Post di Nabila Finanza

𝐎𝐩𝐩𝐨𝐫𝐭𝐮𝐧𝐢𝐭𝐚̀ 𝐧𝐞𝐢 𝐌𝐞𝐫𝐜𝐚𝐭𝐢 𝐄𝐦𝐞𝐫𝐠𝐞𝐧𝐭𝐢: 𝐃𝐢𝐯𝐞𝐫𝐬𝐢𝐟𝐢𝐜𝐚𝐳𝐢𝐨𝐧𝐞 𝐞 𝐂𝐫𝐞𝐬𝐜𝐢𝐭𝐚 𝐆𝐥𝐨𝐛𝐚𝐥𝐞 L'indice MSCI Emerging Markets rappresenta una vasta gamma di economie in crescita, con Cina, India, Taiwan e Corea del Sud in testa. Investire in questi mercati permette di beneficiare delle potenzialità di crescita globale, senza dover puntare tutto su un singolo Paese. 🔹 𝐏𝐞𝐫𝐟𝐨𝐫𝐦𝐚𝐧𝐜𝐞 𝐚 𝐥𝐮𝐧𝐠𝐨 𝐭𝐞𝐫𝐦𝐢𝐧𝐞: Alcuni fondi emergenti hanno registrato rendimenti fino al 50% negli ultimi cinque anni, superando i risultati dei fondi focalizzati esclusivamente sulla Cina. 🔹 𝐈𝐧𝐭𝐞𝐫𝐞𝐬𝐬𝐞 𝐜𝐫𝐞𝐬𝐜𝐞𝐧𝐭𝐞: Sempre più gestori, soprattutto nel private banking, sovrappesano questi mercati, trovando opportunità non solo in Cina e India, ma anche in mercati di frontiera come Argentina e Vietnam, oltre all’Europa orientale. I mercati emergenti restano una fonte di crescita interessante, ma richiedono una buona diversificazione per bilanciare rischi e opportunità. #mercatiemergenti #investimenti #diversificazione #crescitaglobale #opportunità Clicca il link sottostante per leggere l'intero articolo. https://lnkd.in/d2566966 Per maggiori informazioni potrete contattarmi tramite: ✅ numero telefonico – whatsapp +393342862248 ✅ indirizzo email riccardo.ciancimino@pfafineco.it ✅ sito internet https://lnkd.in/dX4Ku3_y

🌍 I mercati azionari più grandi al mondo 📍L’indice MSCI ACWI raccoglie circa 2.700 società Esso traccia l’85% della capitalizzazione di mercato globale di 47 Paesi, sia emergenti che sviluppati, ed è quindi un barometro immediato per osservare il sentiment e l’andamento dei mercati. Dal 1987 questo indice ha ottenuto un rendimento annualizzato dell’8,45% e del 10% negli ultimi 10 anni. Naturalmente l’indice è fortemente orientato agli Stati Uniti a causa della grande dimensione delle aziende quotate di questo Paese. Delle prime 10 società per peso nell’indice, infatti, ben 9 sono USA. Si tratta di un risultato davvero notevole, ma bisogna anche ricordare che tale indice può subire forti ribassi, come quello del 60% circa registrato tra la fine del 2007 e l’inizio del 2009 durante la crisi finanziaria. Al momento l’indice ha un rendimento da dividendo dell’1,85%, con un rapporto P/E pari a circa 22x, che lo rende più costoso rispetto alla media storica di lungo periodo. Il P/E forward è invece pari a 18x, mentre il P/B dell'indice è di 3,20x. Ti aspettavi questi pesi? ⬇️ #Nabila #finanza #economia #nabilafinanza #educazionefinanziaria #borsa #mercati #mercatifinanziari #analisi #azioni #stocks #ETF #investire #investimenti

