Post di Maurizio Bramante

✨ Oggi le aziende orientano le loro azioni non solo verso il profitto, ma anche verso la creazione di un 𝐯𝐚𝐥𝐨𝐫𝐞 𝐜𝐨𝐧𝐜𝐫𝐞𝐭𝐨 e 𝐭𝐚𝐧𝐠𝐢𝐛𝐢𝐥𝐞 per tutti gli stakeholder. Un valore che va misurato al meglio e comunicato nel modo giusto, in maniera continuativa e attraverso i principi di onestà e trasparenza. È la nuova frontiera dell’𝐢𝐦𝐩𝐚𝐭𝐭𝐨: un approccio al business che mette al centro le parti sociali e gli attori coinvolti nella filiera produttiva. Non si tratta solo di fare affari, ma di farlo in modo 𝐞𝐭𝐢𝐜𝐨, 𝐫𝐢𝐬𝐩𝐞𝐭𝐭𝐨𝐬𝐨, 𝐬𝐨𝐬𝐭𝐞𝐧𝐢𝐛𝐢𝐥𝐞. In ballo c'è una visione a lungo termine e la creazione di valore condiviso. Nel nuovo 𝐈𝐧𝐬𝐢𝐠𝐡𝐭𝐬 𝐋𝐨𝐧𝐠𝐟𝐨𝐫𝐦 l’esempio di alcune aziende che, attraverso iniziative concrete, stanno orientando la propria strategia di crescita all’insegna del coinvolgimento e della valorizzazione delle catene di valore. 👉 Online sul nostro hub editoriale 𝐒𝐞𝐥𝐥𝐚 𝐈𝐧𝐬𝐢𝐠𝐡𝐭𝐬: https://lnkd.in/dgwbNKc7 #impatto #impact #InsightsLongform #sostenibilità

♻️Essere sostenibili è la sfida che attende le imprese nel breve termine. Tradurre in pratiche condivise quanto previsto dalla normativa #ESG comporta per le aziende un cambiamento soprattutto culturale, che è sempre più il mercato a richiedere. Se ne è discusso in occasione della #ESGFactory di Unindustria Roma - Frosinone - Latina - Rieti - Viterbo sul tema “Banca e Imprese. Insieme per una crescita sostenibile”, di cui è stato relatore il nostro partner Rosario Zoino. 🎯Essere sostenibili oggi è una questione etica, ma anche di convenienza economica, perché non esserlo può precludere l’accesso a risorse fondamentali come credito, premi assicurativi, partecipazione a gare e attrazione di talenti. 🗣️ 𝐺𝑙𝑖 𝑖𝑚𝑝𝑟𝑒𝑛𝑑𝑖𝑡𝑜𝑟𝑖 𝑛𝑜𝑛 𝑑𝑒𝑣𝑜𝑛𝑜 𝑡𝑒𝑚𝑒𝑟𝑒 𝑙’𝐸𝑆𝐺, 𝑝𝑒𝑟𝑐ℎ𝑒́ 𝑙’𝐸𝑆𝐺 𝑒̀ 𝑢𝑛’𝑜𝑝𝑝𝑜𝑟𝑡𝑢𝑛𝑖𝑡𝑎̀ 𝑑𝑖 𝑐𝑟𝑒𝑠𝑐𝑖𝑡𝑎 𝑒 𝑑𝑖 𝑠𝑣𝑖𝑙𝑢𝑝𝑝𝑜 𝑐𝑢𝑙𝑡𝑢𝑟𝑎𝑙𝑒 𝑑𝑒𝑙𝑙’𝑖𝑚𝑝𝑟𝑒𝑠𝑎, 𝑐𝑜𝑚𝑒 𝑐𝑜𝑚𝑢𝑛𝑖𝑡𝑎̀ 𝑑𝑖 𝑝𝑒𝑟𝑠𝑜𝑛𝑒. 𝑀𝑜𝑙𝑡𝑒 𝑎𝑧𝑖𝑒𝑛𝑑𝑒 𝑠𝑜𝑛𝑜 𝑔𝑖𝑎̀ 𝐸𝑆𝐺 𝑐𝑜𝑚𝑝𝑙𝑖𝑎𝑛𝑡, 𝑚𝑎 𝑛𝑜𝑛 𝑙𝑜 𝑠𝑎𝑛𝑛𝑜, 𝑝𝑒𝑟 𝑞𝑢𝑒𝑠𝑡𝑜 𝑣𝑎𝑛𝑛𝑜 𝑔𝑢𝑖𝑑𝑎𝑡𝑒 𝑛𝑒𝑙 𝑡𝑒𝑛𝑒𝑟𝑒 𝑎𝑙𝑡𝑜 𝑙’𝑖𝑚𝑝𝑒𝑔𝑛𝑜 𝑛𝑒𝑖 𝑐𝑜𝑛𝑓𝑟𝑜𝑛𝑡𝑖 𝑑𝑒𝑙𝑙𝑒 𝑡𝑒𝑚𝑎𝑡𝑖𝑐ℎ𝑒 𝐸𝑆𝐺. 🌍Dalle considerazioni del dottor Zoino si deduce che l’adozione dei modelli ESG passa da una sempre maggiore integrazione della sostenibilità nella #Governance aziendale. In questo processo di cambiamento, sarà cruciale il ruolo interpretato da chi, come Zeta Consulting, guida e accompagna le imprese verso la #greentransition, affinché a sostenibilità non sia vista dalle aziende solo come un obbligo, ma una strategia vincente per il loro futuro. #zetaconsulting #sostenibilità #consulenza #impresa

