Post di Nozomi

La responsabilità sociale d’impresa – o CSR, Corporate Social Responsibility – comprende tutte le attività che le imprese realizzano per affrontare tematiche d’impatto sociale ed etico verso i propri dipendenti, ma anche nei confronti della comunità. Le imprese possono scegliere di imboccare la strada della responsabilità sociale in diversi modi. Uno di questi consiste nel creare occasioni per i propri dipendenti, di partecipare ad attività di volontariato a favore di organizzazioni non profit che si occupano delle attività più diverse. Spesso queste attività si svolgono durante l’orario di lavoro coinvolgendo i/le dipendenti.  Le motivazioni che spingono un’azienda a scegliere il volontariato aziendale sono molteplici: - diventare promotori di una “buona causa” e fare attività utili per la comunità. - rafforzare la coesione tra i colleghi/e, il senso di appartenenza all’azienda; - favorire l’acquisizione di nuove competenze, trasversali rispetto a quelle specifiche che si acquisiscono lavorando in azienda; - consentire, infine, all’azienda di comunicare e diventare quindi promotrice di una nuova cultura d’impresa, attenta anche a ciò che accade nella società e nel territorio in cui opera. E’ ciò che fa la filiale italiana di una nota multinazionale americana: ogni dipendente, infatti, ha a disposizione ore pagate all’anno da dedicare al volontariato. Un suo funzionario ha scelto AMAria ETS e ha voluto svolgere la sua attività di volontariato con i nostri volontari al servizio docce, attività che viene effettuata tutti i sabato dalle ore 9 alle ore 11. Felice di aver conosciuto Giuseppe, nome di fantasia, nella speranza di conoscerne tanti altri! #amariaets #dispersionescolastica #adottauostudente #casaamaria #progetti #sogni #napoli #volontariato #serviziodocce #ilbeneevirale

🤝 Volontariato d’impresa: Come fare del bene in orario d'ufficio! 🌍 Nell'articolo di Cristina Lacava su iO Donna alcune riflessioni interessanti sul tema Il volontariato d’impresa che sta guadagnando terreno anche in Italia e per una buona ragione! Non si tratta solo di pulire spiagge o aiutare mense dei poveri, ma di creare legami più forti tra colleghi, sviluppare competenze trasversali e soprattutto avere un impatto reale sulla comunità. 🏫🍕🚮 Perché il volontariato d’impresa sta diventando sempre più importante? • Attrattività per i giovani talenti: Oggi i giovani cercano aziende che siano allineate con i loro valori e che dimostrino un impegno concreto verso la comunità e l’ambiente. Attività come quelle di Adecco, Deloitte, Snam e molte altre dimostrano che fare del bene fa bene anche all'azienda. 