𝐅𝐨𝐫𝐟𝐚𝐢𝐭 𝐦𝐨𝐛𝐢𝐥𝐢𝐭é 𝐝𝐮𝐫𝐚𝐛𝐥𝐞 (𝐅𝐌𝐃): 𝐈𝐥 𝐦𝐨𝐝𝐞𝐥𝐥𝐨 𝐟𝐫𝐚𝐧𝐜𝐞𝐬𝐞 𝐝’𝐢𝐧𝐜𝐞𝐧𝐭𝐢𝐯𝐚𝐳𝐢𝐨𝐧𝐞 𝐝𝐞𝐥𝐥𝐚 𝐦𝐨𝐛𝐢𝐥𝐢𝐭à 𝐬𝐨𝐬𝐭𝐞𝐧𝐢𝐛𝐢𝐥𝐞 Il Forfait Mobilità Sostenibile (in francese “Forfait mobilité durable o FMD”) è un dispositivo legislativo francese introdotto per sostenere i lavoratori nei loro spostamenti casa-lavoro, con l'obiettivo di incentivare l'uso di trasporti a basse emissioni di carbonio. È entrato in vigore il 10 maggio 2020. Il FMD consente alle aziende di fornire un contributo alla mobilità sostenibile ai dipendenti che utilizzano mezzi di trasporto ecologici per i loro viaggi casa-lavoro, come biciclette personali, anche elettriche, car pooling (sia come passeggeri che come conducenti), servizi di condivisione (scooter-/bike-/carsharing), biglietti singoli di trasporto pubblico e ulteriori veicoli di mobilità leggera come i monopattini. Per contro, sono esclusi tutti i veicoli individuali (auto e moto) nonché i taxi. Il FMD è un programma volontario con cui i datori di lavoro pagano le spese di trasporto dei collaboratori sul percorso casa - lavoro. Esso può essere combinato con il contributo del datore di lavoro per gli abbonamenti al trasporto pubblico. Il FMD è esente da oneri sociali e imposte sul reddito fino a un limite di 700 euro all'anno per dipendente nel 2024, somma che può aumentare a 800 euro se abbinata a un abbonamento ai trasporti pubblici. Oltre a questa soglia, il contributo diventa soggetto a oneri sociali e fiscali. Per i dipendenti pubblici, l'importo forfettario è fissato a 300 euro all'anno, con una possibile modulazione basata sul numero di giorni in cui vengono utilizzati mezzi di trasporto sostenibili. Per dimostrare l’uso di mezzi sostenibili, le aziende introducono degli strumenti di tracciamento (p.es. app per la gestione e incentivazione della mobilità) o chiedono ai collaboratori di fornire una dichiarazione scritta o una prova di pagamento che attesti l'utilizzo di un mezzo di trasporto coperto dal forfait di mobilità sostenibile. L'importo delle spese di trasporto finanziato deve essere indicato sulla busta paga. In Svizzera i contributi alla mobilità sostenibili sono tuttora considerati come doni in natura, assieme ad altri benefit che possono essere elargiti dalle aziende. La soglia massima esente da oneri sociali e fiscali è di CHF 500.-. Considerando i salari medi svizzeri, la soglia di contributo massimo esente oneri è decisamente inferiore rispetto a quella francese. Tramite l’app #Mobalt Mobitrends può fornire un valido strumento all’attuazione di questi contributi, certificando tutte le forme di mobilità sostenibile svolte dai collaboratori sul percorso casa-lavoro. #mobilitàsostenibile #incentivi #contributi #forfaitmobilitàsostenibile #mobalt #bikecoin
Post di Mobitrends SA
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Un passo avanti importante per la promozione della mobilità sostenibile a partire dai luoghi di lavoro e dalla mobilità sistematica!
