Post di Maurizio Maraglino Misciagna

🌟 Fondi per il Terzo Settore: 22,7 Milioni di Euro Disponibili! 🌟 📅 Scadenza: Non perdere tempo! Le domande vanno presentate entro le 20:00 del 22 ottobre. 💡 Dettagli del Finanziamento: 📜 Fondi secondo l'articolo 2 del Codice del Terzo Settore (D.lgs 117/2017). 📈 Importi progetto tra €250.000 e €600.000. 🏛️ Per progetti presentati da Fondazioni, il contributo non può superare il 50% del costo totale. 🎯 Criteri di Valutazione: ✔️ Esperienza negli ultimi tre anni. ✔️ Numero di regioni coinvolte. ✔️ Risorse umane impiegate. ✔️ Percentuale di cofinanziamento. 🌍 Aree di Intervento Prioritarie: 🚸 Protezione di minori e anziani, e persone in condizioni di fragilità economica. 🤝 Promozione del welfare generativo per incrementare l'efficacia degli interventi comunitari. 🛡️ Riduzione della marginalità e dell'esclusione sociale. 🧓 Lotta contro la solitudine degli anziani mediante iniziative di coinvolgimento. ♿ Sostegno all'inclusione sociale e autonomia delle persone con disabilità grave. 🏡 Promozione della domiciliarità nei servizi di cura territoriali. Il link dell'avviso del Ministero si trova nel primo commento

L’Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo è entrata ufficialmente nella categoria dei donatori GOOD dell’#AidTransparency #2024Index, l’indice indipendente di misurazione della trasparenza negli aiuti delle principali agenzie mondiali di aiuto allo sviluppo, realizzato dall’#IATI, in collaborazione con Publish What You Fund.   Secondo l’analisi di dettaglio dell’Indice, composto da 35 indicatori raggruppati in 5 componenti che raccolgono e analizzano dati sulla struttura e le singole attività delle organizzazioni nazionali e internazionali, tra cui soggetti bilaterali, multilaterali e filantropici, è nelle componenti “Attributi del progetto” e “Finanza e budget” che l’Agenzia ha mostrato i miglioramenti più significativi rispetto al 2022. #2024Index #AidTransparency #IATI Publish What You Fund

