🌍 #CodinGirls in #Mozambico: un ponte tra sogni, cultura e innovazione 🌟 Le sfide globali possono sembrare insormontabili, ma le nuove generazioni ci ricordano ogni giorno che con creatività, coraggio e determinazione, nulla è impossibile. È quello che abbiamo vissuto nell'incontro culturale tra gli studenti dell’IIS Ferrari-Mercurino di Gattinara e le studentesse della provincia di Manica, in Mozambico, grazie al programma Coding Girls in Mozambico. 🎯 Durante lo scambio, i ragazzi e le ragazze hanno condiviso sogni, aspirazioni e idee per il futuro. C’è chi vuole diventare veterinaria o ingegnere informatico, chi sogna di fondare un’impresa sociale o di combattere l’inquinamento. 💡 Non sono mancati momenti di ispirazione: gli studenti italiani hanno presentato progetti tecnologici come un tour virtuale in 3D della Chiesa di Santa Maria delle Grazie e un robot che sperano di completare per la RomeCup 2025. 👩🔬 Empowerment femminile e #STEM sono stati temi centrali della discussione. "Che cosa significa dare più potere alle donne?" Una domanda profonda, che ha portato a riflettere su quanto sia fondamentale aumentare la presenza femminile nei settori tecnologici per creare una società più giusta e innovativa. 📢 Leggi il racconto della formazione a cura di Elisabetta Gramatica https://lnkd.in/d42RGKfC #CodingGirls #Inclusione #EmpowermentFemminile #STEM #Innovazione #ItaliaMozambico #Futuro CIES ONLUS
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In un webinar organizzato da Finlombarda S.p.A. in collaborazione con Assintel per il mondo #HR, a cui Talents Venture ha partecipato insieme a Gi Group, ci è stato chiesto: quali figure professionali stanno nascendo nel mondo digitale? E come attrarle e trattenerle nelle imprese? Lascio qui le #slide con cui abbiamo risposto ( https://lnkd.in/d-JNjj2u ) e di seguito alcuni dei concetti a me più cari: 1. Abituiamoci a sentire #nomi #nuovi: nelle nostre analisi sugli annunci di lavoro troviamo aziende in cerca di filosofi con competenze di normativa digitale, o di laureati in lingue con competenze di analisi dati. Professioni che fino all’altro giorno non esistevano e che bisogna iniziare a conoscere. 2. Abituiamoci a un mercato del #lavoro #iperdinamico. Secondo una nostra stima, nel 2023 cambiare lavoro per un professionista di una grande azienda tech italiana ha richiesto il 75% del tempo in meno rispetto al tempo richiesto pre-Covid. Questo perché le aziende competono tantissimo per attrarre questi profili. E in questa competizione c’è chi vince: sono le aziende che offrono al dipendente tre elementi: salario soddisfacente, capacità di leadership del management ed equilibrio tra lavoro e tempo libero (non in ordine di importanza). 3. Essere #campioni di #formazione. Soluzione ai problemi di cui sopra (e a molti altri) è l’investimento in formazione da parte dei policy maker e delle aziende stesse. Ma deve trattarsi di formazione considerata a tutti gli effetti un asset aziendale strategico, e quindi concreta, aggiornata e con un reale impatto sul lavoro.
Mentre alcuni lavori saranno sostituiti, l'AI creerà anche nuove opportunità. Quello che è certo è si sta verificando un mismatch fra domanda e offerta a cui i percorsi di istruzione superiore non riescono a dare risposta mentre permane un problema di gender gap. Sarà fondamentale investire nella riqualificazione dei lavoratori e gestire l'adozione dell'AI con attenzione all'etica per garantire un futuro prospero e inclusivo per tutti. Abbiamo parlato di competenze #ICT come ospiti durante il webinar di settimana scorsa organizzato da Finlombarda S.p.A. in collaborazione con Assintel insieme a Elisabetta Paddeu, Division Senior Manager di Gi Group, Salvatore Morana di Vicepresidente Assintel e Coordinatore gruppo di lavoro HR moderati da Laura Beatrice Savini che ringraziamo per il proprio specifico contributo sul tema. Alcuni materiali utili per partecipare alla discussione: 1. La registrazione del webinar: https://lnkd.in/dvpZTcKX 2. Le slide mostrate: https://lnkd.in/gdc9rM2y Nell'immagine: una nostra slide presentata da Carlo Valdes durante il webinar.
