Post di Radio 24

"Proviamo a pensare ai #dati come fattore produttivo" dice Marco Taisch. Digitalizzare significa: 1) raccogliere #dati 2) trasformare i dati in #informazione 3) usare le informazioni per sostenere le #decisioni. Un #ESEMPIO semplice e reale dal campo: Dall'esame delle cause di fermo macchina avevamo visto che la principale causa era il tempo di #infilaggio del nastro d'acciaio. Abbiamo fatto una ricerca di mercato e con 16mila euro di #investimento abbiamo acquistato una saldatrice portatile che ci ha permesso di ridurre da 30 a 10 minuti il cambio nastro. L'indice di produttività della macchina è migliorato del #30%. È vero: se cominciamo a considerare il #dato come fattore di produzione (il MEZZO) che migliora la #produttività (il FINE) allora #digitalizzare assume senso. Implementare la #intelligenzaartificiale nel processo produttivo renderà il dato immediatamente efficace. VIRMAgroup | #digitization | #productivity | #decisionmaking

Le aziende italiane (e quelle europee) sono pronte per cogliere i benefici dell'#IntellegenzaArtificiale? Ieri e oggi ho avuto l'opportunità di partecipare a #AITransition2024, un evento illuminante organizzato da Il Sole 24 Ore. È emerso un messaggio ricorrente che rispecchia molto l’importanza che attribuisco da tempo alla gestione dei #dati: senza una gestione strutturata del dato, l'intelligenza artificiale perde gran parte del suo potenziale. In un panorama tecnologico in continua evoluzione, il dato rappresenta l'infrastruttura indispensabile. Solo grazie ad una base dati accurata, l'AI può generare il valore che ci serve, e in forma sicura. Condivido un breve estratto dell’intervento di Marco Taisch, Politecnico di Milano, che ha sintetizzato perfettamente questa questione. PS: Professore, che emozione rivederla di persona dopo tanto tempo 🤗 #AI #dati #innovazione #digitalizzazione #transizioneAI

Onorato di aver partecipato e di poter contribuire all’Iniziativa di Stefano Epifani e della Fondazione per la Sostenibilità Digitale. Orgoglioso di seguire l’esempio di Stefano: tutti gli esperti di settore devono supportare i nostri politici nel gestire le sfide della #trasformazionedigitale per permettere all’Italia di coglierne le opportunità, gestendo e mitigando i rischi che tale evoluzione comporta. #AI #GenerativeAI #Cybersecurity #QuantumComputing #BlockChain .. alcune tra le tematiche in priorità, di tutti noi cittadini del mondo, ma in particolare di chi sul digitale deve legiferare e svolgere l’attività di #policymaking per realizzare politiche funzionali allo sviluppo del nostro paese con modalità sostenibili. Grazie a Giulia Pastorella, Giulio Centemero, Alessandro #Cattaneo, Andrea #Casu, Giulio #Centemero, Giulia #Pastorella per la sensibilità, la consapevolezza e la lungimiranza nel promuovere l’approfondimento delle implicazioni e degli impatti del digitale su ambiente, economia, società, … su tutto quanto riguarda la nostra vita e quella delle future generazioni. Il compito di chi deve legiferare sull’ #innovazione e la #trasformazionedigitale (#NIS2 #Cyber, #AIact , ..#DORA, #PSN, …) è, in questi tempi, complesso ma anche fondamentale per il futuro dell’Italia. Trovare il giusto compromesso tra il lasciare che le #opportunità degli #investimenti sul #digitale si possano realizzare, con impatti benefici sulla nostra economia e diffondendo nelle nuove generazioni: cultura, formazione specialistica, capabilities digitali scarse nel mondo … e allo stesso tempo “vincolare”, perimetrare, in qualche modo “imbrigliare” il #Digitale in leggi e regolamenti che mitighino e gestiscano i rischi degli impatti negativi in Italia (consapevoli che rappresentiamo geopoliticamente una parte di un ecosistema più ampio). È questo un obiettivo molto complesso cui tutti dobbiamo contribuire, perché è in gioco il futuro dei nostri figli. Come direbbe mio figlio di 11 anni “Da un grande potere deriva una grande responsabilità… ma anche Spider-Man può essere aiutato dai cittadini che hanno il coraggio e la consapevolezza delle proprie capacità”