📈 • Migliora il clima aziendale: Secondo il rapporto “Guidare la transizione sociale”, il volontariato d’impresa migliora il lavoro di squadra e il clima aziendale, come confermato dal 79% dei dipendenti intervistati. • Condivisione e formazione: Alcune attività di volontariato non sono solo pratiche, ma anche professionali. È il caso del "volontariato di competenza", dove avvocati, fiscalisti e ingegneri utilizzano le proprie competenze per aiutare chi ha bisogno, dalle consulenze alle associazioni fino all'educazione dei giovani nelle STEM. Patrizia Giorgio di Fondazione Sodalitas dice: "Il volontariato migliora il benessere personale e permette di acquisire competenze trasversali." Queste esperienze arricchiscono non solo la comunità, ma anche i singoli partecipanti, creando connessioni significative in un mondo che spesso appare frammentato. Cosa ne pensate? Le vostre aziende stanno già considerando programmi di volontariato d’impresa? Sarebbe interessante scoprire altre esperienze! #VolontariatoDImpresa #Sostenibilità #Comunità #TeamBuilding #ValoriAziendali #ImpresaEtica https://lnkd.in/dNUGhFBf

✔𝐔𝐧 𝐠𝐢𝐨𝐫𝐧𝐨 𝐝𝐢 𝐯𝐨𝐥𝐨𝐧𝐭𝐚𝐫𝐢𝐚𝐭𝐨 𝐫𝐞𝐭𝐫𝐢𝐛𝐮𝐢𝐭𝐨 𝐩𝐞𝐫 𝐢 𝐝𝐢𝐩𝐞𝐧𝐝𝐞𝐧𝐭𝐢 𝐄𝐧𝐞𝐥, 𝐩𝐞𝐫𝐜𝐡𝐞́ 𝐝𝐨𝐧𝐚𝐫𝐬𝐢 𝐚𝐠𝐥𝐢 𝐚𝐥𝐭𝐫𝐢 𝐟𝐚 𝐛𝐞𝐧𝐞 Si chiama “𝐯𝐨𝐥𝐨𝐧𝐭𝐚𝐫𝐢𝐚𝐭𝐨 𝐝𝐢 𝐜𝐨𝐦𝐩𝐞𝐭𝐞𝐧𝐳𝐚” ed è la pratica di responsabilità sociale prevista per i lavoratori dipendenti del settore privato, per altro deducibile parzialmente, come indicato dal TUIR. È la responsabilità sociale. Obiettivo: contribuire, attraverso le proprie persone, alla crescita della comunità in un percorso sostenibile in linea con i principi dell’agenda 2030 dell’Onu, e non solo. Il volontariato mette anche i lavoratori in condizione di coltivare il loro #benessere, il senso civico, le proprie capacità professionali, come quella di lavorare in #team, arricchendo così il bagaglio delle #competenze spendibili sul posto di #lavoro. Nel dettaglio, 𝐠𝐫𝐚𝐳𝐢𝐞 𝐚 𝐪𝐮𝐞𝐬𝐭𝐞 𝐚𝐭𝐭𝐢𝐯𝐢𝐭𝐚̀ 𝐬𝐨𝐧𝐨 𝐬𝐭𝐚𝐭𝐞 𝐜𝐨𝐧𝐬𝐞𝐠𝐧𝐚𝐭𝐞 𝟔,𝟏 𝐭𝐨𝐧𝐧𝐞𝐥𝐥𝐚𝐭𝐞 𝐝𝐢 𝐛𝐞𝐧𝐢 𝐚𝐥𝐢𝐦𝐞𝐧𝐭𝐚𝐫𝐢 𝐚 𝐩𝐞𝐫𝐬𝐨𝐧𝐞 𝐢𝐧 𝐝𝐢𝐟𝐟𝐢𝐜𝐨𝐥𝐭𝐚̀ 𝐞𝐜𝐨𝐧𝐨𝐦𝐢𝐜𝐚, 𝐦𝐞𝐧𝐭𝐫𝐞, 𝐧𝐞𝐥𝐥’𝐚𝐦𝐛𝐢𝐭𝐨 𝐝𝐞𝐥𝐥𝐞 𝐚𝐭𝐭𝐢𝐯𝐢𝐭𝐚̀ 𝐝𝐢 𝐯𝐨𝐥𝐨𝐧𝐭𝐚𝐫𝐢𝐚𝐭𝐨 𝐚𝐦𝐛𝐢𝐞𝐧𝐭𝐚𝐥𝐞, 𝐬𝐨𝐧𝐨 𝐬𝐭𝐚𝐭𝐢 𝐫𝐚𝐜𝐜𝐨𝐥𝐭𝐞 𝐜𝐢𝐫𝐜𝐚 𝟏,𝟏 𝐭𝐨𝐧𝐧𝐞𝐥𝐥𝐚𝐭𝐞 𝐝𝐢 𝐫𝐢𝐟𝐢𝐮𝐭𝐢 𝐝𝐚𝐥𝐥𝐞 𝐬𝐭𝐫𝐚𝐝𝐞 𝐞 𝐝𝐚𝐢 𝐥𝐢𝐭𝐨𝐫𝐚𝐥𝐢 𝐢𝐭𝐚𝐥𝐢𝐚𝐧𝐢, 𝐝𝐢 𝐜𝐮𝐢 𝟗.𝟎𝟎𝟎 𝐦𝐨𝐳𝐳𝐢𝐜𝐨𝐧𝐢 𝐝𝐢 𝐬𝐢𝐠𝐚𝐫𝐞𝐭𝐭𝐞. Nel complesso è stato generato un impatto positivo sulla #vita di oltre 3.500 #persone. Tra le associazioni no profit che si sono avvalse della collaborazione dei volontari Enel figurano la Caritas Diocesana di Roma, Save the Children International, Fondazione Arché, Associazione Quartieri Tranquilli Moige, Fondazione L'Albero della Vita E.T.S., la Protezione Civile, la Associazione della Croce Rossa Italiana e Legambiente. 🔗 Link articolo Repubblica, nel primo commento ________ Tu pratichi volontariato ? 💬 Se questo argomento è di tuo interesse attiva le notifiche sul profilo 👉🏻 Daniele D'Amico 🔔 #NotizieLavoro #Lavoro #strategia #primalepersone #lepersonealcecentro #organizzazione #peoplestrategy, #peoplemanagement #risorse #risorseumane #hr #leadership #people #CapitaleUmano #experience #enel #enelgroup #enelenergia #TerzoSettore #Associazionismo #altrusimo #1DanieleDAmico