L’Agenzia delle entrate, con la risposta all’interpello n. 74 del 21 marzo 2024, ha reso noto che la fruizione dei servizi di mobilità sostenibile, contenuti in un piano di welfare aziendale, e utilizzati tramite apposita APP, avendo finalità di utilità sociale, rientrano nel campo di applicazione dell’art. 51, c. 2, lett. f) del TUIR e quindi non concorrono a formare reddito di lavoro dipendente. Le imprese, quindi, potranno concedere ai propri dipendenti la possibilità di utilizzare soluzioni di trasporto eco-sostenibili attraverso piattaforme digitali, contribuendo così non solo al miglioramento della qualità della vita dei lavoratori, ma anche alla riduzione dell'impatto ambientale. In particolare, i servizi di mobilità sostenibile a cui potranno accedere i dipendenti per percorrere il tragitto casa-lavoro-casa sono i seguenti: - carsharing relativamente all'uso di soli veicoli con motore elettrico; - ricarica elettrica di autovetture o motoveicoli; - bikesharing; - scootersharing relativamente all'uso di soli veicoli con motore elettrico; - monopattino elettrico; - utilizzo dei mezzi di trasporto pubblico locale (biglietto singolo o abbonamento a treno, metro, bus, traghetti, etc.). Si tratta di una iniziativa legata alla mobilità sostenibile che risponde anche all'esigenza prevista dal PNRR di ridurre le emissioni inquinanti, di migliorare la mobilità delle persone, di promuovere un utilizzo consapevole delle risorse e atteggiamenti responsabili verso l'ambiente, nonché promuovere l'uso di mezzi di trasporto condivisi al fine di favorire anche la socializzazione tra i dipendenti. 👇
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Abbiamo il piacere di comunicare che in collaborazione con AITI - Associazione industrie ticinesi svolgeremo un 𝗪𝗲𝗯𝗶𝗻𝗮𝗿 𝗱𝗲𝗱𝗶𝗰𝗮𝘁𝗼 𝗮𝗹 𝗕𝘂𝗱𝗴𝗲𝘁 𝗱𝗶 𝗺𝗼𝗯𝗶𝗹𝗶𝘁𝗮̀: 𝘂𝗻 𝗻𝘂𝗼𝘃𝗼 𝗺𝗼𝗱𝗲𝗹𝗹𝗼 𝗽𝗲𝗿 𝗽𝗿𝗼𝗺𝘂𝗼𝘃𝗲𝗿𝗲 𝗹𝗮 𝗺𝗼𝗯𝗶𝗹𝗶𝘁𝗮̀ 𝘀𝗼𝘀𝘁𝗲𝗻𝗶𝗯𝗶𝗹𝗲 𝘁𝗿𝗮 𝗶 𝗰𝗼𝗹𝗹𝗮𝗯𝗼𝗿𝗮𝘁𝗼𝗿𝗶 Il Budget di mobilità sta emergendo come una soluzione chiave per promuovere la mobilità sostenibile all’interno delle aziende. Se finora, per orientare i collaboratori a scegliere mezzi di trasporto sostenibili sul proprio percorso casa-lavoro, si prevedevano incentivi puntuali (p.es. cofinanziamento dell’abbonamento ai trasporti pubblici) oppure misure gestionali (p.es. attribuzione dei posteggi secondo priorità), con il Budget di mobilità l’azienda definisce un importo massimo messo a disposizione annualmente per la mobilità sostenibile (pendolare) di ogni suo collaboratore. L’adozione di tale approccio può rivelarsi conveniente soprattutto per quelle imprese che necessitano di un’elevata flessibilità negli spostamenti dei propri collaboratori, che ambiscono ad una parità di trattamento tra i collaboratori o che desiderano incentivare modalità di trasporto sostenibili, senza distinzioni tra i mezzi scelti dai dipendenti. Non perdere l'opportunità di apprendere come il Budget di Mobilità può trasformare la tua azienda in un modello di sostenibilità e innovazione! Link per maggiori informazioni ➡ https://lnkd.in/edwDVzq8 Link per iscriversi ➡ https://lnkd.in/e-CwNYY6 #aiti #MobilitàSostenibile #BudgetDiMobilità #Sostenibilità #Innovazione #ResponsabilitàSocialeImpresa #CSR
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Il prossimo 6 novembre parteciperò al Webinar organizzato in collaborazione con AITI - Associazione industrie ticinesi, in cui approfondiremo il tema del #budgetdellamobilità per gli spostamenti pendolari. Sarà l'occasione per scoprire una nuova forma di incentivazione dei collaboratori che, per la prima volta, tiene conto di ogni mezzo di trasporto sostenibile sul percorso casa-lavoro, dagli spostamenti a piedi fino a quelli in carpooling o con l'automobile elettrica, passando per i tragitti in bicicletta o trasporto pubblico, potendo caricare anche spese per singoli biglietti o abbonamenti (incl. bikesharing). Chiaramente spetta all'azienda definire cosa viene riconosciuto al collaboratore. Un modo semplice per garantire la parità di trattamento tra i collaboratori, monitorare l'impatto della propria politica di mobilità aziendale e sostenere la svolta climatica. Vi attendiamo numerosi. Link per iscriversi ➡ https://lnkd.in/e-CwNYY6 #MobilitàSostenibile #BudgetDiMobilità #Sostenibilità #Innovazione #ResponsabilitàSociale #CSR
