Post di Sebastiano Santi

Esploriamo la parità di genere nello sport, evidenziando le disuguaglianze strutturali e culturali che limitano il coinvolgimento femminile. Analizziamo la rappresentanza femminile nei ruoli decisionali, tecnici e nei media sportivi, sottolineando la necessità di misure concrete.

Il Prof. Rosario Faraci con cui ho collaborato per la stesura della mia tesi di laurea "Sfide e opportunità della leadership femminile nel contesto organizzativo contemporaneo" ha rilasciato un contributo interessante evidenziando la significativa battuta d'arresto nell'evoluzione di questi temi. A tal proposito, ho il piacere di condividere un estratto del mio elaborato, che evidenzia come la leadership femminile costituisca un elemento cruciale per promuovere la diversificazione, l'inclusione e migliorare le decisioni; bias di genere diffusi e radicati ostacolano però i processi relativi all'assunzione, alla promozione e alla valutazione delle capacità delle donne. L'obiettivo è contribuire all'eliminazione di queste etichette, aprendo la strada a una leadership più equa e inclusiva ed evitare che la rigida classificazione diventi un banale stereotipo nello stereotipo. Essere una donna al vertice di un’organizzazione può essere un valore aggiunto? La presenza delle donne in ruoli di leadership offre benefici significativi sia per le organizzazioni che per la società nel suo complesso. La diversità di genere ai vertici non è solo una questione di equità, ma può anche portare un valore strategico alle aziende. Le competenze, le prospettive e le capacità delle donne possono fare la differenza nel successo a lungo termine di un'organizzazione. Innanzitutto, risulta essere molto importante la presenza femminile in posizioni di potere; evitare il contributo delle donne nei luoghi in cui le decisioni vengono prese significa rinunciare alla metà dei talenti e intelligenze del paese e quindi sprecare energie e risorse. La loro partecipazione invece dovrebbe essere garantita, dato che sono capaci di portare punti di vista nuovi, esperienze e approcci unici che possono arricchire il processo decisionale, semplificare la risoluzione dei problemi, portare soluzioni innovative e comprendere in maniera completa le esigenze dei clienti e dei dipendenti. Ancora, assegnare a donne di talento ruoli di guida può essere la giusta strategia per sopravvivere alla crisi economica, giacché la leadership femminile è la migliore per gestire la complessità del presente e le sfide della modernità. Questo perché le donne possiedono enormi potenzialità per gestire le situazioni caratterizzate da notevole incertezza. Accade però che nonostante siano le persone giuste per occupare un ruolo di potere, comunque tendono a non proporsi a tale posizione perché manca la consapevolezza delle loro capacità. L’inclusione delle donne all’interno delle aziende consente inoltre di abbassare l'età media dei componenti e innalzare allo stesso tempo i livelli medi di istruzione e la diversificazione delle competenze professionali. Board più giovani e istruiti garantiscono risultati migliori in termini di ritorno di capitale e margine netto di profitto e un valore azionario crescente. Allora, è chiaro che della leadership delle donne c'è sempre più bisogno. (Galgani & Santoro, 2023)

Domani, nella prestigiosa cornice istituzionale del Senato della Repubblica verrà presentata la ricerca "indipendenza economica ed empowerment femminile" condotta da Research Dogma per conto di Enasarco e di OCF, attraverso la Commissione per la parità di genere della stessa OCF. La ricerca offre una vista originale e strategica delle problematiche della parità di genere, evidenziando non solo quelle classiche della difesa della donna e del recupero dei gap, ma mettendo in luce le necessità di realizzare - fra istituzioni, sistema di impresa e società - "politiche attive" che vadano oltre la difesa, puntando sulla promozione dei talenti al femminile, sull'autoaffermazione delle donne e del loro contributo al cambiamento della società.

Molto interessante questo approfondimento di ISPI - Istituto per gli Studi di Politica Internazionale: L’8 marzo ricorre la Giornata internazionale della Donna, un’occasione per ricordare le lotte sociali e politiche che le donne hanno dovuto affrontare affinché la loro voce venisse ascoltata. La conquista dello spazio pubblico da parte delle donne è stata molto recente. Ma la loro marcia verso la conquista di veri incarichi di potere e responsabiltà nei governi è ancora lunga, nell'Unione Europea come anche in tutto il mondo. https://lnkd.in/dHRxN7BT

La Giornata internazionale della donna è un evento celebrato in tutto il mondo per commemorare le conquiste sociali, politiche ed economiche delle donne e per richiamare l’attenzione sulle sfide ancora presenti nella lotta per l’uguaglianza di genere. #seriana2000 #SERIANA2000

Le regole riguardanti la parità di genere nelle giunte dei piccoli comuni attraverso alcune pronunce giuridiche emanate nel corso degli anni. Scopriamone di più.

Linguaggi, spazi e progetti: lo sport sociale per le persone LGBTQI Nel pieno dell'Onda #pride, prosegue la riflessione Uisp Nazionale sul #diritto allo #sport per le persone #trans, con approfondimenti sui vari aspetti del tema https://lnkd.in/erPSEPb3

La prospettiva femminista dei Centri antiviolenza della Rete D.i.Re è un elemento distintivo e fondamentale. Basandosi sulla libertà femminile, l’autodeterminazione e l’uguaglianza dei diritti, i nostri Centri non solo offrono un rifugio sicuro per le donne che subiscono violenza, ma operano anche per un cambiamento culturale e sociale. Attraverso un approccio politico e culturale femminista, i Centri antiviolenza della Rete D.i.Re si impegnano a costruire una società più giusta ed equa, per la libertà di tutte e tutti. L'elenco completo dei Centri antiviolenza D.i.Re a questo link: https://lnkd.in/dYVQf5CZ #donneinretecontrolaviolenza #centriantiviolenza #femminismo

Come fare passi indietro di decenni sull’emancipazione femminile!

🌍 Il dibattito sull'uguaglianza di genere arriva alla Corte Suprema del Regno Unito ⚖️ Un caso cruciale sta mettendo in discussione la definizione legale di "donna" e l'interazione tra sesso biologico e identità di genere. Questa decisione potrebbe ridefinire le politiche di accesso a spazi riservati e avere implicazioni significative sui diritti delle persone transgender. 📖 Scopri i dettagli nell'articolo: https://lnkd.in/ekJ4yPeS 📢 Un tema che interessa tutti: come possiamo bilanciare diritti individuali e protezione collettiva? Condividi il tuo punto di vista nei commenti! ⬇️ #Equality #GenderEquality #TransRights #LegalDebate