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Life Is Strange Double Exposure è un gioco dalle due facce. Da una parte, riesce a raccontare alla perfezione la storia della crescita di Max Caulfield, inserendola in un’ambientazione viva e con personaggi ottimamente caratterizzati. Dall’altro lato, propone al giocatore una narrazione troppo disunita; con i primi capitoli che sembrano voler raccontare una storia e quelli finali che vanno da tutt’altra parte. Alla fine, la nuova avventura di Max non è un brutto gioco, anzi rappresenta un passo in avanti per la saga, ed è proprio per questo che secondo me rappresenta una mezza occasione persa, poiché avrebbe potuto offrire molto di più ai giocatori. Qui trovate la mia recensione, senza spoiler, di Life Is Strange Double Exposure per GameSurf

Al momento, quello nordamericano è un Mercato più sano ed equilibrato del nostro. Se infatti Deadpool & Wolverine e Inside Out 2 sono dei grandi successi in entrambi i casi, oltreoceano hanno anche l'ottimo risultato di Twisters e degli esordi con dati significativi (Trap di Shyamalan non è certo un debutto da record, ma comunque fornisce un contributo importante). Tutti i dati e le mie opinioni qui: 

Condividiamo per mantenere desta l'attenzione su queste tragedie umane che possono essere evitate con la dovuta attenzione da parte di tutti, ognuno facendo la sua parte sia come cittadini che come operatori della sicurezza. 👉 E noi siamo dalla oarte di entrambe. Ma soprattutto della civiltà e della legalità. #sicurezzastradale #poliziastradale #incidentistradali #sicurezzaurbana #connet #infortunistica #stradale #padigitale #smartcity

**Il saccheggio dei Power Rangers: quando la nostalgia diventa un affare** Ecco una storia che vi farà gridare "It's morphin' time!" ma non nel senso buono 😱. La Hasbro ha appena concluso un'asta di costumi e memorabilia dei suoi amati Power Rangers per la miseria di $3,3 milioni. Sì, avete letto bene: 3,3 milioni di dollari per un patrimonio di nostalgia e memorie che valevano molto di più per i fan e anche per gli attori della serie originale. L'asta, che ha scatenato la rabbia e la delusione tra i fan e alcuni degli attori originali di _Mighty Morphin Power Rangers_, ha visto la vendita di alcuni oggetti iconici della serie, come i costumi originali dei Rangers e altre memorabilia. Ma il prezzo di vendita è stato considerato ridicolmente basso da molti, considerando il valore emotivo e storico di questi oggetti. **Pro:** * La Hasbro potrebbe aver deciso di vendere questi oggetti per farli apprezzare da nuovi fan e collezionisti, anziché tenerli chiusi in un archivio. * L'asta potrebbe aver generato un certo interesse per la serie e potrebbe aver attirato nuovi fan. **Contro:** * Il prezzo di vendita è stato considerato troppo basso da molti, considerando il valore emotivo e storico di questi oggetti. * Alcuni fan e attori della serie originale si sono sentiti traditi e delusi dalla decisione della Hasbro di vendere questi oggetti. * La vendita di questi oggetti potrebbe aver contribuito a sminuire il valore della serie e delle sue memorie. **Cosa ne pensate?** Siete d'accordo con la decisione della Hasbro di vendere questi oggetti o pensate che avrebbe dovuto mantenerli come patrimonio storico? Lasciate un commento e condividete le vostre opinioni! #PowerRangers #Hasbro #Asta #Nostalgia #Memorabilia #Fumetti #CulturaPop

un progetto che va ogni oltre mia immaginazione...

Sono convinta che si debba anche intervenire sulla formazione, fin da quando i diciottenni prendono la patente. Imparare a guidare non vuol dire soltanto acquisire un insieme di nozioni tecniche sul veicolo e sul codice della strada, ma lavorare su di sé e sulla capacità di gestire un mezzo che troppo spesso si trasforma in un'arma letale. Le scuole guida, ritengo, dovrebbero impartire pertanto anche una formazione in termini di presa di responsabilità e consapevolezza. Utopia? Anche no, se il governo prendesse coscienza di un tema così importante e decidesse di investire concretamente e tutti gli interlocutori (ACI e ANIA, per esempio, oltre al Ministero delle infrastrutture e dei Trasporti, a Viabilità Italia, alla Polizia Stradle, alla Motorizzazione Civile, alle varie associazioni delle autoscuole...) ci mettessero impegno e buona volontà. #guida #sicurezza #sicurezzastradale #circolazionestradale #automobile #codicedellastrada #consapevolezza #patente #scuoleguida #responsabilita #consapevolezzaalvolante #formazioneallaguida #roadsafety #aci #ania