L'Unico imperativo possibile per le imprese è la sostenibilità L’impresa non è l’unica entità responsabile del cammino di sviluppo verso modelli di valore per tutti, ma è giudicata e supportata dalle persone in veste di consumatori e cittadini che hanno cominciato, grazie alle nuove forme di comunicazione, ad avere più voce in capitolo e ad indirizzare tante imprese sulla strada corretta. Le persone hanno manifestato l’interesse alla sostenibilità dell’intero sistema economico e chiedono di poter scegliere, acquistare e vivere nel pieno rispetto del pianeta, ma soprattutto di poter lasciare in eredità ai propri figli e nipoti un mondo uguale, se non migliore addirittura di quello a loro disposizione. Dopo la prima e seconda rivoluzione industriale, basate rispettivamente sulla macchina a vapore e sul petrolio e l’acciaio, e, subito dopo la terza rivoluzione industriale rappresentata dal boom della comunicazione trainata dall’avvento di Internet e del world wide web, stiamo vivendo adesso la quarta rivoluzione che è incentrata sul raggiungimento della sostenibilità a tutti i livelli e in tutti i processi. Non c’è un settore o azienda immune al cambiamento nella direzione della sostenibilità, da chi produce a chi vende se vorrà farlo ancora in futuro. In questo cammino le imprese potranno fare leva sulla finanza in modo diverso rispetto al passato perché non c’è momento migliore di relazione tra il mondo della finanza e quello dell’economia reale, attraverso la connessione ESG, acronimo che sta ad indicare la considerazione di fattori ambientali, sociali e di governance nelle politiche di finanziamento e investimento. Il successo sostenibile è così sempre più correlabile con la rilevanza crescente dei fattori ESG nell’esperienza aziendale. Dopo una prima fase che ha visto coinvolte solo le grandi aziende, ormai anche le aziende minori hanno avviato un processo in chiave sostenibile perché attrae investitori, migliora la conformità normativa e sviluppa un maggiore accesso al mercato. In questo scenario, iniziano ad emergere nel contesto italiano società che dichiarano il corporate purpose, ovvero il principio che dovrebbe guidare le società nella valorizzazione della loro dimensione sociale, tra le regole di organizzazione e funzionamento delle società stesse. Il ragionamento sul purpose aziendale ha portato alla nascita in Italia delle società benefit e delle BCorp #bcorp #esg #csr #purpose

