatoi per gli atleti e un deposito delle attrezzature sportive, saranno caratterizzate da lievi pendi, pensati per schermare e potenziare coni ottici, e ricoperti dalla stesse specie del giardino contemporaneo delle nuove aiuole della zona d’ingresso (carpino bianco, achillee, verbena, lippia, stipa e salvie). . Massimiliano Cafagna _ architetto paesaggista Clara Bulfoni _ architetto paesaggista Francesca Tita _ architetto paesaggista Giulio Bruschi _ agronomo paesaggista Federico Zomero _ architetto paesaggista luca colomban _ architetto paesaggista CG ASSOCIATI SRLS _ geologo Maria Strippoli _ architetto - sicurezza . Render _ Fabio Murgolo - FabLens

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