𝗣𝘂𝗯𝗯𝗹𝗶𝗰𝗮𝘁𝗼 𝗹’𝗮𝘃𝘃𝗶𝘀𝗼 𝗽𝗲𝗿 𝗹’𝗮𝘀𝘀𝗲𝗴𝗻𝗮𝘇𝗶𝗼𝗻𝗲 𝗱𝗲𝗶 𝟮𝟮 𝗺𝗶𝗹𝗶𝗼𝗻𝗶 𝗱𝗶 𝗲𝘂𝗿𝗼 𝘀𝘁𝗮𝗻𝘇𝗶𝗮𝘁𝗶 𝗼𝗴𝗻𝗶 𝗮𝗻𝗻𝗼 𝗮 𝗳𝗮𝘃𝗼𝗿𝗲 𝗱𝗲𝗹𝗹𝗲 𝗿𝗲𝘁𝗶 𝗱𝗲𝗹 𝘁𝗲𝗿𝘇𝗼 𝘀𝗲𝘁𝘁𝗼𝗿𝗲 𝗽𝗲𝗿 𝘀𝗼𝘀𝘁𝗲𝗻𝗲𝗿𝗲 𝗽𝗿𝗼𝗴𝗲𝘁𝘁𝗶 𝗱𝗶 𝗿𝗶𝗹𝗲𝘃𝗮𝗻𝘇𝗮 𝗻𝗮𝘇𝗶𝗼𝗻𝗮𝗹𝗲. 𝗔𝘁𝘁𝗶𝘃𝗶𝘁𝗮̀ Le risorse saranno destinate a sostenere iniziative degli enti del Terzo settore (Ets) nell’ambito delle attività di interesse generale e secondo gli obiettivi e le aree di intervento dell’agenda 2030. Ad esempio, 𝘀𝘃𝗶𝗹𝘂𝗽𝗽𝗼 𝗱𝗲𝗹 𝘃𝗼𝗹𝗼𝗻𝘁𝗮𝗿𝗶𝗮𝘁𝗼 𝗲 𝗰𝗶𝘁𝘁𝗮𝗱𝗶𝗻𝗮𝗻𝘇𝗮 𝗮𝘁𝘁𝗶𝘃𝗮, 𝗽𝗿𝗼𝗺𝗼𝘇𝗶𝗼𝗻𝗲 𝗱𝗲𝗹𝗹𝗮 𝗹𝗲𝗴𝗮𝗹𝗶𝘁𝗮̀ e 𝗶𝗻𝗰𝗹𝘂𝘀𝗶𝗼𝗻𝗲 𝘀𝗼𝗰𝗶𝗮𝗹𝗲. 𝗘𝗻𝘁𝗶 𝗮𝗺𝗺𝗲𝘀𝘀𝗶 𝗔𝘀𝘀𝗼𝗰𝗶𝗮𝘇𝗶𝗼𝗻𝗶 𝗱𝗶 𝗽𝗿𝗼𝗺𝗼𝘇𝗶𝗼𝗻𝗲 𝘀𝗼𝗰𝗶𝗮𝗹𝗲 (𝗔𝗽𝘀), 𝗼𝗿𝗴𝗮𝗻𝗶𝘇𝘇𝗮𝘇𝗶𝗼𝗻𝗶 𝗱𝗶 𝘃𝗼𝗹𝗼𝗻𝘁𝗮𝗿𝗶𝗮𝘁𝗼 (𝗢𝗱𝘃) – anche tramite le proprie reti – nonché le 𝗙𝗼𝗻𝗱𝗮𝘇𝗶𝗼𝗻𝗶 𝗘𝘁𝘀 e, in via transitoria, quelle 𝗢𝗻𝗹𝘂𝘀. Oltre alla qualifica attenzione ai requisiti maggiormente valorizzati in termini di punteggi. 𝗔𝗱 𝗲𝘀𝗲𝗺𝗽𝗶𝗼 𝗹’𝗲𝘀𝗽𝗲𝗿𝗶𝗲𝗻𝘇𝗮 𝗺𝗮𝘁𝘂𝗿𝗮𝘁𝗮 𝗱𝗮𝗹𝗹’𝗲𝗻𝘁𝗲 𝗰𝗮𝗽𝗼𝗳𝗶𝗹𝗮 𝗻𝗲𝗹 𝘁𝗿𝗶𝗲𝗻𝗻𝗶𝗼 𝟮𝟬𝟮𝟭-𝟮𝟬𝟮𝟯 𝗲 𝗹𝗮 𝘃𝗮𝗹𝗲𝗻𝘇𝗮 𝗻𝗮𝘇𝗶𝗼𝗻𝗮𝗹𝗲 𝗱𝗲𝗹𝗹’𝗶𝗻𝗶𝘇𝗶𝗮𝘁𝗶𝘃𝗮 𝗽𝗿𝗼𝗽𝗼𝘀𝘁𝗮. Ne abbiamo parlato con Jessica Pettinacci su Il Sole 24 Ore per chi fosse interessato. L’articolo completo: https://lnkd.in/d6aKYQtn

Terzo settore: fondi per lo svolgimento di attività di interesse generale - domande dal 23/09 al 22/10 I progetti di rilevanza nazionale devono essere promossi da organizzazioni di volontariato, associazioni di promozione sociale e fondazioni del Terzo settore iscritte nel RUNTS. Le attività devono svolgersi in almeno 10 Regioni e la durata dei progetti non deve essere inferiore a 12 mesi e superiore ai 18 Finanziamento ministeriale per singolo progetto non inferiore a 250.000 euro e non superiore a 600.000 euro https://lnkd.in/de9h_u52

La destinazione dei fondi nel mondo della cooperazione allo sviluppo è un tema che è oggetto di grandi discussioni. Eticamente, il problema è il seguente: è giusto che gli enti possano trattenere una quota ingente della raccolta fondi per realizzare attività diverse dai progetti? Molti enti, tra cui Magic Amor ETS, decidono di legare ogni raccolta fondi nei confronti delle persone fisiche ai progetti realizzati nei paesi in via di sviluppo (100% dei fondi destinati ai progetti). Approfondiamo la questione col nostro Maurice Pascal Ambetima. #ets #fondi #cooperazione #sviluppo #cime #magicamor

🌐 𝗗𝗶𝗴𝗶𝘁𝗮𝗹𝗲 𝘀𝗼𝗰𝗶𝗮𝗹𝗲: un bando da 15 milioni di euro per sviluppare le competenze del Terzo Settore! Promosso dal Fondo per la Repubblica Digitale per favorire l'𝗲𝗺𝗽𝗼𝘄𝗲𝗿𝗺𝗲𝗻𝘁 𝗱𝗶 𝗰𝗼𝗻𝗼𝘀𝗰𝗲𝗻𝘇𝗲 𝗲 𝗰𝗼𝗺𝗽𝗲𝘁𝗲𝗻𝘇𝗲 𝗱𝗶𝗴𝗶𝘁𝗮𝗹𝗶 di dipendenti, collaboratori e volontari delle organizzazioni #nonprofit 🔹Modalità di valutazione: graduatoria 📅 Data presentazione domanda: fino al 19 luglio 2024 🔸#ICTLABPA agevola le aziende nella presentazione del vostro progetto in modalità 𝘀𝘂𝗰𝗰𝗲𝘀𝘀 𝗳𝗲𝗲. Siamo il partner qualificato che vi assiste nella presentazione della domanda, nella fase di negoziazione e nella rendicontazione del #progettofinanziato Per ulteriori dettagli sul bando consulta la scheda: 👉  https://lnkd.in/eQbysHTj - #competenzedigitali #consulenza #sviluppo #imprese #aziende #contributi #finanziamenti #incentivo #fondi #sostegno #innovazione #digitalizzazione #terzosettore #finanzaagevolata