Per completare gli interventi in ambito di ESG mi è sembrato di grande utilità l'integrazione con il quaderno a cura di Consob "L'impatto del fattore ESG sulla performance industriale", rinviando ad una attenta lettura. In buona sostanza lo studio dimostra che la sostenibilità non costituisca solo un obbligo normativo - l'approvazione del decreto legislativo n. 125/2024 per il recepimento della Direttiva (Ue) 2022/2464, nota come Corporate Sustainability Reporting Directive - ma piuttosto un fattore strategico atto a migliorare la performance aziendale, e di conseguenza in una opportunità di attrazione anche per nuovi investitori. #esg #csrd #sostenibilità #consob #advisor #management #governance #banche #bcc #castagnetobanca #performance #successo #business #efficienza

Quali sono i fattori che limitano o impediscono alle imprese di fare dei passi in avanti concreti verso la #sostenibilità? Ha esordito con questa domanda l'amico Fabrizio Salusest durante il talk di ieri al quale ho avuto il piacere di prender parte. Riascoltando in treno quello che ci siamo detti, ho provato a fare una sintesi. Probabilmente ce ne saranno altri, ma sono certo che non possono mancare questi ingredienti si si vuole fare una vera innovazione sostenibile: - Collaborazione: la sostenibilità non può essere raggiunta agendo da soli. È essenziale collaborare e integrare competenze esterne che l'organizzazione non possiede. - Integrazione con il modello di business: la sostenibilità deve essere integrata nel modello di business dell'organizzazione. Se non è economicamente vantaggiosa o non si allinea alle attività principali dell'azienda, sarà difficile che l'impresa la adotti. - Necessità di un pensiero strategico: l'approccio alla sostenibilità deve essere strategico e non una serie di azioni tattiche slegate fra loro. All'interno delle aziende spesso già esistono pratiche virtuose ma manca un filo rosso e un ancoraggio al purpose - Generazione di nuovi prodotti o servizi: la sostenibilità dovrebbe portare allo sviluppo di nuovi prodotti o servizi. Senza un impatto tangibile e innovativo collegato al mercato, fa fatica a fare la differenza. - Creazione di nuove imprese o spinoff: per fare cose in modo nuovo, servono spesso nuovi veicoli. Occorre promuovere la creazione di nuove imprese, magari costituite su nuovi paradigmi (come le società benefit) per eliminare le dinamiche obsolete e stimolare l'adozione di pratiche sostenibili. La cosa bella è che tutto questo lo si può trovare partecipando ad iniziative di open innovation e il contenitore organizzato dalla Fondazione Ampioraggio a #Merano (dove si è svolto questo talk) è stato uno straordinario esempio di scambio e contaminazioni positive, dove mondi diversi si sono incontrati per costruire nuovi progetti attorno al topic #sostenibilità

Nel contesto attuale c'è un grande cambiamento in atto, che prende il nome di sostenibilità. Sono interessate tre dimensioni aziendali: la sua governance, la parte sociale e quella ambientale. La sostenibilità non è più un’opzione per le imprese, ma una necessità per rimanere sul mercato ed essere competitivi. B&ST è una valida alternativa alle grandi società di consulenza: è un’impresa per le imprese focalizzata unicamente sull’operazione strategica di integrare la sostenibilità nell’unicità del loro quotidiano per promuovere crescita e progresso. La sostenibilità è una scelta vincente: non ha rischi, ma ha tanti vantaggi. Con noi puoi realizzarla! #businessandsustainability

🔹 Non una gara tra grandi e piccoli, ma una maratona collettiva. 🔹 L'articolo di oggi di Gianni Rusconi su Il Sole 24 Ore mette a nudo una realtà complessa: la sostenibilità in Italia viaggia a due velocità, con le grandi aziende che spesso riescono a strutturare strategie #ESG più articolate rispetto alle PMI. Tuttavia, questa non è una condanna, ma un’opportunità per ripensare modelli e priorità. Dalla mia prospettiva vedo la sostenibilità non come un lusso per pochi, ma come un percorso di crescita che tutte le imprese possono intraprendere, anche con risorse limitate. Le PMI, per esempio, hanno un vantaggio unico: la capacità di agire rapidamente e con autenticità. 💎 Qui entra in gioco un principio fondamentale: lo #storydoing prima dello storytelling. Fare sostenibilità non significa solo raccontarla, ma viverla per costruire credibilità e valore reale. Articolo qui 👉 https://lnkd.in/g2SPVNek #CorporateResponsibility #FutureOfWork #CommunicationStrategy #EmpoweringChange