I nostri politici sempre più spesso si trovano di fronte alle sfide aperte dalla #trasformazionedigitale. E lo sono nel duplice ruolo di chi utilizza strumenti digitali e di chi, in particolar modo, sul digitale deve legiferare. Comprendere le implicazioni e gli impatti del digitale su ambiente, economia e società è fondamentale per svolgere l’attività di #policymaking e realizzare politiche funzionali allo sviluppo sostenibile del nostro paese. Per raggiungere questo obiettivo, insieme a Giulio Centemero, Alessandro #Cattaneo, Giulia Pastorella, Andrea #Casu abbiamo presentato oggi il programma di #formazionedigitale per l'Intergruppo parlamentare Innovazione. Un percorso strutturato che partirà con l'approfondimento del tema, sempre più attuale, dell'Intelligenza Artificiale e che toccherà tutti gli aspetti collegati alla #sostenibilitàdigitale.

Durante gli Stati Generali dell'Intelligenza Artificiale, con Gabriele Faggioli (Presidente CLUSIT) abbiamo parlato di quanto l'Europa possa gareggiare alla pari con gli Stati Uniti e la Cina nel campo dell'Intelligenza Artificiale. «Pensare di competere contro Stati Uniti e Cina - ha messo in guardia Faggioli - è bello ma forse impossibile: bisogna mettere a terra dei punti chiave su cui lavorare e focalizzarsi su obiettivi ragionevoli». In chiusura del suo intervento, Faggioli ha poi dato il suo contributo al dibattito all'interno della tavola rotonda "Sempre più connessi e sicuri: IA & Cybersicurezza per le imprese": «È inutile pensare che ogni azienda o PA debba difendersi da sola. Non esistono le risorse per farlo, nonostante le normative tendano a questa visione». #StatiGenerali #IntelligenzaArtificiale #AI #Futuro #Innovazione

Una rivoluzione #AI votata al bene comune: è la riflessione del Prof. Vittoradolfo Tambone, ospite al nostro ultimo convegno #Rapallo2024, sull’evoluzione dell’Intelligenza Artificiale paragonata a invenzioni epocali come la ruota, la scrittura, la stampa, l’elettricità. Una riflessione che mi ha colpito particolarmente e che porta a pensare l’AI non solo come una serie di tecnologie e strumenti disruptive, ma come una General Purpose Technology capace di trasformare i nostri sistemi produttivi e sociali. La sfida principale, quindi, sarebbe utilizzare l’AI in modo etico e sostenibile, promuovendo il bene comune. Non basta che gli algoritmi siano intelligenti, devono essere progettati e utilizzati con etica, perfezionandosi continuamente per risolvere problemi reali e supportare l’essere umano nella sua quotidianità. Come? La risposta sta nella ricerca scientifica e nella formazione di chi utilizza queste nuove tecnologie, perché è dalle persone che può nascere un progresso sostenibile e inclusivo. L’intervista al Prof Tambone la trovate sull’ultimo numero di #QualeImpresa: https://shorturl.at/D1R9r Giovani Imprenditori Confindustria

Il tema dell’#IA è attuale e coinvolge tutti, tanto che anche nella recente Assemblea Generale dell’#ONU tenutasi a Settembre 2024, si è parlato di questo tema. Sia il mondo politico che ecclesiale converge nell’affermare la necessaria centralità dell’uomo nello sviluppo di questa tecnologia. In un mio articolo accolto nella Rubrica Apostolato Digitale (fondata e diretta da Luca Peyron) nel settimanale 𝗟𝗮 𝗩𝗼𝗰𝗲 𝗲 𝗶𝗹 𝗧𝗲𝗺𝗽𝗼, rifletto sulla supervisone umana nei vari approcci (#HITL, #HOTL e #HIC) dove si auspica che l’#IntelligenzaArtificiale non comprometta l’autonomia umana. https://lnkd.in/dpVP7PkX #Etica #Algoretica #Innovazione #AI #MachineLearning

