Post di FONDAZIONE PTV POLICLINICO TOR VERGATA

🔴 Cagliari: presentato il calendario Feminas 2024, Corpi e parole. Presentato a Cagliari un ricco programma di eventi contro la violenza sulle donne, dal 25 novembre all’8 marzo, per promuovere parità di genere e inclusione. #donne #violenza #parità #genere #cagliari #sardegna #eventi #notizie #news #breakingnews #cronaca #politica #eventi #sport #moda ➡️ Leggi articolo completo su La Milano

La prospettiva femminista dei Centri antiviolenza della Rete D.i.Re è un elemento distintivo e fondamentale. Basandosi sulla libertà femminile, l’autodeterminazione e l’uguaglianza dei diritti, i nostri Centri non solo offrono un rifugio sicuro per le donne che subiscono violenza, ma operano anche per un cambiamento culturale e sociale. Attraverso un approccio politico e culturale femminista, i Centri antiviolenza della Rete D.i.Re si impegnano a costruire una società più giusta ed equa, per la libertà di tutte e tutti. L'elenco completo dei Centri antiviolenza D.i.Re a questo link: https://lnkd.in/dYVQf5CZ #donneinretecontrolaviolenza #centriantiviolenza #femminismo

𝗡𝗼𝗻 𝗰𝗶 𝘀𝗼𝗻𝗼 𝗿𝗶𝗳𝗶𝘂𝘁𝗶 𝗽𝗶ù 𝗽𝗲𝘀𝗮𝗻𝘁𝗶 𝗱𝗶 𝗾𝘂𝗲𝗹𝗹𝗶 𝗰𝗵𝗲 𝗹𝗮𝘀𝗰𝗶𝗮𝗻𝗼 𝗹𝗮 𝘃𝗶𝗼𝗹𝗲𝗻𝘇𝗮 𝗲 𝗶𝗹 𝘀𝗶𝗹𝗲𝗻𝘇𝗶𝗼 In occasione della #GiornataInternazionaleControLaViolenzaSulleDonne, Amiu Genova S.p.A. rinnova il proprio impegno per sensibilizzare e promuovere azioni concrete contro la #violenzadigenere.  Il #25novembre è un'occasione per riflettere su una piaga sociale che coinvolge milioni di donne in tutto il mondo, ricordandoci che la violenza non ha confini geografici, culturali o sociali. Ad oggi sono oltre 90 i femminicidi commessi dall’inizio del 2024: di queste vittime, 77 sono state uccise in ambito familiare o affettivo e di queste 48 hanno trovato la morte per mano del partner o dell'ex partner. I dati del ministero dell'Interno, comparati al 2023, segnalano un calo del numero delle vittime che da 100 scende a 89 (-11%). Anche i delitti commessi in ambito familiare e affettivo fanno rilevare un decremento con una diminuzione del numero delle vittime che da 82 scende a 77 (-6%). In flessione, rispetto allo stesso periodo del 2023, anche il numero dei femminicidi commessi dal partner o ex partner, che da 53 passa a 48 (-9%). La strada è ancora lunga e ricordare questa data è un modo per non dimenticare le sfide che ogni giorno affrontiamo nella nostra società. Oggi vogliamo unirci come comunità per promuovere il #rispetto, l’#uguaglianza e la #sicurezza per tutte le donne: nel nostro ruolo quotidiano, abbiamo il compito di costruire non solo una città più pulita e vivibile, ma anche una comunità più consapevole e solidale. La violenza di genere non riguarda solo le donne, ma chiama tutti noi a essere parte attiva del cambiamento, promuovendo il rispetto reciproco e contrastando ogni forma di abuso o discriminazione.  Uno dei valori fondanti di AMIU è costituito dall’affermazione di un modello di impresa sostenibile, innovativo, efficiente e industriale. A tal fine AMIU è firmataria del “Patto Utilitalia – La Diversità fa la Differenza – Roma 2019”, un comune programma di principi e di conseguenti impegni per promuovere il Diversity Management nelle attività aziendali con l’obiettivo di superare le politiche per le pari opportunità, non più protezione della diversità, bensì inclusione delle differenze di genere, età, abilità e cultura e loro adeguata valorizzazione.