Abbiamo il piacere di comunicare che in collaborazione con AITI - Associazione industrie ticinesi svolgeremo un 𝗪𝗲𝗯𝗶𝗻𝗮𝗿 𝗱𝗲𝗱𝗶𝗰𝗮𝘁𝗼 𝗮𝗹 𝗕𝘂𝗱𝗴𝗲𝘁 𝗱𝗶 𝗺𝗼𝗯𝗶𝗹𝗶𝘁𝗮̀: 𝘂𝗻 𝗻𝘂𝗼𝘃𝗼 𝗺𝗼𝗱𝗲𝗹𝗹𝗼 𝗽𝗲𝗿 𝗽𝗿𝗼𝗺𝘂𝗼𝘃𝗲𝗿𝗲 𝗹𝗮 𝗺𝗼𝗯𝗶𝗹𝗶𝘁𝗮̀ 𝘀𝗼𝘀𝘁𝗲𝗻𝗶𝗯𝗶𝗹𝗲 𝘁𝗿𝗮 𝗶 𝗰𝗼𝗹𝗹𝗮𝗯𝗼𝗿𝗮𝘁𝗼𝗿𝗶 Il Budget di mobilità sta emergendo come una soluzione chiave per promuovere la mobilità sostenibile all’interno delle aziende. Se finora, per orientare i collaboratori a scegliere mezzi di trasporto sostenibili sul proprio percorso casa-lavoro, si prevedevano incentivi puntuali (p.es. cofinanziamento dell’abbonamento ai trasporti pubblici) oppure misure gestionali (p.es. attribuzione dei posteggi secondo priorità), con il Budget di mobilità l’azienda definisce un importo massimo messo a disposizione annualmente per la mobilità sostenibile (pendolare) di ogni suo collaboratore. L’adozione di tale approccio può rivelarsi conveniente soprattutto per quelle imprese che necessitano di un’elevata flessibilità negli spostamenti dei propri collaboratori, che ambiscono ad una parità di trattamento tra i collaboratori o che desiderano incentivare modalità di trasporto sostenibili, senza distinzioni tra i mezzi scelti dai dipendenti. Non perdere l'opportunità di apprendere come il Budget di Mobilità può trasformare la tua azienda in un modello di sostenibilità e innovazione! Link per maggiori informazioni ➡ https://lnkd.in/edwDVzq8 Link per iscriversi ➡ https://lnkd.in/e-CwNYY6 #aiti #MobilitàSostenibile #BudgetDiMobilità #Sostenibilità #Innovazione #ResponsabilitàSocialeImpresa #CSR
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💰 I servizi forniti tramite app per la mobilità sostenibile rientrano tra i #fringebenefit esentasse. Leggi il chiarimento di Agenzia delle Entrate 👉 https://lnkd.in/eJHAUsc8 🚲 Anche Pin Bike rientra tra questi servizi, in quanto sistema brevettato e digitale per il monitoraggio, certificazione e #gamification degli spostamenti in #bicicletta che permette ai #MobilityManager di città, aziende o scuole di rilasciare incentivi economici per la mobilità sostenibile. https://lnkd.in/dhVm6wGb
È esente la mobilità sostenibile offerta come benefit ai dipendenti
fiscooggi.it
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Investire nella sostenibilità: i servizi di mobilità sostenibile per il tragitto casa-lavoro-casa come parte del welfare aziendale. Secondo l'interpello dell'Agenzia delle Entrate n. 74 del 21 marzo 2024, quando offerti dal datore di lavoro alla generalità dei dipendenti o a categorie omogenee di dipendenti, possono essere considerati misure di welfare escluse da imposizione fiscale i seguenti servizi: 🔌 Car sharing di veicoli elettrici 🔋 Ricarica elettrica di autovetture o motoveicoli 🚲 Bike sharing 🛵 Scooter sharing di soli veicoli con motore elettrico 🛴 Monopattino elettrico 🚆 Utilizzo dei mezzi di trasporto pubblico locale Queste iniziative, in linea con gli obiettivi di riduzione delle emissioni inquinanti e promozione della mobilità condivisa, rispondono alle finalità di ''utilità sociale'' individuate dall'articolo 100 del TUIR. Per maggiori dettagli sulla normativa e sui chiarimenti forniti dall'Agenzia delle Entrate, consulta l'interpello completo al seguente link: https://lnkd.in/eJHAUsc8 #welfareaziendale #mobilitàsostenibile
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𝐁𝐮𝐝𝐠𝐞𝐭 𝐝𝐢 𝐦𝐨𝐛𝐢𝐥𝐢𝐭à: 𝐢𝐥 𝐟𝐮𝐭𝐮𝐫𝐨 𝐝𝐞𝐥𝐥𝐚 𝐦𝐨𝐛𝐢𝐥𝐢𝐭à 𝐬𝐨𝐬𝐭𝐞𝐧𝐢𝐛𝐢𝐥𝐞? Il Budget di mobilità è un credito erogato dalle aziende ai propri collaboratori con l’obiettivo di incentivare l’utilizzo di mezzi di trasporto più sostenibili rispetto all’auto. Il Budget di mobilità è quindi una soluzione che può sostenere la crescita e la fruibilità della mobilità sostenibile, decongestionando le strade. Esso rappresenta anche un benefit per i collaboratori e uno strumento che può aiutare i datori di lavoro ad attrarre e trattenere i talenti. Esistono diversi modelli di budget di mobilità, dalla carta di pagamento virtuale o reale, che permette di