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Le aziende che hanno delle #donne impegnate nelle materie #Ict non sanno che rarità possono essere per il mercato 💡🚀 A dirlo l’ultimo report di Bureau Veritas in questo articolo di Cor.Com. Se le #imprese dedite al settore #tech non adottano un'inversione di tendenza e non incoraggiano la presenza femminile in settori come l'#informatica e il #coding, il rischio è che anche nuovi settori emergenti, come l'#Ai, possano continuare a diffondere modelli e stereotipi di genere per la scarsa presenza femminile. Come può arrivare secondo te una svolta culturale nel #tech? Segnalaci iniziative che incoraggino l’#empowermentfemminile nell’#ICT e nell’#informatica 👉🏻 https://bit.ly/gict #GirlsinICT https://lnkd.in/dryZkvUB
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L'Italia si trova, purtroppo, agli ultimi posti in Europa per quanto riguarda la presenza femminile nei settori STEM: questa non è solo una questione di genere, ma anche un fattore critico per la competitività e l'innovazione del nostro Paese. In un'era in cui l'intelligenza artificiale sta ridefinendo il panorama lavorativo, è essenziale che si eliminino i pregiudizi perché sia possibile un incremento di talenti femminili con competenze digitali avanzate per rispondere alla crescente domanda di lavoro in questi ambiti. Durante l'evento alla Sapienza Università di Roma su "AI e occupazione femminile", ho avuto l'opportunità di sottolineare quanto sia cruciale combattere i pregiudizi che scoraggiano le ragazze dall'intraprendere carriere in questi settori. Una maggiore partecipazione femminile agli studi e alle professioni STEM non solo migliorerebbe le possibilità di carriera delle donne nel mondo del lavoro promuovendo la parità di genere ma può anche soddisfare la domanda di lavoro qualificato, spingendo l'Italia verso un futuro più sostenibile in termini sociali, ambientali ed economici. Ringrazio della citazione Carlo Alberto Pratesi nel suo articolo sul Corriere della Sera. Ringrazio Tiziana Catarci per l’invito a condividere durante l’evento al Dipartimento di Ingegneria Informatica della Sapienza alcune riflessioni a riguardo di donne e AI emerse dai risultati dello studio predittivo ‘Il futuro delle competenze nell’era dell’Intelligenza Artificiale’ condotto da EY Manpowergroup e Sanoma Italia. #EYFoundation #STEM #AI Carlo Chiattelli Carlotta Zuin Jacopo Guzzon Matteo Di Rosa Francesca Laporta Sharon Di Nepi 🎗️ Francesca Pucacco Claudia Giambanco
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La "settimana nazionale delle discipline scientifiche, tecnologiche, ingegneristiche e matematiche" (STEM) si è appena conclusa registrando un grande interesse sia da parte di aziende ed enti di formazioni promotrici che di giovani curiosi che hanno risposto alle numerosissime sollecitazioni. Lo scopo delle diverse azioni intraprese da chi ha aderito a questa iniziativa è quello di contribuire a sensibilizzarne e stimolarne l'interesse, la scelta e l'apprendimento di queste discipline che oggi, con l’accelerazione sull’intelligenza artificiale, lasciano intravedere le più ampie e stimolanti opportunità in termini di percorso di studi e lavoro superando il gender gap. Le ragazze, e non solo i ragazzi, devono essere sostenuti e incoraggiati a seguire le personali inclinazioni per le materie STEM così da poter seguire le proprie attitudini e intraprendere percorsi professionali in cui realizzarsi. Le giovani e i giovani STEM saranno infatti sempre più protagonisti in un futuro caratterizzato da progresso, innovazione continua, sostenibilità all’interno di una società sempre più equa e inclusiva. Saranno i nuovi colleghi che entreranno nelle nostre aziende. Bisogna essere pronti ad accoglierli per mettere a valore il loro sapere sulle esplose applicazioni di queste discipline, il loro saper-fare coi nuovi strumenti tecnologici e di intelligenza generativa e le loro inclinazioni negli ambiti STEM. Per essere competitive, le imprese devono saper leggere i cambiamenti in atto e accogliere l’incertezza dei momenti di trasformazione come stimolo alla trasformazione. A che punto è la tua azienda? Se sei curioso e vuoi approfondire, puoi trovare molti spunti ValoreD #gafi #gaficonsulting #changemanagement #AI #IA #cambiamento https://lnkd.in/emQfwsWP
#ValoreD4STEM
https://valored.it