🤲 Programmi di Volontariato Aziendale: Un Impatto Positivo sulla Comunità e sull'Azienda I programmi di volontariato aziendale offrono ai dipendenti l'opportunità di contribuire a cause sociali e ambientali, rafforzando i legami tra l’azienda e la comunità. Non solo migliorano l'immagine aziendale, ma promuovono anche un clima di solidarietà e appartenenza all'interno dell'organizzazione. 🌍💙 Vantaggi dei programmi di volontariato aziendale: Motivazione e coinvolgimento dei dipendenti: Offrire ai dipendenti la possibilità di impegnarsi in cause significative aumenta il loro senso di appartenenza e la motivazione. 🙌 Immagine e reputazione aziendale: Le aziende che supportano attività di volontariato rafforzano la propria immagine come attenti alla responsabilità sociale e ambientale. 🌟💼 Sviluppo delle soft skills: Partecipare a programmi di volontariato aiuta i dipendenti a sviluppare competenze trasversali come leadership, comunicazione e lavoro di squadra. 🧠💬 Benefici per la comunità: Le aziende contribuiscono a migliorare la società e a risolvere problemi locali, creando un impatto positivo nel lungo periodo. 🌱🌍 Attrazione e fidelizzazione dei talenti: Le nuove generazioni apprezzano le aziende con valori forti, e offrire opportunità di volontariato può attrarre i talenti giusti. 🎯✨ Investire in programmi di volontariato aziendale non solo fa bene alla comunità, ma arricchisce anche l'ambiente di lavoro, creando una cultura di solidarietà e impegno collettivo. 🤝💚 Hunters Group #VolontariatoAziendale #ResponsabilitàSociale #Sostenibilità #ImpattoPositivo #Engagement #ValoriAziendali #CulturaAziendale #CSR #SoftSkills #Comunità

🌐 Il ruolo delle persone nel sostegno alla comunità. La Conoscenza è una Ricchezza, Condividila! 🌟 evento a 📍 BASE Milano | 11 luglio 2024 | 18.00 - 19.30 🤝 Un quarto delle imprese italiane è interessato a impegnare il proprio personale in iniziative di utilità sociale. Tra le formule di servizio d’impresa che attraggono di più c’è il volontariato di competenza (VdC), per la possibilità di coprogettare interventi e costruire valore condiviso insieme alle organizzazioni del terzo settore. 