Il valore della sostenibilità per un’impresa ha diverse sfaccettature, ma oggi integrare i criteri ESG nella propria strategia aziendale significa avere un impatto positivo nel mondo e contribuire a lasciare ai posteri un futuro migliore. Essere Società Benefit oggi può permettere di non cadere in pratiche di greenwashing e avere performance economico-finanziarie migliori rispetto alle aziende che non lo fanno. La disciplina delle benefit permette di avere un’attenzione così forte al business primario e a quello secondario da farli coincidere, perché migliorare processi o ottimizzare le risorse permette di ampliare la base di consumatori sempre più attenti alle tematiche sociale e ambientali. Il miglioramento dell’ambiente lavorativo è il tema più apprezzato dalle nuove generazioni che si affacciano al mondo del lavoro e quello che permette di creare le basi per attrarre talenti e avere basso turnover. Al momento non ci sono particolari vantaggi, a regime, in termini fiscali, contributivi o agevolativi e, la creazione delle SB è in sostanza una volontà dei soci di trasformare l’impresa da dentro. Si tratta, certamente, di una chance per le grandi aziende di avvicinarsi davvero alle comunità che le ospitano. Per le PMI, invece, sarà un’occasione da sfruttare per essere scelte come partner credibile dalle grandi aziende che avranno sempre più bisogno di una filiera di valore. Allo stesso tempo, per le PMI, essere SB, potrebbe rivelarsi un fattore premiante sia a livello di fondi di investimento che di fusioni o acquisizioni e in ogni caso una palestra per mettere alla prova la propria organizzazione con la valutazione degli aspetti ESG sempre più richiesta per l’accesso a bandi, fondi, gare, ecc. Essere benefit significherà a breve la possibilità di creare una base solida per le politiche di lungo termine, la creazione di valore condiviso,la maggiore flessibilità nel valutare i potenziali di vendita e la protezione della mission in caso di aumenti di capitale e cambi di leadership al netto dimaggiori costi amministrativi e di compliance, di maggiori responsabilità per la gestione oculata dell’impatto e la necessità di gestire il non facile allineamento di vedute tra portatori d’interesse spesso lontani negli orizzonti. È evidente che non si tratta di imprese sociali o di un’evoluzione del non profit, ma di una trasformazione positiva dei modelli dominanti di impresa a scopo di lucro, per rendere le stesse più adeguate alle sfide e alle opportunità dei mercati del XXI secolo #csr #societàbenefit #Bcorp #imprese #cambiamento

SOSTENIBILITA' (Tratto da L?economia del Corriere della Sera 29.04.2024) RESPONSABILI &COMPUTITIVE LA CORSA DELLE SOCIETA BENEFIT Secondo un report di Nativa, tra il 2019 e il 2022 le imprese che hanno inserito nel proprio statuto obiettivi Esg hanno visto crescere di più fatturato ed Ebitda rispetto a chi non lo ha fatto. Spicca la propensione all'innovazione. Gli imprenditori lo ripetono da tempo. La sostenibilità per le aziende si potrà definire veramente tale quando oltre a raggiungere gli scopi ambientali, sociali e di governante, sarà anche economica. Oggi ancora c'è chi nutre dubbi sul fatto che logiche Esg e profitto possano viaggiare in sincronia. Ma la realtà è che le aziende che si sono dotate degli strumenti necessari per raggiungere scopi sostenibili, come le società Benefit — organizzazioni che inseriscono nel proprio statuto l'obiettivo di generare un impatto positivo sulla società e sull'ambiente, insieme al profitto finanziario —, sono quelle che crescono di più e meglio. A fotografare questa situazione è una ricerca di Nativa, che da anni accompagna le imprese nel ridisegnare i propri modelli in ottica di sostenibilità, in collaborazione con la direzione Studi e ricerche di Intesa Sanpaolo, InfoCamere, il dipartimento di Scienze economiche e aziendali dell'Università di Padova, la Camera di commercio di Brindisi-Taranto e Assobenefit. Un trend che si conferma per tutti i principali settori analizzati.

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