Udine, sabato 19 ottobre, Aula 4, Palazzo Antonini (I piano), via Petracco 8, ore 9.30-12.30 UNITI PER IL CAMBIAMENTO: DIALOGO INTERGENERAZIONALE SULLA VIOLENZA DI GENERE La violenza sulle donne è una grave violazione dei diritti umani e un problema di sanità pubblica che riguarda tutte le fasce d'età, ceti sociali e background culturali. Questo fenomeno, privo di confini geografici, si manifesta in varie forme come violenza domestica, sessuale, tratta di esseri umani, mutilazioni genitali femminili, matrimoni forzati e femminicidio. La corretta comunicazione è un elemento fondamentale per promuovere un cambiamento culturale e il rispetto per il ruolo femminile. Il corso intende porre una riflessione sul tema mettendo a confronto generazioni diverse, dai Boomers alla Generazione Z. Relatori: Adriana Ronco Villotta (giornalista e storica dell’arte); Giorgia De Marchi (laureata in Politica e Relazioni internazionali); Raffaella Cavallo (sociologa). Crediti formativi: 5 deontologici

Ci stiamo avvicinando al 25 novembre, 𝗴𝗶𝗼𝗿𝗻𝗮𝘁𝗮 𝗶𝗻𝘁𝗲𝗿𝗻𝗮𝘇𝗶𝗼𝗻𝗮𝗹𝗲 𝗰𝗼𝗻𝘁𝗿𝗼 𝗹𝗮 𝘃𝗶𝗼𝗹𝗲𝗻𝘇𝗮 𝘀𝘂𝗹𝗹𝗲 𝗱𝗼𝗻𝗻𝗲, e come ormai da molti anni si preparano iniziative e mobilitazioni di attiviste, associazioni femministe e trans-femministe, e della società civile più in generale.  In Italia ci sarà di nuovo una grande manifestazione nazionale prevista per il 23 novembre a Roma ma per tutto il mese novembre saranno molte le iniziative in tutto il paese. E così in molti paesi nel mondo. Ma quest’anno le riflessioni e le iniziative non possono non tenere conto del quadro allarmante di guerra e di riarmo dell’Occidente, Europa compresa, che si è venuto a creare che disumanizza e mercifica tutto fino ad arrivare al genocidio di Gaza, delle economie di guerre che tagliano politiche di welfare e di cura, dell’avanzare di destre oscurantiste che riporta il dibattito sui corpi delle donne come mere riproduttrici, dell’avanzare di politiche repressive verso ogni forma di protesta e dissenso anche in Italia e in Europa. Queste connessioni devono diventare più visibili: 𝗹𝗮 𝗰𝘂𝗹𝘁𝘂𝗿𝗮 𝗽𝗮𝘁𝗿𝗶𝗮𝗿𝗰𝗮𝗹𝗲 𝗲̀ 𝘀𝗼𝘀𝘁𝗲𝗻𝘂𝘁𝗮 𝗱𝗮𝗹𝗹𝗲 𝗹𝗼𝗴𝗶𝗰𝗵𝗲 𝗻𝗲𝗼-𝗹𝗶𝗯𝗲𝗿𝗶𝘀𝘁𝗲 𝗲 𝗰𝗼𝗹𝗼𝗻𝗶𝗮𝗹𝗶𝘀𝘁𝗲 𝗲 𝘀𝗶 𝗻𝘂𝘁𝗿𝗼𝗻𝗼 𝗮 𝘃𝗶𝗰𝗲𝗻𝗱𝗮. Occorre trovare linguaggi, pratiche e alleanze che consentano una grande riflessione e una grande azione collettiva per cambiare questo disastroso declino. Il 25 novembre è un’occasione importante per farlo. #23novembre #25novembre #disarmiamoilpatriarcato