Pubblichiamo la dichiarazione di Bletchley dei paesi partecipanti al vertice sulla sicurezza dell’intelligenza artificiale, 1-2 novembre 2023 L’intelligenza artificiale (AI) presenta enormi opportunità globali: ha il potenziale per trasformare e migliorare il benessere umano, la pace e la prosperità. Per realizzare ciò, affermiamo che, per il bene di tutti, l’intelligenza artificiale dovrebbe essere progettata, sviluppata, implementata e utilizzata in modo sicuro, in modo tale da essere incentrata sull’uomo, affidabile e responsabile. Accogliamo con favore gli sforzi compiuti finora dalla comunità internazionale per cooperare sull’intelligenza artificiale per promuovere la crescita economica inclusiva, lo sviluppo sostenibile e l’innovazione, per proteggere i diritti umani e le libertà fondamentali e per promuovere la fiducia del pubblico nei sistemi di intelligenza artificiale per realizzare appieno il loro potenziale. ⬇️⬇️⬇️ https://lnkd.in/gk-pUmmi

🌐 Weekly Report Recomb.ai - 9-15 Dicembre 🌐 Questa settimana, il nostro sguardo si posa sulle più recenti innovazioni della Generative AI, con un focus su settori strategici come tecnologia, sanità, ambiente e industria: 🔍 Ragionamento umano simulato: OpenAI lancia il modello “o1”, capace di simulare processi cognitivi avanzati, aprendo nuovi scenari nel mondo della GenAI. 🩺 Sanità in Malawi: Un software di monitoraggio fetale basato su AI ha ridotto la mortalità neonatale, dimostrando il potenziale delle tecnologie in contesti a risorse limitate. 🌍 AI per l’ambiente: NASA e IBM presentano “Prithvi”, un modello AI per il monitoraggio territoriale e il contrasto ai cambiamenti climatici. 🌏 Sud-est asiatico in ascesa: Malesia e Vietnam emergono come nuovi poli industriali tecnologici, trasformando le sfide locali in opportunità globali. 📊 Efficienza nel settore finanziario: Una grande banca americana ha rivoluzionato la gestione documentale grazie a soluzioni avanzate di RPA e AI, riducendo i tempi di elaborazione da giorni a minuti. 💧 Sostenibilità nei data center: Microsoft introduce un modello a consumo idrico zero, dimostrando che innovazione e rispetto per l’ambiente possono coesistere. 👉 Scopri tutti i dettagli nel nostro articolo settimanale: https://lnkd.in/gdSzYytE 🎙️ Nota sul podcast: La consueta pubblicazione del podcast è temporaneamente sospesa. Torneremo a gennaio con un nuovo format, più coinvolgente e ricco di valore. 💡 Non restare senza contenuti audio! Grazie al nostro AI Digest, puoi generare contenuti in formato podcast completamente personalizzati, basati sui tuoi interessi specifici. Scoprilo qui: https://lnkd.in/eEmDAW-Z 💬 Quale innovazione ti ha colpito di più? Lascia un commento e condividi il tuo punto di vista. #RecombAI #AI #GenAI #Innovazione #Sostenibilità #Tecnologia

Di fronte all’immenso potenziale dell’AI, ci sono a mio avviso 3 domande che dovremmo sempre porci: i benefici di queste tecnologie sono davvero accessibili a tutti? in che modo stiamo evitando di concentrare troppo potere e profitto economico nelle mani di pochi? gli indubbi vantaggi che l’AI genera sono davvero indirizzati a gestire le priorità di ordine sociale, ambientale ed economico? Nelle ultime settimane ho avuto due occasioni per approfondire questi temi e condividere le mie riflessioni. La prima è stato l’intervento tenuto nella conferenza internazionale organizzata dalla Fondazione Centesimus Annus Pro Pontifice. Di fronte a una platea di teologi, docenti universitari e imprenditori provenienti da tutto il mondo ho espresso in un key note speech il mio punto di vista sugli aspetti etici che dobbiamo considerare come aziende del digitale e sul ruolo che l’Italia può esercitare in questa fase. La seconda occasione è stata una bella chiacchierata con Cinzia Arena, giornalista di #Avvenire, che ringrazio. Nel corso dell’intervista ho ricordato un concetto per me imprescindibile: il ruolo dell’essere umano nel rapporto con l’intelligenza artificiale e le maggiori possibilità che si presentano davanti a noi se sapremo fare buon uso di quanto ricerca e tecnologia ci offrono. A tal fine dobbiamo dotarci di una regolamentazione al passo con l’innovazione; una forte collaborazione tra pubblico e privato; un impegno continuo nella ricerca e nella formazione delle persone rivedendo completamente l’offerta formativa per creare le migliori prospettive in Italia per i nostri talenti. #AI #IntelligenzaArtificiale #Innovazione #Inclusività