Post di MFFashion

Il brand beauty di Lvmh cesserà le operazioni nel Paese a partire dal 6 maggio. A pesare la concorrenza con i marchi locali come CJ Olive Young, che avrebbero impattato sulla performance dei cinque store attualmente aperti. Ma l’Asia resta centrale per raggiungere l’obiettivo dei 20 miliardi di ricavi entro i cinque anni

Si chiude con una flessione del 2% a cambi correnti (e una crescita organica del 3% a valuta costante) il primo trimestre 2024 di LVMH confermando una partenza complessa per mondo del lusso

Oggi parlano del nostro sviluppo con il brand GAZZARRINI sulla rivista retail&food

Un Grande Passo nel Mondo della Bellezza: LVMH Acquisisce Kiko Milano Recentemente, il mondo Beauty ha assistito a una mossa strategica significativa: LVMH, il colosso francese del lusso, ha acquisito una quota di maggioranza in Kiko Milano, noto brand italiano di cosmetici. Questa acquisizione, finalizzata il 26 aprile 2024, segna un momento cruciale sia per LVMH che per Kiko. Fondato nel 1997 da Antonio e Stefano Percassi, Kiko Milano si è distinto nel mercato per il suo approccio accessibile al make-up di qualità. L'integrazione dei prodotti Kiko nell'offerta di LVMH non solo amplia il portafoglio del gigante del lusso con marchi già affermati come Dior e Guerlain ma apre anche nuove porte per Kiko, offrendo opportunità uniche di espansione internazionale e accesso a risorse e competenze di marketing di livello mondiale. Cosa significa questa acquisizione? Per LVMH, l'aggiunta di Kiko rafforza la sua presenza nel settore beauty, particolarmente nel segmento del make-up accessibile, dove Kiko è molto apprezzato. Questo permette a LVMH di toccare una clientela più ampia, diversificando le sue offerte e rafforzando la sua posizione nel mercato globale. Per Kiko, lavorare sotto l'egida di LVMH offre un'opportunità straordinaria di crescere ulteriormente. Stefano Percassi, CEO di Kiko, continuerà a guidare il marchio, assicurando che la visione originale del brand non solo sia preservata ma anche potenziata con nuove risorse. Impatti e Prospettive L'acquisizione non prevede licenziamenti e si sottolinea l'importanza di mantenere l'identità di Kiko, con la promessa che il marchio continuerà a operare con la propria unicità. Questo è essenziale per garantire che i valori di Kiko rimangano intatti mentre beneficiano delle sinergie create con LVMH. Con un valore stimato dell'operazione tra 800 milioni e 1 miliardo di euro, finanziato interamente con risorse interne di LVMH, l'acquisizione è destinata a essere vista come un investimento significativo che potrebbe trasformare positivamente i risultati finanziari di entrambe le entità. Mentre ci avviciniamo a nuovi sviluppi, sarà interessante osservare come Kiko si integrerà nel portfolio di LVMH e quale nuovo valore potrà essere creato da questa sinergia. Questa partnership potrebbe non solo riscrivere le regole del gioco nel settore della bellezza ma anche servire come modello per future acquisizioni nel mondo del lusso. LVMH e Kiko insieme rappresentano una combinazione potente di tradizione e innovazione, pronti a definire il futuro del beauty a livello globale. #LVMH #KikoMilano #InnovazioneNelLusso #FuturoDelBeauty

Vi condivido questo insight report dedicato al mondo del fashion a cavallo tra strategia distributiva, merchandising e marketing. Un’analisi comparativa su circa 40 brand nel mondo della moda, per capire come si stanno muovendo sul canale Farfetch. Un bel lavoro di squadra con i team Storeis, ARAD Digital e Databoutique.com per cercare di interpretare con l’uso dei dati questo scenario distributivo in continuo mutamento.

🛍️ Come si stanno muovendo i principali brand del fashion luxury su Farfetch dopo i forti segnali di uscita di Kering dal marketplace? A febbraio avevamo pubblicato un primo report su questo tema, che ora abbiamo ripreso e approfondito con ulteriori analisi in collaborazione con ARAD Digital e Databoutique.com. Nella versione aggiornata appena pubblicata, abbiamo esaminato 37 brand del fashion & luxury in 7 Paesi, analizzando numero di SKU, quantità di prodotto disponibile e average selling price nei canali monobrand e multibrand. Nel nostro nuovo Insight Report troverai: - Un’analisi su come i brand stiano variando la loro presenza su Farfetch, con approcci differenti nella gestione del canale - Considerazioni sull'interconnessione tra i canali mono brand e multi brand nell'allocazione dei prodotti e le conseguenze sull'average selling price - L’identificazione di 6 modelli strategici nella gestione del canale Farfetch - Raccomandazioni strategiche per rafforzare o evolversi in questo periodo di cambiamento In questo contesto in trasformazione, qual è la strada migliore da intraprendere per un brand del fashion & luxury? Per rispondere, abbiamo discusso il report in un evento dal vivo con un gruppo ristretto di C-Level del settore. 👇🏻 Le considerazioni emerse sono sintetizzate nel documento che puoi richiedere qui: https://lnkd.in/d7EAk3KE #ecommerce #trend #insightreport #farfetch #fashion

