Post di MIT Sloan Management Review Italia

Quali sono le dimensioni dello Smart Working? 📌policy organizzative 📌tecnologie 📌riorganizzazione degli spazi 📌comportamenti e gli stili di leadership Le organizzazioni che promuovono iniziative “mature” e strutturate rispetto a queste quattro dimensioni registrano risultati estremamente positivi in termini di capacità di attrarre #talenti, #inclusività, #engagement delle persone e #worklifebalance. Inoltre, chi ha un capo “smart” ha ricadute positive in particolare su #benessere, #engagement e #prestazioni. La #leadership ha quindi un ruolo fondamentale per garantire il successo del lavoro agile. 🔴 Per rimanere aggiornato su temi e tendenze del lavoro agile visita: https://lnkd.in/dk6SmMv  

❓Usare vecchi metodi e aspettarsi grandi cambiamenti❓ Per trasformare il #LavoroIbrido in un'esperienza autenticamente "Smart" (il grande cambiamento), è essenziale cambiare approccio nel #PerformanceManagement, superando la tradizionale review di fine anno (i vecchi metodi). Come evidenziano le ricerche, un lavoro veramente "Smart" passa attraverso il contributo di : 👥 #Manager capaci di promuovere obiettivi chiari e fornire feedback continui, supportando lo sviluppo personale 🏢 una direzione #HR in grado di creare contesti che favoriscano la crescita continua, adottando modelli di leadership innovativi che facilitano un approccio di #ContinuousDevelopment. _______________________________________________________________ 💬𝗙𝗲𝗲𝗱𝗯𝗮𝗰𝗸𝟰𝗬𝗼𝘂💬 del Gruppo Digital360 supporta questo cambiamento, offrendo una piattaforma che integra #feedback costanti e #coaching per allineare le performance individuali con le priorità aziendali. Grazie Emanuele Madini per l'approfondimento! https://lnkd.in/dj9sGXFp

Come si costruisce la FIDUCIA in un team disperso?  È possibile lavorare da remoto senza perdere il controllo? Il segreto è ripensare la leadership basata sulla fiducia. Uno dei punti centrali del lavoro agile è la fiducia reciproca tra management e dipendenti. Come ha evidenziato Maria Cristina Origlia, giornalista di Harvard Business Review, durante l’incontro: “La fiducia è l’elemento cardine. Senza fiducia, lo smart working non può esistere. Le aziende devono passare da un modello di controllo basato sulla presenza fisica a uno basato sugli obiettivi.” Questo implica una profonda trasformazione culturale, che molte organizzazioni non sono ancora pronte ad affrontare. Nardulli ha ribadito: “Il lavoro smart non si basa solo sull’efficienza, ma anche sul benessere e sulla motivazione. È un cambiamento di mentalità.”    #fiducia #smartworking #lavoroagile #responsabilizzazione #leadership #obiettivi #benessereaziendale #motivazione #cambiamentoculturale #culturadellavoro Le "Pillole di lavoro intelligente" sono estratte dall'incontro del 19 settembre 2024 a Libri in Veranda, evento organizzato da Impresa Cultura Milano di Confcommercio, con la partecipazione di Adele Nardulli (Landoor) e Maria Cristina Origlia.

