Post di Michele d'Alena

Di case giuste e progetti rigenerativi. Su La Provincia di Como Enrico Marletta abbiamo parlato della storia - e soprattutto delle prospettive - del Consorzio Abitare Confcooperative HABITAT Valerio Pellirossi Nicoletta Piccirillo

Ringraziamo i soci ASSURB Daniele Rallo e Luca Rampado che segnalano e recensiscono questa interessante pubblicazione. 📚 Sandro Fabbro Post-metropoli e sistemi eco-politani 🏙 🌳 Il governo del territorio nell’epoca della transizione ecologica ♻   Sandro Fabbro, professore di urbanistica che si è laureato alla Scuola di Preganziol di Astengo negli anni ’70, propone una lettura di una parte di Paese che è poco studiata dagli urbanisti. Una terza Italia che non è non vive né nelle città metropolitane né nelle grandi aree urbane. Non è nemmeno la campagna, o meglio solo la campagna, ma è rappresentata da quel territorio di mezzo compreso o distinto tra il binomio città-campagna. Ad una verifica sintetica condotta con un gruppo di lavoro ISPRA le 93 province sono state suddivise per “sistemi eco-politani” partendo dalla teoria urbanistica delle Garden City e del Regional City. 🗺 Da una serie di indicatori ne consegue che si possono distinguere tre categorie di “prestazione eco-politana”: A=ottime, B=buone/discrete, C=scarse/deboli. Le province A e B sono 74 (su 94) su cui risiede una popolazione di 26 milioni di abitanti e occupano una superficie superiore al 70% dell’intero territorio nazionale. 📊 E’ una parte d’Italia che dovrebbe essere più attenzionata dagli urbanisti allargando lo sguardo dalla “rigenerazione urbana” alla “rigenerazione territoriale” soprattutto nella prospettiva della transizione ecologica in cui “il mondo è di nuovo vittima di sconvolgimenti di rilevanza storica e di dimensione planetaria: crisi finanziarie, pandemia, guerre. E su tutto domina la minaccia devastante del cambiamento climatico.” 🌦 Fabbro cerca inoltre di individuare la possibile governance a cui delegare tale parte del “governo del territorio” che con la riforma costituzionale del 2001 ha sostituito, giustamente, la voce “urbanistica” ma non ancora prendendone atto formalmente. Il “governo eco-politico non può servirsi dell’ordine dell’urbanistica ma piuttosto della ricostruzione di una polis regionale fondata su comunità rigenerate, su ecosistemi terrestri rivitalizzati, sulla mitigazione climatica, sui luoghi” e non solo sulle città o sulle realtà urbane. Ed è qui che entra in gioco il concetto di “post-metropoli” introdotto da Soja nel 2000 (e nel 2016) ma anche da Indovina nel 2003 nel suo scritto La metropolizzazione del territorio. 🏛 Fabbro non ha una ricetta finale (forse impossibile) ma invita “gli urbanisti italiani ad un futuro di riflessione” cercando di superare un “riformismo spesso impotente”. 📃 Prefazione di Patrizia Gabellini, Carocci editore, 2024 E tu, urbanista, hai una nuova (o anche no!) uscita da segnalare? Una lettura che ti ha appassionato ed ispirato? Scrivilo nei commenti! 🖊

COMUNITA' VERDI PER ABITARE LE MONTAGNE: LA SOSTENIBILITA' COME CIFRA DISTINTIVA DELLO SVILUPPO TERRITORIALE IN UN INTERESSANTE STUDIO DI GIAMPIERO LUPATELLI. Le Green Community, territori montani e rurali che fanno della sostenibilità la cifra distintiva del loro progetto di sviluppo territoriale, non sono più una aspirazione utopistica. Dopo la lunga gestazione seguita alla Legge 221/2015 che le aveva istituite, il PNRR affida alle prime Green Community risorse per un nuovo ciclo di investimenti verdi entro una azione di rigenerazione comunitaria che segna l’orizzonte di una montagna di nuovo viva e attraente. Il volume affronta le concrete esperienze delle Green Community riflettendo attorno alla “nuova modernità” di una prospettiva comunitaria in risposta alle sollecitazioni che le provengono dalla evoluzione del quadro istituzionale, come dalle domande suscitate dalle esigenze dello sviluppo territoriale da promuovere, dei servizi di cittadinanza da assicurare, della manutenzione territoriale da garantire.