acquistare solo servizi di mobilità sostenibile, a sistemi di rimborso spese per l'acquisto di titoli di trasporto per mezzi sostenibili, rispettivamente, a piattaforme o app che ne permettano l'acquisto diretto (Mobility as a Service). Il limite di queste soluzioni è che l’azienda incentiva esclusivamente il collaboratore che effettua un acquisto di un servizio o di un titolo di trasporto, mentre chi per esempio si reca al lavoro a piedi, in bicicletta privata o condividendo l’auto con i colleghi non viene premiato. Questo porta a una disparità di trattamento tra collaboratori, penalizzando coloro che non hanno l’esigenza di acquistare un abbonamento o altre prestazioni di mobilità sostenibile. Per rispondere a questa esigenza Mobitrends SA ha integrato nell’app quadrilingue di gestione e promozione della mobilità aziendale Mobalt un nuovo modulo dedicato al Budget di mobilità, permettendo dunque la gestione finanziaria centralizzata, semplice e trasparente della politica di mobilità aziendale. In occasione del 𝐰𝐞𝐛𝐢𝐧𝐚𝐫 𝐝𝐞𝐥 6 𝐧𝐨𝐯𝐞𝐦𝐛𝐫𝐞 2024 (link: https://lnkd.in/edwDVzq8) organizzato in collaborazione con AITI - Associazione industrie ticinesi verrà illustrata in modo dettagliato la nuova soluzione di Mobalt.
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𝗠𝗼𝗱𝗲𝗹𝗹𝗶 𝗱’𝗶𝗻𝗰𝗲𝗻𝘁𝗶𝘃𝗮𝘇𝗶𝗼𝗻𝗲 𝗱𝗲𝗹𝗹𝗮 𝗺𝗼𝗯𝗶𝗹𝗶𝘁𝗮̀ 𝗮𝘇𝗶𝗲𝗻𝗱𝗮𝗹𝗲: 𝗶𝗹 𝗱𝗲𝗰𝗿𝗲𝘁𝗼 𝗱𝗲𝗹 𝗖𝗮𝗻𝘁𝗼𝗻 𝗧𝗶𝗰𝗶𝗻𝗼 In Svizzera e all’estero nel corso degli ultimi anni sono state intraprese differenti politiche volte a coinvolgere le aziende nell’attuazione di una politica per rendere sostenibile gli spostamenti delle collaboratrici e dei collaboratori. Dal 2015 il Canton Ticino ha introdotto una serie di misure per ridurre il traffico veicolare indotto dagli spostamenti casa-lavoro. Da una parte si è intervenuti con delle misure legislative, per esempio la riduzione del numero massimo di posteggi per nuove edificazioni. D’altro canto, si è puntato anche sull’incentivazione di misure da parte delle aziende del territorio. A questo scopo, nel quadriennio 2016-2020 era stato messo a disposizione un credito di due milioni di franchi. Un terzo dei contributi elargiti è stato usato per l’allestimento o l’aggiornamento di piani di mobilità aziendale, sia comprensoriali che di singole aziende, mentre due terzi sono stati destinati a misure vere e proprie di mobilità aziendale. Secondo le stime fornite dai beneficiari dei sussidi, grazie ai contributi concessi è stato possibile evitare ca. 1'000'000 di viaggi annui in automobile: si tratta di ca. 2’300 automobili al giorno in meno sulle strade del Cantone. I dati sul traffico stradale cantonale confermano che la crescita dei km percorsi in auto a scopo lavorativo si sia arrestata a partire dal 2016, contrariamente all’aumento degli addetti. Sulla scia dell’esperienza positiva, il parlamento cantonale ha deciso di approvare un nuovo credito di 2 mio di CHF. Il nuovo decreto (https://lnkd.in/e3gKK5kh), in vigore dal 21 settembre 2022, intende dare un ulteriore impulso all’auspicato cambiamento nelle abitudini di mobilità dei pendolari, anche sulla scia dell’eredità lasciata dalla pandemia. In base ai risultati raccolti finora, vengono aggiornate le azioni che possono godere dei contributi cantonali, ad esempio l’elaborazione e l’aggiornamento di piani di mobilità aziendale, l’avviamento di servizi di car pooling, l’acquisto di veicoli e l’avviamento di servizi di navetta aziendale, infrastrutture e servizi aggiuntivi per la mobilità ciclabile, servizi per la gestione mirata dei posteggi e attività promozionali concrete per l’incentivazione della mobilità sostenibile (mese di prova gratuito mobilità combinata-mobilità lenta, corsi di sicurezza e atelier di riparazioni bici, biketowork, Bikecoin, ecc.). Grazie al suo know-how e agli strumenti sviluppati sulla base delle esigenze delle aziende ticinesi, Mobitrends SA può sostenere le aziende sia per l’allestimento di Piani di mobilità sia per l’attuazione di misure come la gestione posteggi e veicoli, l’incentivazione della mobilità attiva, condivisa e pubblica, la gestione di budget di mobilità, ecc. tramite l’applicazione #Mobalt.