Oggi, #25novembre, durante la giornata internazionale dedicata alla causa, ELT Group si unisce alla mobilitazione per dire NO alla violenza sulle donne. Stando ai dati del Ministero dell'Interno, dall'inizio dell'anno, in Italia, sono state uccise 96 donne, la maggior parte di cui in contesti familiari o affettivi. Violenze che non passano solo attraverso un omicidio, ma che possono essere molto più insidiose e subdole, annidandosi in semplici atteggiamenti di sottomissione di ogni genere. Un’emergenza senza fine e uno stigma per la società, che colpisce ancora troppo frequentemente e che richiede un impegno corale, coinvolgendo ogni ambito: dalle famiglie, alle istituzioni governative, passando per le imprese. In #ELTGroup siamo impegnati a fare la nostra parte, promuovendo una cultura del rispetto, dell'inclusione e del sostegno con diverse iniziative in ambito D&I e portando avanti, anche quest'anno, un processo culturale di informazione e formazione a tutto il Personale. Ci uniamo con ferma convinzione alla Campagna #NessunaScusa, promossa in Italia da #MaraCarfagna, nel solco dell'analoga iniziativa delle Nazioni Unite e a #GeneriAMO Cultura, promossa da Federmeccanica, con l’obiettivo di abbattere i pregiudizi, sensibilizzando soprattutto i più giovani. #25novembre #NessunaScusa #NoExcuse #StopViolence

La cultura e la conoscenza sono strumenti potentissimi per promuovere il rispetto, l’inclusività e l’uguaglianza. Educare significa costruire una società capace di eliminare ogni forma di violenza, discriminazione e pregiudizio. I luoghi della cultura, come il Museo Galileo, non sono solo spazi di apprendimento: sono ambienti dove si coltivano valori, si alimentano riflessioni e si gettano le basi per un cambiamento profondo. Perché solo attraverso l’#educazione possiamo combattere le radici della violenza e diffondere una cultura del rispetto. 💡 Oggi, in occasione della Giornata Internazionale per l’Eliminazione della Violenza contro le Donne, ribadiamo il nostro impegno a promuovere il valore dell’educazione come motore di un futuro migliore. #25Novembre #MuseoGalileo

Giornata internazionale per l'eliminazione della violenza contro le donne. Ogni anno noi di HUDI ci teniamo a dare risalto a questa giornata. Per noi humanism non è solo una parola, ma un concetto che racchiude tanto il saper riconoscere ed esaltare la genialità e il creare innovazione che ci rendono unici, quanto il saper cogliere gli aspetti più sensibili che ci contraddistinguono, appunto, come esseri umani. È doveroso capire e preservare il nostro valore, ma per farlo anche individuare e ricordare i nostri errori e le nostre peggiori manifestazioni, a che non si verifichino più; per continuare a migliorare. Sempre. #giornatainternazionaleperlemininazionedellaviolenzacontroledonne #HUDI #DigitalHumanism #25novembre2024 #TrainTheChange

Un programma che affronta le tematiche legate all’universo femminile in chiave sociale . Un faro senpre acceso sul tema della violenza e sulle discriminazioni di genere. Assolvere alla funzione di servizio pubblico significa dare spazio alle storie di quelle donne che ci inducono a ragionare sulle soluzioni e sulla prevezione delle problematiche reali.

Oggi voglio parlarvi di un tema che ci riguarda tutti, un tema che troppo spesso viene ignorato o minimizzato: la violenza sulle donne e di genere. Un fenomeno che non ha confini, che non risparmia età, classe sociale, cultura o geografia. La violenza sulle donne è un crimine che va oltre i danni fisici, e purtroppo, troppo spesso, viene percepita solo attraverso il prisma delle lesioni visibili. Ma la violenza, voglio sottolinearlo, non è solo quella che lascia segni evidenti sul corpo. La violenza può essere silenziosa, invisibile, psicologica. La violenza psicologica è una forma di abuso altrettanto devastante, ma meno riconosciuta e meno denunciata. Quando parliamo di violenza psicologica, non ci riferiamo solo a parole dure, insulti o minacce. Parliamo di un controllo sottile, quotidiano, che mina l’autostima e la dignità della persona. Parliamo di una manipolazione emotiva che può durare anni, e soprattutto che in molti casi parte dalla famiglia e da mentalità troppo spesso retrograde, incapaci.. dove l'individuo non viene più trattato come una persona, ma come una proprietà, un oggetto da comandare, una realtà da plasmare a piacere. Non possiamo più girarci dall'altra parte. La violenza sulle donne e di genere, in tutte le sue forme, deve essere fermata.