Multinazionali del lusso europee in difficoltà: i consumatori cinesi si rivolgono altrove. La classe media mostra segni di cambiamento significativi a causa del rallentamento economico che interessa il Paese asiatico. 💻 Le piattaforme di e-commerce come Tmall lanciano promozioni più frequenti per incrementare le vendite, ma il trend dei resi rischia di vanificare gli sforzi. La situazione è peggiorata nel primo trimestre di quest'anno, quando i tassi di restituzione e cancellazione su Tmall per Brunello Cucinelli SpA sono saliti al 69% dal 59% dell'anno precedente. Marc Jacobs, brand di proprietà di LVMH, ha raggiunto il 43%, rispetto al 30% del primo trimestre del 2023. Burberry e alcuni marchi di Richemont registrano un aumento simile dei resi. 💎 La crescita delle vendite del gruppo capitanato da Bernard Arnault è rallentata dall'inizio dell'anno. I ricavi organici di LVMH diminuiscono del 6% in Asia, mentre crescono del 2% sia negli Stati Uniti, sia in Europa. I consumatori riducono la spesa per le costose borse di Louis Vuitton e per il cognac Hennessy. Invece, il fatturato organico dell'unità di moda e pelletteria è aumentato del 2% nel primo trimestre. Questo dato si confronta con la crescita del 18% registrata un anno prima. 👮 Infatti, la Cina ha avviato un'indagine su presunte pratiche di dumping da parte di produttori di Cognac dell'Unione Europea. La mossa è arrivata dopo che la Francia è stata il principale sostenitore di un'indagine che l'UE ha aperto sui sussidi cinesi ai veicoli elettrici lo scorso anno. 🧴L'Oréal registra un'impennata in Borsa dopo aver riportato risultati del primo trimestre 2024 molto positivi. Quasi tutte le divisioni superano di gran lunga le previsioni. Le vendite del colosso della cosmetica hanno raggiunto oltre 11,2 miliardi di euro, in aumento dell'8,1%. Il doppio delle aspettative di Oddo BHF. La società di ricerca ora prevede una crescita organica delle vendite del 7,7% e un aumento dell'utile per azione dell'8% per l’anno in corso. ✍🏼 Marco Castrataro   #lusso #commercio #globalizzazione #Europa #Cina #commercio #esportazioni 

L’ultima tegola è arrivata dal colosso francese del lusso Lvmh, che ha registrato un calo del 3% dei ricavi nel terzo trimestre 2024, primo segno meno da inizio pandemia. Il settore del lusso continua a vivere una fase di grande incertezza. Sui mercati la fotografia più emblematica di questa situazione è quella che vi presentiamo qui sotto. Si tratta del rapporto di forza relativa (RF) tra l’indice S&P Global Luxury e l’Azionario Globale. --> https://buff.ly/4dUQUh5

Sephora 💄 si ritira, dopo 4 anni di perdite, da uno dei più importanti mercati #beauty a livello globale, la Corea del Sud 🇰🇷 Com’è possibile che un gigante come #Sephora sia costretto a battere in ritirata? Sembra ovvio ma forse non lo è: essere leader in una parte del mondo non garantisce il successo in un’altra. Ogni Paese ha le sue abitudini di consumo, le sue peculiarità e la sua cultura. La scelta strategica più importante al momento dell’internazionalizzazione è il trade-off tra #localadaptation e #globalintegration, ossia decidere quanto adattarsi ai bisogni locali con una #strategia ad hoc vs quanto standardizzare il modello di business a livello globale 🌏 Pur non essendo un’esperta del settore so bene che la Corea ha fortissima una tradizione nel campo della bellezza (la famosa K-beauty🧖🏼♀️) con player molto forti (che ormai hanno raggiunto anche il nostro mercato) e un’attenzione maniacale da parte dei consumatori. Per concludere, un modello di business che funziona bene in una parte del mondo non è detto che funzioni in un’altra. Bisogna prestare estrema attenzione alla scelta strategica più adatta al proprio business.

Secondo gli analisti di Citi, a febbraio gli acquisti sono diminuiti del 15%, con Lvmh, Brunello Cucinelli e Ferragamo tra i brand che hanno subito maggiormente la frenata degli Stati Uniti. Si conferma dunque il trend negativo iniziato a gennaio, che ha segnato un calo del 19%