📅 Tra gli obiettivi del prossimo evento a Milano Base c’è proprio quello di presentare a nuove aziende alcune esperienze di volontariato di competenza realizzate con la Fondazione Mondo Digitale. Si tratta di un primo evento informale, organizzato come aperitivo di networking, per dare la possibilità alle persone di raccontarsi in modo spontaneo e autentico e alle imprese di respirare il clima di servizio alla comunità. 💼 La partecipazione dei dipendenti ai programmi di volontariato dei loro datori di lavoro ha risultati positivi sia a livello individuale, sia a livello organizzativo. Il VdC consente ai dipendenti di connettersi con gli altri, di accrescere la propria autostima e aumentare il benessere personale anche sul posto di lavoro. 🚀 I dipendenti impegnati in attività di volontariato ottengono risultati migliori, maturano un maggiore senso di appartenenza e di fedeltà all’organizzazione con livelli più alti di soddisfazione lavorativa. Sviluppano migliori competenze legate al lavoro come comunicazione, capacità interpersonali, dedizione, creatività e ascolto attivo. 🏆 Oltre ad avere effetti positivi sull’organizzazione interna, il VdC contribuisce a migliorare la reputazione e l’immagine pubblica dell’azienda come socialmente responsabile. 🤲 Ci auguriamo di lavorare sempre di più con aziende che, grazie al VdC, sappiano armonizzare gli obiettivi economici con quelli sociali, in un’ottica di sostenibilità e di cura della collettività. https://lnkd.in/d72ifxxb

Come cooperativa sociale ci sentiamo responsabili nei confronti delle persone che lavorano con noi, nei confronti dei clienti che si affidano a noi, e nei confronti della società in cui operiamo. Dalla fondazione di Pictor, questi sono i valori che guidano ogni nostra azione: 🟠INCLUSIONE nella convinzione che la diversità è ricchezza e forza propulsiva 🟠PROFESSIONALITÀ facciamo le cose al meglio con capacità e spirito di innovazione 🟠VALORIZZAZIONE ogni percorso professionalizzante è mirato a far emergere e crescere i talenti di ognuno Condividi anche tu i nostri valori? #pictor #PictorCooperativa #cooperativasociale #lavoro #formazioneprofessionale #Inclusione #lavorosociale #cooperativasolidale

VOLONTARIATO 3.0: COME CAMBIA LA SOLIDARIETÀ 🎯 Il Terzo Settore come fonte di crescita e di maggior felicità sia individuale che collettiva 🎯 𝗖𝗼𝘀𝗮 𝗳𝗮𝗿𝗲 𝗽𝗲𝗿 𝗮𝗿𝗿𝗶𝘃𝗮𝗿𝗲 𝗮 𝘁𝗮𝗻𝘁𝗼❓ Prima di tutto occorre lavorare sui sistemi valoriali e ciò significa: ✅  valorizzare l’impatto psicologico positivo che dà il lavorare per il bene comune e sentirsi parte di un gruppo ✅  valorizzare il valore educativo del Terzo Settore, ambito nel quale si sviluppano competenze professionali quali la capacità di lavorare in gruppo, di comunicare e di mettersi in gioco È necessario anche: ✅  creare e rafforzare partnership con