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Il numero di lavori Stem sta crescendo due volte più velocemente rispetto alle carriere non Stem, con stime che indicano 11.278.700 posizioni da coprire da qui al 2030 a livello globale. Chi avrà competenze tecnico-scientifiche non solo avrà un impiego, ma potrà anche scegliere tra offerte diverse. Se queste sono le condizioni, e la crescita è effettivamente confermata dai dati, le donne non possono restare ai margini, perché la lotta per i diritti parte dall’indipendenza economica e quindi dal lavoro, oltre al fatto che la pervasività dell’intelligenza artificiale richiede che ci sia la maggior diversità possibile tra quanti la addestreranno, in modo da evitare gli stereotipi. Per questi motivi lo speciale oggi sul Sole 24 Ore per la Giornata internazionale dei diritti delle donne è dedicato all’innovazione, al digitale, ai lavori del futuro, alle sfide dell’intelligenza artificiale. In Italia arriveranno da qui al 2026 120 miliardi di investimenti in transizione digitale ed ecologia, con la creazione di 375mila nuovi posti di lavoro. Un’occasione da non perdere e per farlo bisogna iniziare da una formazione Stem che parta dalla scuola primaria e porti le ragazze a lauree proiettate al futuro. Scopri il dossier: https://lnkd.in/dPqYnpCx . . #8marzo #donne #lavoro #Stem #IlSole24OreAttualità
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La vera sorpresa sarebbe la #paritàdigenere nell’#ICT 👩🏻💻🥚 Il #gendergap, ovvero il divario di genere, rappresenta una delle principali sfide del nostro tempo nel mondo del #lavoro e nel settore informatico. In Italia, la situazione è particolarmente preoccupante, con numeri tutt’altro che consolanti: la presenza femminile nel settore #tech è ferma al 15%. Dove cercare le nuove risorse? Di sicuro non in un uovo di Pasqua, ma incentivando la #formazione a partire dalla #scuola, tra le nuove generazioni e le giovani promesse dell’#informatica. Segnalaci iniziative, eventi e attività che aiutino a ridurre il gendergap nell’#Ict 👉🏻 https://linktr.ee/gict #WomenInTech #empowerment #formazione #growth #empoweringwomen #WomenEmpowerment #leadershipalfemminile #giornatainternazionaledelladonna
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Il persistere del divario di genere nelle discipline #STEM rappresenta una sfida significativa per noi che apparteniamo ad un settore alimentato dalla ricerca scientifica e tecnologica. Il #GenderGap persiste e i dati che abbiamo ci offrono uno scenario molto sbilanciato: nell'intelligenza artificiale (maschi 75%, donne 25%), nella cybersecurity (75% vs. 25%), nel cloud computing (81% vs. 19%), nell'ingegneria dei dati (71% vs. 29%) e in molti altri settori, le donne sono ancora in netta minoranza. 📊 👩🔬 👩💻 Crediamo fermamente che colmare questo divario sia possibile e necessario. Esistono donne appassionate di queste discipline quanto lo siamo noi, desiderose di mettere le loro competenze al servizio dell'innovazione. Se ami le sfide della tecnologia e desideri far parte di un team dinamico come il nostro, sei nel posto giusto. 🍒 Scopri le posizioni aperte sul nostro sito! https://lnkd.in/d-CmVChu #STEM #InnovazioneTecnologica #settimanastem #stemweek #CherrySrl #cherrynpl #StartUp #fintech #ai #innovazione #tech #Imprenditoria
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🙎♀️ "#Hedy #Lamarr diva del cinema del secolo scorso, considerata una delle donne più belle del mondo, studi di ingegneria alle spalle, oltre che attrice fu anche un’inventrice di valore. Brevettò infatti un sistema di modulazione di frequenze radio per codificare informazioni in modo da essere ricevute nell’ordine di trasmissione. Invenzione di portata enorme, che contribuì alla sconfitta dei nazisti nella II guerra mondiale e che divenne la base di tutte le tecnologie di comunicazione senza fili utilizzate oggi: dal Wi-fi al GPS.” 🔝 Una #role #model eccezionale nell’ambito delle #STEM a vantaggio della #parità di #genere. 👉 Ma Irene Finocchi venerdì scorso su Il Sole 24 Ore fa un’ulteriore considerazione a mio avviso ancor più utile ad attrarre giovani donne verso l’informatica. 💻 “Proprio la valenza sociale e l’impatto profondo sulle nostre vite di certe invenzioni potrebbero costituire una leva per attrarre in ambito #ICT (Information and Communication Technology) un maggior numero di giovani donne”, a confutare “lo stereotipo, tuttora duro a morire, che le discipline informatiche siano maschili e aride”. ⚖️ “L’intero ambito dell’intelligenza artificiale, ad esempio, è un catalizzatore che attraversa i confini di diversi settori e richiede competenze e riflessioni trasversali”. Si può “ipotizzare che un approccio interdisciplinare aiuti a diminuire il cosiddetto confidence gap, fattore cruciale all’origine del divario di genere tecnologico”. 🎯 Dunque, come già più volte sottolineato, è fondamentale un approccio di genere nello sviluppo dell’#AI, ma l’AI stessa può contribuire a superare il #divario di #genere non solo digitale. #gendergap #gender #equality Donne 4.0 Next-Level ETS inGenere.it 100donnevestitedirosso odv Telefono Rosa Piemonte di Torino MagIA. Magazine Intelligenza Artificiale
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