Post di NCV

Ieri nella sede della Città Metropolitana di Firenze, sono state presentate le nuove "Linee di indirizzo per la presa in carico delle donne e dei minori vittime di violenza di genere" per rendere più forte la rete tra istituzioni, servizi sociali e sanitari territoriali, assistenti sociali, centri antiviolenza, con la definizione di un approccio e un linguaggio comune. L'obiettivo è migliorare sempre di più la capacità di proteggere e supportare le donne, con i loro figli e le loro figlie, nel difficile percorso per uscire dalla violenza e ritrovare la propria libertà. Per la presidente Elena Baragli Artemisia Centro Antiviolenza: «I due principali obiettivi del programma La Rete di Nicoletta sono: Attivare sinergie strutturate tra istituzioni e terzo settore (con il CAV come soggetto obbligatorio) per la tutela di donne e minorenni vittime di violenza di genere; I due principali obiettivi del programma La Rete di Nicoletta sono: ➡ Attivare sinergie strutturate tra istituzioni e terzo settore (con il CAV come soggetto obbligatorio) per la tutela di donne e minorenni vittime di violenza di genere; ➡ Sviluppare e strutturare modalità di intervento omogenee in territori diversi tra loro. Queste parole chiave, sinergia, integrazione, omogeneità sono centrali, e sono il faro che ha guidato il percorso svolto fino a qui, con tanto impegno, fatiche e anche importanti soddisfazioni». #violenzadigenere #femminicidio #minori #abusi

I Centri della Rete D.i.Re nascono e operano con l’obiettivo di prevenire, contrastare ed eliminare la violenza maschile contro le donne. Per raggiungere questo obiettivo, ci impegniamo ogni giorno in azioni concrete. Una forza collettiva che unisce quasi cento organizzazioni diverse, garantendo adesione ai valori fondanti del #femminismo e costruendo un presente ricco di esperienze e pratiche per combattere la violenza maschile sulle donne. La peculiarità delle organizzazioni D.i.Re risiede nell’approccio femminista alla violenza di genere. Le nostre attiviste non solo affiancano quotidianamente le donne nei loro percorsi di uscita dalla violenza, ma conducono anche attività politica mirata ad abbattere le fondamenta culturali del patriarcato, radice della violenza maschile sulle donne. Tutte le organizzazioni della Rete adottano la Metodologia dell’#Accoglienza, basata sulla relazione tra donne, dove ogni donna accolta può scegliere consapevolmente un percorso di autonomia, indipendenza e libertà dalla violenza. Nei nostri Centri antiviolenza e nelle Case rifugio lavorano esclusivamente operatrici formate sulla violenza e i suoi effetti. A questo link, l’elenco completo dei Centri sul territorio, suddivisi per regione: https://lnkd.in/dYVQf5CZ

Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne Ogni giorno troppe donne, e realmente troppe persone, subiscono silenzi, paure e sofferenze invisibili. Oggi 25 novembre ci uniamo per dire basta alla violenza in ogni sua forma: fisica, psicologica, economica o verbale Uniti per il cambiamento Ascoltare e dare voce alle vittime è il primo passo per costruire un mondo più giusto Educare alla prevenzione nasce dalla cultura del rispetto e della parità, mi ripeto, nasce dalla CULTURA e dal RISPETTO… Agire Denunciare e sostenere chi subisce violenza è un dovere collettivo, verso ogni essere vivente. Siamo nel 2024… e serve ancora battersi per questo. In un mondo fatto di religioni che sostengono l’amore e il non giudizio… in un mondo pieno di possibilità per tutti… in un mondo pieno di diritti… in un mondo pieno di esseri umani… … … … RISPETTO-AMORE-CULTURA Questo può fare la differenza Le linee di supporto sono sempre attive 1522 – Numero nazionale antiviolenza e stalking Associazioni e centri antiviolenza nella tua città sono pronti ad accoglierti Insieme possiamo creare un futuro in cui nessuna persona debba più avere paura #NoAllaViolenzaSulleDonne #Rispetto #StopViolenza #25Novembre #stopviolenza #love Stefano Botti

🚨 Presentiamo la campagna "Decime per la Non Violenza", un'iniziativa dell'Agenzia in collaborazione con giovani repentistas per trasmettere messaggi di rifiuto a tutte le forme di violenza verso donne e ragazze, promuovendo l'uguaglianza, rispetto ed empatia nella società. Questa campagna trasmette messaggi potenti e ha come obiettivo quello di rendere visibile e combattere la violenza di genere utilizzando una delle forme più rappresentative della cultura cubana: la decima. 🌟 Cosa rende unica questa campagna? • Protagonismo giovanile: i giovani artisti sono i portavoce della causa, portando il messaggio di non violenza attraverso i loro versi. • Il potere dell'arte: la decima diventa uno strumento potente per educare, sensibilizzare e mobilitare la popolazione. • 16 giorni di attivismo: la campagna durerà 16 giorni, in coincidenza con la commemorazione internazionale della lotta alla violenza di genere, per sensibilizzare ogni giorno. Attraverso questa proposta, l'arte e la cultura non sono solo mezzi di espressione, ma anche strumenti efficaci per il cambiamento sociale. 🔗 Come puoi essere parte del cambiamento? • Diffondi i video della campagna che lanceremo nei prossimi giorni attraverso i nostri canali social. • Partecipa al dibattito online usando l'hashtag #DecimasPorLaNoViolencia. • Promuovi i valori di rispetto, uguaglianza e non violenza nel tuo ambiente. Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo #16giornidiattivismo #DecimaPorLaNoViolenza #controlaviolenzadigenere #NoExcuse #noallaviolenzasulledonne