Ieri le anteprime di Terrifier 3 (l'uscita regolare è fissata per il 7 novembre) hanno incassato 1.512.271 milioni di euro. Che non sono solamente tanti, ma che hanno pure portato il film in cima al box office italiano, prima di Venom: The Last Dance, Longlegs (altro ottimo esordio) e di Parthenope. Di più: 1.5 milioni di euro corrispondono a quasi tre quarti del budget di Terrifier 3, che è costato circa 2 milioni di dollari e che nel mondo, a oggi, ha incassato poco meno di 60 milioni. Credo che uno dei motivi di questo successo sia la scelta, intelligente, di uscire il 31 ottobre. Ma c'è anche altro: c'è, per esempio, il passaparola che ha accompagnato, e anticipato, Terrifier 3; ci sono i fan storici della saga e c'è stata una copertura mediatica importante, che non ha banalizzato il brand ma che, anzi, ha provato in tutti i modi ad analizzarlo seriamente (penso ai pezzi e ai post che hanno scritto Giorgio Viaro e Best Movie). Essere riusciti ad appropriarsi, almeno dal punto di vista distributivo, di una festa come Halloween è un ottimo segnale per il cinema italiano. Potrebbe essere interessante, a questo punto, cercare di seguire lo stesso ragionamento pure con i film che vengono prodotti, sviluppati e girati in Italia. L'horror - questo più povero, più estremo, volutamente esagerato - continua a essere una delle colonne portanti delle piccole-medie produzioni americane. Perché costa relativamente poco e ha ottime possibilità (e Terrifier 3 lo dimostra) di fare bene. Un discorso a parte lo merita Longlegs, distribuito in Italia da Be Water. Negli Stati Uniti è uscito molto tempo fa. Ora è tornato in sala per Halloween anche in nord America, ma aver aspettato così tanto, probabilmente, non è stata la scelta migliore per arginare la pirateria. Resta comunque l'ottimo risultato di ieri, con 266mila euro di incasso e quasi 34mila presenze. Rispetto a Terrifier 3, Longlegs è un altro tipo di horror: più costruito, meno urlato, più subdolo. Gioca con l'inconscio dello spettatore, coinvolgendolo in situazioni sempre più tese. A margine: Parthenope di Paolo Sorrentino è a un passo dai 3 milioni di euro. Ieri ha incassato 194mila euro. E no, non è un horror.

"Giuro solennemente di non avere buone intenzioni" Credo proprio che sia questa la mia battuta preferita, in tutta la saga di Harry Potter. In questa notizia tuttavia non mi stupisce l'oggetto della vendita, e neanche il prezzo battuto, dal momento che Harry Potter ha ormai milioni di fan in tutto il mondo. La mia attenzione cade sulla capacità di far diventare #liquido un asset che normalmente considereremmo difficile da vendere. Questa capacità è la sintesi di due aspetti: - l'utilizzo dell'#asta come metodo di formazione del prezzo - una adeguata #pubblicità #commerciale per far si che tutti (o quantomeno una parte significativa degli interessati potenziali intervenga in asta). Può questo modello adattarsi anche al mercato #giudiziale (sia esso quello concorsuale o esecutivo)? Secondo noi di Abilio si! Avere un network di portali come #quimmo ed #industrialdiscount ci consente di dare il giusto appeal commerciale, grazie alla migliore squadra che si possa immaginare. Per tutto il resto, basta un tocco di magia e.... "fatto il misfatto!" Link alla notizia nel primo commento

Giunti alla conclusione di questa avventura animata, in attesa dei prossimi progetti di questa natura, Marvel What if… ? si conferma come uno delle più interessanti interazioni di un franchise dato per morto troppe volte. Un caleidoscopio di avventure, di possibili universi che riesce a ricordare ai fan la bellezza del Marvel Universe, lasciandoci sperare che il futuro del franchise sappia ancora spingere i Veri Credenti a concedersi un sentito Excelsior. Su CulturaPop trovate la recensione completa

Una partita tra #competitor a colpi di #marketing, forse infinita come quelle a Monopoly. Hasbro e Mattel, Inc. si sfidano sul grande schermo. Leggete il nostro articolo su La Gazzetta Del Pubblicitario, direttamente e senza passare dal via! #branding #storytelling #brandidentity