altri mondi (es. settore pubblico, imprese, scuole e università), perché solo con la collaborazione si hanno reciproche contaminazioni positive ✅  sfruttare i cambiamenti epocali in corso (es. riforma giuridica, digitalizzazione) per aumentare il livello di efficienza degli ETS ✅  intercettare le nuove generazioni e il cosiddetto “volontariato fluido” con proposte che siano anche fonte concreta di valorizzazione personale Questo è quanto è emerso dal nostro incontro del 7-8 giugno a Trento, incontro che in estrema sintesi ha evidenziato 𝘂𝗻𝗮 𝗱𝗼𝗺𝗮𝗻𝗱𝗮 𝗱𝗶 𝘀𝗼𝗹𝗶𝗱𝗮𝗿𝗶𝗲𝘁𝗮̀ 𝗱𝗮 𝗽𝗮𝗿𝘁𝗲 𝗱𝗲𝗹 𝗧𝗲𝗿𝘇𝗼 𝗦𝗲𝘁𝘁𝗼𝗿𝗲 𝗰𝗵𝗲 𝘃𝘂𝗼𝗹𝗲 𝗶𝗻𝗰𝗼𝗿𝗽𝗼𝗿𝗮𝗿𝗲 𝗺𝗼𝗱𝗲𝗿𝗻𝗶𝘇𝘇𝗮𝘇𝗶𝗼𝗻𝗲 𝗲 𝗲𝗳𝗳𝗶𝗰𝗶𝗲𝗻𝘇𝗮. 𝗔 𝗾𝘂𝗲𝘀𝘁𝗮 𝗱𝗼𝗺𝗮𝗻𝗱𝗮 𝗰’𝗲̀ 𝗹𝗮 𝗿𝗶𝘀𝗽𝗼𝘀𝘁𝗮 che il ❞𝗠𝗼𝗱𝗲𝗹𝗹𝗼 𝗠𝗮𝗻𝗮𝗴𝗲𝗿𝗡𝗼𝗣𝗿𝗼𝗳𝗶𝘁❞ sta cercando di dare con l’offerta gratuita di umanità e competenza dei propri soci. ➡  Vuoi sapere più in dettaglio cosa facciamo e come operiamo? ➡  Stai pensando di unirti a noi? Clicca sul pulsante "𝗜𝗻𝘃𝗶𝗮 𝗺𝗲𝘀𝘀𝗮𝗴𝗴𝗶𝗼" in alto a sinistra della nostra pagina Linkedin e ti ricontatteremo al più presto! 😊 CSV Trentino - Non Profit Network #managernoprofit #EVCapital2024 #volontariato #terzosettore #gentefelice #trentovolo

𝐓𝐫𝐨𝐯𝐚𝐫𝐞 𝐞 𝐜𝐨𝐢𝐧𝐯𝐨𝐥𝐠𝐞𝐫𝐞 𝐧𝐮𝐨𝐯𝐞/𝐢 𝐯𝐨𝐥𝐨𝐧𝐭𝐚𝐫𝐢𝐞/𝐢 è 𝐩𝐢ù 𝐜𝐨𝐦𝐩𝐥𝐞𝐬𝐬𝐨 𝐝𝐢 𝐪𝐮𝐚𝐧𝐭𝐨 𝐬𝐞𝐦𝐛𝐫𝐢. 𝐕𝐨𝐢 𝐜𝐡𝐞 𝐬𝐭𝐫𝐚𝐭𝐞𝐠𝐢𝐞 𝐬𝐭𝐚𝐭𝐞 𝐬𝐭𝐮𝐝𝐢𝐚𝐧𝐝𝐨? In tutte le organizzazioni con cui ho collaborato, ho riscontrato un mantra comune: “𝐏𝐢ù 𝐯𝐨𝐥𝐨𝐧𝐭𝐚𝐫𝐢 = 𝐏𝐢ù 𝐢𝐦𝐩𝐚𝐭𝐭𝐨 𝐬𝐮𝐥 𝐭𝐞𝐫𝐫𝐢𝐭𝐨𝐫𝐢𝐨” e generalmente – trascurate alcune variabili come la qualità, la composizione e il clima del gruppo – questa equazione funziona spesso. Siamo quindi costantemente stimolati dall’idea di dover crescere numericamente attirando nuove leve. Tuttavia, in un mondo in cui le dinamiche sociali e relazionali sono in continuo mutamento, le coordinatrici e i coordinatori dei volontari si ritrovano ogni anno a 𝐫𝐞𝐢𝐧𝐯𝐞𝐧𝐭𝐚𝐫𝐞 𝐬𝐭𝐫𝐚𝐭𝐞𝐠𝐢𝐞 𝐝𝐢 𝐫𝐞𝐜𝐥𝐮𝐭𝐚𝐦𝐞𝐧𝐭𝐨 𝐞 𝐜𝐨𝐢𝐧𝐯𝐨𝐥𝐠𝐢𝐦𝐞𝐧𝐭𝐨. Alcune costanti nei comportamenti prosociali dei volontari e delle volontarie, però, sembrano restare invariate nel tempo: ➖ 𝐍𝐞𝐭𝐰𝐨𝐫𝐤𝐢𝐧𝐠: la predisposizione dell’individuo a socializzare e costruire reti con persone che hanno valori e interessi simili; ➖ 𝐔𝐧𝐢𝐜𝐢𝐭à: il bisogno di distinguersi attraverso azioni altruistiche, dimostrando la propria utilità sociale; ➖ 𝐂𝐫𝐞𝐬𝐜𝐢𝐭𝐚: soprattutto tra i più giovani, il desiderio di voler acquisire nuove competenze e la possibilità di testare, mettendole a servizio della comunità. A questi comportamenti, fa da cornice ovviamente la particolare sensibilità dell’individuo ai principi e alla mission dell’Organizzazione scelta, oltre alla fiducia che quest’ultima ha verso l’esterno. 