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MOBILITY MANAGER E PIANO SPOSTAMENTI CASA-LAVORO Proprio per ridurre del traffico di veicoli privati la Legge n. 77 del 17 luglio 2020 ha introdotto l’obbligo di redigere il Piano spostamenti casa lavoro (PSCL) entro il 31 dicembre di ogni anno. Alcuni approfondimenti su mobility manager e piano spostamenti casa-lavoro al link: https://lnkd.in/djXFtmZ6 #mobilitymanager #oikosscrl
MOBILITY MANAGER E PIANO SPOSTAMENTI CASA LAVORO | OIKOS SCRL
oikos-scrl.it
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Ad oggi l’auto privata è ancora il mezzo più scelto per il trasporto casa-lavoro. Da una recente ricerca condotta da parte di CISL LAZIO evidenzia anche l’enorme impatto economico che le auto hanno sulle spese dei lavoratori tra cittadini e pendolari romani. Il 49,6% degli intervistati infatti spende più di 100€ a benzina al mese, almeno 1200 euro l’anno se non di più: praticamente la tredicesima. 🚗💸 🚌 Passare alla mobilità condivisa non è solo una scelta sostenibile, ma anche un'opportunità per risparmiare e vivere meglio gli spostamenti quotidiani. 📢 Le nostre soluzioni di trasporto casa-lavoro condiviso non sono solo un risparmio in termini di emissioni, ma permettono anche di diminuire le spese legate agli spostamenti 👉 Scopri come migliorare i servizi di mobilità della tua azienda : Commuting.busforfun.com #BusForFunBusiness #TrasportoCasaLavoro #MobilitàCondivisa #Traffico #CasaLavoro #PianoSpostamentiCasaLavoro #WelfareAziendale
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Notizia delle ultime ore che, in uno scenario di domanda di servizi di sharing già in crescita verticale e soprattutto non soddisfatta dall'offerta, diventa esplosiva: la mobilità del personale aziendale attraverso i servizi per il tragitto casa-lavoro-casa diventa un costo deducibile e soprattutto non conteggiato ai fini fiscali. Purché su veicoli elettrici in sharing pubblico (non flotte private). Significa che, nell'ambito dell'offerta di un servizio come quello di Scuter, l'azienda può pagare direttamente il costo delle corse del personale su quelle tratte, sostenendo solo il costo netto. Noi ci contavamo: la nostra piattaforma è già pronta e predisposta a gestire doppia modalità di pagamento degli utenti delle nostre flotte, con addebito personale per uso privato e con addebito aziendale per uso convenzionato. In quanto "green", questo pagamento non sarà tassato come benefit. Sarà un elemento del bilancio di sostenibilità per l'azienda, ed un beneficio diretto per il personale. Questa modalità sarà attiva sia nelle città in cui apriremo direttamente che in quelle in cui il servizio opererà con licenza attraverso un partner locale. Insomma, un po' di fortuna é sempre cosa gradita 😉 #greentransition #smartmobility #cleantech #climatetech #EV #smartcity #smartgrid #greentech
È esente la mobilità sostenibile offerta come benefit ai dipendenti
fiscooggi.it
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Cofondatore e Partner presso Mobitrends SA, co-CEO, Consulente mobility management suisse
2 mesiModello decisamente interessante e che permette di separare i benefit ai collaboratori per la mobilità sostenibili da altri benefit, rendendoli cumulabili senza dover sottostare per le aziende a oneri sociali e fiscali.