"Vocabolario delle aree interne". Un progetto per ridefinire le narrative delle aree marginalizzate Il 16 maggio #Radiciedizioni ha pubblicato il "Vocabolario delle aree interne", un'opera che, attraverso 100 parole, esplora le sfide e le bellezze delle aree più marginalizzate d'Italia. Coordinato da #NicholasTomeo dell’ Università degli Studi del Molise, questo progetto coinvolge oltre 60 autori e mira a decostruire le narrative urbanocentriche che spesso dominano il discorso sulle aree interne. Il "Vocabolario" vuole essere una guida per riorientare le politiche pubbliche verso l'equilibrio e la cooperazione, superando il modello che ha portato alla marginalizzazione di questi territori. Come sottolinea Rossano Pazzagli nella prefazione, le periferie non sono una condizione inevitabile, ma il risultato di precise scelte politiche. Attraverso un approccio partecipativo, il libro invita a riscoprire il valore di abitare i paesi, rivendicando il diritto all’accesso ai servizi essenziali. Un invito a vedere il passato non come un vincolo, ma come una risorsa per un futuro condiviso e valorizzante delle differenze. Per chi è interessato a politiche territoriali e sviluppo sostenibile, questo vocabolario rappresenta una bussola per navigare tra le complessità e le potenzialità delle aree interne italiane. Leggete la recensione di Luca Martinelli su Ae_Altreconomia

Bell'articolo di Giovanni Beber che sul Il T Quotidiano racconta, con le testimonianze di Roberto Bortolotti e mie, come AmAmbiente si occupi di gestire le risorse del territorio, garantendo servizi pubblici utili alle persone attraverso l'esperienza e la professionalità dei propri collaboratori, il continuo miglioramento dei processi e delle tecniche e la trasparenza nel rapporto con la cittadinanza.

Tsa, nuove sinergie per i Centri del riuso: il presidente Betti incontra il Comitato di gestione Il futuro dei Centri del riuso focus dell’incontro che si è svolto tra la dirigenza di Tsa Trasimeno Servizi ambientali e il Comitato di gestione. Obiettivo dell’incontro, alla presenza del presidente di Tsa, Cristian Betti, le modalità e le sinergie per una corretta funzionalità dei Centri. A seguito del bando pubblico emesso dal Comune di Corciano in qualità di capofila, l'affidamento della gestione integrata dei Centri di riuso di Corciano e Panicale, è risultata affidataria l'associazione Federconsumatori provinciale di Perugia. “Abbiamo posto le basi per rinnovare una collaborazione sempre più proficua nell’ottica della sostenibilità. I Centri del riuso sono un’opportunità per tutti per ridurre la produzione di rifiuti che, con la corretta differenziazione, sono determinanti nella salvaguardia dell’ambiente. I Centri sono esempi virtuosi su molti fronti, quello ecologico certamente, ma anche economico. Risorse vere e proprie su cui puntiamo con convinzione”. È il commento del presidente di Tsa, Cristian Betti. "Noi operatori volontari di Federconsumatori provinciale di Perugia siamo sempre più convinti che la promozione e la regola delle 4R, ovvero Riduci, Riusa, Ricicla e Recupera, sia un punto fermo a cui tendere dove si uniscono due fenomeni, uno naturale e l'altro umano, a fronte di una realtà incombente che riguarda tutti e che è di interesse comune: il cambiamento climatico” È il commento di Carla Baldassarri responsabile del Comitato di gestione #ambiente #tsa #trasimenoserviziambientali

Ecco il mio nuovo articolo per la sezione dedicato alle comunità intenzionali ed ecovillaggi di Terra Nuova Online. puoi trovare i precedenti articoli all'interno della pagina. buona lettura. https://lnkd.in/dWMs-E8i

Un investimento e un richiamo concreto all’importanza della salvaguardia dell’ambiente.