Nel 2024 la violenza di genere in Italia continua a rappresentare un fenomeno preoccupante, soprattutto nell'ambito domestico. Secondo i dati della Polizia di Stato, pur essendo in calo, i femminicidi restano una problematica importante: nei primi sei mesi dell’anno su 141 omicidi totali, 49 hanno riguardato donne, di cui 44 uccise in ambito familiare, spesso per mano di partner o ex-partner. Negli ultimi anni l’Italia ha ampliato la protezione contro varie forme di abuso, incluso l’inasprimento delle pene per maltrattamenti familiari e stalking. Sono stati fatti passi avanti anche a livello di società civile, rafforzando campagne di sensibilizzazione, prevenzione e tutela delle vittime di violenza. Siamo state a Bologna per conoscere NoiNo.org, un programma di prevenzione della violenza di genere rivolto a ragazze, ragazzi e docenti delle scuole superiori e sostenuto dalla Fondazione del Monte di Bologna e Ravenna. L’iniziativa è nata nel 2012 come campagna di comunicazione e ora si compone di varie proposte tra cui rappresentazioni teatrali, laboratori per le classi e formazioni per docenti. Confrontandosi sugli stereotipi e sulla violenza maschile contro le donne si cerca di costruire una comunità più consapevole e più coesa, in cui ragazzi e ragazze abbiano le stesse opportunità. Nella quinta tappa di Intrecci trovate: 🎙️La storia di NoiNo.org nel podcast "Intrecci: creare comunità insieme", con Cristina Gamberi, referente di “Attraverso lo specchio”, rete di associazioni che realizza il progetto; Elisabetta Calari, consigliera d'amministrazione della Fondazione del Monte di Bologna e Ravenna; e Matteo Vescovi, docente dell’Istituto Tecnico Agrario Serpieri di Bologna, dove da anni vengono proposte le attività di NoiNo.org. La ascolti qui: https://lnkd.in/dvjYdv84 📝L'approfondimento in cui partiamo da NoiNo.org per raccontare quanto è importante l’ascolto dei territori per le Fondazioni di origine bancaria. Lo leggi qui: https://lnkd.in/dAibY5Rj 📷 Le foto sono di Gianni Mazzotta per NoiNo.org - prendiamo la parola contro la violenza sulle donne. #Violenzadigenere #Violenzamaschilecontroledonne #25Novembre #TeatroForum #Comunità #Scuole #Formazione #Bologna #Ravenna

🔴 Cagliari: presentato il calendario Feminas 2024, Corpi e parole. Presentato a Cagliari un ricco programma di eventi contro la violenza sulle donne, dal 25 novembre all’8 marzo, per promuovere parità di genere e inclusione. #donne #violenza #parità #genere #cagliari #sardegna #eventi #notizie #news #breakingnews #cronaca #politica #eventi #sport #moda ➡️ Leggi articolo completo su La Milano

Per Formare contro la violenza di genere, l’impegno non è solo nelle denunce delle Donne, ma nella trasformazione degli Uomini. Perché Il problema della violenza nasce da una società patriarcale che permette comportamenti violenti che giustificano gelosia, aggressione e disuguaglianza, ad ogni livello e in ogni ambito. Per Fermare la violenza, Per Formare una società migliore, servono donne coraggiose. E uomini pronti a cambiare. #violenzadigenere #donne #nonunadimeno

Oggi, nella giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne, è importante fermarci a riflettere: la violenza non è mai accettabile, in nessuna forma. Come individui, come aziende, come comunità, abbiamo il dovere di agire. In Arkage ci impegniamo a promuovere una cultura di rispetto, ascolto e inclusione, dentro e fuori l’azienda. Il cambiamento parte da ciascuno di noi: non è solo una questione di parole, ma di scelte e azioni concrete. Dobbiamo educare, sensibilizzare, e soprattutto costruire spazi sicuri dove le donne possano vivere e lavorare libere da ogni forma di violenza. Il rispetto non è un’opzione. È la base di tutto. #NoAllaViolenza #25novembre #RespectForAll #ArkageCares

La violenza di genere è una questione culturale e sociale in cui il ruolo maschile è definito da stereotipi di forza e possesso che avallano comportamenti di dominio e controllo. Educare a rispettare l'altro è una responsabilità collettiva che implica un ripensamento dei nostri paradigmi educativi. L'obiettivo è insegnare a tutti il rispetto, il dialogo e la comprensione. C'è un sistema complesso di ruoli di genere imposto che insegna ai ragazzi a nascondere le emozioni dietro una maschera di controllo. Serve un cambiamento culturale per liberare tutti, uomini e donne, da isolamento e conflitto. Rompiamo il silenzio, parliamo delle nostre vulnerabilità, chiediamo aiuto. #giornatainternazionalecontrolaviolenzasulledonne #CNAcontrolaviolenza #rompiilsilenzio #rispetto #25novembre #culturacontrolaviolenzadigenere

Roma: “Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza sulle donne”, evento “La cultura del rispetto”. Durante l'evento, sarà conferito il premio “Persefone”, istituito quest’anno, a personalità, enti, istituzioni e organizzazioni che si sono distinte per l’impegno verso il contrasto alla violenza di genere e prodigate nel seminare e coltivare una cultura volta al rispetto e all’educazione verso comportamenti virtuosi #romaprimopiano #romacultura #romaeventi #laziocultura #lazioeventi #notizie #news #breakingnews #cronaca #politica #eventi #sport #moda Leggi articolo completo su La Milano https://lnkd.in/gn9UcsYK