𝐐𝐮𝐚𝐥𝐢 𝐚𝐳𝐢𝐨𝐧𝐢 𝐪𝐮𝐢𝐧𝐝𝐢 𝐩𝐨𝐬𝐬𝐢𝐚𝐦𝐨 𝐦𝐞𝐭𝐭𝐞𝐫𝐞 𝐢𝐧 𝐜𝐚𝐦𝐩𝐨 𝐩𝐞𝐫 𝐜𝐨𝐬𝐭𝐫𝐮𝐢𝐫𝐞 𝐮𝐧 𝐚𝐦𝐛𝐢𝐞𝐧𝐭𝐞 𝐜𝐡𝐞 𝐩𝐨𝐬𝐬𝐚 𝐚𝐭𝐭𝐢𝐫𝐚𝐫𝐞 𝐧𝐮𝐨𝐯𝐢 𝐯𝐨𝐥𝐨𝐧𝐭𝐚𝐫𝐢? Una delle potenziali strategie potrebbe essere quella di creare un ambiente: ✔ 𝐀𝐜𝐜𝐨𝐠𝐥𝐢𝐞𝐧𝐭𝐞, creando dei percorsi di onboarding di qualità e introducendo dei meccanismi di monitoraggio dell’integrazione delle new entry dentro i gruppi; 𝐀𝐙𝐈𝐎𝐍𝐈: Formazione dei "Volontari accoglienti” per tutti i gruppi + questionario dopo 6 mesi di attività; ✔ 𝐕𝐚𝐥𝐨𝐫𝐢𝐳𝐳𝐚𝐧𝐭𝐞, responsabilizzando le new entry tramite l’assegnazione di ruoli specifici, che riflettano le personali predisposizioni e competenze, mettendole a fattor comune del gruppo e dell’Organizzazione; 𝐀𝐙𝐈𝐎𝐍𝐈: Mappatura delle competenze + creazione di diversi “ruoli” di volontariato + formazione specifica; ✔ 𝐑𝐢𝐜𝐨𝐧𝐨𝐬𝐜𝐞𝐧𝐭𝐞: restituire feedback costanti alle new entry e aggiornarle regolarmente sui progressi dell’organizzazione, facendole sentire parte integrante di un organismo e di un processo di trasformazione della società; 𝐀𝐙𝐈𝐎𝐍𝐈: Più chiamate & incontri dal vivo; meno meeting online, email e messaggi; Tra i trucchi del mestiere quindi - immutabile nel tempo - rimane quello della creazione di un ambiente inclusivo. Voi come lo create? 😊

“Le vie del bene sono infinite. E non è vero che siano noiose e pesanti per l’impegno che richiedono”. Così Ferruccio de Bortoli introduce il libro: Il Volontariato aziendale. Un interessante volume di Patrizia Giorgio Laura GUARDINI Renata Villa (ed. Egea) sulle sinergie possibili tra profit e no profit; il libro analizza il mondo del volontariato aziendale mettendo in risalto quanto è stato fatto finora anche a livello internazionale ma soprattutto le potenzialità del fenomeno e i punti ancora da sviluppare. Concetto centrale è quello di win win: il volontariato aziendale è di successo se si ha uno scambio alla pari di competenze e benefici tra mondo profit e no-profit. Una lettura interessante per chi vuole trovare strumenti organizzativi e di monitoraggio per rendere il volontariato aziendale un’attività strutturata e organizzata. Interessante anche il capito scritto da Rossella Sobrero "Volontariato aziendale: non basta comunicare occorre ingaggiare". Le aziende spesso si concentrano principalmente sulla comunicazione delle attività con impatto sociale, ma dovrebbero dedicare altrettanta attenzione a coinvolgere attivamente i propri collaboratori. Inoltre, è essenziale fornire ai collaboratori gli strumenti necessari per valorizzare le esperienze fatte. Quali #competenze ho acquisito e quali insegnamenti ho tratto da queste esperienze? #volontariatoaziendale #sostenibilità #agenda2030 #terzosettore #onp #noprofit Fondazione Sodalitas

Grazie Nozomi per questa bella riflessione sul libro che ho scritto con Renata Villa e Laura Guardini