L'arte dell'efficienza al lavoro è un concetto che mira a ottimizzare la produttività e il benessere professionale attraverso strategie mirate e metodologie efficaci. La pianificazione efficace è fondamentale per raggiungere gli obiettivi. Definire obiettivi chiari e specifici, creare piani d'azione dettagliati e gestire il tempo con tecniche come il Time Blocking o la Tecnica Pomodoro può migliorare notevolmente la produttività. Utilizzare strumenti di project management come Trello o Asana facilita il monitoraggio delle attività e delle scadenze. L'adozione di tecnologie avanzate può semplificare il lavoro. Software di gestione del tempo, automazione di compiti ripetitivi con strumenti come Zapier e piattaforme di collaborazione come Slack o Microsoft Teams possono migliorare l'efficienza. L'integrazione di intelligenza artificiale per compiti specifici può ulteriormente ottimizzare le operazioni. Rivedere e migliorare continuamente i processi lavorativi è essenziale. L'analisi dei flussi di lavoro e l'adozione di metodologie come il Lean Thinking e Six Sigma aiutano a ridurre gli sprechi e aumentare il valore. Cicli di feedback regolari e l'uso di KPI (Key Performance Indicators) permettono di monitorare e migliorare costantemente i processi. Investire nella formazione continua e nello sviluppo delle competenze soft come la comunicazione, la gestione del tempo e la leadership è cruciale. Programmi di coaching e mentoring, oltre a workshop e seminari, aiutano a mantenere aggiornate le competenze e promuovono una cultura di apprendimento continuo. Un ambiente di lavoro positivo e l'equilibrio tra vita privata e professionale sono fondamentali per mantenere l'efficienza. Spazi ergonomici, politiche di lavoro flessibile e attività di team building migliorano il benessere. Tecniche di gestione dello stress e politiche di supporto psicologico contribuiscono a un ambiente lavorativo sano e produttivo. Una leadership efficace e una cultura aziendale positiva sono pilastri dell’efficienza. I leader devono ispirare e motivare, promuovendo una comunicazione aperta e trasparente. Una cultura che incentivi la collaborazione e l'innovazione porta a soluzioni più creative e a un ambiente di lavoro dinamico. Monitorare e valutare costantemente i risultati è essenziale. Definire KPI specifici per misurare l'efficienza, analizzare i risultati con strumenti di business intelligence e adattare le strategie basandosi sui dati raccolti permette di migliorare continuamente. In sintesi, l'arte dell'efficienza al lavoro è un equilibrio tra pianificazione strategica, utilizzo di tecnologie, ottimizzazione dei processi, sviluppo delle competenze, benessere lavorativo e leadership efficace. Questo approccio integrato porta a una maggiore produttività, soddisfazione lavorativa e sostenibilità a lungo termine. #EfficienzaLavorativa #Produttivita #GestioneDelTempo #OttimizzazioneProcessi #BenessereSulLavoro

La tua azienda ha davvero bisogno di più riunioni o di più chiarezza❓ Sembra che oggi molte aziende cerchino soluzioni complesse per migliorare la performance, quando in realtà la chiarezza e la trasparenza possono fare miracoli! I dati parlano chiaro: 🔹 83% delle aziende che adottano gli OKR riportano benefici significativi, come una maggiore chiarezza degli obiettivi e una comunicazione interna più efficace. E c'è di più: 🔹 71% delle organizzazioni utilizza cicli trimestrali per stabilire OKR, con check-in regolari per mantenere il focus e monitorare i progressi. È evidente che quando tutti sanno cosa fare e perché, i risultati arrivano ‼️ L’implementazione degli OKR non è solo una moda: è una strategia collaudata per allineare i team e massimizzare la produttività 🚀. Vuoi trasformare la tua organizzazione? Inizia migliorando la chiarezza, non moltiplicando le riunioni. 😉 #OKR #performance #innovazione #objective #keyresults

Da leggere 👇🏻 L’efficacia dello #SmartWorking non dipende tanto dal trovare un “giusto” compromesso tra le opposte spinte al lavoro in presenza o da remoto, quanto dalla capacità di far evolvere in modo coerente e personalizzato il modello organizzativo e i comportamenti individuali. Per superare le grandi sfide del lavoro oggi occorre rimettere a fuoco la reale natura dello Smart Working, promuovendo l’evoluzione della #leadership in linea con quattro principi fondamentali. Innanzitutto, attraverso l’empowerment dei collaboratori, poi la creazione di senso di squadra e appartenenza al team e all’organizzazione, la gestione flessibile, responsabile e personalizzata delle modalità di lavoro, infine un uso intelligente e responsabile dei diversi strumenti e canali di comunicazione e collaborazione, in modo da conciliare performance organizzativa e benessere delle persone. Accompagnati da azioni di coaching e #formazione, questi principi devono tradursi in comportamenti misurabili che portino al tempo stesso un miglioramento delle prestazioni organizzative ed un maggiore benessere ed #engagement dei lavoratori. Asstel - Assotelecomunicazioni Mariano Corso Osservatori Digital Innovation Luiss Business School

#mobilitymanagement lo #smartworking è fondamentale per ridurre gli spostamenti casa-lavoro, ridurre gli incidenti stradali, la congestione del traffico e le emissioni inquinanti e, come afferma Mariano Corso nel suo post, non può risultare efficiente ed efficace se nell’organizzazione non è presente una leadership Smart.