𝗖𝗼𝘀𝗮 è 𝘀𝘂𝗰𝗰𝗲𝘀𝘀𝗼 𝗻𝗲𝗶 𝗺𝗲𝗿𝗰𝗮𝘁𝗶 𝗱𝗲𝗶 𝗰𝗮𝗽𝗶𝘁𝗮𝗹𝗶 𝗻𝗲𝗴𝗹𝗶 𝘂𝗹𝘁𝗶𝗺𝗶 𝟭𝟮𝟰 𝗮𝗻𝗻𝗶? ⏳ Il mercato azionario globale è cambiato molto. Alla fine del XIX secolo, il 𝗥𝗲𝗴𝗻𝗼 𝗨𝗻𝗶𝘁𝗼 dominava con una quota del 24%, seguito dagli 𝗦𝘁𝗮𝘁𝗶 𝗨𝗻𝗶𝘁𝗶 con il 15% e dalla 𝗚𝗲𝗿𝗺𝗮𝗻𝗶𝗮 con il 13%. La 𝗖𝗶𝗻𝗮 era un mercato modesto con lo 0,34%. Dall'inizio del XX secolo, gli 𝗦𝘁𝗮𝘁𝗶 𝗨𝗻𝗶𝘁𝗶 🥇 sono diventati il mercato azionario più grande, tranne per un breve periodo alla fine degli anni '80 quando il 𝗚𝗶𝗮𝗽𝗽𝗼𝗻𝗲 ha raggiunto il 40% dell'indice globale, per poi scendere al 6%. Il 𝗥𝗲𝗴𝗻𝗼 𝗨𝗻𝗶𝘁𝗼 è ora al terzo posto e la 𝗚𝗲𝗿𝗺𝗮𝗻𝗶𝗮 è scesa all'ottavo con il 2,1%. Questi dati mostrano l'importanza di non sovrappesare i singoli Paesi. Ad esempio, gli investitori che all'inizio del millennio avevano investito solo in azioni tedesche hanno perso 200 miliardi di euro di profitti💸. Dal 2000, il Dax è salito del 160%, mentre l'indice globale MSCI World è aumentato del 250%*. La sola ubicazione e quotazione in borsa di una società non dovrebbe essere un criterio di qualità per decidere a favore di un investimento. È meglio investire in modo diversificato e internazionale in azioni di buone società. In questo modo si riduce il rischio di perdita totale anche nelle peggiori crisi, come hanno sperimentato gli investitori in Russia dal 2022 a causa delle sanzioni legate alla guerra in Ucraina. Spesso ci chiedono del mercato azionario cinese o dell'India, o del clamore attorno alle azioni dell'AI. La nostra risposta è sempre la stessa: ci concentriamo su azioni di società di alta qualità in tutto il mondo e in molti settori. Per noi “qualità” significa un andamento degli utili futuro forte e altamente prevedibile, con modelli di business attraenti e bilanci solidi che possono resistere alle battute d'arresto e dimostrarsi solidi in tempi di crisi. *I risultati storici non sono un indicatore affidabile dei risultati futuri. #finance #investing #mercati

Efficienza dei mercati finanziari passa soprattutto dalla loro dimensione. Quando tanti cliente mi chiedono come mai ho sempre un occhio puntato sugli Stati Uniti e i portafoglio per lo più hanno questo paese che pesa quasi sempre per la metà degli asset questa foto parla e si commenta da sola... #efficienza #portafogli #asset #strategia #consulenzafinanziaria

📜 Cinque motivi per investire nell’#obbligazionario dei mercati emergenti ✍️ Ecco cinque fattori che, secondo la view di Arif Husain (T. Rowe Price), supportano la presenza dei #mercatiemergenti in un portafoglio globale a reddito fisso. https://lnkd.in/djaQCnAz #FundsPeopleOpinioni

PAESI EMERGENTI? ECCO UN VANTAGGIO Uno dei vantaggi di investire nei paesi emergenti è la loro decorrelazione rispetto ai paesi sviluppati. Infatti, vediamo che i vari indici delle borse dei paesi emergenti, sono decorrelate dall'indice azionario americano (che è l'azionario più presente all'interno dell'indice azionario globale). Significa che nel caso in cui l'azionario globale subisca dei ribassi, l'azionario emergente potrebbe reagire al contrario. Mi chiamo Emiliano Cangu e sono un consulente finanziario indipendente iscritto all’albo OCF: possiamo aiutarti a impostare al meglio il tuo portafoglio (lo sto già facendo per decine di investitori e ho un portafoglio clienti di decine di milioni di euro). #educazionefinanziaria #tasse #finanzapersonale #finanza #investimenti #mercatifinanziari

