Post di Pier Giorgio Pinna

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Lavoratore autonomo

💪 APPUNTI DI BUONA PASQUA ☮️ —- Domani si celebra la resurrezione di Gesù. Il cristianesimo, fede dal I secolo derivata dall’ebraismo, predica la fraternità tra i popoli e a duemila anni di distanza si calcola sia abbracciato da 2,4 miliardi di persone, poco meno di un terzo degli abitanti del globo. Papa Francesco è tra i pochi che lottano per la pace in un pianeta dilaniato dai conflitti: “La guerra mondiale a pezzi sta riducendo il mondo in pezzi’, non si stanca di ripetere, inascoltato dalla gran parte dei capi di Stato, soprattutto in un’Europa largamente cristiana. —— In Italia, repubblica democratica che “ripudia la guerra come strumento di offesa alla libertà degli altri”, vivono 43 milioni di cattolici su una popolazione complessiva di 59. Non è uno Stato confessionale ma laico: il suo faro è la Costituzione, secondo cui i combattimenti vanno sempre evitati “come mezzo di risoluzione delle controversie”, mentre sono da incoraggiare i negoziati internazionali affidati all’Onu. La stessa Costituzione dice che la sovranità appartiene al popolo. E nella Carta Ue dei diritti, in 13 diverse lingue, si afferma nella prima riga del preambolo iniziale che “i popoli hanno deciso di condividere un futuro di pace fondato su valori comuni”. —- In teoria, i governi europei e la stessa Nato dovrebbero perseguire in ogni circostanza solo scopi che dissuadano potenziali avversari da ostilità nei loro confronti. All’atto pratico, invece, favoriscono da anni riarmi, distorsioni belliche, manipolazioni mediatiche, fake e menzogne oltre ogni limite. Se oggi siamo sull’orlo di una catastrofe, è perché a est e a ovest sedicenti leader non fanno che pensare alla “costruzione del nemico”. Accecati dall’unica visione di salvaguardare interessi economici e geopolitici, assieme a guerrafondai e produttori di armi, stanno scegliendo per noi. Per tutti noi: laici, cristiani e appartenenti ad altre religioni che crediamo nella pace e nella salvezza di una rinascita. In quest’ottica si continua a proporre il dualismo attacco/difesa senza dare possibilità alle trattative predicate dal pontefice e invocate all’Onu dal segretario Guterres. Chi tra le destre nei governi della Ue fomenta gli scontri, chi tra le forze armate solleva costantemente l’asticella delle tensioni e chi nell’intelligence crea incidenti ad arte per nuovi combattimenti sta tradendo tanto i principi del cristianesimo quanto quelli laici. —- Solo la non violenza attiva, con sistematiche azioni di ribellione pacifica, ci farà uscire da questa situazione infernale. Può liberarci da nuovi orrendi incubi un’alleanza incisiva tra chi crede nella resurrezione dopo la morte e chi vorrebbe, semplicemente, vivere. —— Più tardi sarà troppo tardi: ribelliamoci ora. Fin dalle elezioni europee la vera discriminante sarà dare una chance alla pace. Non votiamo per i Cavalieri dell’apocalisse #fermiamolaguerra

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