Solo il 22% dei lavoratori italiani percepisce i propri manager adeguatamente preparati a gestire lo #smartworking. È il risultato di una recente indagine dell'Osservatorio del Politecnico di Milano del 2024 che evidenzia, da parte della #leadership, criticità nell'uso degli strumenti digitali, nella capacità di fornire feedback costruttivi e nella promozione dell'innovazione. Questo gap rappresenta un ostacolo al raggiungimento dei risultati e incide anche sul benessere e sull'engagement dei collaboratori. Ne scrive Mariano Corso, professore di Leadership e Innovazione alla Scuola di Management del Politecnico di Milano. Suggerisce che: ‘le organizzazioni devono avere cura di supportare e guidare i propri manager in un percorso di crescita che ponga l’empowerment, l’identità, la flessibilità e l’uso consapevole della tecnologia al centro di una cultura della leadership.’ Formare i manager in queste 4 aree infatti non solo migliorerà solo i risultati ma contribuirà significativamente al benessere dei loro team, creando un ambiente di lavoro più stimolante e produttivo. Che cosa ne pensi? #innovazione #formazione #management

Articolo interessante sullo Smartworking Un’analisi puntuale che lega il modello organizzativo Smart working con una Smart leadership due aspetti interconnessi. Mi permetto di aggiungere che a lato dell’evoluzione del modello organizzativo e’ necessario che si evolva anche l’organizzazione e l’architettura degli spazi che se progettati secondo la logica della psicologia ambientale possono facilitare e promuovere non solo il benssere psicofisico cognitivo e comportamentale delle persone ma anche nuovi comportamenti organizzativi! Viceversa lo spazio se non si evolve insieme ai modelli organizzativi, può essere un’ostacolo nella trasformazione delle organizzazioni oltre a peggiorare la performance, la salute, l’assenteismo, la place identity…… Grazie Mariano Corso #smartworking #smartleadership #smartoffice #psicologiaarchitettonica

Hai mai sentito parlare di una struttura organizzativa a matrice? Questo modello di gestione aziendale combina elementi delle strutture funzionali e di progetto, creando un ambiente di lavoro unico e dinamico. Ma cosa significa realmente lavorare in una struttura a matrice? 🔍 Caratteristiche Principali: 1️⃣Doppia Segnalazione: I dipendenti rispondono sia a un responsabile funzionale che a un project manager. Questo permette una maggiore flessibilità e una migliore gestione delle risorse. 2️⃣Collaborazione Interfunzionale: I team sono composti da membri di diverse funzioni aziendali, che collaborano insieme per raggiungere obiettivi comuni. Questo favorisce l’innovazione e la condivisione delle competenze. 3️⃣Adattabilità: La struttura a matrice permette alle aziende di adattarsi rapidamente ai cambiamenti del mercato e di gestire progetti complessi senza dover riallineare continuamente i team. 4️⃣Comunicazione Aperta: Il flusso di informazioni è più libero e trasparente, poiché i membri del team devono comunicare con più responsabili. Questo riduce i rischi di malintesi e migliora la coordinazione. Quali sono i vantaggi di questa struttura? -Maggiore Innovazione: La collaborazione tra diverse funzioni aziendali stimola la creatività e l’innovazione. -Efficienza Operativa: La gestione delle risorse è ottimizzata, riducendo i tempi di inattività e migliorando la produttività. -Sviluppo Professionale: I dipendenti hanno l’opportunità di acquisire nuove competenze e di crescere professionalmente grazie alla varietà di progetti e responsabilità. Lavorare in una struttura a matrice può essere sfidante, ma offre anche numerose opportunità di crescita e sviluppo. Sei pronto a scoprire il potenziale di questo modello organizzativo? 🚀 #Lavoro #StrutturaAMatrice #Collaborazione #Innovazione #CrescitaProfessionale