🌍 𝗥𝗶𝘀𝗰𝗵𝗶𝗼 𝗱𝗶 𝗰𝗼𝗻𝗰𝗲𝗻𝘁𝗿𝗮𝘇𝗶𝗼𝗻𝗲 𝗻𝗲𝗴𝗹𝗶 𝗶𝗻𝗱𝗶𝗰𝗶 𝗴𝗹𝗼𝗯𝗮𝗹𝗶: 𝗠𝗦𝗖𝗜 𝗔𝗖𝗪𝗜 𝗜𝗠𝗜 𝘀𝗼𝘁𝘁𝗼 𝗹𝗮 𝗹𝗲𝗻𝘁𝗲 🔍 Molti investitori scelgono indici globali come l’MSCI ACWI IMI per ottenere diversificazione e ridurre il rischio specifico. Tuttavia, questa immagine mostra una realtà spesso trascurata: la dominanza degli Stati Uniti all’interno di questi indici. 📊 𝗔𝗹𝗰𝘂𝗻𝗶 𝗱𝗮𝘁𝗶 𝗿𝗶𝗹𝗲𝘃𝗮𝗻𝘁𝗶: - 63,91% dell’indice è composto da azioni statunitensi. - Altri paesi chiave (Giappone, UK, Cina) rappresentano quote decisamente minori. - Settori dominanti come la tecnologia (23,39%) e i finanziari (16,45%) sono largamente trainati da aziende USA. 𝗤𝘂𝗮𝗹 𝗲̀ 𝗶𝗹 𝗿𝗶𝘀𝗰𝗵𝗶𝗼 𝗱𝗶 𝘂𝗻𝗮 𝗰𝗼𝗻𝗰𝗲𝗻𝘁𝗿𝗮𝘇𝗶𝗼𝗻𝗲 𝗰𝗼𝘀𝗶̀ 𝗲𝗹𝗲𝘃𝗮𝘁𝗮? 1️⃣ Rischio di mercato: Una crisi specifica negli Stati Uniti (ad esempio, recessione economica o declino delle big tech) avrebbe un impatto significativo sull'intero indice. 2️⃣ Rischio valutario: Con una forte esposizione al dollaro USA, gli investitori internazionali potrebbero subire perdite in caso di svalutazione della valuta. 3️⃣ Opportunità mancate: Le economie emergenti e altri mercati sottorappresentati (ad esempio, Cina e India) potrebbero offrire migliori prospettive di crescita nel lungo termine. 𝗖𝗼𝗺𝗲 𝗮𝗺𝗽𝗹𝗶𝗮𝗿𝗲 𝘂𝗹𝘁𝗲𝗿𝗶𝗼𝗿𝗺𝗲𝗻𝘁𝗲 𝗹𝗮 𝗱𝗶𝘃𝗲𝗿𝘀𝗶𝗳𝗶𝗰𝗮𝘇𝗶𝗼𝗻𝗲? ✅ Maggiore esposizione a mercati emergenti e di frontiera. ✅ Sovrappeso su regioni come Europa e Asia. ✅ Introduzione di asset alternativi (materie prime, infrastrutture). ✅ Approcci settoriali per bilanciare il predominio della tecnologia. 💡 Conclusione: Anche un indice globale come l’MSCI ACWI IMI, che copre oltre 9.000 società, non elimina completamente i rischi di concentrazione. Diversificare consapevolmente rimane fondamentale per un portafoglio resiliente. Se il vostro obiettivo fosse solo quello di massimizzare il rendimento nel medio-lungo termine, ho una brutta notizia per voi: una maggiore diversificazione di portafoglio non vi aiuterà. Quindi, che si fa? Investo tutto sull'S&P500? Ponetevi prima qualche quesito ulteriore: perché sto investendo e come vorrei raggiungere un determinato obiettivo. 👉 Cosa ne pensate? Il vostro portafoglio è diversificato a sufficienza? Qual è il vostro obiettivo a medio-lungo termine?

Capire il quadro macroeconomico: come si traduce in opportunità per gli investitori? Segui la nostra serie mensile di articoli dedicati al mercato obbligazionario, in cui Marco Giordano, Investment Director di Wellington Management, presenta un’analisi mensile dettagliata dei mercati obbligazionari. #mercati #analisi #obbligazionario #wellington Solo per investitori professionali. Capitale a rischio.

I mercati azionari globali hanno raggiunto nuove vette nel 2024 e, sebbene alcuni settori presentino valutazioni elevate, il nostro team di Portfolio Construction and Strategy ritiene che gli investitori più accorti abbiano molti motivi per essere ottimisti. Scorri qui sotto per scoprire le loro riflessioni in breve e clicca qui per l’analisi completa ▶ https://bit.ly/3zX917M #JHI #JanusHenderson #InsiemePerUnFuturoMigliore #PCS #Azionario #InvestimentiTematici #ThematicEquities #CapitaleARischio #ComunicazioneDiMarketing #PerProfessionistiInItalia