Fin dal primo approccio coi bandi, ci rendiamo conto di quanto vasta sia la mole di opportunità a nostra disposizione. Quali strumenti ci aiutano ad avere una panoramica completa sulle varie possibilità attive? Nel terzo appuntamento di "5 passi verso la progettazione europea", Ilaria Rudisi ci aiuta a conoscere meglio i principali erogatori e come essi strutturano la propria attività.

La quantità di #bandi pubblicati ogni giorno è notevole e svariate sono le #opportunità per poter finanziare i nostri #progetti. Ma come fare per avere una panoramica completa e individuare quelli più interessanti per la nostra situazione? E quali sono gli #strumenti giusti per capire quali bandi fanno al caso nostro? Nel terzo incontro della serie "5 passi verso la progettazione europea", Ilaria Rudisi, esperta in bandi di finanziamento, ci guiderà nell'esplorazione dei principali programmi di #finanziamento e delle loro modalità operative. #Europa NamiEvolution | Finanziamenti Europei e Nazionali "5 passi verso la progettazione europea" - tutti gli articoli -> https://lnkd.in/dG4BrX4m

Grazie 🙏 Tiziano Blasi per la puntuale riflessione. I meccanismi di remunerazione basati sui risultati hanno una lunga storia, vennero utilizzati negli anni '80 nell'ambito della realizzazione delle infrastrutture. In questo caso, la logica è piuttosto lineare: il provider viene remunerato in base ai risultati raggiunti nella realizzazione di una determinata opera pubblica. Nell'ambito delle politiche sociali, il "performance based contracting" ebbe un limitato utilizzo nella PA, negli anni '90 durante l'amministrazione Clinton. Circa 15 anni fa, iniziarono in UK le prime sperimentazioni di Social Impact Bonds. All'epoca la narrativa si centrava su: 👉 Maggiore efficienza/riduzione di costi per l'amministrazione pubblica; 👉 Un più altro livello di efficacia, grazie alla selezione di provider in grado di raggiungere gli obiettivi; 👉 Creazione di partenariati pubblico-privati, con un ruolo strategico degli attori finanziari; 👉 Maggiore accountability attraverso la misurazione degli impatti. Ma quali sono i possibili bias di questo approccio? ⚠ Le risorse vanno prevalentemente verso grandi organizzazioni, in grado di maneggiare la complessità finanziaria; ⚠ La misurazione si limita a pochi indicatori, quasi sempre di output, per far dialogare l'impatto con il rendimento finanziario; ⚠ Scarsa adattività dell'intervento e dunque rischi rispetto alla gestione delle complessità; ⚠"Scelta della ciliegia" degli interventi; ⚠ Meno propensione all'innovazione, soprattutto dove esistono alti rischi di fallimento. Ora, riportare sic et simpliciter questa logica nell'ambito del supporto alle organizzazioni della società civile può determinare delle distorsioni significative, tali da agire sulla missione stessa delle organizzazioni. Come scriveva Tiziano, i modelli basati sui risultati sono uno dei tanti strumenti a disposizione, non dimentichiamoci però che le organizzazioni hanno bisogno di funding a supporto alla missione, senza un mix di finanza intelligente difficilmente potranno affrontare le tante sfide sociali che si manifestano nel nostro tempo.

Amministrare un Comune non è un'impresa semplice. Pur in presenza di idee e progetti può risultare difficile realizzare iniziative e programmi di sviluppo a causa della mancanza di fondi o dei vincoli imposti da burocrazia e bilancio comunale. Le risorse finanziare sono spesso limitate e questo a volte può creare un fermo al normale processo di progettazione e sviluppo del territorio. I bandi di contributo pubblico rappresentano una risorsa fondamentale per sostenere le iniziative locali e favorire uno sviluppo sostenibile e inclusivo. Continua a leggere l'articolo di Federica Sala su Fast Zero ➡️ https://ow.ly/Fabp50SoSJo #entilocali #comuni #sindaco #bandi #progetti