𝗜𝗦𝗢𝗟𝗘 𝗜𝗡𝗧𝗘𝗥𝗥𝗢𝗧𝗧𝗘 😏 A ritroso, ogni info Le specifiche tecniche, i costi/benefici, ogni evidenza, i 𝗗𝗔𝗧𝗜 in letteratura disponibili, sono già stati riportati tutti (almeno su questi schermi...). È inutile lamentarsi che non funzionano le 𝗜𝗦𝗢𝗟𝗘 𝗜𝗡𝗧𝗘𝗥𝗥𝗢𝗧𝗧𝗘. Perché non funzionano! E doveva già essere chiarissimo da lustri. Con le parole di uno Bravo: “Chi si concentra solo sui dettagli, perde la comprensione del tutto. Come un occhio che si fissa su un singolo punto, perde la visione d’insieme” ...  “Non puoi aggiustare un processo fatto male gettandoci contro delle brave persone”. Ioannes Batravakopulos, Sociologo, Politologo, e Futurologo (1911 - 1975) Non si poteva non sapere, a proposito di 𝗜𝗦𝗢𝗟𝗘 (sul serio, in questo caso) che queste attrezzature stanno facendo la ruggine a Procida, Santa Marina Salina, Ventotene. Sono in abbandono, senza il minimo rimpianto. Almeno a Pordenone le hanno rimosse... Basta una ricerchina in rete sugli esiti di certi “Programmi” in 𝗜𝗧𝗔𝗟𝗜𝗔: non riducono la produzione di rifiuti di un grammo, attirano abbandoni di rifiuto come un cadavere gli avvoltoi. Fuori terra (o sotto terra: peggio...) questi sono servizi stradali incontrollabili, che aumentano i costi di igiene ambientale. Il denaro pubblico merita rispetto, cura, attenzione. Se oggi 17 aprile 2024 lo Stato continua a finanziare scelte discrezionali a Viareggio, Sora, Milazzo, un milione di euro sprecato in ogni Ente locale, non significa che manchino opportunità per rendere i servizi pubblici misurabili, razionali, ridondanti. Creando anche opportunità di investimento, ANCI - Associazione nazionale Comuni italiani. Col #PNRR non è sufficiente spendere... così si è speso malissimo. Gli Enti locali hanno leve molto rilevanti da muovere. Le 𝗜𝗦𝗢𝗟𝗘 𝗜𝗡𝗧𝗘𝗥𝗥𝗢𝗧𝗧𝗘 rappresentano unicamente... 𝗪𝗔𝗦𝗧𝗘 of 𝗧𝗜𝗠𝗘. In 𝗜𝗧𝗔𝗟𝗜𝗔 mancano domande. Di conseguenza mancano risposte adeguate. Ottenere risultati oppure non ottenerli, dipende dalle scelte che vengono fatte. In ogni Ente locale. #WormApp, lavorare a motore spento è parte sostanziale di una 𝐑𝐈-𝐄𝐕𝐎𝐋𝐔𝐙𝐈𝐎𝐍𝐄 razionale per le 𝗰𝗶𝘁𝘁𝗮̀. Per molti, a beneficio di tutti: ogni competenza necessaria viene messa a sistema, come per la costruzione di un edificio ad alta efficienza. Dal Geologo all’Antennista #Servizi_a_Valore_Aggiunto #megliodiprima #economiacollaborativa #neutralitàclimatica2030 #PrevenzioneCivile …“ma che noia tenere un ritmo così lineare”… Giorgio Canali

🆕 Andrea Gemma, Socio Fondatore GPD e professore della facoltà di Giurisprudenza diell'Università degli Studi Roma Tre, è stato nominato nel consiglio direttivo della #FondazionePortoRotondo. La Fondazione intende coltivare la tutela dei valori e delle finalità promosse attivandosi anche nella promozione di partenariati e nella partecipazione attiva a quei procedimenti amministrativi nei quali i valori e le finalità stesse vengono in rilievo. Il consiglio direttivo sta portando avanti delle iniziative sociali a tutela del paesaggio, del patrimonio storico artistico, ambiente, delle biodiversità e degli ecosistemi, anche nell'interesse delle future generazioni che visiteranno il borgo con una forte spinta verso lo sviluppo sostenibile. 🔍 Per approfondire la news, vi invitiamo a leggere l'articolo pubblicato da ANSA: https://lnkd.in/dhyaqxCH #Portorotondo #Sardegna #borghiditalia #tuteladelpaesaggio #patriminioartistico #ambiente #biodiversità #futuregenerazioni #svilupposostenibile